Quante serate insieme, quanti concerti e nottate felici. Rivedere queste immagini mi rende grato alla vita che mi ha dato l'opportunità di lavorare con Francesco.
Grazie Maestro! Vederti e' sempre un'emozione per me. Ti voglio bene perche' hai accompagnato la mia vita con le tue parole. Anche solo vederti e' come vedere un parente a cui si vuole bene. Grazie
Una grande e bellissima sorpresa rivedere il maestrone, in quest epoca di salmi Fedez e sfere. Della serie " quando le canzoni erano veramente canzoni"
La mia gioventù, lui, i nomadi, gli amori sbranati tra i cespugli vicino ad un concerto. Note e melodie in distorsione, rullate di batteria che esplodevano nel cuore assieme ad una scoperta, meravigliosa natura. Dio che sei risorto ridammi per un istante il profumo e la bellezza dei quindici anni.
Appezzo il tuo complimento. Non capisco invece perché “sessista”, chè non mi pare un gran giudizio. Saprai tu perché. Spero per te tu non abbia letto il valore letterale, perché sarebbe tristino.
Tutto vero fino a qualche anno fa. Non mi pare di averlo sentito negli ultimi due anni dire una parola contro GP e vax obbligatorio. Adesso è risorto. Che delusione...
@@giusimirabelli4548 addio perché non voglio più vederlo in questo stato, me lo voglio ricordare ironico, sornione e brillante come nei suoi testi. senza un coglio.. che lo tratti da deficiente. il mio addio è per mantenerlo intatto nei miei ricordi.
Addio è un parolone... però capisco benissimo quello che vuoi dire. Vorrei aggiungere però che la televisione, specialmente quella di Fazio, è talmente scialba e arida che farebbe rabbrividire anche un cadavere..detto ciò, Guccini ha fatto molta tenerezza anche a me.
Molti diranno che bestemmio... ma conosco tutta la discografia di Guccini e quella di De André... Guccini è stato per me molto superiore a De André in termini di poetica e di testi
I gusti non si discutono...a me fa cagare Vasco e amo Zucchero...ogni cantante scrive e canta la sua arte...e se continua negli anni a calcare i palchi e ad avere pubblico che lo segue evidentemente vuol dire che vale...
@@ivescazzola1312 Perfettamente d'accordo. Guccini stesso in un'intervista diceva che De André aveva una voce migliore della sua. Premesso che anche sulla voce si può preferire comunque una all'altra per questioni di gusto personale, credo che ci possa effettivamente essere una valutazione oggettiva di massima sulla bellezza di una voce e quella di De André era bellissima e l'ha valorizzata al meglio fino al 1975 (Volume VIII), nel senso che ne ha esaltato -fino ad abusarne talvolta - le note basse che erano la sua specialità, nonché il suo dono di natura (che ne aveva abusato - abbondando in note basse anche dove poteva non usarle - lo diceva lui). Quello che ha tirato fuori nel cantato "baritono" (non so come definirlo) - senza sforzo perché quella gravità faceva naturalmente parte della sua voce, anche se poi nel parlato quotidiano si teneva decisamente più in alto - in canzoni come Via del Campo (1967), Amore che vieni amore che vai (1967), Ave Maria (1970), Il sogno di Maria (1970), La canzone dell'amore perduto (1975), ecc. è meraviglioso. Morgan, che - tralasciando il personaggio - ha una cultura musicale molto vasta e devo dire che spiega le cose con passione e trasporto, proprio a proposito di De André, per cui nutre una sorta di sacro rispetto, una volta disse: "Una voce come la sua nasce ogni 1000 anni" o simili. Purtroppo se l'è abbastanza rovinata, forse massacrata, con le sigarette e l'alcol...
Carissimo perché la butti in politica ? Teniamoci stretti Guccini,Claudio Lolli , Stefano Rosso ecc.senza affiancarli alla politica altrimenti ti voglio ricordare che esistono anche Letta, Di Maio ed altri centomila ...viva la musica pop anni 70 senza la politica degli ultimi decenni. Grazie
@@giuseppedefabritiis3178la mia e' una risposta a chi l' ha buttata in politica e comunque quello da me evidenziato e' un fatto storico difficilmente contestabile.Concludo dicendo che tutto e' politica secondo me, pure la musica.
Non nel 2022... almeno le canzoni col loro pensiero rivoluzionario sono intramontabili...E da Fazio in tanti non ci vogliono più andare e in questa puntata sembra che l' immenso Guccini abbia bisogno dell'intervista quando è vero il contrario...
Premesso che Guccini lo ascolto molto volentieri come quasi tutto il cantautorato italiano, la scelta di non mettere il disco fruibile in versione digitale sulle varie piattaforme è da "nostalgico dei tempi che furono" ed è molto incoerente con quello che l'artista in questione concede nei vari store digitali e servizi di streaming musicale e, soprattutto, con i tempi che corrono... 1. Quasi tutta la sua discografia è presente su Spotify, eccezion fata per l'album "Amerigo". 2. Un album che viene stampato in CD o Vinile richiede diverse risorse (plastiche principalmente) che poco si sposano con l'ecologismo moderno. 3. Il costo del CD o del Vinile (parlo soprattutto di questo album) è spropositato rispetto a quanto si spende nelle piattaforme digitali (e l'artista ci guadagna ugualmente). 4. I vinili li vogliono solo coloro che sostengono di sentire la "vera musica" ma non sanno cosa sia un file losless o che ci sono servizi di streaming a pagamento che consentono di ascoltare i master delle incisioni originali, senza perdita di qualità alcuna. La stragrande maggioranza di coloro che si buttano sul vinile, usa questo formato e lo acquista alimentando inconsciamente una strategia commerciale e ben poco "hi-fi". Per cui non capisco il senso di fare un disco in vinile ora, se non per accaparrarsi i poveri creduloni che "con il vinile il jazz suona meglio" (ed ho sentito pure dire che il Metal con le cassette suona da dio, forse perché avranno letto la tipologia di nastro "Metal" temo). 5. Oltre al Vinile mi ha fatto pure due versioni CD, di cui una a tiratura limitata... La musica, le tracce e il loro missaggio è lo stesso ma vabbè, se questa non è una prova di commercialata non so come definirla. Scrivo questo da detentore di giradischi, piastra a casette, sintonizzatore, lettore CD, ampli, casse, etc... Ho pure un videoregistratore! Insomma, la musica fisica e il mondo dell'analogico e della musica fisica lo apprezzo ma ho pure un PC collegato all'ampli e Spotify lo uso tutti i giorni senza sentirmi per forza di cose un ebete. Ottimo disco (che ho acquistato in CD, versione semplice, sia per me che per mio padre in occasione del suo compleanno)... Ma il buon caro e vecchio Guccini si è un pelo coperto di ridicolo con questa scelta. A mia modesta opinione, s'intende...
@@andregarze Diciamo che quando canta lo è più di quando parla: chiaramente in questo secondo caso deve fare uno sforzo di dizione, come si fa sempre in studio. Però, voglio dire, anche quando canta si sente che non ha più 40 anni, e nemmeno 50, né 60, ...
Sisi ci sono tutti i suoi album fino a "L'ultima Thule", ad eccezione di questo suo ultimo album. È un bene che ci siano, non si può rifiutare del tutto la tecnologia e i vantaggi che può offrire, come quello di aiutare nello sforzo di non far perire o dimenticare il lavoro di artisti come Guccini; ciò che non va è l'uso inconsapevole e malvagio, per non dire perverso, che ne viene fatto, e che ironicamente aiuta proprio nel processo del dimenticare tutto questo patrimonio musicale e umano che, per principio, è paladino del buon senso e dell'essere padroni della propria persona. Perciò condivido il gesto del non rendere "Canzoni da intorto" un altro prodotto abbordabile da chiunque in qualsiasi momento, ma di presentarsi invece come una vera scelta che l'individuo si prende in merito: si è padroni di fare la propria scelta di comprare il disco perché lo si vuole ascoltare, non solo perché è possibile farlo. E questo è un gesto enorme, che può fare la differenza se viene recepito dalle persone, in un tempo in cui tutto è consumabile alla stessa maniera. Ciò non esclude che in un prossimo futuro il disco non potrà essere disponibile anche in streaming, però è un bel segnale questo che è stato dato.
Guccini era noto che sistematicamente provava a portarsi a letto ogni giovane donna che lo avvicinava nel dopo concerti, a volte in maniera anche abbastanza insistente. ci sta quindi che fedele al suo personaggio di maschio italiano ci tiene a dire che magari con una piuma nel culo si canti meglio. le sue canzoni fino al '88 grandi opere. dopo resta solo un appannato ricordo. chissà, con la piuma nel culo avrebbe reso meglio anche lui.
Ops comunque ste risate di circostanza mi stanno sulle balle perdonami predicatore così io ti conoscevo da piccolo mi diceva uno che sarei venuto peggio di leopardi 🤔🤔🤔
Le sie canzoni vengono cantate e suonate ancora oggi. Pz di 50 anni fa..... la "musica" attuale.... non se la caga più nessuno, già dopo 2 mesi.... questa è la differenza tra talento e pagliacci analfabeti.... lui può fare quello che vuole. I pagliacci di oggi durano 6 mesi e poi scompaiono.....e bisogna essere proprio ignoranti x sparare certe fesserie.