Se uno acquista un gruppo elettrogeno diesel, i motori sono standard, cioè non turbo ecc. Un classico diesel, lo può alimentare con olio di colza, funziona meglio che con il diesel petrolifero, consuma meno, inquina meno, e il motore dura di più. I motori diesel quando sono stati costruiti andavano tutti con l'olio. Tutto questo discorso perché l'olio di colza, all'ingrosso varia da 0,45 a 0,65 il litro.
Io sono autonomo al 100%100 quando fà brutto tempo lo accendo 1ora e mezza e non rimango mai senza corrente, la spesa è di un litro e mezzo di benzina solo quando fà brutto tempo 👍👍👍
Ciao, scusa la domanda da ignorante, i gruppi elettrogeni a motore possono stare all' interno della casa, o devono stare fuori all' aria aperta, hanno uno scarico. Grazie
È fattibile ricaricare le batterie con il generatore passando per l'inverter del ftv quindi mandando il 220 nel ingresso ac? Oppure si possono caricare sfruttando l'uscita dc del generatore tipicamente 12v ma a bassi ampere?
Se hai un inverter standalone off grid, puoi collegare un generatore all'ingresso per la rete esterna. Questi tipi di inverter, prelevano senza scambiare energia in rete. Quindi all'ingresso ac, puoi collegare un generatore e far si che l'inverter stesso, con quell'energia, carichi le batterie. Io ho messo tra inverter e generatore, anche se il generatore ha il controllo AVR, uno stabilizzatore di tensione, per stare più tranquillo. Ma se non lo hai, la scheda AVR montatata sul generatore, fa lo stesso servizio.
Ciao grazie per questi video così interessanti e ben fatti. Avevo una domanda. Con questo macchinario: Tecnoware Generatore Elettrico 3200VA, Monofase 230 Vac, 50 Hz, Motore a Scoppio Alimentato a Benzina (Capacità Serbatoio 15 L), Accensione Manuale Con questo macchinario in caso di blackout riesco a far funzionare: computer, lavatrice, forno, piano a induzione? Grazie della risposta
Hai un link dove acquistare un gruppo elettrogeno diesel ?perchè il diesel ?ci sono in commercio anche gruppi elettrogeni diesel che partono all accensione con il gasolio e dopo qualche minuto si chiude l elettrovalvola gasolio e si apre quella di olio vegetale usato da cucina li produrresti corrente a costo zero fammi sapere ciao
È possibile fare un prototipo di movimento perpetuo con pompe alimentate da fotovoltaico e che a loro volta movimentando acqua facciano muovere il gruppo elettrogeno ,oppure lo facciano muovere direttamente ?
Per curiosità ho fatto una piccola ricerca considerando un generatore da 1kW, questo ha un consumo benzina di 375gr/KWh, quindi 1kWh di elettricità costerebbe (con benzina a 1,80e al litro e peso specifico 0,68kg/l) circa 1e.. Chissà fino a quanto si possono spremere alla ricerca del miglior rendimento possibile...
Basta prenderlo diesel e alimentarlo con il combustibile con cui è nato, ovvero l'olio. L'olio di colza all'ingrosso costa da 0.45 a 0.65 al litro. Un bel risparmio e il motore funziona molto meglio,dura di più.
Sinceramente non mi sembra una grande idea, sarebbe stato utile se ti avesse ricaricato le batterie e poi lo avresti spento così devi sopportare il rumore, 300 di marca non ne trovi, ogni volta devi fare taniche di benzina, bisogna avere lo spazio per metterlo (luogo asciutto e all'aperto)
Infatti è proprio questa la cosa sensata, Generatore, stabilizzatore, inverter, batterie. Quando piove o con il cattivo tempo, si usano le batteria, all'occorrenza, si accende il generatore per ricaricarle , per poi tornare a batteria. Ovviamente mentre carichi, se vuoi, sfrutti l'accenzione anche per i consumi di casa.
l'investimento del generatore deve essere mirato, ci vuole un generatore professionale,adatto a stare acceso per tante ore al giorno. un normale generatore da cantiere durerebbe poco.inoltre ci sono le manutenzioni da eseguire, cambio olio e filtri da compiere ogni tot ore....
Il generatore lo usi solo quando è brutto tempo e collegato all'inverter per ricaricare le batterie. Lo tieni acceso massimo quattro ore a ciclo, quindi va benissimo anche il generatore da cantiere con AVR. Poi comunque tutto si usura. Un generatore diesel da 3,5kw 1500 giri, lo paghi più di 2000 euro, se compri un generatore da 300 euro, e con questo sistema ti dura 3 anni, per arrivare ad una spesa di oltre 2000 euro, dovranno passare 21 anni.
Con 16kw di accumulo (Lifepo4) in pieno inverno ho consumato circa 10kw distribuiti più o meno a 2-3kw alla settimana nei mesi di gennaio e febbraio. Sai che faccio? Disdetta subito e acquisto di un generatore a 2 tempi a miscela di 800w! Quando le cose si cominciano a mettere male con batterie sotto i 52V e previsioni avverse anche il giorno successivo lo accendo nel primo pm, diciamo intorno alle 15:00 e lo tengo a caricare le batterie a 10A e 55V (dovrebbe tirare sui 600W quindi dovrei starci con la potenza) diciamo per circa 6-8h ovviamente in queste ore eviterò come la peste carichi pesanti non tanto perchè la casa in quel momento si regge solo sul generatore (le batterie erogano fino a 50V e anche a meno!) quanto perchè in questo lasso di tempo voglio che la corrente che mi sta costando tanto serva solo a caricare le batterie. Facendo 2 conti dovrei consumare circa 4-5 litri di benzina e caricare nelle batterie circa 3-4kw di corrente. I costi di questa operazione dovrebbero aggirarsi sui 7-8€. Ora se questa cosa dovesse succedere come penso 2-3 volte in un mese e solo nei 2 mesi peggiori... restando molto larghi dovrebbe costarmi circa 50-70€ ad inverno... ad oggi la bolletta con 0 consumi si aggira sui 30€ e in un anno ne arrivano 6 quindi mi sembra che il risparmio sia ragionevole! Che ne pensate? Sbaglio qualcosa?
in teoria è giusto , anch'io sto cercando di rendermi autonomo , ma poi visto i costi credo che non convenga , il costo di un discreto fotovoltaico di 5kw è 10.000 euro poi agiungi il costo di un generatore non quelli da 100 euro ma uno decente che devi automatizzarlo nell'avviamento è sopra i 1000 euro e il costo del carburante , anche se va solo quando l'accumulo è scarico anche di notte senza che stai li a tirare la corda dopo aver fatto scongelare tutto dal freezer la manutenzione dell' impianto ecc io pago una bo lletta di circa 2000 euro l'anno per ammortizzare tutto ci vogliono 10 anni
un buon accumulo che è la parte piú costosa non dura 10 anni , i pannelli perdono la loro efficenza , anche se dicono che durano 30 anni , e poi non si sa se metteranno delle tasse sullo smaltimento come hanno fatto con l'eternit che prima dicevano che era una manna , costava poco , isolava e quasi tutti lo compravano , poi hanno detto che era cancerogeno , e dovevi smaltirlo per legge e pagare molto di piú di quello che avevi risparmiato
@@alfredobarbuscia1380 a me è costato 5.700€ compresa l'installazione (1.500€) ovviamente ho acquistato tutto da me e ho fatto installare ad un tecnico bravo che fa questo genere di lavori a memoria e non una ditta in piena regola, perchè mi facevano preventivi allucinanti. Dal primo febbraio a oggi mi ha prodotto 1.900kW che al valore attuale fanno circa 800€ io avevo un fabisogno di circa 2.200kW annui e da ottobre col surplus caricherò l'auto elettrica... se tutto va come dovrebbe il risparmio annuo fra carburante auto e corrente domestica si aggira sui 4.000€... fai un po' tu i conti se conviene o no... :)
ciao ti scrivo dalla provincia di napoli. sto seriamente valutando di installare un impianto così come lo hai descritto con gruppo elettrogeno, ho una casa indipendente con tetto piano esposta a sud senza ombreggiature, il mio consumo medio degli ultimi 2 anni è di circa 170 kw al mese, potresti farmi una consulenza in pvt?
teoricamente è una soluzione interessante; c'è qualcuno che l'ha mai realizzato un impianto così? sarebbe interessante analizzare in pratica pro e contro. Un tecnico quando gli chiesi se potevo alimentare il mio impianto con generatore a scoppio (per le emergenze) mi disse che poteva essere dannoso in quanto accendendo elettrodomestici ad alto assorbimento (lavatrice o lavastoviglie) c'era il rischio di surriscaldamento dei fili; può essere o mi hanno detto una bugia?
Ma va. Un generatore se eroga 3kw fino a 3kw tu puoi alimentare. Logicamente restando un po' sotto il generatore resta più tranquillo e si stressa meno. Ovvero, vuoi alimentare 2kw tutto il giorno? Meglio un generatore da 2,5kw. Logicamente l'impianto elettrico lo devi fare con fili del giusto diametro, se i fili che partono dal G. E. e vanno a tutti i dispositivi elettrici sono almeno 2mm,o 2.5mm puoi farlo andare finché sei stufo.
Oggi esistono anche generatori termoelettrici, fatti da celle che sfruttando il calore delle canne fumarie, producono corrente come un pannello solare. Queste le colleghi ad un regolatore di carica MPPT e ci carichi le batterie. Tecnologia già in vendita. Per chi è interessato si chiamano, generatori TEG. Devo testarli a breve.
@@paridecontini9773 ci sto ancora lavorando, una cosa la posso dire: tensione e corrente, sono strettamente correlati al calore. Più calore più tensione e corrente, meno calore meno tensione e corrente. Ho notato che è fondamentale tenere fredda la parte opposta della cella, in questo modo si crea differenza di potenziale tra i due lati. Ora devo constatare lo spazio che serve per produrre un minimo di 50 watt costanti, poi farò un video in merito ed un articolo che posterò sul sito.
@@dukelee si ma con quel sistema non si hanno grandi potenze sarebbe meglio un generatore diesel e farlo andare con olio di frittura usato a costo zero si caricherebbero le batterie
Ma serviva un video così inutilmente prolisso per dire che si può usare un gruppo elettrogeno? Basta ovvietà. Poi se puoi evitare di continuare a picchiettare con il pennarello sulla lavagna, toglieresti un vero fastidio.
