Inevitabile ascoltarla anche nel 2023. Il giusto sottofondo per i giorni malinconici. Una lirica di ricordi lontani e così intensi da fare male. Il ritratto di un amore perduto. Grazie Flavio.❤
Questa canzone sa di malinconia ed io non posso fare a meno di ritrovarmi qui ad ascoltarla...puntuale colonna sonora delle mie estati. Io, ogni sabato alle 9 del mattino "con la felpa sporca della sera prima" ad ascoltare Flavio con il mare davanti. la pace assoluta.
Che ansia paragonare sempre pezzoni della storia italiana della musica con quelle degli emergenti per fare gli snob... ogni canzone è una storia a sè, non ha senso fare confronti.
@@giacomotarabugi8897 grande domanda ... Questa e la decadenza ... Questa e l'arte moderna ... Non sappiamo fare di meglio quindi il migliore e chi lo fa peggio di prima
Mi ricorderó dei giorni pallidi Quando pioveranno lunedì E correrò come l'estate del 2003 Io e te a bere e a fingere E passeranno gli anni prima che tu ammetta che Che di me volevi solo te Quella te Che rideva Quella te Quella te, quella te Che mi sconvolge ancora il sabato mattina Con la felpa sporca della sera prima Che diluvia ma cammina, cammina Cammina ahhh Mi ricorderó dei giorni stupidi Quando pioveranno venerdì E voleró come l'inverno del 2006 Noi a Londra in un locale gay E passerano gli anni prima che tu ammetta che Che di me volevi solo te Solo te Solo te Solo te Solo te, solo te, solo te Solo te, solo te, solo te Solo te, solo te, solo tee Solo tee Che mi sconvolgi ancora il sabato mattina Con la felpa sporca della sera prima Che diluvia ma, dai Flavio, cammina Cammina, cammina, cammina Cammina, cammina, cammina Cammina, cammina, cammina Cammina, cammina, cammina