un po come il figlio di jim Carrey in bugiardo bugiardo Mi manca papà! Lui super avvocato in carriera pieno di impegni per portare avanti sia il lavoro sia un rapporto stabile col figlio e stare dietro anche agli impegni dell ex moglie
Scusate ma la bimba che dice "Forse non mi credono, perché a volte faccio delle promesse però poi non posso farlo" e alla fine si commuove?😭❤ Una bambina così piccola e ha già una coscienza così grande❤
Caterina Manni mi dispiace io ho lo stesso problema con mio padre con mia mamma ma con mio padre non tanto e sempre in daffarato e pou con il lavoro e dura la vita .ma io so che loro mi vogliono bene e loro sanno che anche io li voglio bene
Ciao io sono Aurora, ti racconto un po la mia storia e capirai perché mi sono commossa,sono nata in Germania il 17.08.2008, avevo mamma, papà, 1 fratello e due sorelle, però i miei non erano sposati, solo fidanzati, eravamo felici, ad un certo punto i miei litigavano, e si sono lasciati, io sono andata in Italia con mio papà, a casa di mia nonna, ad un certo punto mio papà incontro' Giorgia, la sorella di un collega di lavoro di papà. Allora diventarono fidanzati, e poi si sposarono, il 1°Luglio 2017, io volevo andare da mamma, Allora mia nonna mi porto' in Germania per Natale il 2017 per festeggiare il 2018,mia nonna però per lavoro si e' transferita in Inghilterra, dove ci sono la sua cugina, sua zia, e Le sue amiche,VORREI RIABBRACCIARE MIA MADRE, MA CI POTRO' STARE SOLO A AGOSTO DI QUEST'ANNO, mi sono commossa perché non posso giocare con Giorgia perché lavora,papà lavora, va a caccia, o campagna, i miei fratelli sono troppo grandi, apparte mio fratello che quando ci vado ci gioca un po con me, Mia MADRE no, perché sta in GERMANIA, CI VORREI TANTO GIOCARE PERÒ... 💖💖😭😭... SPERO CHE HO SCELTO LA PERSONA GIUSTA A DIRE QUESTE COSE.UN BACIONE CIAOO! 💖💖
"smetti di lavorare! Licenziati!" La mia compagna a 26 anni ha deciso di lasciare il lavoro per dedicarsi al 100% ai figli...con qualche sacrificio ed acquisti intelligenti ce la facciamo solo con il mio lavoro da operaio turnista
Meglio così che lasciarli nelle mani altrui. Poi i bambini non ricordano i capi firmati mancati,ricordano la mancanza del affetto. In Italia purtroppo non ce nessun aiuto dalla parte dello stato come in Francia,Belgio,Germania ecc.Auguri a tutti due.
@Angolo di Sara dipende dalle priorità. Se la priorità di una persona è la carriera normale che non pensa di licenziarsi per nessun motivo al mondo. Se la sua priorità è la famiglia unita e la benessere dei bambini, si licenza senza pensare 2 volte.Poi dipende anche dallo stipendio. Se il tuo stipendio è uguale o inferiore allo stipendio che darai alla babysitter ti conviene meglio di licenziarti e fare la mamma full time,risparmi la fatica di spaccare il c*lo e trascurare i tuoi figli. La babysitter non ti tiene mai i bambini come lo fai tu. Il giusto equilibrio sarebbe un lavoro part-time per le mamme con bambini minorenni. Così non trascurano né la famiglia né la loro carriera. Ma purtroppo il lavoro part-time quasi non esiste né nella mentalità italiana,né nel mercato italiano per non parlare per lo stipendio da miseria che percepisci.
@Angolo di Sara Certo perché il sistema sociale attuale è quasi incompatibile con una buona "crescita" famigliare e quindi anche con la felicità psico emotiva.
Quando ero piccola sono stata abituata a stare da sola, i miei genitori sempre a lavorare mio fratello sommerso di compiti e avevo parenti lontani dalla mia città... tutte le volte che erano liberi ho chiesto ai miei "Giochiamo insieme?" e loro sempre a rispondermi "Sono stanca/o, dopo." sapendo che dopo mi davano la stessa risposta non glielo chiedevo più, nessuno mi voleva bene, mi prendevano in giro i miei amici solo perchè ero più grande di loro... ho fatto la primina per mia scelta perchè volevo fare qualcosa il pomeriggio, e quando i compiti aumentavano io ero sempre triste, credendo di farmi amici ma nulla.. poi in 4/5 la VERA felicità arrivò, incontrai le persone che tutt'oggi mi fanno sorridere e scherzare assieme. Volevo condividere questa mia esperienza, anche se ho sofferto si, mi sono creata un piccolo mondo che mi porto ancora dietro eeeh niente.
le persone devono riflettere: molti chiedono giocattoli nuovi per coprire affetto che non gli viene dato, in età adolescenziale, diventano materialisti, vogliono molti più soldi per i vestiti e per il motorino e per internet ee per FUMARE! eee i genitori spesso stanno coi figli solo per i compiti eeeeee poi i corsi pre parto vanno statalizzati in Italia, solo così e col comunismo si può riformare un impero più grande ; )
Anche i miei genitori quando ero piccola nn giocavano mai con me e quando andavo a casa delle mie amiche io, la mia amica e i suoi genitori prendevamo sempre dei giochi e ci giocavamo tutti insieme, e mentre giocavamo pensavo che sarebbe stato bellissimo però che se al posto dei genitori della mia amica ci fossero stati i miei almeno per una volta. Peccato, se avete la possibilità di passare del tempo con i vostri genitori quando siete ancora piccoli fatelo, perché poi crescendo loro saranno sempre più impegnati ed è raro che vi diranno di sì :)
A me da bambina è sempre mancato l'affetto,dico sempre. Mi è sempre mancato qualcuno su cui contare quando avevo qualche difficoltà da bambina Adesso che ho quasi 13 anni certe volte o mi rovinano la vita o vengono a fare i bravi genitori con me,ma ormai io mi sono distaccata,ormai ho un cuore di ghiaccio per l'affetto non ricevuto e per tutti i problemi familiari. È anche grazie a loro se ora ho un carattere forte Cmq certe volte mi sento sola e non posso mai contare su nessuno,ho imparato sin da bambina a contare su me stessa e continuerò così
Gli adulti che ricordano cosa provavano da bambini hanno una buona probabilità di essere dei bravi genitori..sembra una frase del cavolo ma è così. La domanda è semplice...cosa desideravate da piccoli dai vostri genitori o da chi vi ha cresciuto? profondamente... non materialmente. Pensateci tutto il tempo che volete. Ecco.. la risposta tenetela a mente o le varie risposte .. e poi chiedetevi.. Lo sto dando a mio figlio? Se la risposta è "credo di sì" già si è a buon punto.. ma c'è un ultimo passaggio da ricordare.. che lui non è voi, quindi probabile che a quelle esigenze ne vadano aggiunte altre. Nessun genitore è immune dagli errori e tutti li commettono, ma si possono dimezzare se si chiede aiuto a quel bambino che è dentro ognuno di noi e che abbiamo vissuto..l'esperienza diretta di essere stati a nostra volta bambini è la cosa che più può aiutare a provare empatia cosi' che anche un gioco sia davvero Gioco e non uno dei tanti "compiti" da adulti da portare avanti nella giornata. Ps: nel video meno male che sono attori perché certe dinamiche tipo il padre che arriva con il dito puntato facendo del sarcasmo non si può sentire rivolto ad un bambino... l'adulto può ridere a dell'ironia del genere... non il bambino, il bambino ride perché ci vede ridere ma sarà confuso da che cosa davvero pensiamo. Il sarcasmo è per adulti.. la verità diretta e chiara ed espressa in modo semplice è dei bambini.
Michela Spark Molto bella e profondamente vera la tua analisi: sia dal punto di vista umano che dal punto di vista professionale. Io i miei genitori li avrei voluti più felici.... più sereni... ma da bambino non capivo che ciò era praticamente impossibile. Sia da bambini che da adulti, spesso si dimenticano le persone con cui hai riso... mai quelle con cui hai pianto... Ciao speciale "scintilla"...
le persone devono riflettere: molti chiedono giocattoli nuovi per coprire affetto che non gli viene dato, in età adolescenziale, diventano materialisti, vogliono molti più soldi per i vestiti e per il motorino e per internet ee per FUMARE! eee i genitori spesso stanno coi figli solo per i compiti eeeeee poi i corsi pre parto vanno statalizzati e migliorati in Italia
Le amate lettere scritte a mano, ormai purtroppo "estinte", impiegavano anche intere settimane per giungere a destinazione... ma che bello ricordare quelle profonde e lunghe attese e quelle vere gioie quando poi giungeva l' agognata risposta. Nell' assurdo Tempo dedito alla inutile velocità.. alla vuota apparenza e alla subdola superficialità... io mi siedo sulla riva dell' Attesa e aspetto... :-)
Italia Dream concordo ma ogni caso è a sé... il mio tono non era giudicante.. ☺ ogni genitore tenterà sempre di dare comunque vada il meglio di ciò che ha ricevuto, paradossalmente anche un genitore che avrà scatti di rabbia, questi saranno sempre inferiori a quelli ricevuti da lui da bambino.. (sempre generalizzando almeno intesa nella natura di genitore consueto e non legato a patologie varie). È un discorso complesso e potremmo star qui fino a domani perché dietro ogni azione c'è una simbologia sottostante, sia dell'adulto che del bambino.. ma già se come dici si Riflettesse su certe cose invece di "usarle" come compensazione a ciò che non si riesce a dare in termini affettivi e se ci si sforzasse di ricordare cosa si desiderava da bambini dalle figure di riferimento..per cosa si è più sofferto e cosa si sta dando al proprio figlio già sarebbe tanto. Se a questo unisci la piena consapevolezza il figlio non è un noi in miniatura e quindi cercare di comprenderne i voleri e i desideri quando crescerà..insegnandogli ad essere libero e a credere in se stesso ..direi che già sarebbe un grande traguardo☺ .. Poi gli errori accadranno sempre, la cosa bella è anche mettersi alla prova e crescere tramite gli stessi figli. io so che se mai sarò mamma un domani..imparerò da ogni gesto tante di quelle cose che ora non posso neanche immaginare ☺ però conservo la me bambina e cerco di ricordare sempre il suo vissuto, così da poterci parlare quando mi chiederò cosa ha provato mio figlio..oltre a chiederlo a lui/lei, potrò capirlo di più se anche io ricorderó il mio sentire. Altra cosa da sfatare è che i genitori devono essere ricchi di amore sempre e sempre disponibili, bisogna evitare questa credenza perché ci sono tanti adulti che si colpevolizzano di non essere dei bravi genitori perché non riescono sempre a passare del tempo con il proprio figlio o perché vivono un periodo negativo e non si sentono al momento in grado di supportarli.. per questo bisogna ricordare che conta la Qualità del tempo passata con loro e non la Quantità.. e la cosa primaria è la trasparenza del sentire, l'autenticità, gli sguardi, il trovare sempre il modo di contenerli spiegando ciò che viene chiesto cercando le giuste parole ma anche con il coinvolgimento emotivo del sentire, trovandoci dentro le situazioni e non meccanicamente robotizzati, non serve farsi vedere allegri se poi dentro abbiamo il cuore in frantumi.. anche perché se si spiegano i motivi sarà un modo per imparare a familiarizzare con i sentimenti umani, che non sono soltanto gioia e felicità.. e nulla toglie che dopo la comprensione ed esternazione dei fatti si possa ballare insieme o saltare o ridere proprio per scacciare la tristezza.. ma Insieme..anche con loro, senza escluderli perché faremmo soltanto più danno.
Io non ho mai giocato con mamma e papà... Sono triste! 😢😢😭😭😭😭😭 Dopo 4 anni: Mammaaaa, non voglio mi accompagni a scuola. Mammaaaa, non voglio che tu mi tenga la manooo! Mammaaaa, non fare tik tok, mi metti in imbarazzooo! Mammaaaa, non usare instagram se non lo sai usare! Dopo 40 anni... Mammaaaa, perché tene sei andata così prestoo! Non abbiamo fatto niente io e te insieme! (Viceversa per papà) Ecco perché devi passare tutto il tempo disponibile(appena adulto) coi tuoi gentori!
So che sembro che sono arrivato in ritardo ma veramente sto tenendo in mente questo messaggio e con un semplice messaggio mi hai fatto riflettere grz tante nn passo quasi mai tempo con loro e IN POCHE PAROLE GRAZIE
Sinceramente il tuo commento non ha molto senso. Penso che con i propri genitori (salvo casi particolari) ci si debba passare il giusto del tempo. Arrivati ad una certa età (verso l'adolescenza) una persona ha bisogno dei suoi spazi, e ovviamente è un'età nella quale si tende a dare molta attenzione alle opinioni degli altri quindi è ovvio che qualche comportamento dei tuoi genitori ti mette in imbarazzo.
Io insieme alla mia compagna a 26 anni abbiamo deciso di lasciare il lavoro per dedicarsi al 100% ai figli, ora aspettiamo il terzo...e con qualche sacrificio ed acquisti intelligenti ce la facciamo solo con il mio lavoro da operaio turnista
A nn j anche se ho dieci anni i miei genitori hanno sui 65 anni quindi non posso giocare con loro perché lavorano e perché dicono che sono troppo grandi per giocare con me ed io ogni giorno sono sempre più triste😭😭
Io da papà stavo per uscire di casa quando ho visto questo video è mi sono emozionato tantissimo... purtroppo devo andare ma altri dieci minuti di tempo li dedico ai miei bambini prima di uscire mi vado subito a buttare per terra insieme a loro ... grazie
A vedere questo video, ho realizzato ancora di più quanto io sia stata fortunata ad avere una famiglia unita e solida che si fa e si è sempre fatta in Quattro per me, dedicandomi grandi momenti di felicità e divertimento, GRAZIE MILLE.💝
Li capisco tanto, ma crescendo ho capito perché era così, passavano la maggior parte del tempo a lavorare per me, ora sono molto legato a loro e li ringrazierò per sempre per quello che mi hanno fatto e dato senza chiedere niente in cambio! Rispetto ad altre realtà che conosco, sono la persona più fortunata del mondo
Il momento dell’incontro con i genitori è un momento stupendo, semplice ma potente come poche cose... Con solo una telecamera e tanta spontaneità mi sono commosso
E si....ma ci dovete gioca' sempre...con i figli....io mi diverto in primis quando gioco con loro...anzi divento più piccola di loro....niente al mondo mi fa stare bene...solo loro e i loro sorrisi...e le loro splendide emozioni....
Patrizia Martone è vero, a volte io rimango lì a fissarli. Più li fissi più trovo il vero amore per loro, devono essere trattati come si deve ! Devono giocare/divertirsi. Quando vedo mia figlia di 8 anni, mi rende felice la giornata dopo il lavoro...quanto sono belli !!! Non ci sono parole per descrivere la loro bellezza !!!!
Tutti parlano di quella la cui amica non veniva,ma c'è molto più da riflettere sul tempo che i genitori hanno a disposizione per i figli in una società come questa
Io sono stato fortunato perchè mia mamma era casalinga, quindi era a casa tutto il giorno, e mio papà aveva il suo laboratorio artigianale in cortile... quindi anche lui lavorava in casa... quando avevo 4 o 5 anni imitavo mio papà, mi ero fatto un banchetto vicino alla porta con delle cianfrusaglie e quando entrava un cliente di mio padre io facevo "Ciaooo, vuoi comprare la mia roba?" e qualcuno si fermava a fare finta di chiedermi il prezzo ahah
Gian dei Brughi Spettacolo.. 😊.. sembra surreale di quanto è Bella questa scena...una fotografia d'Amore..trasmette calore e protezione.. una fiaba reale💕
Gian dei Brughi, io ero come te, solo che in più nella stessa casa abitavano anche i miei nonni (genitori di mio padre) e non sono andato all'asilo perchè mi guardavano loro, e anche mia mamma era casalinga e mio papà lavorava dall'altra parte della strada, dove aveva un negozio... e io ero sempre lì, oppure andavo in giardino a scavare col badile... mi piaceva vedere quanto a fondo si poteva andare ahahah Mio padre mi portava a pescare al fiume, o al parco a dare il pane secco ai pesci del laghetto... oppure andavo con mia mamma a fare le commissioni, mi ricordo che mi metteva nel carrello al supermercato, e tutte le cassiere mi conoscevano... mi portavano in giro in bici... sono sempre stati presenti
Ho pianto....ho pianto perché in tredici anni della mia vita ricordo solo qualche momento in cui i miei genitori hanno giocato con me. Non alle bambole, non con i trucchi....anche solo scherzare insieme e sentire davvero quel legame tra di noi. Sto ancora più male perché gli unici momenti in cui ricordo di aver giocato con mia mamma è stato quando ero ricoverata in ospedale....il resto nulla
I miei non giocavano con noi non si usava ce ne andavamo in cortile con tutti gli altri bambini quindi questa mancanza non l'ho percepita un problema parlo anni 60
La verità dei bambini è impagabile,ascoltiamoli di più,x l'affetto mancato da piccoli non si recupera più,possiamo ricercarlo in ogni figura ,ma i genitori non li potrà mai sostituire nessuno.😘😘😘😘😘😘