Ottimo argomento, volevo aggiungere un dettaglio, sulle nuove utilitarie con motori piccoli e cambi lunghi si ha meno freno motore in scalata e bisogna abituarsi ad essere più preventivi in frenata.
E pensare che ad 80 orari c'è gente che per frenare butta giù la frizione... Colpa delle scuole guida che a 30 orari in procinto della frenata ti costringono a buttare la frizione giù in anticipo e la gente poi riproduce la medesima cosa anche a velocità superiori. La vera importanza del freno motore si capire quando si porta una moto, lì davvero ti salva la vita e si usa tantissimo
Amici mi hanno raccontato di scuole guida che consigliavano di fare le curve con la frizione premuta. La mia aveva istinti suicidi minori e mi ha consigliato solo di fare la curva con il piede pronto sul freno, nel caso in cui avessi visto un ostacolo improvviso. In compenso, l'unica volta che un cane mi ha tagliato la strada e ho fatto fermare la macchina in tempo, andando di freno motore e senza far spegnere il motore, sono stato rimproverato perché ho frenato troppo. A proposito di moto mi hanno consigliato di frenare esclusivamente di posteriore. Visto che sono le uniche lezioni di guida che l'utente medio mai prenderà in vita sua sarebbe il caso di rivedere un attimo la preparazione e la competenza degli insegnanti.
Il guaio è che se sei un guidatore inesperto e fai spegnere l'auto, non sterzi e non freni più. Io la penso come te, ho avuto nonno esperto guidatore e papà altrettanto esperto che mi hanno insegnato l'importanza del freno motore. Miei coetanei invece staccavano la frizione per frenare, però tenendo conto della loro "esperienza" è più corretto. Se ti si spegne l'auto non funziona più niente....
@@GiulioNyo se rispetti i limiti puoi frenare in curva, specialmente oggi con gli abs con ebd e tutto quanto. Ma certo non fanno miracoli. Fermo restando che come dici tu non si frena in curva, non contesto quello che scrivi ma la pratica che hai tu non l'hanno tutti. Ma ti devono spiegare perché non si dovrebbe frenare in curva.Nessuno lo fa.
@@xyzRyoxyz Questo è vero, sopratutto con un sistema frenante moderno ben dimensionato e con l'elettronica che si occupa di tutto, però l'esperienza in qualche modo va maturata e le scuole guida dovrebbero occuparsene. Frenare con la frizione premuta va benissimo sul dritto e in caso d'emergenza, ma ho visto macchine andare in testacoda per una frenata sul bagnato in curva fatta senza la trazione del motore e mi è sembrato peggio di un motore spento
Ciao! Per prima cosa: grazie per il tono pacato, calmo e tranquillo, lo apprezzo davvero tanto. Sono d'accordo con te su tutto, solo su una cosa sono perplesso: nel video dici che il freno motore viene dalla compressione, ma secondo me viene molto anche dalla depressione...permettimi di spiegarmi, con un esempio, poi se sbaglio qualcosa ti prego di dirmelo: siamo in discesa, pedale del gas rilasciato, quindi valvola a farfalla molto chiusa, nel condotto di aspirazione c'è molta depressione, i cilindri (che sono collegati alle ruote) vengono letteralmente forzati in basso, e incontrano resistenza nel sottrarre altra aria al condotto di aspirazione. seconda fase: una volta nel PMI si chiude la valvola, l'aria (senza benzina, pienamente d'accordo sul cut-off) deve essere compressa...ma attenzione, a parte "piccole perdite" il lavoro che serve a comprimere questo volume, viene restituito in espansione, dato che non c'è la benzina che bruciando compie lavoro aggiuntivo... quindi mi viene da pensare che il lavoro necessario a comprimere la sola aria, sia lo stesso restituito dall'aria in espansione...come se si tappasse una siringa senza ago: se si comprime, quando si rilascia lo stantuffo torna dove era all'inizio... Questo ragionamento tiene se: la centralina attua il cut-off, la centralina mantiene la farfalla chiusa come al minimo, e sopratutto se le valvole si aprono e chiudono eseguendo il ciclo otto consueto... che ne pensi? Scusa la risposta lunga, spero di aver reso chiara la mia opinione con lo stesso tono calmo che mi piace nei tuoi video :)
Ciao, il tuo ragionamento non è sbagliato ma la farfalla, seppur in buona parte chiusa, consente comunque un minimo passaggio di aria che non permette un vero e proprio vuoto quindi seppur in minima parte anche la depressione possa partecipare alla resistenza credo che il grosso del freno sia dovuto comunque alla compressione.. Ben vengano questi confronti tranquilli e pacati ;)
Depressione nel caso in cui l'impianto di aspirazione fosse totalmente chiuso, chiudi il pistone in discesa creerebbe un sottovuoto (depressione) ma la farfalla in posizione di giri minimi resta un po' aperta (parliamo di benzina) nel caso diesel essendo un impianto aperto senza valvola a farfalla non ti saprei dire. Ma credo che l'effetto frenante sia dovuto più che altro dal pistone che deve essere mosso senza una combustione in PMS.
Si tratta di concetti ovviamente basilari per chiunque voglia dedicarsi alla guida, ma è comunque sempre utile ribadirli. Soprattutto per chi appunto è alle prime armi.
Ottimo video 😎👍 Attenzione ai giri nelle scalate selvaggie perché essendo un aumento di giri non controllato da ECU motore il limitatore di giri non funziona, quindi rischiate grosso.
Aggiungerei che il freno motore è tanto maggiore quanto più è bassa la marcia. Perchè se il motore viene fatto girare attraverso le ruote, che assorbono l'energia cinetica dell'auto (quando l'acceleratore non è premuto) vorrà dire che le marce basse richiederanno molta più energia per far girare il motore, mentre quelle alte meno. Quindi più la discesa è ripida, più bassa deve essere la marcia. Ricordando però che marcia più bassa vuol dire più giri a parità di velocità. E quindi occhio a non esagerare con i giri. Specie a freddo. Volendo, un buon guidatore, guardando avanti, potrebbe fare gran parte delle discese non accelerando mai (l'energia per andare avanti la dà la gravità), semplicemente cambiando marcia al cambiare della pendenza, e frenando solo quando serve davvero.
Nel manuale della mia vecchia Agila 1.2 c'è scritto a chiare parole che rilasciando l'acceleratore con la marcia inserita, viene tagliato l'afflusso di benzina (tranne in condizioni particolari in cui ciò non avviene per evitare di surriscaldare il catalizzatore come motivazione se ricordo bene)... il che vuol dire che inserendo la folle in una discesa il motore continua a consumare... certa gente un manuale non sa cosa sia e mi chiedo come abbia fatto ad ottenere la patente...
Ottimo video. È successo anche a me di dover spiegare di non scendere in folle. Consiglio, prima di una lunga discesa, di accendere il climatizzatore. Questo, essendo collegato al motore, ha un'azione frenante che personalmente, su Punto mk2, è molto evidente. Soprattutto in inverno, se il motore non è ancora caldo, si può scendere in 3a a giri più bassi rispetto ad una 2a e ottenere la stessa azione frenante (e in più il parabrezza non si appanna). Ovviamente credo (anzi, sicuramente) dipende da auto ad auto e i benefici possono essere più o meno evidenti, ma è comunque un modo per usare meno il freno. Sinceramente non so se funzioni anche su alcune auto ibride o elettriche con pompa di calore.
Ciao, sulla mia terios mi sembra che il freno motore sia più "forte" a marce basse, mi chiedevo il perché, visto che come hai detto il freno motore é generato dal movimento dei pistoni e quindi dovrebbe essere lo stesso per ogni marcia.
Io faccio un discreto uso del freno motore e infatti sono molto combattuto ora che sto cambiando auto. Vorrei passare ad un'auto ibrida (più per una questione ecologica che per una questione di risparmio). La cosa che mi blocca è il fatto che l'auto ibrida (Clio, nella fattispecie, ma penso che la tecnologia non cambi troppo tra una macchina e l'altra) ha il cambio automatico, che mi permette di sfruttare il freno motore -presumo- solo nella decelerazione, ma non nel cambio marcia "forzato". Non abito in una zona montuosa/collinare, quindi l'uso che ne faccio è più per supportare il freno classico e conseguentemente contenerne l'usura (esattamente quello di cui parli al minuto 5:00). Sbaglio? Esiste una sorta di freno motore con il cambio automatico funzionale (sia per zone urbane, sia per quelle montuose)?
Mi confermi che il 1.2 8v montato sulla punto 188 "fanalona" non ha il cut off con freno motore? Te lo chiedo perché quando ero su discese molto ripide, nonostante la marcia bassa, il computer di bordo mi segnalava comunque un, seppur lieve, consumo di benzina.
Il freno motore è una cosa mentre il rallentatore un’altra (idraulico, elettromagnetico, aquatarder) riguardante i camion sono cose ben distinte. Il freno motore agisce sullo scarico e sulla mandata del gasolio quindi direttamente al motore mentre i rallentatori agiscono sull’albero di trasmissione
La mia auto (un'Opel Agila 1.2 a benzina) comunque sembra tagli momentaneamente l'alimentazione di benzina non appena si lascia il pedale dell'acceleratore quando la marcia è inserita, o comunque così c'è scritto sul manuale. Poi c'è anche un autobus (Iveco se ricordo bene) che ho letto da qualche parte che ha un accorgimento non dissimile, ossia come poggi il piede sul pedale sul freno taglia momentaneamente il gasolio proprio per aiutare nella frenata.
@@TuningSystemIT Il motore in questione è un Cursor 8 e ha un turbo a geometria variabile (Holset HY40V), non credo che abbia un freno motore separato.
Usare il freno motore è utile ed importante in certe occasioni, ma attenti nel caso di uso brusco (meglio anticipare le manovre), nel senso non va usato sempre tipo in autostrada ad alta velocità, perché sforza il volano bimassa (rovinando le molle dello stesso), naturalmente rigiarda solo le auto che sono equipaggiate di tale tipo di volano. Certo che non è che si usura subito, ma insieme ad altri fattori (partenze brusche, batterie mezze scariche ect ect) lo fanno usurare precocemente.
Io in discesa sfrutto sempre il freno motore. Ma quindi quando si scala marcia senza accelerare e di conseguenza il motore va su di giri, se vi è il sistema cut off nei cilindri entra solamente aria senza benzina/gasolio? E se è cosi questo vale anche per le auto più vecchie? Ovviamente ad iniezione.
Il problema é il downsize. Dei motori. Mi ricordo con la mia vecchia bravo 1900 tdho usavo praticamente solo freni motore e i freni mi sono durato 130mila km. Con la punto 1.3 jtd il freni motore é praticamente inesistente... scendere in discesa in folle? Solo uno che vuole suicidarsi lo farebbe😱
Non è tanto il downsize, quanto la compressione. Un motore compresso fa più resistenza in scalata. Mi ricordo la mia ex Punto 1.2, la macchina più di merda che abbia mai avuto: era talmente scarsa di compressione che in discesa, anche con la retromarcia inserita, che dovrebbe essere quella che fa più resistenza, non c'era verso di farla star ferma e dovevi dargli tutto il freno a mano. Con altre macchine, mai avuto un problema simile. Scendere in discesa in folle: se vuoi finire i freni, deformare i dischi, e rischiare quel pericolosissimo fenomeno che si chiama "fade idraulico" (il liquido nell'impianto bolle, si espande e il pedale va a vuoto) beh, tanti auguri.
@@andreapoligoni3793 Niente: se la parcheggiavi in discesa senza il freno a mano, la ritrovavi in un altro luogo a seconda di quanto tempo eri stato via. Inoltre, il motore fa più resistenza se metti una marcia corta: il moto anziché andare dal motore alle ruote va, per inerzia, dalle ruote al motore. Per capirci: è come partire in salita con la bici con un rapporto lungo.
ciao chiedo aiuto , ho una punto 2 8v del 2007, ho un problema che neanche in officina ( non fiat ) sanno risolvere, mi spiego : a freddo parte bene e va benissimo senza vuoti o cose simili... ma il problema nasce a motore caldo, se spengo la macchina per un caffè alla partenza senza toccare il pedale acceleratore il motore parte con con uno spunto di 2500/2700 giri per poi restare al minimo regolare. lo fa solo a caldo. ho pulito corpo farfallato e sensore, messo additivo nel serbatoio, fatto controllare da una officina con relativo attacco al computer ma niente nessuno sa risolvere questo problema... chiedo info a chi ne sa di piu.. grazie
Freno motore sempre in discesa e anche per aiutarsi nella frenata di servizio per esempio ai semafori e agli incroci scalando le marce fino alla seconda...ovvio in caso di emergenza freni e basta...ma vedo un sacco di gente che va giù solo sui freni e basta...fatti un passo serio e poi voglio vedere se arrivi in fondo...senza contare che fare una curva col freno motore permette di avere molta più stabilità e trazione...ma questo anche sul piano o in salita...la curva la si affronta infinitamente meglio accelerando per tutta la lunghezza che non a farne metà sul freno...certo avere il retarder anche sulla macchina sarebbe una figata 😂
Qualche settimana fa mi sono fatto un bel pezzo di discesa dal monte Terminillo fino a Rieti dietro una carovana di macchine. Il Pullman che rallentava tutti andava di freno motore, ha toccato i freni solo in qualche tornante, così come ho fatto io. Le altre macchine si sono fatte TUTTA la discesa con gli stop accesi e sono arrivate felicemente in fondo. I freni moderni sono fin troppo validi, per fortuna di chi li maltratta
@@GiulioNyo la discesa del terminillo, (con tutto il rispetto x la cosiddetto montagna di Roma) in confronto a discese serie di decine e decine di km tipo livigno o dolomiti, è una bazzecola e quindi anche se guida un cane arrivi a valle sano e salvo..in quei posti che ti ho citato già te la rischi molto di più! Una volta chiacchierando con un meccanico di un'officina/carrozzeria in una piccola cittadina delle dolomiti mi disse che si presentavano tante persone ogni giorno chiedendo di controllare la macchina perché non frenava più..questo è indicativo della conoscenza e preparazione del guidatore medio. Questo video andrebbe trasmesso in prima serata al posto di cagate tipo striscia o giochini idioti di pacchi e simili.
È vero che usare un additivo per olio motore al fine di ridurre gli attriti, e quindi di conseguenza diminuire lo sforzo che il motore deve erogare per spostare la macchina, si ripercuote negativamente sul freno motore? 🙄
Avevo sentito pure io di gente che scendeva dai colli in folle ma la ptente da chi l'hanno presa vorrei sapere...quando gli andrà male invece di frenare andranno dritti in un tornante,vedi che poi lo usano il freno motore :-)
Possibile sia qualcosa di cosi misterioso, mah. E' quella resistenza che si sente quando provate ad avviare un'auto a spinta. Chiudendo il gas si trasforma in "forza frenante". Non è gradito da tutti e all'estremo potrebbe esser difficile da gestire . Sui sistemi moderni può essere ridotto immettendo benzina per una combustione minima anche a gas chiuso o, più recentemente per non inquinare, la centralina tiene aperta la farfalla di aspirazione ( atro condotto) permettendo al motore di aspirare aria .
@@lalas89 Lo faccio x risparmiare non solo la benzina perchè il motore non decellera lentamente, ma all'improvviso scende di giri, salvaguardo la frizione x avere minor attrito possibile anche se sacrifico i freni
Non sai evidentemente che l'iniezione taglia l'alimentazione quando il motore viene trascinato dalle ruote. Si chiama cut-off. Impariamo tutti a conoscere le nostre automobili invece di mettere benzina e basta.. E infine la frizione non si consuma per niente. La frizione si usura solo nel momento in cui premi il pedale e inizia a fare contatto col volano. Una volta a contatto col volano non c'è più usura, sia in accelerazione, sia in decelerazione.
@@lalas89 e così infatti...un motore sottocoppia consuma molto di più che non a un regime di giri ideale "cd campo di stabilità" dove si ha il consumo minimo e la coppia maggiore
