Tuorlino che rifiuta la figura paterna in nome di un’autodeterminazione che quasi lo tormenta. Insomma, a quando la pubblicazione di un bel romanzo di formazione autobiografico tutto suo?
Come sempre trovo bellissimo il tatto con il quale rispondi alle mail più delicate. Grazie di quello che fai, sono sicura che la ragazza della seconda mail si sentirà un pochino meglio
Per la ragazza della seconda mail: Non sei sola: esiste una comunità viva e vibrante attorno a te. Devi solo renderti conto che esiste, che ti include, e che può offrirti tutto il supporto di cui hai bisogno. Il mio consiglio è di contattare l'associazione LGBTI+ più vicina a te: molte associazioni offrono diversi tipi di supporto psicologico tra pari (gruppi in cui ci si confronta su problematiche LGBTI+, come il coming out in famiglia o con gli amici, l'omo-bi-transfobia interiorizzata, e tantissimi altri temi, oppure gruppi aperti ai più giovani, dove incontrarsi e confrontarsi), e soprattutto numerosissime occasioni per incontrare nuove persone. Questo non per avere per forza esperienze amorose o sessuali, ma anche solo per conoscere persone simili a te e con cui condividere una difficoltà, un dolore, una gioia - e chissà, forse un giorno una lotta - che può essere intuitivamente e intimamente percepita dagli altri, senza che tu debba spiegare come ti stai sentendo. Questa è la prima cosa che devi fare: capire che la tua vita non si riduce alla tua famiglia o alle persone che ora conosci, ma che c'è un'oasi pacifica che ti aspetta a braccia spalancate, e fare i primi passi verso di essa. Davvero tesoro, c'è spazio per tutti, non importa quale sia la tua etichetta né se tu voglia o meno dartene una. Per quanto riguarda la tua famiglia, non c'è molto che tu possa fare se non ripeterti che andrà meglio. Se troverai la forza di fare coming out e non ti accetteranno sappi che, nella peggiore delle ipotesi, non avranno controllo sulla tua vita e sulla tua felicità per molto tempo ancora. Nella migliore, invece, col tempo si adegueranno all'idea della tua non-eterosessualità, e i vostri rapporti miglioreranno. Questo non è per convincerti a fare coming out - ognuno ha diritto al tempo che gli è necessario per farlo, anche se volesse non farlo mai - ma per farti capire che, per quanto le cose possono sembrare tragiche, c'è sempre spazio per un miglioramento. Quando avevo 15 anni ho fatto coming out come bisessuale: non solo mia madre ha ignorato la mia bisessualità dando per scontato che fossi lesbica, non solo si rifiutava di sentirmi nominare le mie ragazze a casa e fuori, ha anche minacciato più volte di buttarmi fuori di casa, e mi ha impedito di fare coming out con mia sorella per 4 anni (temeva la convertissi). Ora accetta sia il mio orientamento bisessuale che quello poliamoroso (mi ha addirittura portato una scatola di gelato per affrontare una rottura dolorosa con una dei miei partner). Tutto migliora, tesoro, te lo posso promettere. Ma mentre aspetti che migliori, cerca persone con cui puoi parlarne di persona! Se abiti nelle vicinanze di Pavia, ti aspetto. Un bacio e un abbraccio ❤️
Non sono la ragazza della seconda mail, ma ci tengo a dire che hai scritto una cosa davvero bella. Io sono della provincia di Pavia tra l'altro. E niente, mi fa molto piacere che anche nella mia città ci siano persone così disponibili!
ehi! non avrei mai immaginato che matteo leggesse la mia mail, stavo recuperando alcuni vecchi video e mi sono imbattuta in questo per caso. grazie mille per questo commento stupendo, ti ho sentito davvero vicina a me.
sono io la ragazza della seconda mail e non posso credere dì aver visto questo video solo ora, quando letteralmente pochi giorni fa ho scritto una mail per il fumaCupidoepoi HAHAHAHAHAHAHA volevo dire un grande grazie a te, matteo, che hai trattato la mia questione con tale delicatezza e a tutti quelli che hanno commentato. grazie grazie grazie
"spero di non aver portato troppa tristezza nel tuo video" - oh, no, ma perché mai, no, no.. >Disse in un angolino in posizione fetale< haahah sei sempre spumeggiante matteo, ti si ama
Forse tuorlino avrebbe usato meno diplomazia x dire alle due ragazze dai rapporti perfetti che è imbarazzante constatare quanto poco basti per farli diciamo cosi " vacillare". Per la ragazza impaurita e non definita ti dico: " non preoccuparti quando incontrerai qualcuno che ti darà il coraggio, lo avrai"
Ciao, ho bisogno di aiuto e di qualche consiglio da te. Quattro giorni fa ho fatto l'esame pratico per il conseguimento della patente. Beh ti chiederai cosa c'è di stano, sono felice ma triste allo stesso tempo. Dopo l'esame ero consapevole che era finito tutto, il problema è che mi manca il mio istruttore di guida. Lui è un uomo straordinario, con lui durante le lezioni e le guide mi sono divertita tanto, mi sa che mi sono presa una cotta per lui. La cosa è stana perchè lui e molto più grande di me ed è pure sposato. Tra di noi c'era una grande intesa, come faccio a dimenticarlo ? potresti darmi qualche consiglio ? Perfavore sto soffrendo tanto.