Giunta
Definizione e competenze: la Giunta Comunale è organo collegiale del comune, composto dagli assessori e dal Sindaco e con competenze residuali (art. 54 TUEL) rispetto alle funzioni del Consiglio Comunale e del Sindaco
Attività
Collaborazione con il Sindaco ed il Consiglio Comunale al governo del Comune (es. attuazione degli indirizzi generali)
Relaziona annualmente al Consiglio Comunale, con azioni propositive e di impulso
Adozione di regolamenti degli uffici e dei servizi
Pareri (art. 49 TUEL): nell’adozione delle delibere di giunta e del consiglio comunale, devono essere richiesti il parere di regolarità tecnica (al responsabile del settore) nonché il parere di regolarità contabile (al responsabile della ragioneria, nel caso la delibera incida sull’economia dell’ente), con eccezione per le delibere di meri atti di indirizzo
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Composizione
Assessori: sono nominati dal Sindaco, che sceglie tra di loro anche un Vicesindaco, e presentati al Consiglio Comunale nella prima seduta (art. 46 TUEL)
Numero: non superiore ad ¼ dei consiglieri comunali, ed in funzione degli abitanti
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Popolazione Numero di assessori massimo
Fino a 3.000 2
Da 3.000 a 10.000 4
Da 10.000 a 30.000 5
Da 30.000 a 100.000 7
Da 100.000 a 250.000 e capoluoghi di provincia 9
Da 250.000 a 500.000 10
Da 500.000 a 1.000.000 11
Oltre 1.000.000 12
Incompatibilità
Comuni oltre 15.000 abitanti: gli assessori non possono essere anche consiglieri comunali
Comuni fino a 15.000 abitanti: gli assessori possono essere anche consiglieri comunali
Assessori e rappresentanti comunali: non possono essere scelti parenti e affini entro il 3° grado del Sindaco (sia ascendenti che discendenti o il coniuge)
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Parità di genere: deve essere assicurata la presenza di entrambi i sessi nelle Giunte (art. 6 c. 3 TUEL)
Comuni oltre i 3.000 abitanti: entrambi i sessi devono essere rappresentati con almeno il 40 % degli assessori della giunta
Comuni fino a 3.000 abitanti: vige il principio generale di assicurare la presenza di entrambi i sessi
Assessori: le funzioni degli assessori sono definite per delega da ciascun Sindaco, in modo da risultare funzionale all’attività dell’ente
Nomina e revoca: viene disposta dal Sindaco, con comunicazione motivata (in caso di revoca) al Consiglio
Cessazione: si ha per dimissioni, decadenza, scioglimento o revoca
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Vicesindaco (ex assessore «delegato» a sostituire il Sindaco)
Riferimenti: art. 16 c. 2 L. n. 81 del 1993
Funzioni vicarie (art. 53 cc. 1 e 2 TUEL)
Supplenza temporanea
Sindaco occupato in altre funzioni
Sindaco obbligato ad astenersi (impedimento temporaneo giuridico)
Sindaco assente (es. ferie, malattia, etc.)
Sindaco sospeso dalle funzioni (art. 59 TUEL)
Reggenza continuativa: sostituzione non temporanea del Sindaco
Impedimento permanente, rimozione, decadenza, decesso
Caratteri: straordinarietà e temporaneità (prorogatio fino a nuove elezioni)
Eccezione: nel caso di dimissioni volontarie, il Sindaco è sostituito da un commissario straordinario
6 сен 2024
