La dolcezza e l' armoniosità con le quali il cantante G. D' Anzi canta questa canzone popolare e' commovente ed induce il desiderio di stare in piazza Duomo a guardar assorti la Madonnina che ci protegge.
@@diegoverdegiglio3678, dopo tanti anni di lavoro nella metropoli lombarda dal 2007 mi godo la pensione a Sciacca, una bella cittadina di mare sulla costa occidentale della Sicilia, qui il clima è decisamente migliore.
Questione di punti di vista. Questa canzone è una delle più razziste e antimeridionali che abbia mai sentito. Eccone una frase: "Dicono tutti che lontano da Napoli si muore [per i lombardi il Sud era solo e sempre "Napoli"] , ma poi vengono [i terroni] qui a Milano". Come se i meridionali non fossero mossi dalla triste NECESSITA' di lasciare il Sud, ma andassero a Milano in viaggio di piacere, perché preferivano a quei tempi (dopoguerra) il clima malsano del capoluogo lombardo, la lontananza dal mare, il ritmo alienante casa-fabbrica-casa-dormire, con qualche gita fuori porta, un cinema e qualche bevuta il sabato e la domenica. Intere generazioni di meridionali, che hanno costruito e fatto la ricchezza della città, ricambiati alla fine di questa canzone con l'esclamazione "terùn". L'unica cosa bella di Milano quando mi tocca di venire (come diceva Lucio Dalla, "mi prendi allo stomaco, mi fai morire") per lavoro o per vedere qualche amico è il treno che mi riporta a Roma. Ho anche amici milanesi che vengono malvolentieri nella Capitale. Io sono esattamente il contrario
@@diegoverdegiglio3678 sono molto d'accordo con lei in quanto la traduzione non fa capire. Mi ritengo italiana perché per varie vicende ho vissuto a Novara, Pavia, Napoli (da dove scrivo). I miei genitori sono del basso Lazio e di Napoli ed erano laureati in ingegneria e legge e lavoravano a Milano. Sono qui con tutti i problemi di una grande città che non lascerò mai. Due settimane fa una figlia è stara assunta a Milano e l'anno prossimo un figlio inizia l'universo a Milano. Ho una sorella architetto a Milano da 15 anni....ma io resto qui. Vedo il Vesuvio da casa mia e se vado dalla signora del piano di sopra vedo anche Capodichino e il porto. Per motivi di lavoro sono stata nel basso lodigiano e basso pavese e quando me ne sono tornata molti mi mi hanno detto 'che fortunata!' Non importa che per tre settimane hanno sospeso i pullman che passano fuori casa mia a causa di un muro crollato. IO RESTO QUI. Oggi le previsioni meteo per l'Italia sono catastrofiche (neve e grandine, pioggia e vento), io qui ho il sole e l'aria tanto è che c'è un ospedale specializzato in pneumologia (Monadi) e il grandissimo ospedale UNICO AL MONDO specializzato in malattie infettive (Cotugno) di cui non se ne parla mai, forse per invidia. Se ho capito bene nessun operatore sanitario di questo ospedale si è infettato col covid in quanto abituati a pazienti infetti. Ma di queste cose non se ne parla, logicamente. Si parla di camorra, spazzatura, malfunzionamento.... Mi scuso per la mia lungaggine e le mando un saluto
@@silvanaforte5305 La ringrazio molto. Concordo. Molti lombardi pensano (perché c'è il lavoro, i danè) che la Lombardia sia il Paradiso. Io non lo penso affatto e a Roma (inclusa spazzatura, cinghiali e traffico) sto benissimo.
@@diegoverdegiglio3678 egregio signore, non tutti sanno che Vecchioni è originario di Napoli (il padre di s. Giorgio a Cremano, paese vesuviano e la mamma di Napoli) ed ha scritto 'luci a s. Siro' che erroneamente la collegano allo stadio ed usata come inno in momenti gloriosi di calcio. Negli anni 60, quando i miei sono saliti al nord, li hanno accusati di aver aperto le porte coi piedi (di aver trovato lavoro con raccomandazione). Quelle stesse persone si sono dovute stare zitte immediatamente dopo perche i miei genitori erano nella classe dirigenziale e quindi bastava una telefonata per mandarli a casa. Una volta mia magre rispose elegantemente 'se avessi avuto una raccomandazione sarei venuta in questo buco?'. Mio padre li schiacciò venendo selezionato tra gruppo di ingegneri che andavano nella ex Jugoslavia per quattro anni avendo uno stipendio quasi triplicato. Noi siamo stati sempre cresciuti con modestia e amore (siamo quattro figli) come siamo abituati noi del sud che abbiamo cuore in petto e nel cervello. Mio marito quando andò militare in Friuli nessuno gli faceva gli 'scherzi' ed era corretto con tutti, dentro e fuori la caserma. Caro signore, io ho una parlantina ....la saluto egregiamente
Canzone molto carina, strano per essere in dialetto milanese o comunque nordico. Pensare che questo grande cantante "milanese", milanese del tutto non era.... (Padre pugliese, madre Napoletana).