Rientravo quel pomeriggio a casa dei miei dall’università, arrivai giusto in tempo per godermi questo spettacolo finale, quando lo staccò si udivano tra cui le mie urla da tt le case. Sembrava calcio invece era Pantani
Mi piace molto quando Cassani gli fa notare che il distacco sta aumentando e lui inizialmente dice “speriamo!” poi si corregge subito perché capisce che deve essere imparziale
avevo 21 anni. a pochi km dall'arrivo non credevo piu nell'impresa e ho spento la televisione. alla sera i tg dicevano che Pantani aveva staccato Tonkov. sono scoppiato dalla felicità! cmq grande anche Tonkov, hanno fatto tutti un grande Giro!
Sono convinto che Pantani in fondo non sia mai appartenuto a questo mondo. E' incredibile quanta poesia e quanto eroismo riuscisse a trasmettere nel semplice atto di andare in bicicletta; in un paese dove solo il calcio riesce a far presa sul popolo, Marco ha tenuto incollati davanti al televisore milioni di spettatori. Se solo non ci fosse stata Madonna di Campiglio...
il 4 giugno 1998 incontrai il ciclismo grazie a questa indimenticabile impresa. gli ultimi secondi di telecronaca di De Zan sono storia: "ed eccoci ormai sul rettilineo finale per questo applauso questo osanna da parte di tutti i tifosi, un clacson che apre la strada a Marco Pantani, ultime pedalate, Marco Pantani VINCE TRIONFA, alza le braccia al cielo. Una tappa indimenticabile.
Sto provando i brividi come quel giorno. Grazie Marco, grazie per le emozioni che ci hai regalato. Rimarrai per sempre nel mio ❤️ e di tutti coloro che, insieme a me, non hanno mai dubitato della tua onestà
Per me il ciclismo è diviso in tre epoche: pre Pantani, Pantani, post Pantani. Nell'epoca pre Pantani erano giri e tour dall'esito scontato, dove solo a chiacchiere venivano attaccati gli Indurain o i Rominger: stavamo li, nell'attesa di un attacco annunciato di Chiappucci che non arrivava mai o di un Berzin.... Poi ci fu l'epoca di Pantani: e lui esordì proprio sfidando il Re che veniva accompagnato a Milano e Parigi: e lo bastono'. Poi toccò a Zulle, Ullrich e Armstrong. Se Pantani era in corsa qualcosa accadeva, qualcosa si inventava: e tutti eravamo incollati alla TV, perché non ci ha mai deluso. L'epoca post Pantani: due palle incredibili. Ci ha salvato in qualche occasione Nibali: ma tutto il resto è noia!
Anni pre - Pantani: Indurain vs Rominger Anni di Pantani: Indurain, Rominger, Olano, Berzin, Tonkov, Riis, Virenque, Dufaux, Ugrumov, Gotti, Simoni, Savoldelli, Jalabert, Zulle, Ullrich, Armstrong Anni post Pantani: forse solo Contador
Concordo in parte... Indurain vinceva a mani basse perché all'epoca si facevano 300 km di crono... oggi Max 70... è cambiato il ciclismo... nel post pantani io salvo solo nibali e contador... per froomino ne riparliamo tra qualche anno dei suoi robotici successi... il caso del 2017 che è stato archiviato nel 2018 lascia molti dubbi...
Grande Marco! Ricordo ancora quando da ragazzino capitava di vederti mentre ti allenavi nelle strade della nostra Romagna! La tua morte ha lasciato un grande vuoto...
Ci sono persone che segnano spartiacque negli sport: Michael Jordan lo è stato nel basket, Valentino Rossi nel motociclismo, Marco Pantani nel ciclismo. Il ciclismo è uno dei pochi sport che proprio non seguo ma con lui io le tappe le vedevo. Sto rivedendo di nuovo le sue imprese a distanza di anni come esempio di gradissimo talento seguito da una determinazione di pari o forse maggior livello. Marco Pantani sui pedali è una chiamata della coscienza interiore, quella che noi italiani spesso tiriamo fuori nelle difficoltà. Marco Pantani ha portato tutta l'Italia [e non solo] sulla sua bici, scrivendo pagine che molti altri potranno solo leggere ed ammirare. Non è solo una questione di vittorie, è una questione di come si vince. Carattere, tantissimo carattere. Mi dispiace aver perso un uomo come lui per tutto il fango che gli è stato ingiustamente tirato, nonostante fosse un fuoriclasse palesemente superiore ai suoi contemporanei. Me lo immagino con quel piglio pure nella sua salita al Paradiso, mentre si stacca di dosso tutto lo schifo di chi - invece di incensarlo per la luce portata sulla nostra sgangherata nazione - si è adoperato nell'affossarlo. "E scatta Pantani" è una chiamata che ha scritto la storia, vai Marco! vai!
Un altro che ha infiammato tutti e fatto appassionare al suo sport è il mitico Alberto Tomba, la bomba.. Sono dei simboli, oltre il confine del proprio sport
Ogni volta che rivedo questa telecronaca piango , e credo di non essere l'unico ad avere un'emozione del genere . Marco è stato ucciso , e il caso si dovrebbe riaprire . Nessuno come lui volava in salita e , personalmente , ritengo che né Coppi né Bartali né Merckx né Hinault né Contador né Lejarreta né Bahamontes - x citare alcuni tra i più grandi - gli potessero stare dietro
Sapere che ora, Marco Pantani non c'è più, mi fa senso. Lo voglio ricordare vivo, forte, atleta, uomo e santo. Nel febbraio del 2004 te ne sei andato per sempre, ma vivrai in me, come? ricordando quello che hai fatto. Ciao pirata, pedala da lassù. Luca Tomassi
Marco pantani, grazie grazie grazie per tutto quello che hai regalato a me e agli altri appassionati di questo sport. Ciao narco vola da lassu ovunque tu sia. Luca
In Slovenia was the same pasionate journalist name Franci Pavšer, he reported when Bojan Križaj skiing. We can feel Adriano's soul, when he reported Pantani. Amazing
7:36 De Zan a Cassani: "Attenzione che se si dovesse staccare Tonkov poi la fama di portaiella non te la porta via nessuno". Cassani: "Io non sono un portaiella" 7:58 ...
Marco PANTANI, mai diemnticherò il suo ricordo, lui vive dentro di me. Lo ringrazio, perchè grazie a lui, ho scoperto il ciclismo. Ciao Marco. Ovunque tu sia. Luca Tomassi
duello splendido, salire con quell'andatura sotto un sole cocente sapendo che non puoi cedere un centimetro perchè il tuo avversario è lì per chi ama il ciclismo è magnifico. Onore a Tonkov ma Pantani non aveva rivali e non ce n'era per nessuno
Marco non c'è più, ma non posso, non rivedere la tappa di Plan di Montecampione, dove il pirata Pantani, supera agevolmente le resistenze, di Tonkov. Tappa di montagna, memorabile, incancellabile, unica al mondo. Ciao Marco, ovunque tu sia. LUCA TOMASSI
Quando marco pantani scattava, faceva, il vuoto. Tonkov un degno rivale, ma ha ceduto anche il russo. Ora Marco sei in cielo, ovunque tu sia, veglia su di me. Non ti ho mai conosciuto, ma so che eri bravo e umile. Sei e resterai, lo scalatore più forte degli ultimi anni. Non credo, al suicidio. Mi sono appassionato al ciclismo, grazie a te, Marco. Ciao Marco. Luca tomassi
IO SONO VECCHIO. MA QUANDO ERO PIÙ GIOVANE SEGUIVO QUESTE SUE IMPRESE ED ERO SODISFATTO, FELICEMENTE DELLE SUE IMPRESE. POI I TENTACOLI MALAVITOSI HANNO DISTRUTTO TUTTO. W. W .MARCO X SEMPRE. DOM. AVE
Pantani poteva anche non piacere stare antipatico però bisogna essere essere obbiettivi e riconoscere che in bicicletta era fortissimo non sono mai stato un suo tifoso però tutto quello che a vinto e le stupende imprese che a compiuto dimostrano che era un grande un grandissimo davvero bravo pantani
Adesso avrebbe 50 anni ma si sarebbe portato a casa di tutto e di più, ma tutto ciò gli è stato negato solo perché sbancava le casse di certi malavitosi...si è stato assassinato e il colpevole mai punito...un omicidio con mille dubbi mai chiariti...non riesco a vedere sue immagini senza provare rabbia per l'impunità dei suoi aguzzini...
Non è Tonkov che ha ceduto all'ultimo scatto di Marco è che Marco andava su talmente forte che ha dato l'idea che Tonkov fosse in crisi, secondo mè non poteva andare piu di cosi, è proprio Marco che aveva una marcia in piu nonostante Tonkov non fosse l'ultimo arrivato, ma quando sali a 25 all'ora su un 8% c'è poco da dire, c'è solo da chiedersi, ma come fa? sono anni che me lo chiedo e non riesco ancora a darmi una risposta
il falco bergamasco Che andavano così. Forte grazie al doping. Selvaggio di quegli anni..... Io sono stato ammaliato. Da pantani ma è da ipocriti affermare che non facevano uso di epo
Puo essere ma non Pantani, lui andava forte a prescindere, la sua storia l'ho seguita come penso molti appassionati di Marco e lui fin da giovane era cosi, staccava i prof, quindi si dopava anche da ragazzino? no non credo proprio, di campioni come lui c'era solo Coppi e Bartali, lui è leggenda, quel come fa a salire in quel modo non è riferito al fatto che lui poteva doparsi, ma aveva una forza sovrumana visto il suo peso questa è la spiegazione
Solo Pantani sapeva animare e coinvolgere il giro d'Italia. Tutto gli altri,bravi si ma non sono all'altezza di Pantani. Resta e resterà il più grande scalatore di tutti i tempi. Luca
Nei commenti post tappa dissero che tonkov gli avrebbe strappato la maglia nella crono… pantani fece meglio di tonkov nella crono di lugano, vinse honchar 2 podenzanna 3 pantani