“Lei è un’idiota, signor Zappa!” Nell’86, Frank Zappa difendeva la libertà di espressione nel mezzo di un acceso dibattito sulla censura. Ci trovi anche su: • Facebook ( SoundBuff-19...) •Instagram ( / soundbuff )
@@lordbeerus6384 un buon artista sa difendere la propria persona e le proprie opere da persone che vogliono impedire a lui di continuare a esprimere le proprie idee nelle sue maniere
@@ramomsri e questo sarebbe difendere le proprie idee? Ma per favore... E poi non c'entra una mazza: un buon musicista mica deve essere per forza un cicerone!
@@lordbeerus6384 Perché avrebbe dovuto piegarsi alla censura e smettere di parlare di quei temi? Gustave Courbet avrebbe apprezzato la censura del suo quadro "L'origine del mondo"?
@@ramomsri non ho detto questo: ho detto solamente che non vi è una correlazione tra essere un buon musicista e saper argomentare. Uno può essere entrambe le cose, ma non sono correlate.
Grande, mancano persone coraggiose oggi, che hanno il coraggio di affrontare questi matusa che non se ne sono mai andati e continuano amcon la loro arroganza, non mollano il potere, non se ne vanno. Anzi adesso sono supportati ancora più di prima
Grande Frank Zappa! Io non ho ascoltato ancora nulla di suo, lo sto facendo solo da poco leggendo qui e la cose di buon senso che diceva e che non era comune sentire a quel tempo. 👍 M.
Sono attori comici! Altrimenti non me lo spiego. Falsi, patetici e probabilmente anche pedofili! ..ma pur di fare “bella” impressione, son li a parlare di cose che neanche nella preistoria 🦖 .... Rispetto per il maestro Zappa💕
Che pretesa, quel padre fondatore tentava di irritare frank sui suoi argomenti, come se la scavatese calcio, fosse convinta di vincere in trasferta al Bernabeu contro il real Madrid
Sono pro Zappa in questo caso, ma sappiate che sicuramente, se fossimo stati contro il suo pensiero avremmo scritto tutt'altro. quindi siamo liberi dalla censura ma...a cazzi nostri :D
@@urghih Col cavolo che non si censura, poiché è sottile il confine dall'artistico al volgare e la sua differenza come spesso vediamo o sentiamo...la fanno i soggetti cui s'identificano con tali elementi artistici. Dunque ogni elemento può sublimare o condizionare l'inconscio mentale e si sottovaluta la sua importanza ed efficacia. Le parole,immagini e suoni sono importanti eccome altro che no e bisogna stare attenti a chi arrivano,non legittimare tutto, in segno ad un culturalismo bieco! Ad esempio a dai bambini...potresti mai fargli vedere delle scene di autopsia o scene di sesso spinto? io credo di no e dunque... tutto dev'essere adeguato alla portata di quale target andiamo a colpire e non generalizzare tutto a disposizione d'un mercato incondizionato,in nome solo del soldo. Il caro Frank Zappa...non vuol ammettere il peso del suo ruolo in quello che dice ecco qual'è la verità.
@@angelocuffari7488 il tuo discorso non ha senso, primo perché non puoi decidere tu cosa è volgare o disturbante o inopportuno, tu puoi non usufruire di un contenuto, ma non censurarlo in base alla tua sensibilità. Secondo, l'educazione dei bambini spetta ai genitori e agli insegnanti, non ai misicisti-scrittori-registi etc etc, ergo spetta a loro, eventualmente, proibire ai minori l'accesso a certe cose. Fermo restando che i bambini subiscono più danno da certe famiglie disfunzionali piuttosto che da un contenuto "scabroso".
@@urghih non decido io è vero...ma converrai con me che se un bimbo dovesse vedere certe scene...ne uscirebbe turbato non credi? e l'accessibilità a tali informazioni e visioni...non sono solo responsabilità dei genitori, poiché molto spesso trovano accesso a tali cose nel mondo esterno alla famiglia, attraverso internet poi ormai non ne parliamo proprio! è anche vero che certe famiglie disfunzionali come le chiami tu...causano seri danni a certi innocenti,ma non si deve neanche sottovalutare l'inconscio di tali informazioni,video,parole ecc in qualsiasi ambito, già noi adulti siamo molto spesso inconsciamente influenzati da cose varie senza rendercene conto, figurati le persone più fragili o soggette! Magari tali opere... potrebbero non subire censure...ma rilegare la vendita a ferree restrizioni di target e ci vorrebbero anche più controlli sulla possibilità d'aver così facile accesso per chiunque a tali cose,in modo da preservare la gente. Come dice questo dell'intervista: "le parole sono idee,lei sottovaluta la potenza delle idee mister Frank!" 😉