Giabanini da autodifesa 2 

Ciao Francesco, grazie dell'interesse 🙏 Io insegno a Reggio Emilia corsi regolari di Goju-Ryu e Kobudo, Bastone e Coltello Pugliese della Scuola Trimigno e Sk-Defense (un mio sistema di difesa personale). Tu di dove sei? Periodicamente tengo seminari anche in altre città. Se ti interessano gli argomenti che tratto nei video ti segnalo, oltre al mio profilo facebook, le seguenti pagine facebook dove posto approfondimenti di altri marzialisti e aggiornamenti sulle nostre attività: SK-Community Bastone e Scherma Corta della Tradizione Italiana Warrior Training

@@sk-budo3553 Io sono di Torino. Si, ho visto diversi suoi video su argomenti di mio interesse, in particolare quelli sulle "ginnastiche marziali" e giabanini ( davvero esiste questa parola?😅). Oltre che ovviamente un generale interesse per le arti marziali. Non ho mai praticato gli stili da lei insegnati, ma ho un po di esperienza in sport da combattimento, sopratutto boxe e nel Bajiquan che ho avuto modo di praticare anche in Cina.

@@francescopicca3977 Diamoci del tu... Bajiquan è uno stile veramente interessante, complimenti! E' opinione personale che un particolare tipo di gomitata, tipica del Goju, sia stata mutuata proprio da questo stile di Kung Fu. Non conosco il panorama Torinese e non so chi possa avere un approccio simile al mio relativamente ai "giabanini" (termine emiliano per descrivere oggetti che lasciano il tempo che trovano :D ). In genere vengo chiamato a tenere seminari su questo argomento. In queste occasioni vengono selezionati una serie di oggetti facilmente reperibili in una borsetta da signora, e la lezione parte da questi. Ti invito a mettere like nelle pagine che ti ho segnalato e dove indico eventuali seminari. Non si sa mai...

@@sk-budo3553 grazie sarà fatto😄

Mi spiace che tu non abbia dato una possibilità al resto del video. Ma il discorso delle ferite di tigre non è mio, si può trovare citato più volte in rete in siti anglosassoni, e credo pure qualche testo, che secondo il folclore la lama sia stata creata su modello dell'artiglio di tigre e per imitare quel particolare tipo di ferita un po' a strappo un po' a taglio. Ne cito qui il primo che ho verificato a caso dal web: " The Karambit is supposed to emulate the strike of a big cat like a tiger. The knife blade looks like the claw of a tiger" e ancora "Tribal folklore says the blade’s design was inspired by the claws of the tiger. Perhaps the most famous blueprint for the karmabit is the kuku macan which literally translates to ‘tiger claw’"... Il fatto che un malcapitato ucciso da un karambit potesse essere fatto risalire ad un attacco di tigre è una supposizione di fantasia che può essere solo oggetto di speculazione. Altre armi ad artiglio come il Bakh Nagh indiano pare avessero questa funzione. Ti invito a finire il video e a fare una valutazione sul contenuto globale, non a soffermarti su un dettaglio che ai fini del messaggio del video non ha veramente nessuna utilità tecnica ma solo di folclore.

@@sk-budo3553 Ho visto il resto del video. Mi ha stupito il fatto che tu conoscessi James Keating, che, negli USA, è famoso essenzialmente per la sua grande competenza nella scherma con il Bowie knife, che, però, non ha nulla a che vedere con le arti orientali, delle quali mi pare di aver capito che ti occupi, dal momento che le semplici ed efficaci tecniche che si utilizzano con quest'arma derivano tutte dalla scherma tradizionale occidentale, in particolare spagnola e francese. Circa gli oggetti mostrati, onestamente, non mi paiono estremamente risolutivi, nel contesto della brutalità che contraddistingue i reali scontri "da strada". L'unica opzione less than lethal proponibile nel nostro Paese, considerati anche gli impedimenti di tipo legale, personalmente, ritengo rimanga lo spray al capsicum, tenendo però presente che difficilmente riesce ad incapacitare istantaneamente un aggressore determinato. Molto utile portarsi dietro una piccola torcia "tattica", ma più per illuminare che per altro.

@@nicolaalberti7736 seguo James Keating da una quarantina d'anni e ho studiato il suo materiale compreso quello sul Bowie. Il suo Sistema più mutuato dal coltello filippino che certamente deriva anche da quello spagnolo che lui ha studiato più da fonti scritte. Anche il suo personale modello di Bowie è una spada corta con due rebbi che utilizza per agganciare a distanze che nulla hanno a che fare con la scherma occidentale. Keating è un esperto di Silat, Kali e Jeet Kune Do ma ha studiato qualcosa anche di Karate (produsse una cassetta dove spiegava un Kata spacciandolo per "segreto" che in realtà è una forma per cintura marrone della mia scuola) in realtà non esistono tecniche tradizionali sopravvissute di Bowie. Sono tutte operazioni rievocative recenti. Ma se ti piace l'argomento ti consiglio di visionare il materiale di Lynn Thompson il fondatore della Cold Steel. Ottimo materiale che rispetto alle tecniche filippine ha il pregio di essere conservativo. Io mi occupo storicamente di Karate Goju-Ryu e Kobudo di Okinawa e difesa personale ma sono anche un insegnante di Scherma di Bastone e Coltello Pugliese della Scuola Trimigno. È una scherma con forti influenze della scherma medievale w propone un uso del coltello estremamente conservativo. Ho praticato qualcosa ma solo con seminari Silat e Kali. Relativamente alla torcia tattica mi trovi d'accordo. Ti invito a visionare il video "Giabanini parte 1" (ho fatto 5 video sui Giabanini) dove parlo di oggetti sul genere kubotan. Lo spray è certamente un'ottima.scelta ma a mio parere se non sviluppi anche un' abilità con oggetti di fortuna e improvvisate o con lo spray usato come kubotan si può rischiare di avere delle false sicurezze. Se fossi una ragazza comunque lo terrei sempre a portata di mano.

@@sk-budo3553 I Bowie di Keating sono praticamente i modelli di Bagwell (Hell's Belle, Fortress, ecc), replicati molti anni fa anche dalla Ontario Cutlery. Conosco le tecniche di intrappolamento che mostra Keating con i "devil's horn" dei suoi coltelli e concordo con te sul fatto che non hanno a che vedere con la scherma di Bowie originale, ho pure dei dubbi circa la loro efficacia reale, e derivano sicuramente dalla formazione marziale complessiva di Keating. Tuttavia, per quanto riguarda la scherma di Bowie, è piuttosto ben documentato che si trattasse di tecniche europee, e non sarebbe potuto essere altrimenti. Conosco Thompson, ex titolare della Cold Steel, ed ho pure un Laredo ed un Natchez, coltelli che differiscono parecchiio dai modelli Bagwell/Keating nella filosofia marziale di impiego.

@@nicolaalberti7736 Complimenti per la collezione! Mi hai risvegliato un ricordo e devo in effetti rettificare quello che ho scritto. In effetti Keating aveva anche un programma molto logico di coltello anche se l'ultimo materiale che proponeva era più incentrato sui drill del Kali. Era il programma che proponeva anche Maik Faraone in vecchie VHS. Se uno avesse un'ora di tempo per insegnare il coltello, quello era il programma giusto: logico, semplice, schermistico e quindi conservativo per l'utilizzatore.