È fondamentale anche la scelta di parlare un italiano dotto e ricco per creare il contrasto con la pochezza dell’argomento, quindi far ridere ancora di più
@@amanwearingsuspenders7390 vedo gente che mi dice "eh ma i vari passati remoti e trapassati prossimi chi li usa più? Sono tempi arcaici". Infatti è così che siamo diventati ignoranti e nelle frasi o notizie al tg dobbiamo sempre inserire le varie paroline inglesi senza che ve ne sia la necessità.
Questa é la dimostrazione della differenza fra un grandissimo attore, dotato di vera genialità e grande talento, e tutti gli altri costretti alla volgarità pur di provare far ridere. A mio avviso Gioele é molto sottovalutato nel panorama artistico odierno, un simile grande artista meriterebbe ben di più! Grande Gioele, sei davvero fantastico!👍
A mio parere Gioele Dix è un attore con gli attributi, da godersi appieno in teatro. La tv la lascerei ad altra comicità più leggera e nazionalpopolare. Poi per carità, i suoi monologhi su Zelig sono godibilissimi. Personalmente adoro il suo umorismo raffinato, ma il teatro è il suo ambiente naturale. Mandarlo in televisione è un po' come chiedere a Fabrizio De André di esibirsi allo stadio San Siro insieme alla Pausini.
Corrado … Gioele Dix è il classico artista che avrebbe meritato più successo di quello che ha avuto, ma non gliene importa perché è frutto di una sua scelta. Avrebbe potuto concentrarsi sulla televisione e invece ha preferito il teatro che sicuramente dà meno notorietà. Avrebbe potuto sfruttare di più il suo personaggio più famoso (e forse riuscito) l'automobilista incazzato e invece ha scelto di non metterlo in scena per anni, perché rischiava di diventare un tormentone e che gli avrebbero chiesto di fare solo quello. Poteva accettare ruoli comici in film di scarsa qualità, ma di grande success e invece ha scelto di recitare solo in film particolari. A lui sta bene così. Saluti.
Perro...qui era solo umorismo,etc.E un po esagerato exporere i studi in un internet comment.By the way ,i can write this in a lot of languages,etc etc etc.
E' un vero e proprio genio della comicità, un monologo di 13 minuti sulla targhetta del treno sotto al finestrino, ho riso tantissimo su questo monologo pur realizzando che in fin dei conti non era presente nessuna battuta vera e propria... considero questo pezzo assolutamente geniale ed intelligente...
per chi lo vuole sapere FDS chiama i bagni Ritirata perchè deriva da un uso arcaico del termine latino "recessus" ovvero il bagno di età romana, luogo RITIRATO rispetto al resto della casa. Da recessus proviene anche la parola CESSO.
Infatti Mussolini usò questo termine, perché oltre ad essere contro ai termini stranieri nella lingua italiana (su questo gli do ragione), adorava inoltre Roma e la sua storia (per questo alzava la mano destra per il saluto).
che dire...Gioele Dix classe immensa, per me il miglior monologhista italiano da anni e non solo, bravissimo anche come caratterista, chi non ricorda Tomba o Ravanelli in Mai dire goal?
Un pezzo davvero geniale, originale che parte da una cosa così insignificante quanto comune, come una targhetta del treno. Uno dei migliori pezzi comici degli ultimi 30 anni.
alfa-psi coniuga verbi alla cazzo è una cagata usa verbi sempre inerenti al discorso cambia spesso termini che è una buona cosa e dice la verità senza cadere nel volgare il suo tono di voce si alterna benissimo Non pensò sia molto esperto di comicità
Far ridere pensando ad una targhetta e pazzesco!!! Adoro il suo linguaggio riceecato e la capacità di guardare in chiave comica particolari che sfuggono ai più!
Sono veramente pochi i comici che riescono a far ridere facendo del vero e proprio umorismo, svelando tratti di cultura e carattere. Tutti gli altri si limitano a fare i saltimbanco come degli scolaretti discoli, riciclando le solite battute, lamentandosi scialbamente delle mode e ridendo alle loro stesse stupidaggini generate da un cervello vuoto. Immagino un Dix nello scompartimento del treno, col viso corrucciato, che fissa per ore quella stupida targhetta ed elabora, elabora, elabora...
Io mi immagino quest'uomo fissare la targhetta del treno durante i suoi viaggi, e al contempo costruire nella sua mente questo sketch. Da quattro frasi al quanto banali ha tirato fuori un monologo di tredici minuti eccezionale sotto ogni punto di vista. Interessante, intelligente, divertente e scorre che è una meraviglia. Senza tralasciare che tiene il palco e gestisce il pubblico molto bene. La sua voce poi è piacevolissima da ascoltare.
Ecco i tipici italiani provinciali del ca** che vanno all'estero ma mai sia che riescano ad abituarsi ad una cultura che non sia quella d'origine, così ironicamente provando di essere più bifolchi degli inglesi. P.S. Se non ti piace l'Inghilterra stattene a casa.
Ho avuto un professore italiano qui in Brasile (UNILA) che ha concluso la nostra lezione di Filosofia del Linguaggio con questo Stand Up, incredibile come, casualmente, il comico esprima con precisione il contenuto di questa disciplina. Grazie mille al Professor Dottor Stefano Busellato e anche alla Professoressa Dottoressa Anna Maria Lorenzoni, che lo ha tradotto in portoghese. Tive um professor italiano aqui no Brasil (UNILA) que finalizou nossa aula de Filosofia da Linguagem com esse Stand Up, impressionante como, acidentalmente, o comediante exprime precisamente o conteúdo dessa disciplina. Muito obrigado ao professor Doutor Stefano Busellato e também à professora Doutora Anna Maria Lorenzoni, quem traduziu para o português.
comico come pochi, un fuori classe della risata coi tempi di un attore e con una voce narrante decisamente gradevole; bravo Gioele, bravo con la B maiuscola
Un grande esempio di "comicità di situazione" dove anche un cartello diventa l'oggetto di uno sketch molto divertente. Dix si è dimostrato intelligentissimo, non solo per l'ottimo lessico e le intonazioni, ma soprattutto per "rilasciare" la parte comica dopo aver caricato il pubblico.
Di un'intelligenza una cultura ed una capacità oratoria unica! Gran monologo grandissimo artista! E va bene che non ce ne siano tanti così. Va benissimo che sia uno dei pochi. Una firma nella firma!