Mitico il verdaccio, io a scuola patinai con questo colore una terracotta di particolare anatomico.. nessuno mi comprese😅lo ricordo con goliardia. Il suo impiego era più comune nelle icone, Anni fa dedicai uno studio nelle mescolanze, ve ne sarebbero molte empiriche, io impiego un verdaccio piuttosto terroso,dato da nero+ocra o verdeterra, più simili a quelle del cennini. Io lo pongo più diluito con solvente in quanto non ho sempre il tempo di stratificare basi grasse ed attendere che asciughi.. la stratificazione è molto importante, le ocre,rossi e incarnati rosacei risaltano molto essendo complementari. Ho eseguito diverse figure con questa tecnica ed anche bozzetti monocromi in acquerello.. oggi viene molto usata riscoperta dai pastellisti ho visto, anche se alcuni impiegano un verde eccessivamente brillante che presuppone molti strati successivi per armonizzare.. La polvere di vetro a me risulta fosse usata anche da caravaggio per rendere più profondi gli scuri nei suoi quadri..
Ottima tecnica davvero, si ho usato un verde più consono ai colori del mio volto, in effetti il verdaccio originale è più scuro. Proverò sicuramente la polvere di vetro, anche perché usata in affresco è spettacolare, figuriamoci con l’olio🙏
Le imprimiture usavano anche sabbie, crete, polveri di quarzo , marmo ecc.. come inerti un mondo quello delle imprimiture , tipi di tela, pigmenti e leganti.. in famiglia avevo una tradizione di pittori ed ho imparato molto dalla vecchia guardia, i maestri di una volta tenevano segrete ricette e materiali.. condividiamo il legame con l'atmosfera delle botteghe e antiche situazioni.. tutto si sta perdendo per industrializzazione ed altri fattori. Nessuna scuola fa più questo. Affresco bello, Giorgio michetti toscano reinventò affresco su tela e compensato.
Trovo che sei bravissimo, sono anch’io “un artista” e credimi queste incertezze le capisco perché ci sono sempre ma ci danno anche un input in più per cercare di migliorare 👏🏻
Grazie, video molto istruttivo e certamente da rivedere quando sarà il momento di affrontare un ritratto. Tra le varie cose, interessante e da meditare sul fatto che a parte le gocce d'olio iniziali non usi solventi od olio extra. Verso i 50 minuti, quando lavori ai capelli che pennello usi, ha le setole molto lunghe e col mio cellulare non capisco bene se sia tondo, come penso, o meno. ...e poi grazie per la musica quasi assente e che non sale quando tu non parli.
Ciao Paolo io mi sono iscritta 2 giorni fa, e questo è il mio primo commento; trovo il ritratto molto vibrante, i toni della pelle molto naturali, grazie per questo processo così interessante, partendo dal verdaccio. Di sicuro lo proverò.
Il brutto del bianco di titanio è che ingessa il dipinto, prova con quello di zinco. O creati un giallo napoli. Il bianco andrebbe usato solo nella grisaglia.
Buongiorno da una new entry....che difficilmente....si iscrive al canale dopo la visione di un video soltanto....che marca di colori hai usato?condivido,la fatica e la difficoltà del vero....tanto che spesso quando a chi "dipinge" parlo di paesaggio dal vero o figura....sgranano gli occhi. Mi hai fatto venire la voglua di rifarmi un autoritratto ad olio avendo fatto molto eserczio con modella e matite. la prima volt che lo feci per i colori e solo per quelli usai una foto...ho apprezzato il modo frendly di spiegare ed è stato utile,moltissimo vedere l effetto del verde, pur già sapendolo, vederlo fare è molto differente l altro ritratto che mostri è piu somigliante qui sembra che tu sia un po più in eta 'matura seguiro' Senz altro vedrò altri video...GRAZIE!
Ciao scusa una curiosità, perché hai dipinto tutto di verde se poi dopo copri tutto? Forse perché comunque si intravede, oppure si mescola con gli altri colori sopra? Ho capito però che il verde esalta la pelle, grazie
Ciao, è teoria della percezione, la percezione del tono del colore cambia a seconda della base, i colori ad olio tranne se non lavori ad impasto saranno sempre trasparenti salvo il bianco che solitamente riesce a coprire quasi tutto, perciò utilizzare un colore come il verde (complementare) con il rosso, aiuta a far risaltare il colore rendendolo più brillante, detto ciò non è una regola, ma una teoria quindi anche una base grigia, marrone o blu andrebbe bene, purché si riescano a bilanciare le forze che i colori mettono in atto
Ciao! Non mi è chiara una cosa: a che serve fare il chiaroscuro accurato di un oggetto su carta se poi, sulla tela, per l pittura ad olio, un volta riportato il disegno, occorre rifare di nuovo tutto il chiaroscuro con i colori... ..
Ciao! Perché in realtà non vai a rifarlo, il chiaroscuro implica uno sforzo mentale per stabilire le masse, fatto a matita con i colori dobbiamo solo “riempire” con i colori, tutto qui, mentre se dipingessimo e basta dovremmo studiare il chiaroscuro con i colori e non è semplice.
Usalo pure il nero, il nero non è mai nero nero, puo avere tendenza al blu come il nero avorio o al marrone come nero marte. Ma comunque usalo, l'importante è mescolarlo con qualsiasi altro colore, puoi vedere un nero che tende al verde, al rosso, al marrone. Solo l'impressionisti non lo usavano perchè loro volevano luce anche nelle ombre. Ma nessuno impedisce di usare il nero. È piu pericoloso il bianco
Certo, ma per verdaccio si intende una colorazione di base che abbia il verde come cromia principale, non esiste un tono preciso, si generalmente si fa più grigio (anche se dipende da diversi fattori) , ma ho preferito un tono più vibrante e fresco
Esatto, un verdaccio è semplicemente un tono di verde, si puo fare anche con nero e giallo, ecc.. ecc... come il brunastro, puo essere che tenda di piu al rosso o al marrone, dipende dal puttore@@PaoloBizzocoArt
