a 16 anni avevo una cotta per Poe... mi leggevo tutte le biografie e le diverse traduzioni dei suoi racconti, e di Gordon Pym. La cosa che mi affascinava non era il lato orrorifico per il quale è famoso oggi, ma il suo rigore logico, in contrasto con l'umanità e la fragilità che riaffiora spesso in tutta l'opera. Sherlock Holmes non sarebbe mai esistito senza l'invenzione di Dupin (alter ego di Poe), per ammissione stessa di Conan Doyle. Poe, con questo racconto che ci regali e con il "gemello" su Marie Roget, ha scolpito una pietra miliare della criminologia. Grazie 💜
Erano un po' di anni che non lo rileggevo, avevo fatto la conoscenza di Poe verso i 14 anni, conoscenza massiccia direi, avevo un cofanetto con le sue opere, ce l'ho tutt'ora, i libri divenuti malconci per l'uso, letti, prestati, riletti... Vale anche per tanti altri autori, in adolescenza i libri e gli autori si divorano e si susseguono in un vortice di generi diversissimi, ed è bene così. Mi ha fatto tanto piacere trovarlo qui, ascoltarlo da te, grazie mille 💞🤗
non mi piace, non sono riuscita a finirlo. Andrea sempre BRAVISSIMO ma è proprio il racconto che non mi è garbato ... Scusami Andrea. Non sono riuscita a finirlo, per quanto Poe in genere mi piaccia per le costruzioni e i pregi letterari oltre che le atmosfere