Profilo Instagram di Francesca: instagram.com/_laeffebi_/ Il libro di Francesca, Senza Confini: amzn.to/2Sj9lnz Il PodCast realizzato da Francesca: www.raiplayradio.it/programmi/tresoldi/archivio/puntate/Un-tipo-da-spiaggia-03255537-b549-4007-9e33-200473676d39
Io purtroppo due anni fa avevo trovato un pullo sulla spiaggia affollata di Marina di Montemarciano (Marche), girovagava da solo in cerca dei genitori che erano stati più veloci di lui (immagino, perché in realtà non li ho visti) e, dopo un'ora a guardarlo per esser certa che si fosse davvero perso i genitori, ho tentato di prenderlo per portarlo dall'unico veterinario specialista in animali selvatici ed esotici. Purtroppo, così ho contribuito al suo stress e quindi dopo un giorno è morto dal veterinario probabilmente di fame, perché si rifiutava di mangiare. Non è un episodio della mia vita di cui vado affatto orgogliosa.
Ti capisco 😢 in casi simili è meglio contattare la LIPU o la guardia forestale cercando di interagire il meno possibile con l'animale selvatico. Secondo me però delle tue intenzioni dovresti essere orgogliosa 🤗
@@piccolofastidio1963 Ma io c'ho pure lavorato in un CRAS della Lipu (meglio non parlarne), ma purtroppo in provincia di Ancona non c'era nulla a parte il veterinario che dicevo. Diciamo che con gli animali selvatici è difficile farne una giusta. Comunque probabilmente è meglio non avere buone intenzioni in queste situazioni. 😬
Forse potrebbe essere ancora più fecondo vedere l'attenzione all'ambiente e agli ecosistemi non come qualcosa di etico, una forma di generosità verso qualcosa di altro da noi che stiamo danneggiando, ma invece come una forma di egoismo giusto un pizzico più lungimirante... Proteggere il fratino, come diceva Francesca, vuol dire proteggere un ecosistema, e proteggere un ecosistema vuol dire proteggere in primo luogo noi, e proprio quelle condizioni di vita e quella bellezza che ci permettono di dare senso alla nostra esistenza (e qui penso al video con Wesa). La sfida è riuscire a tenere tutti questi pezzi insieme, e per farlo non si può essere pigri e semplificare (vedi il fatto di accontentarsi del plastic free), perché c'è davvero tanto da conoscere e capire... Quindi grazie e tutti al lavoro!
Io abito a 2km dalla spiaggia della Lecciona a Viareggio. Per anni abbiamo litigato con la municipale che passava con la jeep, la misericordia che passa sulle dune col suo caddy e tante altre perle. Sinceramente per me jovanotti dovrebbe finire a cavare lo zolfo. È un incubo.
Ho visto per la prima volta un nido di Fratino quest'anno a metà giugno, c'era stata una segnalazione del sindaco di Bari sull'evitare di avvicinarsi troppo al nido come bagnanti. Si riconosceva subito perché era tutto transennato con divieto di avvicinarsi. Anche se su sassi grigi e non su sabbia, il fratino era praticamente invisibile appunto per il colore dei sassi e la loro forma. Non ho visto pulli, ma ho sentito di amici che ne avevano visti in precedenza, sempre allo stesso nido. Posso quindi sperare che quel fratino fermo immobile stesse proteggendo un'altra covata dopo la prima.
Se era accovacciato vicino al nido e immobile probabilmente cercava di non farsi notare da te, in genere, quando ci sono pulli e uova da proteggere, i fratini cercano di farsi notare in modo da attirare l'attenzione dei possibili predatori da un'altra parte, con dei movimenti che simulano l'essere esausti o feriti, se era lontano dal nido invece, magari fingeva di covare delle uova inesistenti, sempre per lo stesso motivo.
Che bello che la gente lotti per quello che crede ... è bellissimo questo video. Continuate a farlo perché solo la conoscienza ci può salvare. Divulgate, divulgate, divulgate
Ho sempre ritenuto Jovanotti un personaggio ambiguo, uno di quelli che predica bene (solo per tornaconto) e razzola male e ancor di più. Questo fa capire quanto se ne sbatta di tutto quello che intralcia i suoi interessi personali. Uno che “paga” in panini e magliette...🤦🏻♂️
Ho seguito il video con molto interesse. Fa piacere vedere che esistono persone così giovani, che si occupano di comunicazione e di salvaguardare il nostro ecosistema dai danni del business del circo mediatico (notoriamente interessato solo ai soldi).
Video molto interessante, le dune costiere vengono difese da qualunque gruppo scientifico, siano essi ornitologi, geologi ecc. ma se ne parla sempre troppo poco, come si diceva nel video vogliamo arrivare sempre più vicini alla spiaggia con il nostro mezzo di trasporto e le dune possono risultare brutte da vedere e si pensa siano inutili, non sapendo che rappresentano la vera riserva naturale di sabbia delle spiagge nei periodi in cui queste sono soggette all'erosione da parte del mare. Si dovrebbe sensibilizzare di più il pubblico.
Vorrei capire una cosa: se il fratino ha bisogno di tutto Agosto per crescere e diventare adulto, come può la data del 3 Agosto fino Fermo, metterlo al sicuro? Sono della zona e mi ricordo molto bene che la data fu spostata apposta per salvaguardare la specie. Grazie in anticipo
Grazie per il video! Grazie a te, e ad altri divulgatori, sto rivoluzionando il mio modo di vedere il mondo, di come cambiare il mio comportamento in meglio, di fare più attenzione a certe cose. GRAZIE!
Ciao Giacomo, scusa se commento su questo video che oramai è passato il tempo. Ma ti seguo da pochi giorni e sto guardando tutti i tuoi video. Cmq io la scorso inverno abitavo a Lido di Fermo e ogni mattina passeggiavo vicino all'area cintata proprio sulla spiaggia del comune di Fermo in cui nidifica il Fratino. Ora mi chiedo una cosa: prima il comune crea un'area separata e protetta con tanto di cartelli che spiegano di quanto sia delicata ed in pericolo quella specie e poi autorizza proprio in quella spiaggia di fare un concerto. Non voglio difendere Jovanotti (che in quanto privato imprenditore può fare solo i propri interessi - decideranno e valuteranno i suoi fans il suo operato...), ma mi chiedo in tutto questo dove sta l'ente pubblico che ha come UNICO ruolo sociale proprio quello di mediare tra gli interessi individuali ed il bene sociale. Polemiche a parte sul pubblico in Italia (che sarebbe come sparare sulla croce Rossa) ma davvero chi dovrebbe tutelare i nostri luoghi? Qualcuno ha puntato il dito sul vero responsabile? Scusa lo sfogo ma sempre più spesso si tende a non vedere nei fatti complessi di capire chi dovrebbe intervenire a tutelare tutti gli interessi in gioco che non sono mai da una parte sola (come tu mi insegni nella storia dei lupi che ci ha così bene chiarito con l'aiuto della tua amica). Grazie mille per l'impegno che metti in questo progetto. A presto ed ai prossimi video
Molto interessante, non avevo la benché minima idea di tutto ciò. Mi piace il tuo canale perché mi consente di imparare un sacco di cose distantissime dalla mia formazione. Ne approfitto per restituire il favore: non è bagnasciuga, ma battigia. Il bagnasciuga è una parte delle barche e l'errore nacque quando Mussolini disse "li fermeremo sul bagnasciuga".
Gran bell' esposizione, purtroppo nel mondo ci sono un sacco di problemi... sopratutto i deliri di oniscenza ed onnipotenza di oguno di noi scimmie glabre focalizzandoci sui nostri successi ed ignorando spesso quelli degli altri. P. S. Purtroppo nessuno è immune, mentre si additavano i cani e vanaglorificavano i vari "X-ologhi" mi veniva in mente la storia di Oddball cane maremmano con cui si è iniziato un progetto che ha poi avuto un "inaspettato" successo nella salvaguardia di alcuni pinguini in Australia sotto consiglio e supervisione di un emerito allevatore di polli acettato da sienza e pollitica solo per disperazione.
Da biologa, è veramente triste sapere che la tua figura come scienziato è così poco considerata e sottovalutata, nonostante ritenga che sia importante tanto quanto un medico (anche se ormai la gente non si fida manco di loro, grazie no-vax) A ottobre comincerò gli studi in conservazione della natura e già so che mi toccherà sorbire commenti sulla possibile inutilità dei miei studi e che dovrò andare all'estero perché tanto in Italia quello della conservazione è un tema sottovalutato e nemmeno considerato
Ho visto ora questo video, anche se è di tre anni fa affronta un argomento che si è ripresentato purtroppo di recente. Dalle mie parti, vicino a Ravenna c'è una riserva delle dune di Bellocchio, un territorio in cui le piante sono resistenti alla salinità suolo e la zona sabbiosa al piede delle dune è l'area di nidificazione del fratino e della beccaccia di mare, entrambe le specie covano le uova direttamente nella sabbia. Se interessa a qualcuno ho fatto un video in cui ne parlo e affronto anche l'argomento Jova Beach party. Poco distante dall'Emilia Romagna, nelle Marche (Lido di Fermo)è andato perso un'ecosistema simile per fare spazio al concerto di Jovanotti. Jovanotti ha ripreso con i suo concerti nelle spiagge, dopo la pandemia. Mi segno il libro di Francesca che mi ispira molto.
Bravi , diffondete la verità ! Perchè la stampa non ha fatto che diffondere menzogne nascoste da verità sotto la bandiera del wwf e di Jovanotti #eco #bio #sostenibile #plasticfree !
Bravi! Formidabile video di divulgazione. Credo cmbq che il sign Cherubini non sia così disinformato e sprovveduto a riguardo, ma che cmq debba sotttostare alle leggi del business(preferisco pensare che debba sottostAre e non che non gliene importi).
Dubito che Jovanotti sia esperto di fratini o di altri animali selvatici, visto che, come detto nel video, lui di lavoro fa il cantante e non l'ornitologo. Diciamo che una volta che i soldi per una serie di mega concerti sono stati spesi, alla produzione non frega nulla di qualche uccellino che vive sulla spiaggia, che sia in via d'estinzione o no.
Bravissimi, Brava Francesca. Se Giacomo permette, spammo un pezzo che ho scritto qualche giorno fa con l'amico Marcello Giannotti! scubabiology.org/2019/06/28/quellintollerabile-rompiuova-di-jova/
Che ne pensate della scelta del luogo del concerto che sta facendo Amazon per pubblicizzare i servizi Prime durante il Prime Day? A occhio e croce anche quello non è il massimo,anche se è una delle spiagge più antropizzata d'Italia. Ci sono state riserve anche per quello?
Per quanto riguarda la data di Rimini, perché non dite che l'area dove sono presenti i fratini è stata recintata, interdetta al passaggio delle persone e monitorata prima, durante e dopo il concerto? Le informazioni vanno date integralmente. Siate seri.
Certo, è stato fatto. E aggiungo che gli ornitologi dell'Asoer e i volontari Lipu erano lì a sorvegliare. Ma nulla hanno potuto contro un evento distruttivo e contro auto e mezzi pesanti a cui dall'organizzazione è stato concesso di passare in spiaggia. E infatti un fratino (sui 4 pulli presenti) è morto. Può leggere i report di Lipu, Legambiente e Asoer, oltre ai loro numerosi esposti, per comprendere meglio la situazione di rischio e di "condanna a morte" in cui sono stati messi i fratini.
Mi domando...il WWF ha dato l'ok e a ridosso degli eventi tutte queste storie seppur giuste la trovo irrispettosa verso il WWF e verso noi che abbiamo acquistato i biglietti.....Aggiungo che so cosa sia l'agenda 2030....e me ne occupo da ricercatrice.... La prossima volta siate più collaborativi con il WWF.
Cara Sabrina, io e una serie di scienziati e ornitologi ci siamo mossi a dicembre non appena è stato annunciato il tour. All'inizio abbiamo avuto riposte positive e alcune date sono state spostate. Ma molte linee guida, che il Wwf e l'entourage di Jovanotti avevano accettato a dicembre, non sono state rispettate. Nessuno ce l'ha con i fan, cerchiamo solo di fare informazione per evitare che si lasci passare l'idea che eventi di questo tipo siano sostenibili perché plastic free e che si ripetano in futuro.
Per me il fatto stesso di spianare le dune è aberrante, oltre che un'idiozia. Poi, che a Jovanotti e soprattutto alla sua produzione (perché certo non si sarà messo ad organizzare i concerti lui in prima persona) non possa fregare di meno del fratino o della caretta caretta non mi sorprende, è lo stesso approccio che ha comunque l'italiano medio a cui, se dici di evitare che il cane che gira sciolto vada sulle dune, perché ci sono degli animali selvatici, casomai ce lo aizza apposta. E da questa visione deriva anche il modo in cui sono state riportate le notizie dai media, ossia "sentite l'ultima minchiata che si sono inventati quegli scassapalle degli animalisti per non far fare il concerto in spiaggia a Jovanotti". L'unica cosa che mi ha stonato di questo video è stato appunto il mettere insieme più volte ambientalisti e animalisti, capisco il voler giustamente differenziare chi si occupa di selvatici e natura da un punto di vista professionale da chi lo fa in modo amatoriale, ma si tratta di due categorie che non c'entrano niente l'una con l'altra e spesso e volentieri hanno posizioni opposte proprio per questo motivo.
Ciao! Si, lo so, le ho unite perché su tanti giornali erano presenti solo loro e per evidenziare che non erano i soli a condurre (e ad aver iniziato) la battaglia contro il tour. Puoi vedere nelle mie stories IG dove ho approfondito la cosa. Mi dispiace ti abbia infastidito la cosa. Purtroppo c'è così tanto di sbagliato in questo tour che avrei potuto parlare per ore e per me era la prima volta davanti una cam, e senza uno script soprattutto.
@@francescabuoninconti2795 no ma non mi ha infastidito in sé, io non mi ritengo un ambientalista nel senso stretto del termine perché non mi rivedo all'interno di nessuna categoria :) mi suonava semplicemente male perché spesso vengono usati come sinonimi specie dai media ecc. Questa storia non l'ho seguita sui media, so giusto quello che ho visto dalle storie su Instagram, adesso mi vedo pure le tue 😎
Non credo che il WWF debba essere criticato perchè è andata ai concerti, è un posto dove c'è gente, gente potenzialmente interessate all'ambiente, dato che segue jovanotti, quindi è il posto ideale
ma smettete Di rompere i coglioni per qualsiasi cosa qualche concerto di Jovanotti sulla spiaggia sicuramente non sterminerà i fratini che tra l'altro non sono neanche una specie minacciata di estinzione.