www.raiplay.it... - Colore viola, gatti neri, specchi rotti. Da dove arrivano queste superstizioni? E qual è il loro significato? Ce ne parla l'antropologo prof. Marino Niola, in collegamento video con "C'è Tempo per..."
Ancora nessuno ha fatto un commento. Forse perché oggi è venerdì 17. Il corno portafortuna è legato ai genitali dell'uomo, tanto è vero che toccarsi quelle parti è uno scongiuro o un atto contro le jatture. Le donne invece toccano ferro o il cornetto dentro le borsette. Presso gli antichi romani il membro maschile era indicato anche con la mano, col medio e l'anulare tenuti giù dal pollice(ma anche col mostrare il solo dito medio della mano). Per i napoletani, che hanno sicuramente tradizioni che risalgono agli antichi romani, "fare e corna" può avere un duplice significato. Se le corna sono rivolte a terra si tratta di un gesto scaramantico contro le jatture, gesto che si inframezza spesso nei discorsi quando si parla di disgrazie altrui, o proprie per ipotesi. Mentre se le corna sono rivolte in alto vuol dire che si riferiscono a qualcuno che è stato tradito dal coniuge. Ritengo probabile che le corna in giù, verso terra, siano scaramantiche perché rivolte verso ciò che è maggiormente fertile e da frutti, ovvero la terra: quindi le corna sono come l'aratro o la zappa. Rivolte in alto le corna suggeriscono che qualcosa è andato storto, che probabilmente non è stato eseguito un compito. Del resto se ci inoltriamo ad osservare il comportamento degli animali con le corna quando si scontrano con altri animali simili per copulare con le femmine, notiamo che gli animali per attaccare portano le corna giù contro l'avversario. Quindi dietro il gesto delle corna probabilmente c'è una cultura agro-pastorale.