Gianfranco Manfredi ed Andrea Pazienza: i simboli dell'ultima generazione che ha voluto cambiare il mondo in meglio e che il mondo non è riuscito a cambiare in peggio. Siamo sempre qui.
E' necessario sognare! Ora, come allora! Lavorare meno, lavorare Tutti ! Vogliamo un Mercato che ha come valore di scambio non il Denaro ma il Lavoro astratto socialmente necessario! Ora e sempre Resistenza! Saluti a tutti i comunisti e che giorni migliori inondino il nostro mondo!
E attraverso i muri attraverso le porte passano i fantasmi delle persone morte passa il desiderio di zombie proletari che solo nel silenzio sanno illudersi uguali passa un sogno perduto di ricomposizione ma come ricomporre un bacio un'emozione passa un sogno suicida che dice che ha sparato a un cuore che non c'è al cuore dello Stato passa un sogno che canta l'ultima ideologia io voglio la sua testa la testa di Maria Maria che non esiste che è solo una canzone Maria che non è bella neanche come nome E attraverso il rifiuto attraverso i rifiuti abbiamo trovato asilo su mondi separati e per comunicarci il menù di domani possiamo solamente far segni con le mani e fare le boccacce d'un linguaggio inventato che non emette suoni emette solo fiato con un po' di paura che un intellettuale capisca anche il silenzio e lo voglia svelare e ci tolga la voglia di non capire niente vìvendo come corpo anche la nostra mente sapendo che comprendere vuole dire abbracciare ma se l'abbraccio è morsa vuol dire strangolare sapendo che la morte non è così lóntana siamo noi che l'amiamo non è lei che ci chiama perché siamo i fantasmi del fantasma d'Europa che di carne e di sangue ne ha conservata poca e dice con sospiro come un basso profondo unitevi di nuovo zombie di tutto il mondo Da tutte le paludi da tutte le galere lasciando le famiglie lasciando le bandiere che vogliono bendare questi corpi straziati noi non li nascondiamo questi corpi spezzati ci si vede attraverso ci si vede lontano trasparenza assoluta che sí tocca con mano trasparenza che dice che oltre questa storia ce n'è una più bella e non è la memoria e non è nostalgia che i ritratti conserva di noi quando da piccóli avevamo la barba è la storia segreta la storia parallela là dove íl nostro inverno diventa primavera.
Abbiamo perso ma se non altro ci abbiamo provato ,dopo sono morti tutti da vivi,io vivendo ancora Faccio di tutto affinché la morte mi trovi vivo....Un visionario Manfredi , come me ...Sempre perdente,ma gli altri hanno vinto e cosa ? Morte della terra ,consumismo , solitudine, depressione e altro ....Nel labirinto della vita ,inciampi nel minotauro,quello fuori o dentro noi ? 😮