@@dariosala3141 concordo ... Ma è come se la morte per essere se stessa debba essere ubriaca... Qui clint fa 3 parti ... L'assunzione della spedizione ... Il bere, e l'ammalato che senza pastcche dice Dove le trovo?
Concordo in pieno....... purtroppo dopo ....e venuto lo pseudo Film coi cowboys con le chiappe chiacchierate...che nn scrivo x lo schifo che era...qui finisce il genere western
Questo film è un capolavoro Questi 10 minuti finali ti inchiodano, ti ipnotizzano L'aspetto dismesso di Clint Eastwood che si contrappone alla feroce freddezza che è generata da una vendetta che però ci soddisfa e rende giustizia Spettacolare interpretazione del trio Eastwood, Hackman, Freeman, a cui si aggiunge quella di Richard Harris
Gran film. Da allora hanno fatto non più di una manciata di bei western, ma questo può tranquillamente essere in competizione con i capolavori del genere dai '50 ai '70.
Per un ragazzo del 1948 che di films ne ha visti di tutti i colori , questo inclusi la trilogia del dollaro sono dei capolavori!!!... Grande clin hai imparato alla grande da sergio!!!
Visto questo film per la prima volta venerdì scorso: che dire? Mi ha colpito! Mi è piaciuto molto la figura del vendicatore e questa scena finale è sublime.
Little Bill: Non me lo merito... di morire in questo modo... stavo costruendo una casa... William Munny: I meriti non c'entrano in questa storia... Little Bill: Ci vediamo all'inferno William Munny... William Munny: Già Epico !
Definirlo un bel film visto che è in competizione benissimo con i capolavori di Sergio leone mi sembra riduttivo visto che è il terzo Western ad aggiudicarsi l Oscar
Film meraviglioso caposaldo del western. Gli spietati (The Unforgiven) è un film western del 1992 diretto, prodotto ed interpretato da Clint Eastwood. Oltre allo stesso Eastwood, i protagonisti sono Morgan Freeman, Gene Hackman e Richard Harris. Western realistico e cinico in cui Eastwood ritaglia per sé la parte di un vecchio ex-pistolero, molti anni dopo i suoi primi ruoli di questo genere. Il film ricevette nove candidature agli Oscar, inclusa quella di Miglior attore protagonista per lo stesso Eastwood, e ne vinse quattro, tra i quali Miglior film e Miglior regia; candidato a quattro Golden Globe ne vinse due, per la Miglior regia a Clint Eastwood e per il Miglior attore non protagonista a Gene Hackman. Il film di Eastwood è il terzo western della storia del cinema ad aver vinto l'Oscar di miglior film, dopo I pionieri del West (1931) e Balla coi lupi (1990) di Kevin Costner. Nei titoli di coda Eastwood inserisce una dedica particolare, "a Sergio e Don", per ricordare i due maestri che lanciarono la sua carriera e che gli insegnarono ad amare il cinema: Sergio Leone e Don Siegel. Nel 2004 il film è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al novantottesimo posto della classifica dei migliori cento film di tutti i tempi, mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito al sessantottesimo posto. Questo film è da me ritenuto l'ultimo grande western di sempre, è uno dei miei preferiti ed, infatti, si trova al quarto posto della mia classifica dei 10 migliori film western di tutti i tempi preceduto da Il buono,il brutto, il cattivo (1966), C'era una volta il West (1968) e Per qualche dollaro in più (1965).
Balla coi lupi l'ho trovato un mattone. Infatti l'ho visto una volta sola quando uscì. Ci riprovai anni dopo ed arrivai a stento alla prima ora. La riedizione riveduta e corretta (sopratutto politicamente) dei finti western americani anni '70 alla "soldato blu". Gli Spietati\The Unforgiven si che é un vero filmone western con tutte le carte in regola.
@@cabba6915 Sì, forse hai ragione, ma resta comunque un grandissimo capolavoro western "moderno" e revisionista di Kevin Costner (dato che è del 1990); inoltre su RU-vid non è presente la versione integrale del film ma quella tagliata di 181 minuti. A parte i film western classici, il cui periodo va dal 1939 al 1962, io amo i western revisionisti come i film del grandissimo Sam Peckimpah (il principale rinnovatore del genere) e gli altri sono il già citato Soldato blu (1970) di Ralph Nelson, Il piccolo grande uomo (1970) di Arthur Penn e Corvo rosso non avrai il mio scalpo (1972) di Sidney Pollack per arrivare al più moderno: questo magnifico film.
@@cabba6915 be cacchio "soldato blu" è una iper critica alla forza armata americana che ai tempi combatteva in Vietnam, la ragazza bionda nemmeno si sforza di non sembrare una Hippie di quegli anni, "Balla coi lupi" non si discosta molto, ha sempre questo alone di cliché del soldato occidentale senza cervello che spara ad ogni cosa che gli capita a tiro, per carità io ci sono cresciuto e mi ha emozionato tantissimo, ma con il crescere ho capito ché sé il cliché del nativo selvaggio feroce e crudele è via via crollato, dall'altro è cresciuto quello dei soldati americani crudeli e ignoranti, poi c'è un particolare da far presente, i nativi non erano grandi cavallerizzi, il cavallo non esisteva nelle Americhe, fu introdotto dagli spagnoli, quindi la cavalleria degli eserciti occidentali èra avanti anni luce in quanto a destrezza e tattiche, nel film i sioux momenti li fanno passare per Cosacchi che letteralmente crescevano sopra i cavalli, mentre conoscevano benissimo i fucili, mentre nel film momenti sembra che lo vedano per la prima volta, ma mai padroneggiarono le tattiche e l'addestramento ché erano la prerogativa degli europei, in fondo l'uso della polvere da sparo nei Focili lo inventarono proprio gli europei.
@@fabius1493 infatti avevo letto da qualche parte che gli Indiani d’America non avevano una parola specifica per il cavallo. Lo chiamavano “grosso cane”.
@@cabba6915 sì proprio perché non esistevano nelle Americhe, non esisteva il grano, non esistevano le mucche, né le pecore, invece i bisonti crescevano sugli alberi a momenti, la caccia veniva svolta a piedi, alla vecchia maniera come in Africa o nelle rappresentazioni rupestri, tutta la scena di caccia con i cavalli che comunque è bellissima, non so quanto sia veritiera, soprattutto perché la cavalcatura spesso è volentieri e fatta senza sella e senza staffe, oggetto ché rivoluziono la cavalcatura sia nella caccia e soprattutto in guerra, perché permetteva di mettersi in piedi e mirare con l'arco prima e con le armi da fuoco poi, oltre a poter utilizzare la lancia come arma da sfondamento. Direi che decisamente i nativi mi sembrano un pò digiuni di tecniche praticamente secolari e addirittura millenarie, dei popoli euroasiatici.
Eastwood meritava anche l'Oscar come migliore attore protagonista, che quei bigotti dell'Academy non hanno mai avuto il coraggio di dargli. Ne avrebbe meritato un altro per Million Dollar Baby.
figuriamoci... gli hanno dato miglior regia e miglior film, ma sono dei bigotti!!! Hai una vaga idea di chi vinse l'oscar per il miglior attore nel '93??
Raffaele Cafiero che attori tutti e due. Una gara di bravura senza fine. Gene Hackman cosi' credibile che arrivi ad odiarlo e Clint superlativo vendicatore
" Altrimenti torno e vi ammazzo tutti, figli di puttana" l'ultima frase del film mi ha sempre fatto un gran effetto, sembra che l'avvertimento lo dia il diavolo in persona
Ho' avuto la l'onore di vederlo al cinema...dopo 120min di umiliazioni per un passato turbolento...condannato dà Billy,dal bere è dalla vecchiaia...ecco riaffiorare lo sguardo dagli occhi di ghiaccio! Finale epico!
Bella idea di farlo in bianco e nero. Questo film ("The Unforgiven") è bellissimo - un vero classico! ...e "William Munny" interpretato da Clint Estwood è basato sulla figura di un noto "gunslinger" che è esistito veramente. Basta che Vi facciate una ricerca su YT...
2serveand2protect Grazie per questa informazione,ho controllato e il personaggio che interpreta Clint Estwood,"William Munny,è ispirato alla persona realmente esistita chiamata Cullen Baker,la cui banda era nota per aver ucciso centinaia di persone nei primi giorni del Vecchio West americano
Clint lo abbiamo (noi, italiani, appassionati di cinema) conosciuto nel lontano 1964 grazie all'indimenticabile "per un pugno di dollari". In questa pellicola egli ricalca la caratteristica che ha reso famoso lui e, conseguentemente o viceversa, i lungometraggi del maestro Sergio Leone. Il cowboy senza nome che cambia radicalmente la narrazione del genere western oltrepassando la distinzione quasi manichea del buono vs il cattivo. Semplicemente un antieroe. Questo è il tratto che ha accompagnato Clint per gran parte della sua carriera anche, quando, ha interpretato "Harry la carogna" nelle varie declinazioni dell'ispettore Callaghan. Se ho sviluppato una passione per il cinema è anche grazie ai personaggi portati in scena da Clint Eastwood
Chi è il padrone di questo cesso! Apoteosi Amo Clint ❤️ il più grande nel cinema western e non solo molti altri sono stati ottimi interpreti ma lui sta sopra a tutti. Questo è un mio personalissimo parere non tenetene conto sicuramente per altri non è così ma poco importa io non cambierò idea
@@Tdsott Per favore. Prima pesta brutalmente un criminale e lo sbatte in prigione sanguinante, poi lo provoca deliberatamente a cercare di scappare per avere una scusa per ucciderlo. Poi pesta e tortura un altro criminale fino ad ammazzarlo. Se questo è uno "che fa il suo dovere" tu hai dei problemi. Che gli altri suoi "rivali" siano dei criminali è evidente, ma è altrettanto evidente che Little Bill è uguale a loro, soltanto che lui lo fa credendosi dalla parte della legge. Viene pure detto in modo palese che ha un passato in cui frequentava gli stessi ambienti dei criminali.
Se Little Bill ha 2 palle così come sono quelle di William Munny che da solo entra nel saloon pieno di gente armata e pronta a fargli la pelle? ..... ;)
Vidi il film direttamente al cinema , nel 1992, allora mi parse inverosimile che un uomo solo riuscisse, in uno spazio ristretto a sparare e uccidere altri uomini armati , 5 credo, senza essere sfiorato. In realtà, negli anni, grazie a internet , ho letto diversi articoli sui conflitti a fuoco, e a proposito della scena , mi viene da dire che Munny ha l'effetto sorpresa dalla sua , tutti appaiono terrorizzati, a parte lo sceriffo, dalla sua presenza e fama, le pistole , all'epoca, erano molto potenti ma sprecise , una minima esitazione, anche a distanza di pochi metri, tipo un tremore, già , forse , poteva far mancare il bersaglio, inoltre erano " single action", credo, bisognava caricare il cane per sparare, non erano semiautomatiche. Il fattore emotivo mi sembra, comunque , quello preponderante, se ci fossero stati almeno 2 "badass" come Hackman dimostra di esserlo, anche Eastwood sarebbe stato forse colpito e un solo colpo avrebbe ridotto di molto la sua capacità offensiva.L'ultimo vicesceriffo , fuori, sotto la pioggia, non gli spara, è buio, piove , lui non è un gran tiratore, ed è solo insieme a un mezzo invalido...avrei fatto come lui.😄
In effetti, i revolver single action per sparare richiedono che, ad ogni colpo, il cane sia armato. Ci sono formidabili tiratori che riescono a sparare molto velocemente con queste armi (vedasi, ad esempio, Bob Munden), ma, in mano ad un tiratore “normale”, la cadenza di tiro rimane bassa. Se a ciò si aggiunge il subire l’iniziativa, lo stress, la paura e vedere il proprio capo cadere, colpito da un avversario spietato, nel marasma che ne consegue la scena della sparatoria finale è molto realistica.
