Grazie per aver condiviso il filmato con gli omaggi al funerale del più grande Italiano del 900', il pensiero e le opere di d'Annunzio sono ancora oggi attualissime e di grandissimo valore storico.
Il commento e ben intonato con l esagerazione l enfasu di una vita straordinaria e le presenze grigie inquietanti le paccottiglie delvittorisle si amalgano con alcune gemne della sua poesia(poche nell immensita baricca della sua opera) Amen riposa in pace
L.U.C.E. vorreste per favore ripubblicare i videi che pubblicaste una decina d’anni fa, ma questa volta in alta qualità come questo bel video qua? Avete tantissimi videi però da tipo 360p Grazie
Bel documento. Ma quando si parla di " pratiche Dannunziane"nell' erotismo , realmente che cosa sono ?? Se qualcuno mi sa dare delucidazioni... grazie.
2:23 suo caro e grande compagno?amava e ammirava?si consideró sempre un fedele gragerio?chi era lo spacciatore dello speaker dell'epoca?🤔 Non mi pare da fonti storiche che lo amasse e lo ammirasse molto,tanto meno si considerava fedele gregario,certo che la propaganda ne ha di fantasia!Grazie comunque dei bellissimi documentari, buona giornata.
ovviamente si tratta di propaganda del ventennio. Se avessero detto che Mussolini non ha mai inventato niente, e che spesso D'Annunzio è stato messo in condizioni di non poter avere voce, nè di poter rivaleggiare con la figura del Duce, la censura dell'epoca non avrebbe mai acconsentito.
Hai perfettamente ragione, se hai visto "il cattivo poeta", mi hai fatto ricordare la scena di Baccara quando parla nella stanza a Comini e dice " ha spiato e controllato tutto quello che faceva Gabriele a Fiume, gli Italiani invece del nostro poeta hanno scelto un vigile urbano".
Assolutamente propagandistico direi, al Vittoriale ha fatto attendere il duce di fronte alla scritta : “Al visitatore / Teco porti lo specchio di Narciso? / Questo è piombato vetro, o mascheraio. / Aggiusta le tue maschere al tuo viso / ma pensa che sei vetro contro acciaio“.
@@seth5369nella sua vita privata non ve lo dimenticate che faceva uso di droga ed era malato di sesso, pure con prostitute e non solo con le donne di casa, non era certo uno stinco di santo. Che poi abbia degli innegabili meriti nessuno può metterlo in dubbio.
Oggi non si sa più scrivere, anche la scrittura è minimalista e semplice, quasi rivolta ad un pubblico di analfabeti; all' epoca la scrittura era un' arte, un ordito raffinato, i termini ricercati con studio, rivolti ad un pubblico selezionato di intellettuali...