Una cosa però era genuina in questa intervista...la volontà giornalistica e il tono robusto e professionale del giornalismo d'inchiesta...cose che non si vedono più così diffusamente!👍👏👏
Genialità sì, calma non direi, conoscendolo un pò, anzi: sa che qualcosa capiterà anche lui, in un piano complessivo di azzeramento dei partiti e degli uomini della Prima Repubblica. Non tarderanno troppo infatti i processi per mafia nei suoi confronti.
La maestria di apparire, attraverso le risposte, come un estraneo totale agli accadimenti. Questo è stato Andreotti, l'oscurità emblematica di ogni porcata del paese. L'evidenza dell'occulto mai provato!
Dire "di ogni porcata" sarebbe ingiusto in un contesto in tutti i partiti vennero chiamati a rispondere di finanziamenti illeciti, anche quelli di opposizione. Fermo restando che, in linea teorica, siamo tutti contrari a governi che si muovono nel terreno dell'illegalità, ma sarebbe del tutto ingenuo pensare che si sia fatto diversamente sia prima (es. scandalo della banca romana, depretis, Giolitti, Mussolini) che dopo (Berlusconi), con la medesima intesità, e non solo in Italia ma in qualsiasi altro paese. Allora la questione rimane una: perché in quel preciso momento storico è stato deciso di far scoppiare lo scandalo?
@@LolloMarinoItalia legittima riflessione, ma Andreotti è stato il maestro dell'occulto dal 45 in poi. Dalla Costituente in poi ha manovrato ogni cosa. È rimasto nella memoria il suo comportamento. Una volta, quando il giovane Giulio seguiva De Gasperi, del quale fu vicepresidente, girava la voce che Alcide quando andava in chiesa si rivolgeva a Dio, ma Andreotti parlava anche con il prete e soprattutto con il sacrista. Un tessitore sopraffino. Quando doveva difendersi dalle accuse di affiliazione esterna a cosa nostra, chiamò a testimoniare in suo favore Enry Kissinger. No, come lui mai nessuno!
...Quando lo provocai con una domanda maleducata, il suo corpo non si mosse e il suo volto rimase di marmo. Però i suoi occhi s’accesero in un lampo di ghiaccio che ancora oggi mi intirizzisce... (Oriana Fallaci su Andreotti)
Come in ogni intervista,Andreotti sembra estraneo ai fatti accaduti!Il mafioso più grande d'Italia dove nessuno osava fare delle domande approfondite e scomode,altrimenti non avrebbe più fatto il giornalista
@@angelonicolapapantuono1746 purtroppo no. Addirittura Andreotti fu condannato per associazione a delinquere e poi assolto perché i reati (per cui lui fu ritenuto colpevole) erano caduti in prescrizione.
@@Gig-cb3ui Per Cortesia la Fantasia è Infinita Ok, è Stato Assolto perché il Fatto non Sussiste dell'articolo 626, prima di Giudicare ho Scrivere una cosa che non sa non la scriva.
@@angelonicolapapantuono1746 stato prescritto non assolto... L'egemonia e l'intoccabilità di questo elemento, nonostante il fatto che abbia davvero fatto quello che voleva, non si discutono nei tribunali ma nella realtà.
Ho appena comprato una sua biografia di quasi 600 pagine, per tentare di capire qualcosa su un Personaggio così complesso, ermetico, enigmatico e geniale che, con calma e flemma inaudite, è stato all'apice della Politica italiana e internazionale per 69, lunghissimi, anni effettivi. *** Ogni tanto, in TV, mostrano filmati vecchissimi in B/N dove, a momenti, si vedevano pure Giulio Cesare o i faraoni egizi vivi, ma per noi morti e sepolti da diversi secoli. Bene...Andreotti era già lì, insieme al gruppo, sempre!! *** Ha dell' incredibile con che faccia di bronzo caschi dalle nuvole quando afferma che: "DEI MIEI AMICI ME L'HANNO DETTO che quando è esplosa questa cosa lui aveva fatto tutta una serie di riscontri..." (parlando di Di Pietro e "mani pulite"). O, udite! udite!: "IO CONOSCO QUELLO CHE SI LEGGE NEI GIORNALI" !!!!! *** Minoli sembra sempre affannato a leggere la domanda successiva, ignorando sistematicamente - quasi scavalcandola - la risposta del momento di Andreotti. Forse perchè sapeva benissimo che Andreotti, ad ogni domanda, rispondeva "andreottianamente", cioè come se fosse estraneo e all'oscuro di ogni avvenimento deciso nella "stanza dei bottoni".
Se saresti ancora qui non è corretto,"se tu fossi ancora qui" dovrebbe andare meglio, può capitare di sbagliare e a volte è la tastiera che fa questi scherzi, lo capisco! E invito chiunque a correggere anche me in caso di errore, vi ringrazierei!
Se guardi 1000 video su Andreotti non ne troverai nemmeno uno dove si altera, dove perde il controllo, non è mai sopra le righe, non fa mai il pagliaccio fino a quando non diventa troppo vecchio per fare politica ed allora cominciano ad usarlo in alcuni film, ma in cariera non credo abbia mai nemmeno alzato la voce ............ ma fidati che nessuno avrebbe voluto trovarsi davanti uno come Andreotti in una contrattazione, sia che fossero imprenditori di successo o criminali della peggiore specie.
@@thewellofwisdom Quello che lei pensa sono affari suoi, probabilmente non gli piace perchè non ha sostenuto suo marito durante il processo a Sindona, ma non ci sono prove che Andreotti sia direttamente coinvolto in niente, anche se è stato indagato, poi non ho mai detto che fosse una brava persona, ma di certo non era uno stupido che faceva gli interessi degli altri, non era una persona di spettacolo o un pagliaccio da selfie, a casa mia si chiamano persone serie.
@@MuxiWeb Ci sono sentenze in via definitiva che stabiliscono i suoi rapporti con la mafia fino al 1980 quelli provati e non sto certo a spiegare qui il crack del Banco Ambrosiano . A casa mia si chiama MAFIA.
Più è convincente nel sembrare innocente, più dimostra di essere davvero oscuro oramai che sappiamo di per certo che innocente non lo era per niente. Mi viene il dubbio che fosse psicopatico: è difficile mentire in quella maniera.
@PAULO SOUSA "reato commesso fino al 1980", è scritto nella sentenza del processo Andreotti il che non significa che non lo abbia perpetuato anche dopo... E non era un semplice reato associativo ma una più ampia collaborazione con i vertici di cosa nostra. Era "punciutu"!
@@FabioLovaglio non era "punciutu", era referente di Lima a Roma ed è venuto a sapere direttamente dai mafiosi del pericolo che correva Mattarella ma non lo ha salvato. Per il resto quando la mafia dei Bontade e dei Badalamenti è stata sconfitta e messa da parte dai corleonesi Andreotti ha smesso di essere il riferimento della mafia. La strage di Capaci è stata commessa anche con lo scopo di impedirgli di diventare Presidente della Repubblica per ritorsione verso il decreto che aveva approvato pochi anni prima per impedire la scarcerazione di boss pericolosi
@@marcoferrari1872 uno non può andare prescritto "per mancanza di prove". Io ricordo bene che nella sentenza viene testualmente scritto che l'associazione mafiosa è dimostrata fino al 1980, ma mettiamo pure che manchino le prove: se mancano le prove, perché fece ricorso? E bada che anche nei successivi gradi di giudizio venne confermato quando scritto nella sentenza di primo grado: prescritto perché passato troppo tempo, ma "l'associazione mafiosa è dimostrata fino al 1980"
@@TheOnlyVistosi NO la sentenza non dice mai che ci sia una associazione dimostrata fino al 1980 questo lo dici tu, non la sentenza, se la leggi intera vedrai che non lo dice AD OGNI MODO IL CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA NON ERA REATO PRIMA DEL 1980 LA LEGGE NON É RETROATTIVA
Diciamo che un ospedale che esplode di pazienti per una epidemia è una situazione vista in almeno una dozzina di film. Detto questo, Andreotti è certamente una mente geniale, lungimirante e unica.
Rimane che questo unico politico degno di essere chiamato padre della patria: Giulio Andreotti: fu prescritto per mancanza di prove, come in ogni prescrizione, e assolto in due processi in via definitiva.E che il suo governo fece la lotta piú decisiva contro la mafia tanto che la mafia fu veramente sconfitta. E se pariamo di pentiti, ci fu uno che disse che nel mirino della mafia c'erano Lima, Andreotti, Mannino, Martelli, Falcone. PROPRIO QUELLI CHE ORLANDO CRITICAVA IN TV CON FEROCIA. Allora io non so se ORLANDO era il mafioso. 'E vero ció che dice Andreotti ovvero che affermare che la P2 abbia governato l'Italia era una grossa esagerazione. Ma dopo che se ne é Andato via Andreotti non credo piú che sia stato una esagerazione. Il pensiero andreottiano politico e non solo, era una incarnazione proprio dell'esatto contrario nei riguardi di una propaganda dualista. Quanto a Di Pietro: prese in consegna una indagine che giá aveva iniziato a fare Borsellino e riusci a nascondere la il pezzo piú grosso sia in quantitá di denaro che di rilevanza politica della maxitangente Enimont, cioé i soldi DELLA MAFIA dati da Raul Gardini ai dirigenti del PCI PDS PD
Ad ascoltare oggi Andreotti viene un rimpianto enorme per una prima repubblica che, tra luci ed ombre, ha portato Italia tra i grandi del mondo ed ha diffuso i dividendo economici della crescita economica tra le classi sociali in maniera trasversale. Il confronto con chi è venuto dopo è non solo impietoso ma soprattutto imbarazzante.
Certo come no, i mafiosi al governo hanno fatto benissimo. Bisogna solamente non tenere conto di piccole inezie come l'uccisione di magistrati, giornalisti e poliziotti. 🤷
Assurdo che oggi la gente stimi personaggi del genere, tutto fuorché onesti, e solo perché i politici di oggi sono dei bimbetti che hanno bisogno di qualcuno che vada ogni volta a pulirgli il culo! Non sono nemmeno uomini prima che politici.. Ma io ho vissuto quegli anni, e Andreotti SECONDO ME non andrebbe stimato nemmeno in questi casi, lui come molti altri.. Pur non interessandomi di politica, comunque, anch'io avevo un paio di politici per i quali simpatizzavo, Craxi uno di questi! Ma comunque i danni li hanno fatti anche loro, anche se tangentopoli mi pare un problemino delle elementari rispetto ai problemi che presenta oggi il nostro paese!
@Lorena Alvares Ma quali poteri oligarchici, sono solo poteri massonici ma solo nel male e infatti dopo 60 anni di mafiosi oggi siamo con il c...o per terra. Andreotti spalleggiato dalla chiesa,ha fatto il puparo e ha dominato non governato l'Italia. Gli altri erano pupi nota aggira le domande con altre scuse o e sempre omertoso. Ha fatto tanto contro la mafia che la mafia ha vinto,ma vada aff...
Rimane che Andreotti fu prescritto per mancanza di prove, come in ogni prescrizione, e assolto in due processi in via definitiva.E che il suo governo fece la lotta piú decisiva contro la mafia tanto che la mafia fu veramente sconfitta. E se pariamo di pentiti, ci fu uno che disse che nel mirino della mafia c'erano Lima, Andreotti, Mannino, Martelli, Falcone. PROPRIO QUELLI CHE ORLANDO CRITICAVA IN TV CON FEROCIA. Allora io non so se ORLANDO era il mafioso. 'E vero ció che dice Andreotti ovvero che affermare che la P2 abbia governato l'Italia era una grossa esagerazione. Ma dopo che se ne é Andato via Andreotti non credo piú che sia stato una esagerazione. Il pensiero andreottiano politico e non solo, era una incarnazione proprio dell'esatto contrario nei riguardi di una propaganda dualista.
Rimane che questo unico politico degno di essere chiamato padre della patria: Giulio Andreotti: fu prescritto per mancanza di prove, come in ogni prescrizione, e assolto in due processi in via definitiva.E che il suo governo fece la lotta piú decisiva contro la mafia tanto che la mafia fu veramente sconfitta da lui. E se pariamo di pentiti, ci fu uno che disse che nel mirino della mafia c'erano Lima, Andreotti, Mannino, Martelli, Falcone. PROPRIO QUELLI CHE ORLANDO CRITICAVA IN TV CON FEROCIA. Allora io non so se ORLANDO era il mafioso. P2 'E vero ció che dice Andreotti ovvero che affermare che la P2 abbia governato l'Italia era una grossa esagerazione. Ma dopo che se ne é Andato via Andreotti non credo piú che sia una esagerazione. Il pensiero andreottiano politico e non solo, era una incarnazione proprio dell'esatto contrario nei riguardi di una propaganda dualista. Quanto a Di Pietro: prese in consegna una indagine che giá aveva iniziato a fare Borsellino e riusci a nascondere il pezzo piú grosso sia in quantitá di denaro che di rilevanza politica della maxitangente Enimont, cioé i soldi DELLA MAFIA dati da Raul Gardini ai dirigenti del PCI PDS PD di Pietro ci riuscí in questo non dicendo niente in pubblico, ma conla complicitá del copasir e delle procure. CRAXI lo sapeva tutto questo e voleva andarlo a dire al tg 5 ma vennero minacciati di morte i suoi figli se non se ne andava via dall'Italia subito senza fare quell'intervista. Sicuramente Craxi avrebbe chiesto il processo per battere i giudici e dire la veritá, era proprio cio che avrebbe fatto saltare alla cronaca la veritá con tanto impegno nascosta nei mass media. Che Di Pietro dopo 28 anni disse a La7 in piena pandemia mettendo sottosopra e nello scompiglio i giornalisti in studio.
in tutta l'intervista si parla di "fatti accaduti", nelle interviste ai politici di oggi si parla solo di "promesse o di quello che potrebbe succedere".............!!!!!
il fatto che sia morto non placa la mia nausea.....che schifo, e pensare che continuano a dipingerlo come uno statista,, a leggere i commenti lo stimano....ecco perché siamo ultimi in Europa nella comprensione di un testo scritto...meritiamo tutto ciò che abbiamo e anche quello che verrà.
Speriamo di avere un viale del tramonto sereno e possibilmente molto lungo. Uomo politico di livello smisursto impossibile misurarsi con questi personaggi
Ragazzi, che Statura, che Statista! Non so, non ricordo, non saprei, le cose le imparo dai giornali, alcuni amici mi hanno detto che, io non mi occupavo del partito. Cinquant’anni di potere, un passante praticamente. Uno che passava per caso.
@@lustet No, Falcone e Borsellino non se la sono cercata perché non erano coinvolti con la mafia per niente, vedi mo la differnza? Li hanno uccisi per gli interessi dei potenti dirigenti del partito comunista e gli interessi di Goldman Sacks & U.S.A.
Comunque la si pensi, era non una, ma DIECI spanne sopra ai loschi figuri che attualmente si accomodano sulle poltrone di Monte Citorio e Palazzo Madama. E non tocchiamo Palazzo Chigi... Chi oggi riveste la carica di Presidente del Consiglio dei Ministri non vale neppure un centesimo di quest'uomo. Ribadisco: non era affatto esente da difetti, tutt'altro... Ma era uno statista. Oggi abbiamo soltanto miserrimi mestieranti della politica.
Sisi, tutto vero , ma un Andreotti per quanto abile stratega e faccia di bronzo se oggi fosse PdC non riuscirebbe a risolvere la disoccupazione e altri grandi problemi dell'Italia, tempi troppo diversi.
@@ivanbombana7282 la globalizzazione e competizione con mercati globali con tecnologie e imprenditorie più avanzate delle nostre ci lascia un'economia e uno sviluppo di poco rilevo nella scacchiera mondiale, quindi siamo obbligati ad appoggiarci all'Europa sia economicamente che politicamente, soprattutto perchè ai nostri tempi la politica segue solo la finanza continentale e mondiale. Ai tempi di Andreotti l'Italia era una potenza economica mondiale di tutto rispetto e c'era più autonomia politica, quindi maggiore manovrabilità e strategie di governo diverse. Insomma è tutto molto imballato, non cambierà quasi nulla chi governerà eletto nei prossimi anni per il nostro futuro.
I veri uomini dovrebbero essere orgogliosi di questo che fecero Craxi e Andreotti l'amicizia con i palestinesi. Giulio Andreotti. Geniale si, diabolico no. Realismo machiavellico proprio del vero politico, E diabolico; sono due cose diverse. Diabolus é coluii che divide, in destra sinistra, buoni cattivi, ecco Andreotti era proprio il contrario del diabolus, dice bene che non ebbe mai il ruolo del diavolo eh si perché quello del diavolo é anche un ruolo. Se nella corrente andreottiana di Sicilia c'erano politici vicini alla mafia fino all'uccisione di Dalla Chiesa, questo non fu colpa di Andreotti ma loro scelsero di essere andreottiani, cosí come ognuno é libero di votare o fare il tifo per chi vuole. Non esiste un tornaconto di Andreotti ne una connivenza con il fatto che i partiti politici DC PSI e PCI prendevano soldi dalla mafia. Per questo lo hanno assolto e in parte prescritto per mancanza di prove perché le prescrizioni si danno per mancanza di prove nei tempi processuali se comunque il giudice ritiene che rimane un dubbio non risolto pure se le prove non ci sono Rimane che questo unico politico degno di essere chiamato padre della patria: Giulio Andreotti: fu prescritto per mancanza di prove, come in ogni prescrizione, e assolto in due processi in via definitiva.E che il suo governo fece la lotta piú decisiva contro la mafia tanto che la mafia fu veramente sconfitta da lui. E se pariamo di pentiti, ci fu uno che disse che nel mirino della mafia c'erano Lima, Andreotti, Mannino, Martelli, Falcone. PROPRIO QUELLI CHE ORLANDO CRITICAVA IN TV CON FEROCIA. Allora io non so se ORLANDO era il mafioso. P2 'E vero ció che dice Andreotti ovvero che affermare che la P2 abbia governato l'Italia era una grossa esagerazione. Ma dopo che se ne é Andato via Andreotti non credo piú che sia una esagerazione. Il pensiero andreottiano politico e non solo, era una incarnazione proprio dell'esatto contrario nei riguardi di una propaganda dualista. Quanto a Di Pietro: prese in consegna una indagine che giá aveva iniziato a fare Borsellino e riusci a nascondere il pezzo piú grosso sia in quantitá di denaro che di rilevanza politica della maxitangente Enimont, cioé i soldi DELLA MAFIA dati da Raul Gardini ai dirigenti del PCI PDS PD di Pietro ci riuscí in questo non dicendo niente in pubblico, ma conla complicitá del copasir e delle procure. CRAXI lo sapeva tutto questo e voleva andarlo a dire al tg 5 ma vennero minacciati di morte i suoi figli se non se ne andava via dall'Italia subito senza fare quell'intervista. Sicuramente Craxi avrebbe chiesto il processo per battere i giudici e dire la veritá, era proprio cio che avrebbe fatto saltare alla cronaca la veritá con tanto impegno nascosta nei mass media. Che Di Pietro dopo 28 anni disse a La7 in piena pandemia mettendo sottosopra e nello scompiglio i giornalisti in studio. Comunque non fu esente da difetti, dire come diceva il vecchio zio Giulio che la strada giusta era l'Unione europea... al giorno di oggi pare proprio una follia di folli dementi che vogliono la guerra atomica. Su questo punto é preferibile Berlusconi.
@@marcoferrari1872 erano tutti ricattati dall'ufficio affari riservati , creata da Federico Umberto D'Amato , con la sua polizia segreta parallela fatta di delinquenti di primo ordine , esistente anche oggi , il caso montante ad es. Oppure il poliziotto che si allontana da via D'Amelio con la valigetta di Borsellino, lo smemorato non si ricorda a chi l'ha consegnò.
@@iccio5251 Cossiga invece dice tutt'altro Dice che l'ufficio affari riservati della polizia avrebbe impedito il rapimento Moro e altri atti di terrorismo se fosse rimasto. E invece una cospirazione voluta dal kgb negli anni settanta fece che altri in italia protestarono contro quell'ufficio affari riservati e fu chiuso, e quindi quell'ufficio non esisteva da piu di un decennio quando fu ucciso Borsellino quindi tu stai mentendo
@@iccio5251 E quale sarebbe la musica che é sempre la stessa? La mancanza di alcune note fondamentali? Per esempio che nessuno ha mai detto ne nessuno dice che il capo dei militari é il presidente della repubblica e i militari sono i veri capi dei servizi segreti di spionaggio e controspionaggio contro il popolo. E certamente controllano il discorso pubblico, perché vedi che nessuno accusa mai i presidente della repubblica delle stragi, ah ma gladio si, ma se gladio stay behind era militare, i militari non li controlla il ministro della difesa ne il presidente del consiglio, ma li controlla il capo della magistratura. Ecco. Volevi un altra musica eccola
Neanche lui si sarebbe immaginato che a breve il vento sarebbe cambiato per lui soprattutto. Dopo tre giorni da questa intervista viene arrestato Riina dopo 24 anni di latitanza. Ci sono nuovi e tanti collaboratori di giustizia che cominciano a fare il suo nome, dal America richiamano Buscetta che racconta quello che non aveva detto a Falcone nove anni prima. In più a Palermo arriva in procura da Torino un certo Caselli che ha la bava alla bocca soltanto a sentire il nome Andreotti. È costretto a difendersi di brutto, perché lui era amico dei Salvo, del giudice Carnevale mentre lui ha negato tutto come le mogli. I cugini Salvo hanno voluto fortemente la morte del giudice Chinnici, Carnevale annullava tutte le sentenze contro il ghota mafioso di Palermo. Il suo amico Lima? Aveva la macchina blindata in prestito dai Salvo quando Andreotti scendeva a Palermo. Basta? Si mi è andata noia di scrivere
@@marcorinchi5150 Le legga lei :“I rapporti con Lima, i Salvo e con Ciancimino, gli effetti che ne sono derivati, il loro significato ai fini della decisione sono stati descritti e valutati dalla sentenza impugnata (quella della Corte di appello di Palermo, ndr) sulla base di apprezzamenti di merito espressi in termini logici e conseguenti quindi razionalmente non censurabili. La ricostruzione dei singoli episodi e la valutazione delle relative conseguenze è stata effettuata in base ad apprezzamenti e interpretazioni che possono anche non essere condivise e a cui sono contrapponibili altre dotate di uguale forza logica ma che non sono mai manifestamente irrazionali e che, quindi, possono essere stigmatizzate nel merito ma non in sede di legittimità”. La Cassazione non si esprime!
@@marcorinchi5150 Andreotti è stato assolto in tutti e tre i gradi di giudizio per l'associazione mafiosa introdotta nel 1982, anche se in appello è stato diviso tra gli anni precedenti al 1980 dove è scattata la prescrizione (anche se è stata riconisciuta l'astratta disponibilità) mentre viene completamente assolto per gli anni successivi. In cassazione invece è stata confermata solamente la prescrizione con un giudizio sospeso, mentre è arrivata l'assoluzione per gli anni successivi. Quindi possiamo dire che Andreotti è stato assolto, ma non del tutto
I veri uomini dovrebbero essere orgogliosi di questo che fecero Craxi e Andreotti: l'amicizia con i palestinesi. Giulio Andreotti. Geniale si, diabolico no. Realismo machiavellico proprio del vero politico, E diabolico; sono due cose diverse. Diabolus é coluii che divide, in destra sinistra, buoni cattivi, ecco Andreotti era proprio il contrario del diabolus, dice bene che non ebbe mai il ruolo del diavolo eh si perché quello del diavolo é anche un ruolo. Se nella corrente andreottiana di Sicilia c'erano politici vicini alla mafia fino all'uccisione di Dalla Chiesa, questo non fu colpa di Andreotti ma loro scelsero di essere andreottiani, cosí come ognuno é libero di votare o fare il tifo per chi vuole. Non esiste un tornaconto di Andreotti ne una connivenza con il fatto che i partiti politici DC PSI e PCI prendevano soldi dalla mafia. Per questo lo hanno assolto e in parte prescritto per mancanza di prove perché le prescrizioni si danno per mancanza di prove nei tempi processuali se comunque il giudice ritiene che rimane un dubbio non risolto pure se le prove non ci sono Rimane che questo unico politico degno di essere chiamato padre della patria: Giulio Andreotti: fu prescritto per mancanza di prove, come in ogni prescrizione, e assolto in due processi in via definitiva.E che il suo governo fece la lotta piú decisiva contro la mafia tanto che la mafia fu veramente sconfitta da lui. E se pariamo di pentiti, ci fu uno che disse che nel mirino della mafia c'erano Lima, Andreotti, Mannino, Martelli, Falcone. PROPRIO QUELLI CHE ORLANDO CRITICAVA IN TV CON FEROCIA. Allora io non so se ORLANDO era il mafioso. P2 'E vero ció che dice Andreotti ovvero che affermare che la P2 abbia governato l'Italia era una grossa esagerazione. Ma dopo che se ne é Andato via Andreotti non credo piú che sia una esagerazione. Il pensiero andreottiano politico e non solo, era una incarnazione proprio dell'esatto contrario nei riguardi di una propaganda dualista. Quanto a Di Pietro: prese in consegna una indagine che giá aveva iniziato a fare Borsellino e riusci a nascondere il pezzo piú grosso sia in quantitá di denaro che di rilevanza politica della maxitangente Enimont, cioé i soldi DELLA MAFIA dati da Raul Gardini ai dirigenti del PCI PDS PD di Pietro ci riuscí in questo non dicendo niente in pubblico, ma conla complicitá del copasir e delle procure. CRAXI lo sapeva tutto questo e voleva andarlo a dire al tg 5 ma vennero minacciati di morte i suoi figli se non se ne andava via dall'Italia subito senza fare quell'intervista. Sicuramente Craxi avrebbe chiesto il processo per battere i giudici e dire la veritá, era proprio cio che avrebbe fatto saltare alla cronaca la veritá con tanto impegno nascosta nei mass media. Che Di Pietro dopo 28 anni disse a La7 in piena pandemia mettendo sottosopra e nello scompiglio i giornalisti in studio. Comunque non fu esente da difetti, dire come diceva il vecchio zio Giulio che la strada giusta era l'Unione europea... al giorno di oggi pare proprio una follia di folli dementi che vogliono la guerra atomica. Su questo punto é preferibile Berlusconi.
Quanti commenti inutili governare questo paese senza sporcarsi le mani è impossibile solo i grandi politici riescono a fare il male per un bene superiore
Giulio Andreotti. Geniale si, diabolico no. Realismo machiavellico proprio del vero politico, E diabolico; sono due cose diverse. Diabolus é coluii che divide, in destra sinistra, buoni cattivi, ecco Andreotti era proprio il contrario del diabolus, dice bene che non ebbe mai il ruolo del diavolo eh si perché quello del diavolo é anche un ruolo. Se nella corrente andreottiana di Sicilia c'erano politici vicini alla mafia fino all'uccisione di Dalla Chiesa, questo non fu colpa di Andreotti ma loro scelsero di essere andreottiani, cosí come ognuno é libero di votare o fare il tifo per chi vuole. Non esiste un tornaconto di Andreotti ne una connivenza con il fatto che i partiti politici DC PSI e PCI prendevano soldi dalla mafia. Per questo lo hanno assolto e in parte prescritto per mancanza di prove perché le prescrizioni si danno per mancanza di prove nei tempi processuali se comunque il giudice ritiene che rimane un dubbio non risolto pure se le prove non ci sono Rimane che questo unico politico degno di essere chiamato padre della patria: Giulio Andreotti: fu prescritto per mancanza di prove, come in ogni prescrizione, e assolto in due processi in via definitiva.E che il suo governo fece la lotta piú decisiva contro la mafia tanto che la mafia fu veramente sconfitta da lui. E se pariamo di pentiti, ci fu uno che disse che nel mirino della mafia c'erano Lima, Andreotti, Mannino, Martelli, Falcone. PROPRIO QUELLI CHE ORLANDO CRITICAVA IN TV CON FEROCIA. Allora io non so se ORLANDO era il mafioso. P2 'E vero ció che dice Andreotti ovvero che affermare che la P2 abbia governato l'Italia era una grossa esagerazione. Ma dopo che se ne é Andato via Andreotti non credo piú che sia una esagerazione. Il pensiero andreottiano politico e non solo, era una incarnazione proprio dell'esatto contrario nei riguardi di una propaganda dualista. Quanto a Di Pietro: prese in consegna una indagine che giá aveva iniziato a fare Borsellino e riusci a nascondere il pezzo piú grosso sia in quantitá di denaro che di rilevanza politica della maxitangente Enimont, cioé i soldi DELLA MAFIA dati da Raul Gardini ai dirigenti del PCI PDS PD di Pietro ci riuscí in questo non dicendo niente in pubblico, ma conla complicitá del copasir e delle procure. CRAXI lo sapeva tutto questo e voleva andarlo a dire al tg 5 ma vennero minacciati di morte i suoi figli se non se ne andava via dall'Italia subito senza fare quell'intervista. Sicuramente Craxi avrebbe chiesto il processo per battere i giudici e dire la veritá, era proprio cio che avrebbe fatto saltare alla cronaca la veritá con tanto impegno nascosta nei mass media. Che Di Pietro dopo 28 anni disse a La7 in piena pandemia mettendo sottosopra e nello scompiglio i giornalisti in studio. Comunque non fu esente da difetti, dire come diceva il vecchio zio Giulio che la strada giusta era l'Unione europea... al giorno di oggi pare proprio una follia di folli dementi che vogliono la guerra atomica. Su questo punto é preferibile Berlusconi.
Quando "c'era lui" le persone comuni magnavano a suon di contentini che hanno esaurito i serbatoi per le generazioni future, e i politici STRAmagnavano, come ora. Non sarebbe col ritorno di uno come lui che la situazione migliorerebbe, anzi... è uno dei responsabili maggiori della terribile crisi delle nuove generazioni. Cerchiamo di votare le persone che ci sembrano le più oneste, ed evitiamo che salga un nuovo Andreotti (anche se come lui, al momento, ce ne sono, altroché... quindi, teoricamente, dovresti essere già contento).
@@24Lorn Tu vivi di privilegi creati attraverso le tue conoscenze o ereditate da amicizie familiari o parentela. Insomma hai il culo al caldo ecco perché parli così. Il politico onesto è quello capace, anche di aiutare gli altri, pertanto ribadisco quanto sopra. In secondo luogo non sono contento per niente, forse perché non sono bravo o non sono stato bravo a fare amicizia con persone che come dici tu esistono anche oggi e che sono (o somigliano), come Andreotti.
@@piolo764 Guarda, non mi conosci e non sai che vita conduco, in quale stato di miseria mi trovo (e con me, moltissimi miei coetanei). Quindi la parola "privilegio" puoi tenertela per te, se vuoi, o i veri e propri privilegiati che conosci. Inoltre, non hai letto una parola del mio commento, e stai rispondendo con ragionamenti che non c'entrano nulla. Stai rimpiangendo uno statista spietato, un calcolatore, un mafioso, un criminale. Politico onesto ANDREOTTI? Guarda,... No. Ma proprio no. Corrotto e calcolatore fino al midollo. Il povero Moro, e con lui tantissimi altri ammazzati brutalmente come carne da macello, ne sanno qualcosa. Così come gran parte della democrazia cristiana, che ha dato contentini, pensioni di lusso e assurdamente precoci, tolto tasse per accaparrarsi i voti dei POCHI che pagavano, fatto propagande disgustosamente ipocrite per ottenere il favore dei bigotti. Hanno esaurito il serbatoio. Adesso abbiamo altri idioti inetti, che tolgono a chi ha poco anziché togliere qualcosa a chi ha troppo. Ma almeno non sono assassini. Tantissimo sono corrotti, sono fantocci, sono strilloni. Ma non sono assassini. Potenziali, sì. Ma almeno oggi, non abbiamo un attentato ogni settimana. Se tu rimpiangi un'epoca di terrore e di falsi premiucci, tipo croccantini per cani, dati rovinando per decenni e decenni il futuro dei tuoi figli, nipoti e pronipoti, fai pure, non posso impedirtelo. Volevo solo aiutarti ad essere oggettivo. Ma l'ultima frase che hai scritto è proprio una prova che non hai letto (o compreso) niente di quanto ho scritto. Errore mio, pensavo si potesse instaurare un dialogo.
con il dovuto rispetto qui stiamo sparando sulla croce rossa: titoli di studio ed intelligenza personale a parte, all'epoca Andreotti aveva quasi 50 anni di esperienza politica alle spalle. In un periodo in cui le scuole di partito funzionavano sul serio
Passeggiava nei corridoi circondato da picciotti, ma non se ne era accorto perchè non si occupava del partito, può essere...anche io mi circondavo di gente falsa e non me ne sono accorto per ingenuitá
Se nella corrente andreottiana di Sicilia c'erano politici vicini alla mafia fino all'uccisione di Dalla Chiesa, questo non fu colpa di Andreotti ma loro scelsero di essere andreottiani, cosí come ognuno é libero di votare o fare il tifo per chi vuole. Non esiste un tornaconto di Andreotti ne una connivenza con il fatto che i partiti politici DC PSI e PCI prendevano soldi dalla mafia. Per questo lo hanno assolto e in parte prescritto per mancanza di prove perché le prescrizioni si danno per mancanza di prove nei tempi processuali se comunque il giudice ritiene che rimane un dubbio non risolto pure se le prove non ci sono. Geniale si, diabolico no. Realismo machiavellico e diabolico sono due cose diverse. Diabolus é coluii che divide, in destra sinistra, buoni cattivi, ecco Andreotti era proprio il contrario del diabolus, dice bene che non ebbe mai il ruolo del diavolo eh si perché é anche un ruolo. Rimane che questo unico politico degno di essere chiamato padre della patria: Giulio Andreotti: fu prescritto per mancanza di prove, come in ogni prescrizione, e assolto in due processi in via definitiva.E che il suo governo fece la lotta piú decisiva contro la mafia tanto che la mafia fu veramente sconfitta da lui. E se pariamo di pentiti, ci fu uno che disse che nel mirino della mafia c'erano Lima, Andreotti, Mannino, Martelli, Falcone. PROPRIO QUELLI CHE ORLANDO CRITICAVA IN TV CON FEROCIA. Allora io non so se ORLANDO era il mafioso. P2 'E vero ció che dice Andreotti ovvero che affermare che la P2 abbia governato l'Italia era una grossa esagerazione. Ma dopo che se ne é Andato via Andreotti non credo piú che sia una esagerazione. Il pensiero andreottiano politico e non solo, era una incarnazione proprio dell'esatto contrario nei riguardi di una propaganda dualista. Quanto a Di Pietro: prese in consegna una indagine che giá aveva iniziato a fare Borsellino e riusci a nascondere il pezzo piú grosso sia in quantitá di denaro che di rilevanza politica della maxitangente Enimont, cioé i soldi DELLA MAFIA dati da Raul Gardini ai dirigenti del PCI PDS PD di Pietro ci riuscí in questo non dicendo niente in pubblico, ma conla complicitá del copasir e delle procure. CRAXI lo sapeva tutto questo e voleva andarlo a dire al tg 5 ma vennero minacciati di morte i suoi figli se non se ne andava via dall'Italia subito senza fare quell'intervista. Sicuramente Craxi avrebbe chiesto il processo per battere i giudici e dire la veritá, era proprio cio che avrebbe fatto saltare alla cronaca la veritá con tanto impegno nascosta nei mass media. Che Di Pietro dopo 28 anni disse a La7 in piena pandemia mettendo sottosopra e nello scompiglio i giornalisti in studio.
'E vero ció che dice Andreotti ovvero che affermare che la P2 abbia governato l'Italia era una grossa esagerazione. Ma dopo che se ne é Andato via Andreotti non credo piú che sia una esagerazione.
Si é detto di tutto e di piú su quest'uomo, come il famoso bacio a Riina, oppure per i legami con i sevizi deviati, o perché alcuni lo indicarono come il vero capo della P2... e persino d'esser stato uno tra i mandanti delle stragi negli di piombo ( Bologna e piazza Fontana)... vero o no, questo nessuno lo saprà mai, ma si deve ammettere che Andreotti é stato uno tra i più grandi statisti al mondo, dotato di un QI elevatissimo, arci colto, e nonostante sia stato il bersaglio permenente di politici, media e giustizia, nessuno mai é riuscito a piegarlo...anzi
Lui parlava con la sua voce lenta, educata, da confessore che ti impartisce la penitenza di cinque Pater, cinque Salve Regina, dieci Requiem Aeternam, e io avvertivo un disagio cui non riuscivo a dar nome. Poi, d’un tratto, compresi che non era disagio. Era paura. Quest’uomo mi faceva paura. Ma perché? Mi aveva ricevuto con gentilezza squisita: cordiale. Mi aveva fatto ridere a gola spiegata: arguto, e il suo aspetto non era certo minaccioso. Quelle spalle strette quanto le spalle di un bimbo, e curve. Quella mancanza quasi commovente di collo. Quel volto liscio su cui non riesci a immaginare la barba. Quelle mani delicate, dalle dita lunghe e bianche come candele. Quell’atteggiamento di perpetua difesa. Se ne stava tutto inghiottito in se stesso, con la testa affogata dentro la camicia, e sembrava un malatino che si protegge da uno scroscio di pioggia rannicchiandosi sotto l’ombrello, o una tartaruga che si affaccia timidamente dal guscio. A chi fa paura un malatino, a chi fa paura una tartaruga? A chi fanno male? Solo più tardi, molto tardi, realizzai che la paura mi veniva proprio da queste cose: dalla forza che si nascondeva dietro queste cose. Il vero potere non ha bisogno di tracotanza, barba lunga, vocione che abbaia. Il vero potere ti strozza con nastri di seta, garbo, intelligenza. L’intelligenza, perbacco se ne aveva. Al punto di potersi permettere il lusso di non esibirla. A ogni domanda sgusciava via come un pesce, si arrotolava in mille giravolte, spirali, quindi tornava per offrirti un discorso modesto e pieno di concretezza. Il suo humour era sottile, perfido come bucature di spillo. Lì per lì non le sentivi le bucature ma dopo zampillavano sangue e ti facevano male. Lo fissai con rabbia. Sedeva a una scrivania sepolta sotto i fogli e dietro, sulla parete di velluto nocciola, teneva una Madonna con Bambin Gesù. La destra della Madonna scendeva verso il suo capo a benedirlo. No, nessuno lo avrebbe mai distrutto. Sarebbe stato sempre lui a distruggere gli altri. Con la calma, col tempo, con la sicurezza delle sue convinzioni. O dei suoi dogmi? Crede al paradiso e all’inferno. All’alba va a messa e la serve meglio di un chierichetto. Frequenta i papi con la disinvoltura di un segretario di Stato e guai, scommetto, a svegliare la sua ira silenziosa. Quando lo provocai con una domanda maleducata, il suo corpo non si mosse e il suo volto rimase di marmo. Però i suoi occhi s’accesero in un lampo di ghiaccio che ancora oggi mi intirizzisce.
Geniale si, diabolico no. Realismo machiavellico e diabolico sono due cose diverse. Diabolus é coluii che divide, in destra sinistra, buoni cattivi, ecco Andreotti era proprio il contrario del diabolus, dice bene che non ebbe mai il ruolo del diavolo eh si perché é anche un ruolo.
@@hater2264 per te non c'è bisogno di psicofarmaci, solo una bella boccata di aria fresca, visto che sarai il classico fallito che si smanetta sul pc dalla mattina alla sera
@@hater2264 Cosa bisogna dire? Di epidemie c’è ne sono state parecchie negli anni. Certo che dev’essere molto difficile per persone come te sviluppare un pensiero sensato.
.....aver portato l'Italia a Mastricht con Carli....Peccato che certi uomini di sicura statura siano povere pedine in un gioco geopolitico che oggi, grazie ai drammi odierni che si manifestano, si comprende come allora si vivesse in un era provinciale e campanilista.
Fra i rimpianti neanche una menzione per non aver salvato Aldo Moro. Non avere fatto il medico o l'allievo ufficiale erano probabilmente cose piu importanti per lui. Del resto non a caso Moro aveva detto di lui "È un uomo cinico senza mai un momento di pietà umana"
Giulio Andreotti. Geniale si, diabolico no. Realismo machiavellico proprio del vero politico, E diabolico; sono due cose diverse. Diabolus é coluii che divide, in destra sinistra, buoni cattivi, ecco Andreotti era proprio il contrario del diabolus, dice bene che non ebbe mai il ruolo del diavolo eh si perché quello del diavolo é anche un ruolo. Se nella corrente andreottiana di Sicilia c'erano politici vicini alla mafia fino all'uccisione di Dalla Chiesa, questo non fu colpa di Andreotti ma loro scelsero di essere andreottiani, cosí come ognuno é libero di votare o fare il tifo per chi vuole. Non esiste un tornaconto di Andreotti ne una connivenza con il fatto che i partiti politici DC PSI e PCI prendevano soldi dalla mafia. Per questo lo hanno assolto e in parte prescritto per mancanza di prove perché le prescrizioni si danno per mancanza di prove nei tempi processuali se comunque il giudice ritiene che rimane un dubbio non risolto pure se le prove non ci sono Rimane che questo unico politico degno di essere chiamato padre della patria: Giulio Andreotti: fu prescritto per mancanza di prove, come in ogni prescrizione, e assolto in due processi in via definitiva.E che il suo governo fece la lotta piú decisiva contro la mafia tanto che la mafia fu veramente sconfitta da lui. E se pariamo di pentiti, ci fu uno che disse che nel mirino della mafia c'erano Lima, Andreotti, Mannino, Martelli, Falcone. PROPRIO QUELLI CHE ORLANDO CRITICAVA IN TV CON FEROCIA. Allora io non so se ORLANDO era il mafioso. P2 'E vero ció che dice Andreotti ovvero che affermare che la P2 abbia governato l'Italia era una grossa esagerazione. Ma dopo che se ne é Andato via Andreotti non credo piú che sia una esagerazione. Il pensiero andreottiano politico e non solo, era una incarnazione proprio dell'esatto contrario nei riguardi di una propaganda dualista. Quanto a Di Pietro: prese in consegna una indagine che giá aveva iniziato a fare Borsellino e riusci a nascondere il pezzo piú grosso sia in quantitá di denaro che di rilevanza politica della maxitangente Enimont, cioé i soldi DELLA MAFIA dati da Raul Gardini ai dirigenti del PCI PDS PD di Pietro ci riuscí in questo non dicendo niente in pubblico, ma conla complicitá del copasir e delle procure. CRAXI lo sapeva tutto questo e voleva andarlo a dire al tg 5 ma vennero minacciati di morte i suoi figli se non se ne andava via dall'Italia subito senza fare quell'intervista. Sicuramente Craxi avrebbe chiesto il processo per battere i giudici e dire la veritá, era proprio cio che avrebbe fatto saltare alla cronaca la veritá con tanto impegno nascosta nei mass media. Che Di Pietro dopo 28 anni disse a La7 in piena pandemia mettendo sottosopra e nello scompiglio i giornalisti in studio. Comunque non fu esente da difetti, dire come diceva il vecchio zio Giulio che la strada giusta era l'Unione europea... al giorno di oggi pare proprio una follia di folli dementi che vogliono la guerra atomica. Su questo punto é preferibile Berlusconi.
I veri uomini dovrebbero essere orgogliosi di questo che fecero Craxi e Andreotti: l'amicizia con i palestinesi. Giulio Andreotti. Geniale si, diabolico no. Realismo machiavellico proprio del vero politico, E diabolico; sono due cose diverse. Diabolus é coluii che divide, in destra sinistra, buoni cattivi, ecco Andreotti era proprio il contrario del diabolus, dice bene che non ebbe mai il ruolo del diavolo eh si perché quello del diavolo é anche un ruolo. Se nella corrente andreottiana di Sicilia c'erano politici vicini alla mafia fino all'uccisione di Dalla Chiesa, questo non fu colpa di Andreotti ma loro scelsero di essere andreottiani, cosí come ognuno é libero di votare o fare il tifo per chi vuole. Non esiste un tornaconto di Andreotti ne una connivenza con il fatto che i partiti politici DC PSI e PCI prendevano soldi dalla mafia. Per questo lo hanno assolto e in parte prescritto per mancanza di prove perché le prescrizioni si danno per mancanza di prove nei tempi processuali se comunque il giudice ritiene che rimane un dubbio non risolto pure se le prove non ci sono Rimane che questo unico politico degno di essere chiamato padre della patria: Giulio Andreotti: fu prescritto per mancanza di prove, come in ogni prescrizione, e assolto in due processi in via definitiva.E che il suo governo fece la lotta piú decisiva contro la mafia tanto che la mafia fu veramente sconfitta da lui. E se pariamo di pentiti, ci fu uno che disse che nel mirino della mafia c'erano Lima, Andreotti, Mannino, Martelli, Falcone. PROPRIO QUELLI CHE ORLANDO CRITICAVA IN TV CON FEROCIA. Allora io non so se ORLANDO era il mafioso. P2 'E vero ció che dice Andreotti ovvero che affermare che la P2 abbia governato l'Italia era una grossa esagerazione. Ma dopo che se ne é Andato via Andreotti non credo piú che sia una esagerazione. Il pensiero andreottiano politico e non solo, era una incarnazione proprio dell'esatto contrario nei riguardi di una propaganda dualista. Quanto a Di Pietro: prese in consegna una indagine che giá aveva iniziato a fare Borsellino e riusci a nascondere il pezzo piú grosso sia in quantitá di denaro che di rilevanza politica della maxitangente Enimont, cioé i soldi DELLA MAFIA dati da Raul Gardini ai dirigenti del PCI PDS PD di Pietro ci riuscí in questo non dicendo niente in pubblico, ma conla complicitá del copasir e delle procure. CRAXI lo sapeva tutto questo e voleva andarlo a dire al tg 5 ma vennero minacciati di morte i suoi figli se non se ne andava via dall'Italia subito senza fare quell'intervista. Sicuramente Craxi avrebbe chiesto il processo per battere i giudici e dire la veritá, era proprio cio che avrebbe fatto saltare alla cronaca la veritá con tanto impegno nascosta nei mass media. Che Di Pietro dopo 28 anni disse a La7 in piena pandemia mettendo sottosopra e nello scompiglio i giornalisti in studio. Comunque non fu esente da difetti, dire come diceva il vecchio zio Giulio che la strada giusta era l'Unione europea... al giorno di oggi pare proprio una follia di folli dementi che vogliono la guerra atomica. Su questo punto é preferibile Berlusconi.
