#fumaCUPIDO 

Penso che il problema nella prima storia non sia tanto che lui sia "inquietante" ma più che altro che a volte lo spettro autistico renda difficile o impossibile una sintonia emotiva. Mantenere sempre rispetto e umiltà verso il prossimo

Dopo queste lettere ho deciso che non mi voglio innamorare. Voglio concentrarmi su me stesso...

Prima mail:ma lo trovi tu inquietante,perchè non Sai tanto degli autistici(o spettro dell'autismo)hanno caratteristiche e comportamenti che sono un po diversi dalle persone che non hanno l'autismo,ma in ogni caso non devi per forza averlo come amico se non ti aggrada,fai capire che ci stai per non rimanere totalmente sola,e questo lo trovo veramente di cattivo gusto,anche perchè se mai troverai qualche amicizia troncherai immediatamente con lui,quindi fai un favore (a lui )lascialo stare se la tua amiciazia non è sincera. Seconda mail:come detto da Matteo sì riuscirai ad amare ancora ma devi darti del tempo e sopratutto devi rimanere aperta a far entrare altre persone,che inizialmente (forse)saranno solo di passaggio ma aiuteranno a far capire quante belle persone e personalità ci sono,e a far aprire il tuo cuore a nuove persone,buona Fortuna;-)

3ª mail: situazione uguale alla tua, identica: uscivamo e aveva modi galanti, all’inizio non mi diceva che era fidanzato, poi mi parlava male della fidanzata come se le cose tra loro andassero male, ed ero sicura che lei non sapesse chi io fossi. Era sempre presente e mi rispondeva subito ai messaggi… e io mi illudevo ma era un ciclo infinito. Fidati di me, lascia stare, pensa, se poi le cose vanno bene e vi mettete insieme sarebbe una persona di cui avresti fiducia, visto come si comporta ora con te? farebbe lo stesso gioco ancora con altre. Io ora sto con un altro ragazzo e mi sono resa conto di quanto tempo ho perso dietro a questa persona così inaffidabile…

Mi fa morire la meditata arguzia e l'ironia di tutti gli scenari immaginati😂

Tuorlino, insegnaci la vita.

😂wow🎉sei super simpatico 😊❤

Per la prima storia: Io NON SONO UN'ESPERTA né autistica ma faccio fatica a capire gli indizi sociali e ho trovato, sia con me che con i miei amici nello spettro, che spiegare bene le cose aiuta molto la comprensione reciproca. Non tutte le persone autistiche sono uguali anzi, direi che nessuno lo è, quindi non so come il ragazzo potrebbe reagire se gli parlassi del problema ma vale la pena tentare. Prova a darti una spiegazione di quello che senti e digliela, metti anche dei paletti se necessario. Se è davvero tuo amico capirà e tenterà di migliorare la situazione

Per me è più incomprensibile capire come mai moltissime persone dicano di avere amato e puff l'attimo dopo siano già felicemente accompagnate con altre che naturalmente già amano tantissimo, però noto che sembra più difficile capire una persona che è stata innamorata e pensa ancora con amore alla persona che ha amato. Altra cosa che non mi è chiara è perché si debba sempre mettere in risalto che l'importante è amare se stessi ma uno si può amare moltissimo ma se si mette in coppia è chiaro che amerà moltissimo anche l'altra parte anzi probabilmente amerà anche di più l'altra parte perché io dò per scontato che chi è capace di amare si ami. Non è che uno si innamora per solitudine o perché trova nell'altro la salvezza ad una vita infelice uno si mette con un altra persona perché sta bene con quella persona come sta bene con se stessa. Non c'è niente altro e scusate se è poco che il piacere di quella compagnia. Altrimenti una sta' beatamente da solo