Giovanni ora verranno a cercarti, ora verranno a scoprirti, a disturbarti ma tu sono certo resterai con la tua canottiera e l’anima semplicemente complessa e le dita sulle corde della nostra Anima.
La canzone presentata a Sanremo, sarò sincero, non mi ha fatto impazzire, però mi ha dato l'occasione di conoscere il repertorio di Truppi che sto apprezzando molto, questa canzone ne è un esempio. Trovo Truppi uno degli autori più interessanti ed originali della scena musicale italiana contemporanea. Complimenti.
Chissà perché @Giovanni Truppi mi fai pensare alla genialità apparentemente sconclusionata di Rino Gaetano, con sprazzi di swing semiserio alla Enzo Jannacci e abissi introspettivi alla Paolo Conte. Tradizionalmente libero da tutti, con la tua 'capa' indipendente dentro la quale ci sta tutto l'universo.
Verissimo. Truppi viene associato a tanti artisti, De André, il teatro canzone di Gaber, e molti cantautori... ma bisogna ammettere che è uguale solo a se stesso. Per me, se proprio si vuole rintracciare una linea, è nella sua appartenenza partenopea... dalla chitarra di Edoardo Bennato, al piano di Renato Carosone, persino certe suggestioni del teatro di Eduardo (se non sono di Eduardo le cascate di carta argentata per il presepe, o il tema che la domenica la gente litiga..). E anche l'umorismo è l'acuta genialità di Toto'
Che verità in questi concetti. Tutto cominciò da “due cuori e una capanna” come si scriveva sul diario negli anni ‘70, e adesso non si contano le P*rsche Cheyenne, le T*sla, le borse firmate, gli accessori costosi, tutti prodotti esclusivi diretti alla massa.
Non per forza. O sei troppo giovane, oppure non sei mai stato veramente povero in termini economici. Il senso di questo brano è descrivere sfottendo in maniera ironica il pensiero dei borghesi che può infettarti senza che tu te ne accorga. Oggi come oggi chiunque può diventarlo, anche il figlio di un operaio precario di una casa popolare. La borghesia è uno stato mentale e non più quel potere oligarchico elitario di inizio '900. Il natale, gli stipendi, quattro mura...per avere sempre(nel suo piccolo mondo egoista) un pò di più...ah e in ciò sostiene pure di fare del bene alla gente povera fornendogli lavoro.
Onestamente non vedo proprio che la borghesia è scomparsa, volata via. Anzi, devo sostenere che ha una forma diversa con lo stesso contenuto. Con il capitalismo si è rafforzata.
Quando Lolli parlava di borghesia erano altri tempi. E per fortuna si tratta di una canzone e non di un saggio, così nessuno rimprovererà le stupidaggini che dice...
@@vincenzonapolitano4728 sarà... Ma non confondere lo spessore artistico, a cui mi riferivo con "Di De André ce ne è solo uno", con qualcosa che ha che fare con la sua estrazione socio-culturale e le idee politiche.
Bravo giusto quello che dici vadano ad ascoltare LA BUONA NOVELLA di De Andrè x capire la sua profonda intelligenza riguardo alla sua appartenenza non me ne frega niente ciao