Un documento di grande importanza storica. Conoscevo già questa registrazione ed ogni volta che la riascolto mi commuovo....il suo fraseggio non ha eguali al mondo... francesco siragusa
sapere della scomparsa di Ezio Pederzani mi sconvolge: sono stato un suo indisciplinato alunno tra il 1978 e l'1982 quando ho lasciato perché non ce la facevo a portare avanti il Conservatorio e Architettura. Mi ricordo che mi disse Robertino meglio un buon architetto che uno scarso contrabbassista. A lui devo molto e sentirlo in questa registrazione mi commuove. Ezio non ho abbandonato la musica sono tornato a fare il rochettaro come quando ci siamo conosciuti ed è con la musica che ho vissuto felice in tutti questi anni perché è diventata un lavoro, un lavoro l'ho sempre considerato un divertimento e un privilegio poter vivere con/per la musica. Scusate la mia scivolata e grazie di cuore a Emiliano per questo regalo.
Purtroppo ho saputo da poco che Ezio ci ha lasciati. E' stato il mio maestro di contrabbasso a Milano nel lontano 1997-1998, poi ho mollato per studiare Ingegneria. mannaggia a me. Paziente, severo, capace di individuare le priorità. Empatico, capiva subito tutti i suoi allievi. Mi diceva, notando rigidezza al mio braccio destro, che dovevo prendere la vita più leggermente. Mi diceva che essere rigidi come bastoni, orta che il mare era mosso, si rischiava di annegare un pò da un estremo ed un pò dall'altro. Mentre una macchia d'olio, flessibile, era sempre in grado di galleggiare. Maestro di vita, pezzo indelebile della mia vita, riferimento ancora oggi. Che la terra ti sia lieve, il vento sembra ancora portare l'eco delle Tue note.
Ezio Pederzani è stato un Maestro con un grande temperamento musicale e per questo è stato amato, rispettato e apprezzato per il suo grande talento indiscusso che ha sempre dimostrato durante i suoi anni di vita musicale, io come suo allievo lo ricordo con molto affetto e rispetto. Ciao Ezio riposa in pace !!!!
Non la avevo mai ascoltata.....la trovo STREPITOSA! Suono magico. Quante cose profonde si possono dire in brano di solito considerato quasi solo dal punto di vista didattico. E poi il pizzico di ironia della cadenza "Tarantellata" è geniale. Un faro da seguire per noi tutti e spero in particolare per i giovani,