Coppia: Gabriel Kidane × Elisa Russo
Serie: DOC - Nelle Tue Mani
Canzone: The Death Of Me - Marianas Trench
In questo video, mi sono concentrata sul cambiamento di Gabriel dovuto al trauma di aver perso Natsinet, che si è insinuato nell'equilibrio già precario della sua relazione con Elisa.
La canzone che ho scelto, “The death of me”, parla di una presenza passata che perseguita il presente del narratore e mi è sembrata perfetta per descrivere la situazione di Gabriel, proprio perché noi spettatori abbiamo vissuto Natsinet (e la sua morte) attraverso i flashback, non nel presente. Dato il testo così calzante, ho inserito la traduzione in modo da “accompagnare” la comprensione del video.
Ho revisionato il montaggio mille volte, c'erano sempre altre scene da poter inserire, perciò il video ha un ritmo molto veloce (+100 scene).
Ho scelto come apertura ciò che Gabriel dice a Lucia, quando finalmente ammette ciò che è successo e si concede di essere sincero sui suoi sentimenti: paura, senso di colpa, il sentirsi un vigliacco.
• “Ciò che era semplice, ora è pieno di domande”: Per Gabriel, si è tutto complicato dalla morte di Natsinet, si è tormentato di domande e sensi di colpa e questo è venuto fuori con chiarezza durante la terapia. Inizialmente, però, il confine tra quando parlava di Elisa e quando di Natsinet era molto sottile.
• “Di quelle in cui non sono al massimo”: domande che aprivano un vaso di Pandora, e gli bastava un niente per ritrovarsi con gli attacchi di panico.
La lontananza di Elisa è stato un altro motivo di sofferenza e, per non ferirla ulteriormente, Gabriel si è tenuto a distanza e non le ha detto la verità, né sui sentimenti nei suoi confronti, né su cosa fosse successo davvero.
• “E il fantasma di me ci terrà lontani”: il “fantasma di me” è la versione di Gabriel che soffre, ha attacchi di panico e non accetta di meritare di amare ed essere amato da Elisa.
Ad avvalorare questa tesi, il fatto che lui davvero creda che Elisa sia felice con Massimo e il risentimento di Elisa che, in realtà, non vuole aiutarlo “ad allontanarti da me per sempre”.
• “E tu non ti meriti questo”: Gabriel ha sempre amato solo e soltanto Elisa, quindi non voleva farle del male. E infatti ho inserito il suo “Mi dispiace, non volevo metterti in difficoltà”.
• “E io non so come chiamare questa cosa”: Gabriel non sapeva neanche come spiegare a parole i suoi sentimenti e, nel tentativo di riuscirci, aveva trovato negli psicofarmaci l'unica soluzione.
• “Ma prima che tu te ne vada, volevo solo che sapessi che ti amerei se potessi”: per poter amare Elisa, Gabriel deve affrontare quello che è successo con Natsinet, come gli dice Lucia. Se non lo fa, non potrà avere il suo lieto fine (il matrimonio).
• “Ma il mio cuore instabile non è pronto e ti ritroveresti solo quello che è rimasto di me”: Quello che è “rimasto di Gabriel” una persona che si sente in colpa, che si vergogna a tal punto da non sentirsi più né all'altezza di fare il medico né di stare con la donna che ama.
• “Solo questo sarà la mia morte”: conseguenza di tutto ciò che prova (“I segreti che ci portiamo dentro ti uccidono”) è, appunto, l'uso di psicofarmaci.
• “Ti darei di tutto se mi fosse rimasto qualcosa da dare”: quando Gabriel “recupera” sé stesso, decide di partire e ciò che gli resta da offrire a Elisa è un biglietto per stargli accanto.
• “Ma i fantasmi qui non ne avranno mai abbastanza”: La causa del suo tormento è la morte della sua ex promessa sposa.
• “Ti direi che non mi manca, pianti d'amore ridotti a un sussurro, ma la verità è che il suo fantasma mi perseguita ancora“: Gabriel sente la mancanza di Natsinet, in quanto vorrebbe che fosse ancora viva e il fatto che non lo sia non gli dà pace, e anche di Elisa, perciò chiede a Massimo di prendersi cura di lei, perché vuole solo il suo bene.
• “E tu non meriti questo e io...”: Elisa avrebbe voluto aiutare Gabriel, stargli accanto nel suo dolore e invece non ne sapeva nulla. Forse, anche nel momento in cui Elisa glielo ha confidato, Gabriel si è sentito in colpa.
• “Non so come chiamare questa cosa”: la prima volta che Gabriel ha un attacco di panico c’è Teresa che lo aiuta.
• “Ho dimenticato come ci si sente ad essere innamorati persi”
• “Non voglio andarmene, ma non è giusto farti restare”: Gabriel non ha mai voluto andare in Etiopia da solo, ma neanche che Elisa andasse con lui solo per sacrificio, costretta, “facendosi del male” per lui.
• “Cadrò a pezzi per un bacio, un naufrago sulle tue labbra”: penso questa sia la metafora più perfetta per la situazione. Per Gabriel solo Elisa rappresenta salvezza, casa (come nel mio precedente video “Passport Home”).
• “Solo questo”: nonostante i pianti, nonostante il panico, non cambia che per Gabriel, Elisa sia una persona speciale e che lui la ami.
• “Sarà la mia morte”: un ultimo focus sul periodo buio di Gabriel, finendo con lui che capisce che deve riuscire a vivere, opponendosi alla “morte” vera e metaforica che lo ha perseguitato per mesi.
3 апр 2022