E mi chiedevo se , mi stavi pensando Ma volevo che,non volessi nient'altro Quando mi pensi e , e poi chiamo un altro Sai solo dirmi che , sono solo cambiato (STROFA 1) Non ci resta molto di nooooi Solo qualche foto e pooooooi Quando tu mi scrivi e ti annoi Entri nel mio cuore se vuooooi Mi sollevi le giornate, Dai momenti tristi, Anche quando dopo , Non ci siamo più visti Solo noi , possiamo capire, Quello che sentiamo , lasciami dormire Adesso è un altro giorno, Voglio solo sentire , il mio cuore che batte , per te in eterno , viviamo quel giorno , come fosse per sempre, come se fosse il più bello della anno sto togliendo le tue foto dalla scrivania fa più male questo, che una tua bugia un giorno lo ricorderemo, che eri solo mia sette notti in una casa che non era mia (RITORNELLO) Mi chiedevo se , mi stavi pensando E volevo che,non volessi nient'altro Quando mi pensi e , e ti chiamo un altro Sai solo dirmi che , sono solo cambiato (STROFA 2) amiamoci come a dicembre , dove tutto sembrava un regalo , Non sembra neanche vero , che ho perso il sentimento , passo giornate tristi , a guardare il tetto, Sento parole fragili , seduto su quel letto Sogni inrealizzabili , per colpa del tempo
Ho una domanda da farti vuoi farmi? Mille problemi da parte negli anni stare distante ti porta dei traumi Sempre più difficile emozionarmi Il trucco ti cola ogni volta Ma in fondo non è colpa della pioggia Resto sordo a urlare ad ogni goccia Che infondo si mischia alla tua voglia di Sparire morire capire di impazzire Che soli si può stare si ma un po’ Ti odio so già che ti troverò Nella pioggia di marzo sto sotto alla pioggia a contare ogni goccia Che mi crolla sulla faccia,ma che almeno calma l’ansia E i miei passi lasciano impronte che non andranno via da sole Ma ogni cosa poi passa come passano persone Nella pioggia di marzo nelle cose messe dentro allo zaino Nei cori allo stadio,negli specchi delle auto Il mio cuore è un cono gelato e tu prendi sempre il gusto sbagliato bevo una birra per te, poi vai un’altra 33 Fuma una siga per te come facevamo sopra quella panca sognavi un tipo un po’ più corretto magari uno che lavora in banca Baby Sai che siamo morti Tieniti le chiavi i miei sogni E tutti i nostri sbagli, adesso sono ricordi