Io gioco di ruolo da 1991 e all'epoca giocare di ruolo era roba da sfigati, da loser per dirla all'americana, e assolutamente solo maschi! Ora che i GdR sono sdoganati e li gioca chiunque non mi passa nemmeno dall'anticamera del cervello di snobbare chi gioca diversamente da me o i neofiti. Lo scorso anno ho fatto da master ad un gruppo di ragazzi alla loro prima esperienza con i GdR portandogli le Miniere di Phandelver e mi sono divertito tantissimo anche se non erano i player più bravi mai visti. Ma, come ho detto loro alla sessione 0, nei GdR vince chi si diverte.
Mi rispecchio molto nella domanda dell'utente. Ma sono contento di quanto stiano facendo, perché comunque sfornano sempre roba nuova, che commenti alla mano piace, quindi se un prodotto non mi prende, pace, vedrò il prossimo. Faccio solo due appunti: 1. Ok miglioramenti, es. bannerini che danno qualche suggerimento sulle meccaniche ecc, ma sinceramente che appaiano delle fiamme intorno alle mani di luca, aggiunge zero per quanto mi riguarda. Capisco che non tutti si affidano al loro teatro della mente, ma dubito che gli svolti molto, anzi ti dirò a me distrae anche dalla narrazione. Mi basta Lucone insomma. 2. Basta ai "12" ospiti a stagione, che non si fa in tempo a conoscerli che subito vanno via. A questo punto non ci si investe nemmeno più emotivamente, cioè non ti ci affezioni nemmeno più (o peggio ancora ti arrabbi perché sale ne vanno, quel maledetto sorriso di Pratt manca come la Luna al Sole). Non voglio essere frainteso, l'ospite è sempre gradito, le dinamiche che si creano anche, ma credo vada trovato un compromesso diverso, nelle campagne più corte è dove a mio avviso l'ospite funziona di più, es. Ruby Rust, o Luliziv.
Sicuramente ho cominciato a giocare di ruolo grazie a inntale, mi hanno fatto vivere tanti bei momenti, mi hanno intrattenuto molto, e gli sono davvero grata per questo. Sono onestamente scocciata per come hanno gestito il kikstarter, ho visto il video esplicativo di Simone, ma per quanto io possa essere comprensiva su alcune cosa, e so che molto probabilmente hanno fatto del loro meglio, rimango comunque scocciata su determinate scelte. Per il resto a mio gusto personale non amo anvigavia, ma secondo me vale ancora la pena recuperare le prime 3 stagioni di luxastra, più altre giocate di 1/2 puntate molto divertenti. Attualmente io sto seguendo poco il progetto, un po' per la questione kikstarter, un po' perché percepisco una strana tensione nel gruppo, sembra ci sia qualcosa che non va. Detto questo gli auguro il meglio, e magari mi riavvicineró anche al progetto in futuro.
Idem, lo scrivevo anche su un altro commento, dallo split dei gruppi su Luxastra a me sembra che qualcosa non torni e ancora oggi si percepisce, hai ragione.
Mi pare di aver cominciato a seguire Inntale dalla metà o dalla fine della seconda stagione di Luxastra. Credo che, in generale, debbano ripensarsi anche loro. È indubbio che molto sia cambiato da quando hanno iniziato e non sempre in meglio (per un canale che vuole fare divulgazione del GdR DMoDU e Dice Tips erano ottime produzioni). Il Kickstarter credo abbia avuto effetti più negativi che positivi (oltre a quanto già esposto in un loro post) indirizzandoli su scelte produttive francamente poco funzionali (come diceva qualcuno avere delle spiegazioni nei video è utile, effetti grafici sulle miniature o su master e giocatori anche no). Questa ricerca ad una qualità sempre più alta, oltre ad aumentare i costi, dilata a dismisura anche i tempi di produzione ed aspettare due anni tra una serie e quella successiva rischia di portare la gente a perdere interesse e a disaffezionarsi al prodotto (mi verrebbe da dire, con tutti i dovuti distinguo, un caso alla GRR Martin con i libri di GoT). Ultima cosa, so che è stato smentito da loro mille volte ma indubbiamente appare cambiato qualcosa a livello relazionale e per quanto possano provare a dire che va tutto a gonfie vele mi pare evidente che il creare la Società abbia creato diversi livelli di adesione al progetto con conseguente variazione (per me in negativo) delle dinamiche interne. Spererei di rivedere il clima dei primi tempi (come quello delle prime maratone) ma tema che vedremo piuttosto un involuzione del canale (cambiano anche i gusti del pubblico e non sempre è facile intercettarli)
Io ancora oggi sono convinto che lo split del gruppo di Luxastra fosse un segno di qualche dinamica interna un po' controversa, figurati la creazione della società cosa può aver portato... poi magari sono fantateorie, chissà
Luxastra era carino le prime stagioni poi si è trasformato in una roba da weebo che con D&D condivide sola la regola del d20. Si sono spinte solo le parti più commerciali del progetto, non ha mantenuto il punto della premessa iniziale, ed è l'amara conclusione se si vuole intraprendere questo format, na' carnevalata.
Lo è sempre stato (una carnevalata), semplicemente ci siamo illusi che potesse essere qualcosa di diverso e migliore (rispetto al solito trash all'italiana ma così non è stato).
Premetto che ho seguito la prima stagione e mezza, le shot con i marchi rossi e poco piu. Ho due domande A) cosa vuol dire "WEEBO"? B) quali erano le premesse che non sono state mantenute?
Il GdR da tavolo è tornato in auge grazie alla serie TV Stranger Things (2016), e in maniera del tutto inaspettata attraverso la compagnia di doppiatori americani Critical Role (2015) che hanno voluto fare una sessione in live con i loro fans dopo un lavoro di doppiaggio in cui si sono ritrovati tutti insieme e hanno voluto festeggiare il compleanno di uno dei membri proprio con una sessione di D&D perché sapevano che lui era un grande appassionato (le cose migliori sono quelle inaspettate, è questa la vera magia). In entrambi i casi il GdR giocato è D&D, quello che per eccellenza è conosciuto da tutti i "Nerd" (ma soprattutto perché è americano). Nel 2020 il mondo si è bloccato a causa del Covid e la gente è stata costretta a rimanere in casa: boom di vendite delle piattaforme digitali, console, videogiochi, serie tv, giochi da tavolo a appunto D&D che pochi anni prima (2014) aveva fatto uscire la 5e in concomitanza con il 40esimo compleanno del brand. RU-vid c'è dal 2005, Twitch dal 2011 ma il fenomeno "GdR streaming" è esploso solo dopo Critical Role, perché "tutti sono bravi a copiare" ma solo la compagnia americana fattura milioni (anche gli attori di Stranger Things ci hanno provato ma senza successo). L'Italia era conosciuta nel mondo per la cucina, per la moda e per l'arte, oggi è ricordata per il sistema Ponzi e la criminalità organizzata, tutto il resto lo copiamo principalmente dall'America dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Per fortuna negli ultimi mesi le persone stanno tornando alle loro vite normali, lo dimostra soprattutto il calo di utenti sulle piattaforme internet, anche Critical Role ha perso tanti followers ma hanno ben poco da disperarsi perché per loro è prima di tutto una passione, una piccola parte della loro cultura, perché oltre al GdR sono doppiatori, attori, registi, musicisti, ballerini ecc.
La mia esperienza personal con i prodotti di inntale è stata molto complicata, per quanto avessi iniziato luxastra agli albori del progetto e dopo averlo seguito fino alla terza stagione con molto interesse, con l'inizio della quarta stagione di luxastra ho perso molto entusiasmo e di fatto ho recuperato la stagione solo recentemente. Mentre navigavia non mi ha mai veramente preso, ho provato a guardarla più volte m non sono mai riuscito ad andare oltre il quarto quinto episodio. Invece devo dire che molti prodotti non tecnicamente eccelsi come augusta sanguinorium li ho apprezzati molto, e ben più recentemente sono stato molto sorpreso da "the legend of no one" la campagna ambientata nel mondo di avatar, sicuramente il target non aiuta però la serie ad avere una grande diffusione, ma se dovessi consigliare a qualcuno da quali prodotti iniziare per seguire il progetto inntale indicherei proprio questi ultimi due
Ciao Samu, io ti ho scoperto da relativamente poco, meno di un anno ma mi sono recuperato un bel po' della tua produzione e stessa cosa per Inntale. Mi sento di dissociarmi dalla tua analisi, più che altro perché con questo ragionamento chi di noi magari è arrivato dopo o si è perso delle saghe grosse e belle in generale non se le dovrebbe recuperare. Magari ci sono tempi della nostra vita in cui non è il momento, ma non penso sia giusto precludersi la possibilità di recuperare saghe del passato in cui immergersi anche per un tempo lungo, come potrebbe essere ad esempio iniziare ora The Witcher per dirne una
Assolutamente d’accordo, esprimevo solo la mia posizione e le mie difficoltà nel caso dovessi farlo. Ma non intendevo dissuadere che invece avesse modo o tempo di farlo
Per iniziare a guardare Inntale da zero adesso devi avere veramente TANTO tempo da investirci (perderci?) Imo, ci sono infiniti modi migliori per investire quel tempo (tipo, restando nell’ambito, GIOCANDO ai gdr invece di guardarli e basta 😊)
Mi sono disiscritto da inntale qualche mese fa, dico solo questo. Almeno ho trovato quella bella sensazione delle prime stagioni in altri canali più piccoli, come D20 Nation, che sono ad oggi il top per le campagne e le giocate da poter seguire online, anche se usano il format a distanza e non sono fisicamente a un tavolo, riscono ad essere avvincenti e farti sentire in un'avventura... Come del resto facevano le prime 2 stagioni di luxastra. Pazienza, quando pubblicheranno roba nuova andrò comunque a vederla per capire se reiscrivermi e guardare i loro contenuti o abbandonarli ancora. Navigavia seconda stagione è stata una brutta pugnalata, così l'ho percepita almeno.
A leggere i commenti si può tranquillamente constatare e dimostrare che è vero che l'80% dell'umanità è apatica, quasi tutti quelli che si approcciano oggi a un canale di Ytb o Twitch non hanno voglia di recuperarsi le prime stagioni ... Prima di farsi domande sul GdR bisognerebbe chiedersi come sono fatte le persone. Psicologia, filosofia, biologia, antropologia ecc ...
Beh ma se si applica questo schema non bisognerebbe mai fare nulla, non credi? Se il problema è l’essere umano in quanto dotato di raziocinio e quindi fallibile allora la soluzione è escluderlo dall’equazione. Ma qui stiamo andando su tematiche estremamente lontane dal punto, no?
@@20Facce Beh, lontane mica tanto. Comunque il mio era solo un pensiero personale rivolto esclusivamente come commento a far riflettere. Non prendo te come soggetto (o il contenuto di questo tuo video come oggetto) del mio appunto ma bensì tutti quelli che nei commenti dicono di non avere voglia di andarsi a vedere le prime stagioni; "ognuno è causa del proprio male", non è mai tardi per farsi un esame di coscienza ma capisco che non sono affari miei ...
Ti dico, io ho scoperto Inntale 3 settimane fa, sono partito dalla quarta stagione e, tralasciando magari i primi 2/3 episodi che magari non capisci certe frasi, per tutto il resto anche da novizio funziona tutto
Allora, premetto che ho visto tre volte il video e mi sono scritto vari appunti mentre lo vedevo. Nonostante questo il commento probabilmente sarà scritto in maniera confusionaria rispondendo pezzo pezzo alle affermazioni del video. Io li seguivo dall'inizio, però purtroppo sono stato "bruciato" ai primi episodi quando l'immenso hype che mi aveva messo Gian, che al tempo seguivo, non era stato rispettato. Ero già un fan dei gdr e oltre a qualche campagna masterata avevo visto campagne live e mi erano piaciute molto. Vedere luxastra così diversa dalle altre campagne non mi aveva molto fatto piacere ma ho continuato a seguirli perché la lore era interessante e gestendo una pagina di giochi di ruolo al tempo era importante tenersi aggiornati. 1) differenze tra navigavia e luxastra. Luxastra ha mille problemi ma probabilmente il più grande non è il tempo per recuperarla altre serie live vengono seguite ben volentieri e luxastra nonostante tutto ha dei tempi ben gestiti grazie al montaggio. Navigavia invece ha un problema gigante che è proprio il tempo e come viene gestito, la storia è super diluita e per questo non mi ha mai preso, quando l'ho vista ho solo visto moltissime gag che non mi fanno neanche troppo ridere quindi non sono stato preso e non l'ho mai seguita. Ci ho riprovato più volte anche con l'arrivo dalla stagione 2 e anche quando c'è stata la puntata con Dario Moccia. Detto questo trovo che i due gruppi siano un problema per lo show, entrambi gli show subiscono un rallentamento nella narrazione quando si passa al secondo gruppo facendo in modo che la gente un po' si perda. Se al posto di due gruppi gestissero due show separati forse riuscirebbero a far uscire più puntate e a tenere l'attenzione più alta. 2) il secondo atto di luxastra. Il secondo atto di luxastra non ha funzionato per un problema comunicativo più che per un problema dello show. non dovevano pubblicizzare questa stagione come uno stand alone se aveva gli stessi personaggi. Ovviamente non puoi partire da una stagione senza conoscere i personaggi e nella stagione 4 non fanno nulla per presentarteli perché già li conosci. L'hanno gestita loro così ma comunque non è il problema più grande della quarta stagione. È un problema, come dici tu, per chi vuole approcciarsi da zero al brand. 3) le campagne live funzionano. Ma non sono il core del canale perché già le fanno tutte. 4) nuova IP. Esiste già una nuova IP che però non è pubblicata da inn tale e che ricorda le loro campagne principali, parliamo di mog's chronicles. Che però fa un ventesimo delle visualizzazioni di navigavia che già fa molte meno visualizzazioni di luxastra. 5) intrattenimento. Rispondendo all'utente dici che sicuramente intrattengono, a me è da un po' che non intrattengono così tanto. Già prima ho detto che li seguo per tenere il polso della community di GDR in Italia e seguivo luxastra per la lore, di lore in questa stagione 4 non ce ne è stata moltissima e un il masteraggio era paragonabile a quello della mia seconda campagna masterata quando avevo 15 anni. Spingere o condurre a forza i pg dove vuoi per fare show o per qualunque altro motivo non è proprio il modo migliore per masterare. All'utente, dici che forse gli è passata la scimmia punto beh in questo momento della mia vita il GDR occupano costantemente il mio cervello (anche quando forse non dovrebbero gli dovrei fare altro) ma inn tale non mi interessa. Forse hai ragione, mi ha stuccato. 6) sulle prime conclusioni finali. Non sono d'accordo con te, per me ognuno può schifare ciò che gli pare e piace. A me non piace come giocano, non mi piace l'idea che danno del GDR, il fatto che sembri un sacco forzato, che la narrazione le meccaniche siano così tanto slegate che hanno cambiato sistema e se ne sono fregati dei cambiamenti (Letho che era un inquisitore ed è diventato un chierico anche se meccanicamente sono due cose diversissime e questa cosa si sente perché all'inizio non si ritrovava molto nel PG appunto poi ha cambiato il modo in cui lo interpretava). Per me nei GDR le meccaniche e la narrazione sono unite e in uno show sui GDR se cambiano le meccaniche per la narrazione o per l'ambientazione dovrebbe essere chiaro anche agli spettatori mentre a volte alcune regole cambiate non sembrano chiare neanche ai giocatori e questo è abbastanza grave. Le meccaniche che cambi raccontano l'ambientazione se non riesci a far capire i cambiamenti o non li fai vedere difficilmente gli spettatori capiranno effettivamente quello che vuoi raccontare dell'ambientazione. Tenersi queste novità per dopo non ha tutto questo senso se poi le persone si fanno un'idea che verrà smentita in un secondo momento e quindi sembrerà come se fosse cambiato in corso d'opera mentre nella tua testa era già così ma non l'avevi comunicato. 7) mercato. Muovono un sacco di gente ed è ok. Ma non è possibile che le critiche vengano solo da vecchi elitaristi. Come ho detto prima luxastra ha dei problemi e non lo dico da elitarista lo dico la persona che vuole che tutto il mondo giochi di ruolo e trova poco utile far passare i messaggi come che per giocare devi avere ottime doti attoriali, 200 ore libere per preparare l'ambientazione, centinaia di euro spesi tra dadi e miniature... NON STO DICENDO CHE INN TALE FACCIA PASSARE VOLONTARIAMENTE QUESTI MESSAGGI (che però fanno benissimo al mercato), ma gli strizza parecchio l'occhio durante luxastra (navigavia non lo so perché non la seguo ma mi sembra comunque super randomica che non è il massimo). E poi se vogliamo proprio aprire il gioco di ruolo a più persone forse è meglio staccarci dai meme che sono il 90% degli shorts di inn tale che non fanno crescere il GDR al massimo ripropongono sempre le stesse scene al tavolo. 8) conclusioni finali. Non si può ignorare neanche il fatto che non mi piacciono per considerare solo quanto bene fanno al GDR in Italia. Nonostante questo mi piacerebbe comunque vederli in un forged in the dark che forse riesce ad essere più nelle loro corde. 9) domanda finale. La mia risposta è che vedo solo dei miglioramenti tecnici/tecnologici (e ci mancherebbe per quanto spendono) più che del contenuto che per fare contenuto non servono per forza tecnologie avanzate. Grazie per l'attenzione, scusa il papirone gigantesco.
Io ho provato più volte a guardare Luxastra e Navigavia, ma non cela faccio, sembra troppo recitato i vari giocatori non mi sembrano spontanei... Preferisco di gran lunga le campagne di 20 facce o di INotMe
A me piacciono i membri di inntale, quelli della prima stagione, funzionavano bene assieme, poi appassionandomi al gioco mi sono accorto che lo stavano toccando troppo, fino a renderlo totalmente sbilanciato, tanto da farlo sembrare quasi guidato, ho avuto la sensazione che non stessero più giocando, infatti di tutte le loro giocate preferisco di gran lunga quelle nei forgotten in avventure prefatte.
Personalmente, quando iniziai a giocare a D&D, la prima cosa che feci fu andare su RU-vid per capire come si gioca sostanzialmente... Trovai il canale Inntale e iniziai a guardare Luxastra... Ad oggi sono passati quasi 2 anni e posso dire di essere molto affezionato a Luxastra in tutto e per tutto, l'ho vista e riguardata diverse volte consigliandola anche a diversi amici perché così ho iniziato a giocare e mi sembrava un bel modo per iniziare... Prendere il loro esempio per l'interpretazione e per alcuni tecnicismi... Oggi, aprile 2024, posso dire che in 2 anni ho guardato parecchi contenuti di Inntale, li ho incontrati in fiera a Modena così come ho incontrato anche te Samu, ma con tutto il rispetto e l'ammirazione che ho per te e per loro, gli unici contenuti che continuo a guardare e apprezzare sono Luxastra, Forgotten Realms, Dice tips e ovviamente anche cavalier cipolla che mi fa scassare dalle risate... In conclusione, purtroppo, Navigavia non mi piace, ho provato più volte a guardare la serie dall'inizio, ma proprio non riesco, quindi mi ritrovo ad aspettare Luxastra e Forgotten Realms, ma purtroppo nel frattempo non guardo quasi più nulla, sono affezionato a loro solo per questo... Ho perso interesse? Decisamente si rispetto a quando ho iniziato a giocare perché, per l'appunto, ho iniziato a giocare grazie a loro, il mio stile come DM prende tanto dallo stile di Matt e i video di Gian sono stati utilissimi per approcciarmi alla creazione dei miei personaggi che ormai sono tanti (quasi 200, molti li uso cone npc nelle mie campagne) e Inntale rimarrà per me sempre il punto di riferimento quando si parla di D&D, ma non li seguo più come prima e non mi piacciono certi altri contenuti.
Il problema attuale di innTale è semplicemente che tra una stagione e l'altra passa davvero troppo tempo. e ci sono momenti morti in cui non esce nulla. Questo è uno dei motivi che mi ha portato dopo il video del patreon a levare l'abbonamento a Twich, che ormai andava avanti da due anni. Perchè i presupposti erano: Diminuiamo la qualità o diminuiamo la pubblicazione (Che già e davvero poca) Per quello che riguarda Luxastra, hanno aumentato la qualità del montaggio, ma la qualità della storia è calata tantissimo. Questo perchè hanno voluto creare una storia "nuova" lasciando tutto quello precedente come contorno. Inoltre ho il dubbio che ci siano problemi interni tra il master e Inntale, perchè praticamente non lo vedo più se non in navigavia (Che ho atteso finisca tutta per guardarla) Quindi se dovessero chiedermi a me la stessa cosa... No, non ha più senso seguirli. Per quello che riguarda me, ormai voglio vedere come finisce Luxastra, quindi vado avanti. Ma credo seguirò solo più i video che riguardano quella campagna.
Condivido ogni parola e aggiungo anche che a posteriori avendo studiato bene sia il Sistema di Dnd, Navigavia e molti altri ( da master e giocatore) si nota che pure l’attenzione dei player e non solo del Master sia diminuita a partire dalle continue sviste su abilità e molto altro. Aggiungiamo anche che come hai detto tu Matt e il ragazzo che fa Rendar non si sono praticamente più visti in studio almeno da ciò che possiamo vedere, tutto ciò fa sorgere delle domande sull’integrità del progetto ( già in discussione dopo quel video che in parte doveva far provare empatia ma che in molti ha causato solo pena )
@@ReinCrossIl video di Simone su inntale per spiegare alcune problematiche di Inntale, fra cui il dubbio che hai tirato fuori tu ossia quello - qualità + materiale oppure + qualità meno produzione ( perciò pensavo lo avessi visto ) .
Non ho mai seguito questi tipi di canali, ho provato un paio di volte in passato ma mi sono sempre perso. Hanno troppi episodi per essere recuperate interamente e spesso durano diverse ore, senza contare che, come hai detto tu nel video, della trama si capisce solo alla fine. Preferisco vedermi delle giocate da poche sessioni, sono decisamente più godibili.
Ho seguito le prime 3 stagioni di Inn tale e la prima di Navigavia. Poi ho deciso di dedicare quel tempo al GdR attivo... Ho provato a riprendere ma nel frattempo ho cambiato gusti sulla narrazione e questi 2 format non mi prendono più...va riconosciuto al gruppo di Inn Tale di essere stati parte importante nel boom del GdR, intercettando e cavalcando perfettamente l'onda arrivata...
La mia risposta è: sì. La caratteristica primaria di Inntale che apprezzo, e che non ho trovato in altri prodotti online sul GDR, è il focus sull'interpretazione anziché sulle regole. I neofiti sono soprattutto coloro che dovrebbero seguire il canale, in modo da avere la forma mentis giusta per partire a interpretare e giocare di ruolo. Anche gli esperti regolistici dovrebbero seguire il canale, accettando un punto di vista diverso che potrebbe farli crescere ruolisticamente. Navigavia non è la mia ambientazione ideale, e soprattutto non sono un grande fan del cazzeggio, però devo dire che c'è stato investito tanto tempo dietro. Sono invece dispiaciuto su come sia un po' naufragata la serie principale Luxastra, imho causata da poco tempo libero da parte del master. In compenso sto recuperando anche le serie "minori", in alcuni casi molto interessanti.
Inntale mi ha fatto scoprire il gioco di ruolo che pensavo si fosse estinto con l'ascesa dei videogiochi (ne ho solo sentito parlare in serie come Stranger Things). Guardo Luxastra dal giorno uno. Il primo episodio non mi ha preso subito, proprio perché ero estraneo al mondo D&D e la qualita audio/video non era quello che mi aspettavo, ma tutto è cambiato quando dopo pochi minuti ho sentito il cincin fatto da Dalia e Shiran. L'editing audio mi ha ricordato gli audio-drama che ascoltavo da piccolo con i miei nonni. Da li ho avuto il periodo luna di miele che è durato + o - 2 anni in cui seguivo tutto da Inntale e ho scoperto la 2° campagna di Critical Role. Adesso cerco di seguire tutte le campagne (a volte per mancanza di tempo le recupero dopo anni) Sicuramente non riuscirei a riguardare tutta Luxastra, magari qualche episodio preferito, ma la prima stagione di Anime Selvagge la riguardo una volta ogni anno, come alcuni film che si mette in sottofondo per la 150° volta. Penso che si, con facilità si può iniziare a guardare una campagna di Inntale ma magari non andare subito su Luxastra. Oggi consiglierei di qualcosa di "leggero" come le tre puntate di Zelda. Da li bisognerebbe capire cosa ti interessa di più: Storia D&D "classica" - Luxastra Epicità e risate - Navigavia Vibe e spensieratezza - Anime Selvagge e moltissimo altro...
Ho seguito il canale di Inntale fin dai suoi esordi e devo ammettere di essere passato da hype per ogni loro episodio e prodotto ad essere molto più freddo e distaccato. Le prime 2 stagioni di Luxastra me le sono veramente godute con piacere; la terza purtroppo a metà stagione rallenta troppo ed ho cominciato a soffrire un po'; con la quarta, appena ho iniziato ad osservarla, sono stato con un forte senso di straniamento (soprattutto nel gruppo A) dato che non riconoscevo più i personaggi che mi avevano tenuto compagnia (come se mi mancassero dei pezzi all' evoluzione caratteriale dei PG) ed in generale l'ho percepita come una stagione filler e vuota (insomma una delusione). Senza contare che la quarta stagione compie numerosi autogol (primo Su tutti far rientrare Galgith nel suo corpo off screen). Su Navigavia non ho molto da dire dato che non è mai riuscita a prendermi e dopo un po' l'ho completamente abbandonata (ma sia chiaro che questo è un mio problema). Consiglierei Luxastra ad un neofita? Ad oggi non credo. Un neofita molto probabilmente vedrebbe solo delle persone che parlano e che lanciano un dado a 20 facce, ma non capirebbe nulla né delle classi (anche perché non ci ha mai mostrato una schermata con statistiche e nome della classe) né delle meccaniche che ci sono dietro al gioco. Oltretutto Luxastra ha apportato talmente tante modifiche al D&D cartaceo che di D&D è rimasto solo il D20 (il cambiamento su Parola guaritrice, il cambiamento delle classi di alcuni PG oppure cosa accade quando si superano i 3 tiri salvezza su morte sono due esempi). Sia chiaro: è giusto che ci siano delle regole homebrew, ma tutti devono esserne informati (io da semplice spettatore mi sento tagliato fuori dato che non ho modo di sapere che modifiche sono state apportare al sistema). Avete creato delle classi homebrew? Va benissimo, ma spiegatecele. Costava tanto fare un PDF su cui mettere tutte le modifiche ed il funzionamento delle classi homebrew? Tutte queste cose, a mio avviso, creano una barriera tra noi ed il prodotto dato che non riusciamo a fruirne pienamente. Voglio comunque dire che il canale di Inntale ha fatto e sta facendo meraviglie in campo tecnico ed artistico, ma che purtroppo a ciò non si è affiancato una trama più solida che potesse darmi uno stimolo in più e non solo guarda che bella la sigla, guarda che bei disegni e guarda che meraviglia tecnica. Scusate per la lunghezza del commento e spero di non aver annoiato. Spero di stimolare sotto discussioni pacifiche e prolifiche e non rabbia. Grazie per aver letto il commento
Il grande problema di Inntale è non aver fatto partecipare in maniera incisiva e concreta quelli che il GdR lo masticano bene, iniziando da quelli che i manuali di GdR li scrivono (e vincono premi) o li promuovono da più tempo di loro. Hanno contattato gente come Kurolily solo per fare i numeri ma hanno attirato tanta gente che di GdR non sa niente e questo ha rovinato il tutto trasformandolo nel solito trash italiano. Uno come Nicola De Gobbis era da contattare subito e non immergerlo nel brodo come portata di riserva ...
#melaccolloild4 ! Dopo questa intro doverosa passo anche io ad esporre il mio pensiero al riguardo. Io sono uno di quelli che ha cominciato a vedere Inntale con la prima stagione di Luxastra. Aver visto il progetto di Inntale nascere e crescere così rigoglioso ha riacceso in me una scimmia per il gdr che ormai giaceva sopita decisamente da troppo tempo, quindi nella mia opinione ho il bias del fanboy :D (per capirsi, ho cominciato con alle medie con la scatola rossa di D&D, ho proseguito al liceo con AD&D fino ad arrivare alla 3.5 per poi interrompermi e riprendere con la quinta edizione nel 2020 oltre ad aver provato altri sistemi di gioco quali savage worlds, broken compass, la leggenda dei cinque anelli... e ormai ho quarant'anni suonati ^^") Conscio del fatto che recuperare tutto Luxastra nel 2024 sia decisamente impegnativo, è proprio questa opera insieme alle masterate di Matt che mi ha folgorato e mi ha fatto innamorare di Inntale. Il fantasy come atmosfera mi piace decisamente di più dei pirati, e quindi per Navigavia ho avuto una prima esperienza tiepidina, ma che poi col passare del tempo si è scaldata sempre di più. Anime selvagge mi ha tenuto super compagnia durante il lockdown... Potrei fare una lista infinita dei motivi per i quali mi piacciono i contenuti proposti da Inntale. L'unico appunto che mi sento di muovere loro quindi non risiede nei contenuti propriamente detti, ma nella "atmosfera" che si respira nelle ultime loro produzioni in senso personale. Nella mia modesta opinione si vede tanto il passaggio da "siamo un gruppo di amici che giocano di ruolo e che vogliono diffondere la loro passione giocando e DIVERTENDOSI" a "ora il GDR per noi è un LAVORO e dobbiamo presentare contenuti". Leggendo altri commenti a questo video sembra che questa impressione non sia solo mia... Mi sbaglio? Detto da un inguaribile romantico che sta aspettando a gloria la prossima stagione di Luxastra dato che il finale della quarta mi ha lasciato TROPPO appeso :D
Io ho smesso di guardare Luxastra dopo 2/3 episodi della terza stagione, sia perché avevo meno tempo libero (recuperare dopo gli episodi e non partecipare a pre/post show secondo me toglie molto all'esperienza), sia perché l'effetto novità era venuto meno e non mi sembrava più tutto così fantasmagorico.
Io non ho mai partecipato ai pre/post show perché ho sempre recuperato le puntate con molto ritardo, ma ho apprezzato tutte e tre le stagioni di Luxastra, la quarta purtroppo no, ma non dipende dal pre/post show... Credo sia gusto personale.
Sto scrivendo un progettino non a tema gdr ma solo per tornaconto personale, e in questi ormai 6 anni di continui rimestamenti ho capito una cosa: se vuoi fare contenuto per un pubblico, meno è meglio. Iniziare da cose piccole e semplici, anche autoconclusive, aiuta anche lo spettatore a godersele e accettare che siano finite. Con questo non voglio screditare il lavoro del team di inntale, ci mancherebbe, ma quei video mi hanno un po' aperto gli occhi. Alla fine l'unica differenza è che il master della mia storia personale sono io e i personaggi li guido tutti io, il resto cambia relativamente. Quindi ho notato cose che si, piacciono a me, ma a terzi potrebbero non interessare, e così, invece che distruggere o cannibalizzare il mio progetto, ho riscoperto il piacere di scrivere piccole storie che vogliono meno, apposta. Questo perché ho avuto modo, dopo i video che ho visto, di sperimentare con i miei occhi questi suggerimenti: mi sono piaciute tantissimo serie come quelle su anime selvagge e quella di cyberpunk, per esempio, che ricordo ancora e mi sono rimaste nel cuore. Infinitamente più piccole di storie del tipo luxastra (che comunque ha avuto momenti di hype che mi hanno gasato) o navigavia (che ho invece completamente perso)
Critical Role ha l'innegabile pregio di avere: 1. Un gioco che piace, con dinamiche e meccaniche interessanti che possano stimolare i giocatori dal punto di vista di storytelling e intrattenimento 2. Master e giocatori con un buon equilibrio tra storytelling, intrattenimento e puro gameplay senza che diventino delle maratone di resistenza mentale 3. Chimica tra i partecipanti Vuoi perchè sono voice actor nerds, quindi anche con delle competenze di saper divertire, intrattenere, vuoi perchè sono amici tra di loro molto affiatati, vuoi perchè hanno un certo spirito imprenditoriale e avuto delle intuizioni giuste per ritagliarsi un business... alla fine sono diventati uno standard per questo tipo di format. La campagna dei Forgotten Realms secondo me è un ottimo prodotto ed esempio della strada che potrebbero seguire, ha delle trovate interessanti (gli NPC chiave o quest giver interpretati da giocatori e messi AL PARI dei giocatori crea dinamiche interessanti) e qualche aspetto da smussare (i self-insert del DM oscurano troppo il cast), ma è un prodotto validissimo. Il gruppo è composto da persone che sono in grande sintonia e c'è molta sinergia tra loro, Gianandrea ha uno stile di mastering che va alla grandissima per questo format e DND+Forgotten Realms è una scelta a colpo sicuro. Navigavia mi sembra che manchi di qualcosa, ho provato a seguirla ma non mi convince. Luxastra è stato un prodotto propedeutico all'Inntale di oggi, ma non andrei a vedermi le puntate oggi. Personalmente mi è dispiaciuto non abbiano voluto investire su VtM, ma capisco che possa essere un prodotto di nicchia e non semplice da giocare.
Io trovo che purtroppo come spesso accade la fama porta al eccesso che porta alla mediocrità. L'ultima stagione uscita di luxastra lo trovata sbrigativa come fosse una cosa da fare veloce, mentre navigavia la trovo fatta bene ma apparte i momenti divertenti non trovo nulla che mi porti a guardare gli episodi successivi (molto telefonata la vita passata di jhon potevano giocarsela meglio). Quindi credo che piu che aprire jn patreon per migliorarsi debbano fermarsi e cercare di ritrovare quel unicita e quel unione dei primi anni , ma vorrei spezzare una spada a loro favore , siamo stati noi fan a portarli a questo punto non avendo pazzienza e essendo sempre dalla loro parte solo perche erano loro, non ora che il video di simone e stato pubblicato dobbiamo togliere i paraocchi. P.s. scusatemi se vi siete sentiti offessi non era nel mio interesse volevo solo dare un mio parere
Io ho scoperto Inntale grazie a te e ho incominciato a guardare incuriosito durante gli spostamenti per lavoro. Sono alla terza stagione di luxastra, sto andando piuttosto lento perché dopo ogni episodio è d'obbligo recuperare anche i tuoi video reaction fin dal giorno 0 con approfondita lettura dei vari commenti. È come se fossi stato lì 5 anni fa 💪🏻
Navigavia non mi ha mai convinto, Moccia che a tutt'oggi mi vanto di non sapere chi sia, ci ha messo sopra la pietra tombale. Luxastra è stata una gran bella esperienza da seguire e seguirei volentieri eventuali stagioni future.
Io personalmente capisco il commento e anchio mi sono ritrovato nella stessa condizione guardando la stagione 4 di luxastra ( atto 2 stagionale 1 ) che anche io ritengo la peggiore, mi trovo nuovamente a concordare anche con samu in ogni caso non capisco l'asti verso la seconda stagione di anime selvagge, mi piacerebbe sapere di più riguardo alla tua opinione a riguardo dato che personalmente io l'ho trovata molto avvincente, comunque grande 20 facce contina così MELACCOLLOILD4 ( anche se l'ho già scritto) PS scusa la grammatica sono disortografico.
Ho seguito distrattamente le prime due stagioni, ma continuo a pensare che se non avessi mai giocato di ruolo e fossi partito con loro avrei avuto solo aspettative sbagliate e avrei provato ad imitare uno stile di gioco che non è quello "vero". E poi c'è l'annosa questione che 1/3 di loro li sopporto tanto quanto una vescica durante un weekend in montagna, il che mi rende difficile dare giudizi più oggettivi.
Uno come Nicola De Gobbis passa in sordina in Inntale solo perché la Fanbase che si è creata arriva dai videogiochi e nello specifico da Kurolily, che nulla sanno di cosa sia il vero GdR, argomenti di cui nemmeno il tanto esperto "20 facce" riesce a capire. I social hanno aumentato la quantità di persone che si affacciano al "mercato" ma la qualità è scesa, anzi, molti dei migliori sono pure spariti, probabilmente schifati da tutte queste fanbase tossiche e ignoranti.
@@davideluciani1754 ovviamente il tizio con la barbetta che faceva l'elfo al quale avevano cambiato il sesso... Il fatto che non conosca il nome di nessuno la dice lunga 😅
Comunque personalmente la narrazione di navigavia, la vedo molto più corposa, anche solo il periodo della seconda stagione nell gruppo a alla fine si è dimostrato molto più importante per avanzare il passato di Jon che stava già facendo intuire chi esso fosse, il problema è che si dimostra una trama molto piu loristica. Momenti in cui ci sono informazioni importanti e tu devi fare una ricucitura di quello che è una narrazione sparpagliata e poco chiara vista sul dettaglio, mentre prende forma quando la guardi da lontano con la visione di tutto
rispondo in ritardo...dopo un mese. Conoscevo Inntale solo di nome ma non seguivo i loro contenuti. Sono un neofita del DnD, anche se molto in là con gli anni, perchè quando ero ragazzo era difficile avere informazioni su DnD e trovare un gruppo era difficilissimo. Ora che il DnD è sdoganato, che ci sono molte possibilità di giocarlo, ho anche iniziato a vedere contenuti web su DnD. Mi è capitato quindi di vedere il prodotto di punta di Inntale, Navigavia. Impossibile da seguire a mio avviso, troppo troppo caicarone e con il gioco di ruolo classico sembra che abbia poco a che fare, sembra più un prodotto tv fatto da attori che devono improvvisare. Ha senso vedere ora InnTale? Mah, forse no ma dipende dai contenuti. Ma spezzo una lancia a favore di InnTale, stanno provando (secondo me riuscendoci) a creare uno show che si avvicina al gioco di ruolo, è un prodotto diverso, non è la classica campagna, ma devi vederlo più come intrattenimento puro. Questa idea viene ripresa anche da altri, in primis WikiRole, che punta a creare show (magari molto più vicini al GdR classico) simili, basti vedere la loro campagna "Il pianto della madre". E' una scelta giusta? Boh, secondo me non c'è una scelta giusta, dipende da cosa vuoi fare e soprattutto se la fai bene; dal punto di vista tecnico/grafico InnTale è ad altissimo livello. Se devo scegliere tra la campagna fatta qui su 20facce della miniera di Phaendelin (spero di aver scritto bene il nome della cittadina) o Navigavia, tutta la vita meglio la prima, non avrà avuto sigla, effetti grafici e caxxi vari ma il party e la storia (anche se semplice) è stata gradevolissima e mi è piaciuta molto.
Secondo me il punto è che i fan della prima ora che rappresentano ancora lo zoccolo duro della loro fan base, hanno iniziato a seguire inntale per due motivi che si differenziano per il rapporto col GDR: 1- giocatori di gdr che vedevano nel primo luxastra ma anche nelle avventure on-line un media divertente che riproponeva ciò che loro sono e giocano al tavolo da anni con gli amici. 2- gente avulsa dal GDR che scopriva una proposta mediatica divertente e che provava a scoprirla e viverla col proprio gruppo di amici. Ad oggi, entrambe i macrogruppi, sono deluso. I primi vedono uno show che spesso si allontana dal gioco come realisticamente e oggettivamente può e "dovrebbe" esser giocato. I secondi vedono ragazzi che si divertono in un gioco che non conoscono e che ha una proposta mediatica che non li coinvolge perché lontano, per mezzi, editing, concept, personalità al tavolo (perché ad oggi sono più personalità che giocatori) da ciò che potrebbero anche solo pensare di provare con gli amici, scoprire e approfondire.
Prendo spunto dalla tua risposta per articolare la mia (che, vi avviso, sarà lunga e blaterante). Io sono decisamente un giocatore della "vecchia (antica) guardia", dal momento che conosco il gdr, lo gioco e lo mastero da D&D seconda edizione (quella arrivata in Italia con la scatolona nera col drago rosso, edita da Editrice Giochi). Da allora sono passate sotto i ponti le acque di tanti giochi di ruolo e di tantissime loro edizioni, ho avuto il mio gruppo storico, con cui abbiamo provato, da master e giocatori, più sistemi diversi (ma poi la vita privata e gli impegni che hanno a loro volta impegni ci hanno reso "piuttosto complesso" organizzarci in pianta stabile). Quando sono comparsi i primi gdr trasmessi online (Dice Games Italia, Racconti da GdR, la Tavola Rotonda, il più blasonato Critical Role e i più "recenti" Dimension 20 e Inntale... e solo per citarne qualcuno) posso dire di essere stato felice di vedere che c'erano *tante* più persone di quante sperassi, che giocavano di ruolo, tanti modi diversi di vedere il gdr (dal power player, al giocatore "arcade", al ruolatore che vive il proprio personaggio, passando per ogni via di mezzo, comprese quelle meno "nobili") e tanti modi per interpretare la maniera in cui veicolare agli altri il gdr. E quando vedi queste cose puoi reagire in due modi: fare gate keeping, dimostrando di avere l'apertura mentale di un sasso sul fondo di una pozzanghera, oppure renderti conto che il tuo mondo non è più grande quanto una stanza in cui si raccoglie un pugno di persone, ma che è ampio, vario e variopinto e che aspetta solo che tu faccia un passo nella sua direzione. Inntale, e gli altri come loro, hanno avuto l'effetto positivo di far conoscere il gdr a chi non lo conosceva e di mettere in contatto fra loro quelli che lo conoscevano. MA ha anche avuto l'effetto negativo di far pensare ad alcuni (a "tanti", se qualcuno si ricorda i primi tempi del loro discord) non solo che ci fosse un unico gdr e un unico modo di giocare - quel che avevano visto, ma anche che, per fare un personaggio "figo", dovesse essere una copia più o meno riuscita di [inserire pg o png preferito]. Che può anche essere uno spunto simpatico, se non si ha la minima idea, la prima volta che si gioca (ma per provare "un gioco nuovo" suggerirei sempre delle one-shot col personaggio pregenerato e, in seconda battuta, avventure abbastanza brevi creando il pg: se non sapete se vi piace il gdr, non imbarcatevi in campagne di durata indeterminata). Nello scorrere delle stagioni, Luxastra non si è "allontanata" da D&D. O meglio, lo ha fatto, ma dalla prima battuta: mondo originale con una cosmogonia propria, specie originali (che siano o meno reskin di quelle esistenti è quasi un dettaglio: se si chiama "elfo delle macerie" non penso a una "specie standard"), pantheon originale. Nulla che mi facesse pensare che avrei visto Greyhawk o Forgotten Realms, insomma. Se si allontanano dalle mie aspettative, forse devo ricordarmi che non sto giocando io, ma un gruppo di persone che hanno conoscenze di gioco che a noi mancano (le sessioni "private" in creazione, l'intermezzo fra Lullaby e Dream...) e i cui personaggi, soprattutto, hanno agende, desideri e scopi loro, che possono non essere nostri. Eppure c'è una fonte di delusione, arrivata dall'ultima stagione, che secondo me è percepibile anche da chi non ha la più pallida idea di che accidenti sia il gdr: i binari. A me è risultato estremamente visibile - e scomodo - che in entrambi i gruppi ci fosse un "sentiero giusto predefinito" e che allontanarsi da esso desse fastidio al master che, again personalmente, mi pareva non avesse preparato granché fuori dalla "sua storia" e che quindi frustrava le azioni fino a riportare i percorsi sul seminato. Questo fino ad arrivare al doppio finale che pare "scriptato". L'impressione che mi ha dato (e io qualcosina di gdr la ricordo) era che i giocatori dovessero essere brave pedine nella storia già scritta, cosa che non credo faccia venire voglia di iniziare a giocare o a seguire con più assiduità.
@Ayshir ho letto tutto con interesse, anche i passaggi che (permettimi) c'entrano poco con il topic. Ma va bene così. Rimanendo un po' più nel focus, non credo che narrare un mondo proprio e non un'avventura ufficiale significhi allontanarsi da dnd; questo avviene se si stravolgono le regole. Sono molto d'accordo con te sul discorso che fai sull'approccio al gdr e di conseguenza, in questo caso, al media. Però quello che dici, per quanto vero, appartiene ad una fetta di pubblico esigua rispetto al grosso bacino d'utenza su cui il fenomeno inntale fece "il botto" vero. Tra l'altro il kickstart è stato un gigantesco boomerang, come lo stesso Simone ha detto. Ma qui entriamo in un altro punto d'analisi che per quanto attinente, è gigantesco
@@Ayshir Il concetto di "binari" e "script" lo usano praticamente quasi tutti (anche quelli che non lo ammettono), perché le persone sono stupide (o per meglio dire: non hanno voglia di accendere il cervello). Così come per il discorso del copiare ma oggi fanno tutti i furbetti tirando fuori termini come "ispirazione", "citazione", "tributo", "cameo" ecc, solo per "pararsi il culo" di fronte a una palese mancanza di creatività ma siccome hanno tutti il "coraggio" di autoproclamarsi "content creator", allora il messaggio che passa (soprattutto alle nuove generazioni) è che sia lecito fare così ("d'altronde lo fanno tutti") ... Tu sei uno dei pochi a capire cosa sia realmente il GdR (credo) perché lo hai vissuto anche al di fuori del concetto del mainstream. Le migliori campagne e sessioni di ruolo sono quelle vissute e sperimentate dal vivo, che esulano dal concetto di "intrattenimento per qualcuno", "spettacolo" o "facciamoci un video", sono soltanto bambini che copiano, esattamente come fanno tutti, ognuno con la sua "scimmia interiore". Le migliori sessioni GdR realizzate nella storia dell'umanità non hanno video o testimonianze su internet, rimangono pure "leggende". Da quando ci sono i social è aumentata la quantità di persone che si affacciano a tutto ciò che è "visibilità" ma la qualità emozionale è calata, purtroppo anche in certe realtà che prima erano solo di nicchia ma di piacevole aggregazione per coloro che hanno la vera passione e la cultura per il GdR. Un esempio? La finale delle ruolimpiadi al Lucca Comics con Nicola De Gobbis a capitanare come un matto l'organizzazione e in particolare quelle masterate da Luca Bellini (che può piacere o meno, ma hanno funzionato). Ma a proposito, che fine hanno fatto i DGI? Come mai non li segue più nessuno?! ... Tutto finisce o passa di moda e la maggior parte degli italiani seguono la corrente occidentale/americana in ritardo sempre di circa 15 anni (adesso meno attraverso i social ma pur sempre di riflesso e mai come veri protagonisti). Ogni nuova generazione vuole sentirsi parte di un movimento o di una corrente; per alcuni lo è stata la politica, la musica, per altri la danza, l'istruzione ... oggi ci sono i social ma soprattutto i videogiochi, ma grazie a Dio i numeri stanno calando, questo significa che il picco è stato una conseguenza del Covid e pian piano gli infedeli abbandoneranno il pascolo e rimarranno solamente quelli che hanno rispetto e desiderio di andare avanti in questa passione. Poi, se si vuole analizzare la cosa da un punto di vista più ampio, ci si può accorgere che lo stesso problema lo stanno attraversando anche le altre realtà, come ad esempio la scrittura, il cinema, la danza ecc (la musica è morta con il Funky e con il Rock ma chi non ha vissuto quel periodo non può capirlo veramente). Studiando psicologia ho appreso che soltanto il 15% delle persone riesce ad emozionarsi, alla maggior parte invece gli basta guardare qualcosa di bello o di "forte" e allora è sufficiente mettergli davanti delle donne con un bel faccino, oppure delle immagini che scioccano, o delle scene di azione suggestive per ... vendere ... perché è questo il motivo per cui Simone ha creato Inntale, non dimentichiamocelo ... uno che non ha mai fatto una campagna di GdR al dì fuori del SUO progetto ... Questa non è cultura. Se il progetto Inntale non avesse attecchito, Simone non avrebbe mai giocato ai GdR in maniera continuativa e ora ci tiene pure a sottolineare che sta facendo dei corsi a pagamento per migliorare ... "ma mi faccia il piacere". Inntale ha attecchito bene grazie ai fans di Kurolily, a Matt che ha masterato bene le prime puntate di Luxastra, e a Gian che ha condotto il Party e gli spettatori in maniera coinvolgente. Il resto è andato a calare, lo affermano i numeri.
Vedo questo video in ritardo e sinceramente la lunghezza e numerosità degli episodi è quello che mi blocca nell' iniziare a vedere Luxastra anche se potrei essere interessato. Ma ad esempio penso lo stesso del tuo Neverending Nightmare. Chiedo a voi creator? Non sarebbe interessante creare dei recap di solo montaggio con i momenti chiave per poter seguire la storia e ovviamente alcune gag disseminate qua e la? Probabilmente mi permetterebbero di allinearmi con la storia per vedere le nuove puntate.
Allora per quanto recuperare qualcosa come Luxastra possa essere complesso non direi sia impossibile ad una persona che vuole approcciarsi direi di guardare cosa fanno i ragazzi di Inntale perché potrebbe trovare qualcosa che gli piace. Io capisco chi ha fatto la domanda in quanto io sono uno dei primi che molla serie senza problemi e infatti non seguo più luxastra perché non mi è piaciuta come é stata giocata, navigavia la seguo più per vedere la lore scritta da luca che quello che fanno i giocatori, quelle che ho apprezzato di più di recente come campagne sono quelle di Gabrio su HP e quella di Gian su avatar mi sta piacendo molto, io sono per il motto che anche se una cosa mi é piaciuta molto se non apprezzo più quello che fanno chiudo, sempre fatto cosi, quindi ad una persona consiglio di seguirli per scoprire chissà qualche progetto potrebbe piacergli di sicuro, anche Luxastra potrebbe amarlo e apprezzare anche la quarta stagione nulla é impossibile,
ho scoperto inntale lo scorso settembre quando mi è uscito per caso il primo video di luxastra's dream su youtube. incuriosito l'ho guardato, ma capendoci ben poco mi sono chiesto se effettivamente quello fosse un sequel di qualcosa, e così ho scoperto delle prime tre stagioni. quell'episodio però mi aveva tanto preso, anche se ci avevo capito poco o niente, che ho deciso di recuperarmi tutta luxastra, cosa che ho fatto in circa un mese (forse un pò too much così), e posso dire di non poter essere più contento di questo, perché nei pregi e nei difetti trovo che il progetto luxastra sia un qualcosa che appassiona e fa appassionare. capisco anche chi però non voglia sorbirsi 100 e passa ore di ruolate, ma comunque le consiglio
Però il discorso del "È troppo per recuperarlo" vale per qualsiasi serie (libri, film, telefilm, videogiochi, ecc.) e prescindere dalla natura e i contenuti del progetto. Il trucco sta tutto nell'attirare l'attenzione dall'utente, che sia su consiglio di qualcuno (anche dell'algoritmo di RU-vid stesso) o tramite trailer ad hoc delle singole IP che potrebbero aggiungere per convincere chi visita il canale. Perchè secondo me una volta che le inizi e ti piacciono le prosegui a prescindere da quanto c'è da recuperare. Per me è stato così. Da ascoltatore di Radio Deejay, mi è stato suggerito Inntale dal podcast di Ciccio Lancia e, pure se era già uscita la quarta stagione, ero così curioso ed entrato in fissa col GDR che ho comunque dato una chance al primissimo episodio della prima stagione. Tanto è bastato: il mondo creato da Matt e animato dalla naturalezza e simpatia dei giocatori mi ha appassionato così tanto che ho divorato le 3 stagioni in un lampo (complice anche una settimana di influenza), al punto che una volta finite non ero ancora sazio ed ho faticato ad abituarmi al ritmo di un episodio a settimana con Navigavia. Da allora ho seguito e apprezzato tante campagne anche di altri canali, ma il modo in cui mi ha appassionato Luxastra resta impareggiabile. Perciò penso che pure se l'avessi scoperta tra 10 anni, sarebbe comunque bastata una spinta iniziale a provare il primo episodio perchè poi la spinta a proseguire e recuperare tutto arriva dalla storia stessa, a prescindere dal numero di episodi. La stessa spinta che oggi mi fa attendere con ansia il ritorno di Luxastra: quel mondo ha ancora così tanto da raccontare che, fossi uno dei giocatori, non vorrei giocare altro prima di averne scoperti tutti i segreti. Infatti bella Navigavia e belle tutte le campagne live, ma io voglio continuare a scoprire Luxastra! 😭 (Riferisci pure. 😁)
Ho iniziato a seguire inntale dalla quarta stagione di Luxastra, mi sono recuperata tutte le stagioni precedenti. A livello di trama ho preferito le stagioni più vecchie però
#MELOACCOLLOILD4 ma subito Samu ci mancherebbe sei fantastico dedicati alla famiglia prima di tutto che è la cosa più importante... detto ciò non vedo l'ora di riuscire a venire a pavia per passare dalla taverna del gentil'orco a farmi una cena che so sarà stupenda e conoscere di persona il Capitano... dico solo GRAZIE... un saluto a tutta la tua famiglia
Onestamente questo video sono 20 minuti di niente, perché di fatto non rispondi alla tua stessa domanda. "Ha senso seguire oggi Inntale"? La risposta è "sì", comunque la si guardi. InnTale, che piaccia o no, coi suoi format ha sdoganato il gdr in italia, ha reso un pochino più mainstream giocare e per quanto il format in sé a me personalmente non piaccia, ha fatto effettivamente conoscere nuovi modi di giocare. Come tutte le realtà ha ombre e luci e pregi e difetti, ma comunque innegabili meriti. E ne parlo da chi ha abbandonato la visione in S2 quando il filone della storia è andato a fanculo e non tornava niente, con forzature annesse. Parentesi Critical Role: spappolarsi di serie tv e poi dire "ma non ho tempo per CR, è troppo lungo" è un atto di semplice incoerenza. Perché com'è vero che uno si spara in bingewatching venti serie tv per fare il mainstreammone del cazzo, è anche vero che uno può mettersi in cuffia CR e ascoltare. L'ho fatto con InnTale, l'ho fatto io stesso con CR. Ti puoi perdere qualche espressività, qualche mappa, ma puoi seguire una storia che a parer mio(soprattutto C1 e C2) ha un senso di esistere, diversamente da InnTale. L'inizio con Geek&Sundry merita di essere visto e seguito. "Ma non mi va, meno male c'è la serie tv di aMaZoN"...sì, quella stessa serie tv che in 12 episodi riassume circa 30 episodi al massimo(centrali, poi. Pur prendendo qualcosa di "prequel", salta a pié pari un pezzo importante introduttivo) e stravolge totalmente alcune parti, eliminandone totalmente alcune fondamentali :) Se volete seguire un brand, fatelo perché vi piace, indipendentemente dal tempo che ci metterete. A pezzi e bocconi tutto si fa. Attualmente CR è il media con più ore di gioco all'attivo(l'episodio finale, ma anche un altro paio, durano 5 ore ognuno: interazione, botte da orbi e un finale degno. Soprattutto, nessun taglio al pathos del momento). Andando avanti con gli anni si è stabilizzato sulle 4 ore medie, ma alla fine tra pubblicità e pausa in mezzo sono circa tre ore e mezza ogni volta. Che è il doppio di un episodio normale di InnTale(ossia, un'oretta e qualcosa ogni giorno ti fai un episodio). E' fattibile, con impegno...un impegno che richiedono poi tutti i media, a ben vedere.
Premesso che accetterei volentieri la critica, ma non l’ho sinceramente capita. Dici che sono 20 minuti di niente e che non rispondo alla domanda, dopo di che rispondi a tua volta (giustamente) ma ricalcando quello che dico io proprio a inizio video 🤔
Onestamente li seguivo dall'inizio, ma era gia molto nel mondo dei gdr e gia esperto di dnd, mi hanno perso verso la seconda stagione quando hanno iniziato a inventarsi regole a caso e ignorare ogni logica in favore del fare sembrare una partita di dnd una serie tv, triste ma non e che mi importasse molto comunque
Premessa, mi sono affacciato al mondo di D&D da poco più di un anno e "mastero" da qualche mese. La quarta stagione di Luxastra, navigava, master of the univers e te con i tuoi video mi avete dato quella spinta in più per approcciarmi a questo mondo.
Io ho iniziato a vedere inntale dopo la conclusione dell' ultima stagione di Dream ( mentre erano a metá della prima stagione di navigavia piú o meno) e mi sono trovato benissimo a recuperare tutto da 0. La trama mi ha intrigato molto e ansi mi sono fatto anche un rewatch di tutto Dream, quindi mi sento di dire che, secondo me, ci sono moltissime persone che oggi inizierebbero a guardare luxastra dall' inizio e se lo godrebbero pure. Poi questo è totalmente soggettivo quindi non si può sapere il pubblico in generale cosa farebbe.
stavo scrivendo una risposta TL, DR; ma il pc ha deciso di no, quindi riassumerò la mia risposta. Ho iniziato a seguire inntale alla puntata 9 della prima stagione. Da lì ho visto altri giocare on line, sia sul sito viola, sia recuperando su youtube, sia appunto con Luxastra e Navigavia. Mi sono capitati gruppi con una bassa BASSA BASSA qualità (ben peggio della season 1 di Luxastra) quando erano dal vivo, che avevano buona qualità in periodo COVID via web e, seppur con buone trame, ormai sono "viziata" e non riesco più a reggere la bassa qualità. C'è talmente tanto da vedere, o RIvedere se uno ne ha tempo e voglia (tipo sto riguardando All'ombra della Piramide proprio in questi giorni, ho riguardato prima Elevator of Madness, una volta all'anno almeno Augusta Sanguinorum, e il prossimo rewatch credo sarà Kotra, poi le tre di Pestilenza, e poi ricomincerò credo Luxastra.....) che non si è più obbligati ad una bassa qualità. Quindi: secondo me se li si inizia a seguire ora si viene attratti dalla qualità e si recupera il tempo per seguire il prima, e poi ci si sposta sui canali affini, perché hanno settato un livello di qualità migliore degli altri, e, comunque, la qualità paga. (poi, le battute sui problemi tecnici ci stanno sempre, ma alla fine la qualità che anche tu porti è bella alta. Sia di trame che proprio di telecamere/mappe e simili.)
La qualità spesso è soggettiva, inoltre un conto è la qualità di montaggio, edit, audio etc etc, un conto la qualità della giocata in se Questo per dire che ciò che tu percepisci come “di qualità”, per altri potrebbe non esserlo E viceversa per altri cc
@@Phx_888 parlo proprio principalmente di qualità audio video. Se per sentire 6 persone che giocano devo mettere le cuffie e tenere un audio altissimo, tanto che i due più vicini alla telecamera mi perforano il timpano ogni volta che giocano e quello più lontano non solo non lo sento, ma lo vedo male perché è in ombra per via del tipo di luce dell'ambiente.... allora non lo seguo. Per quanto la trama possa essere bellissima (e di quel gruppo ho visto una campagna con una trama bellissima) che quindi mi dà qualità di trama, se non riesco a seguirti, avendo altre possibilità con la stessa qualità di trama, ma con anche qualità tecniche (luci e audio se si gioca dal vivo, e qualità telecamere personali se si gioca online) migliori, non vedo perché non scegliere il secondo gruppo. E il secondo gruppo nasce molto con Inntale. Senza oltretutto considerare la qualità del prodotto montato, sempre a livello tecnico prima che di trama. Specifico anche che ci sono state adventure giocate dal gruppo di Inntale con la loro solita qualità sia di scrittura complessiva di trama, sia di audio video, che A ME non sono piaciute (una su tutte Anime Selvagge la prima stagione), ma, appunto, pur non incontrando il mio gusto non posso che riconoscere la qualità complessiva di trama e tecnica. I gusti sono gusti, ma il livello di professionismo (anche delle giocate che vediamo qui da 20 facce!) non si può negare, e non lo si dovrebbe fare per questioni di gusto. È come dire "Iginio Massari non è un ottimo pasticcere perché a me non piace la crema.".
@@FatinaPazza chiaro il punto e lo condivido quasi del tutto. ovvio che se l'audio fa schifo mi passa la voglia di vedere quel contenuto. Unica cosa, e qui ritorno sul tema "soggettivo" (forse) è che un conto è parlare di audio, edit etc etc, qui sono d'accordo che probabilmente Inntale è tra il top (il top?) in Italia. Un conto è a livello di "qualità di gioco", dove invece per me Inntale è anni luce dall'essere "di qualità" ed è pieno di contenuti con maggior qualità di gioco.
Butto li 5 centesimi a neanche metà video. Io ho iniziato Vox Machina da non moltissimo, lo stesso vale per Luxastra e Navigavia: Luxastra abbandonata, Navigavia e Vox Machina finite.
Io sono del parere che Inntale abbia perso una bella fetta di pubblico da quando si è scelto, di fatto, di portare come prodotto principale qualcosa basato su un manuale che non sia D&D. Un canale che fa divulgazione di gioco di ruolo, a mio avviso, dovrebbe avere come prodotto principale basato su quei manuali. Navigavia è un buon prodotto, ma non essendo D&D non avrà mai lo stesso appeal che aveva Luxastra... che con la stagione 4 ha probabilmente visto il suo canto del cigno Da persona che ha apprezzato molto il lavoro degli Inntalers nel tempo mi auguro che trovino il bandolo della matassa e possano ripartire meglio di prima, per cui io credo che iniziare oggi a vedere i prodotti di Inntale non sia una perdita di tempo, anzi.
Divido la risposta in 3: Luxastra: lo seguo da metà della prima stagione e ci sono molto affezionato. Le prime tre stagioni mi erano piaciute un sacco, la quarta non mi aveva convinto del tutto. Continuo a seguire la serie sia per supportare il loro canale, sia nella speranza che si riprenda e mi faccia emozionare come le prime tre stagioni avevano fatto. La speranza è l'ultima a morire dicono. Navigavia: inizialmente non mi era piaciuta e la avevo abbandonata dopo 3/4 episodi, ma sotto consiglio di amici lo ho ripreso a guardare e mi sono dovuto ricredere. L'ultima stagione la ho principalmente ascoltata finché ero in macchina (stile Podcast) e anche se c'erano episodi che erano più statici, riuscivano sempre a strapparmi dei sorrisi o delle risate. Progetto InnTale: continuerò a seguirli e a supportare il loro progetto perché adoro i loro progetti più grandi (se non si era capito prima) e perché credo nella loro mission di divulgazione del GDR. In supporto alla mission, grazie a loro sono riuscito a giocare di ruolo con degli amici e soprattutto mia morosa (pazzurdo, non ci ho creduto finché non la ho vista) che erano completamente estranei al GDR. Quindi, a mio parere, stanno facendo un ottimo lavoro e si meritano il mio supporto! Concludo dicendo che li guardo: per affetto, per l'intrattenimento e, per quanto riguarda Luxastra, nella speranza che mi riaccenda la passione iniziale per la serie. (poi oh, solo una stagione è andata male e magari già dalla prossima si riparte a cannone)
io ti dico la mia, ho iniziato ad approcciarmi al gioco di ruolo l'estate scorsa e mene sono innamorato.Ho scoperto direttamente inntale e da piccole campagne come quella di the Legend of Zelda sono passato a vedermi Navigavia, poi successivamente mi sono recuperato il gruppo B di Luxsastra solo il gruppo B perché mi seccava seguire dalla prima stagione. Quindi il mio pensiero è, se vuoi iniziare a vedere inntale parti da piccole campagne e poi piano piano se ti continua ad interessare continua con Navigavia e se vuoi inizia con Luxsastra, se davvero ti interessa il gioco di ruolo. Ho almeno questo è il mio pensiero grazie per avermi ascoltato e buona giornata.
Secondo me, un po' alla volta sarebbe possibile recuperare tutto Luxastra. Comunque c'è tanto e per tutti i gusti, quindi uno che scoprirebbe ora inntale potrebbe benissimo scegliere di guardare tra tante cose diverse
Ciao Samu, da neo papà come te capisco queste trasformazioni di tempo dovuto al piccolo D4 😅 e comunque come lavoratore anche nel turno di notte io ho recuperato praticamente sia la quarta stagione di Luxastra come la seconda di Navigavia mentre lavoravo sulle macchine, e sono d'accordissimo sul fatto che siano molto intrattenenti
Sinceramente io ho adorato luxastra , tranne l'ultima , ho adorato la prima stagione di navigavia, ma la seconda non è proprio piaciuta. Si è tenuta a galla per me solo per le giocate del gruppo A , mentre salvo davvero poche giocate del gruppo B. L'ho trovata davvero pallosa da seguire e sinceramente poco interessante.
Io ho scoperto il gioco di ruolo grazie a InnTale a Settembre dello scorso anno e ho recuperato letteralmente tutto, arrivando in pari con Navigavia sul finale 😂 Ma mi rendo conto di essere stato un'eccezione perché concordo con te sul fatto che con tutto quello che è uscito adesso seguire il progetto InnTale (Luxastra in primis) è complicato. Comunque questi video con i dlc #meliaccollo e #melaccolloild4
Ho recuperato tutto Luxastra se non erro fra Gennaio/Febbraio e Maggio dell'anno scorso, ritrovandomi più o meno in pari per l'uscita degli ultimi episodi della quarta stagione. Personalmente ho trovato l'esperienza di recupero assolutamente piacevole, ma ho praticamente sempre consumato il prodotto più quasi come podcast audio mentre facevo altro che come contenuto visivo su cui tenere sempre l'attenzione. Questo non vuol dire che non mi abbiano catturato e non ci siano stati momenti in cui ho immediatamente cliccato sull'episodio successivo stile serie Netflix perché volevo sapere come continuava la storia! Trovo anche bello vedere poi l'evoluzione tecnica, narrativa e ruolistica di tutto il progetto
Boh, io li seguo dall'inizio e non seguo tutte le campagne, solo quelle che mi attirano. Alla fine sono un canale molto vario e uno può scegliere cosa fa più per lui
Io ho iniziato a giocare di ruolo grazie a InnTale, perciò, il mio giudizio non è propriamente oggettivo. Purtroppo, le campagne, sia principali che non, le recupero nei fine settimana, perché escono sempre quando sono nel bel mezzo del lavoro, e non mi piace metterle come podcast. Il progetto è molto difficile da iniziare adesso, soprattutto per la lunghezza degli episodi, però, quando vedi la campagna giusta per te, che sia principale o meno, è altamente probabile che tu rimanga attaccato allo schermo, perché hanno un parco giocatori così ampio e vario, che trovi quasi sempre la persona che ti intrattiene al meglio. All'inizio le giocate che preferivo erano quelle di Andross, folli e imprevedibili, ma adesso sono molto più per lo stile di Gabrio, molto scanzonato sì, ma con sempre pronte delle idee per fare funzionare la giocata più improbabile. Da loro ho imparato tanto, prima cosa fra tutte, che, se non ci divertiamo, non vale proprio la pena forzarsi a giocare 😅
Allora InTale lo seguo da un po di tempo . sono e sei creativi e lo interpretano molto bene, che ci siano puntate belle, altre noiose altre commoventi o avvincenti. Io li seguo e pure te, per semplici due motivi. Mi piace come lo fanno e mi sono affezionato, perchè no. Poi ci sono le mie prefernze in quello che fanno ma che ci vuoi fare sono sincero
Io sinceramente ho seguito al meglio delle mie possibilità le loro giocate: in un momento in cui avevo perso tantissimo l'interesse per i GdR (a seguito di una giocata a dir poco disastrosa) loro mi hanno fatto nascere una passione grandissima per i GdR. Ora, io semplicemente seguo le campagne brevi e un po' ho seguito Luxastra e Navigavia (ora stavo guardando quella di Fabula Ultima a tema Final Fantasy, ma ho guardato pure Anime Selvagge, quella di NtE a tema supereroistico, Elevator of Madness e Police Vanguard). Il problema è che secondo me si rischia con le campagne davvero tanto lunghe di perdere interesse perché (come nel mio caso) si fa proprio fatica a seguire tutto con gli impegni che la vita ci offre. Purtroppo devo ammettere che Dario Moccia in Navigavia non ha affatto aiutato, però prima o poi mi continuerò Navigavia. Per Luxastra mi spiace ma sento che non riuscirò a recuperarla per questioni di tempo. In tutto ciò spero che opteranno per il futuro su contenuti più brevi ma che siano meno "impegnativi" in termini di tempo richiesto per seguirli. Ps. In che senso dite che si vedono tensioni tra quelli di InnTale? Io non ne ho notate molte, anche se noto che Andross e Matt ci stanno dietro meno al progetto rispetto a qualche anno fa
Personalmente non capisco la mancanza di passione per Dream: essendo un "atto 1" è logico che non contenga momenti giganteschi ma non considerare le splendide interazioni tra i pg non lo capisco
A mio avviso, anche a voler essere molto clementi, le interazioni che ci sono state tra PG non sono comunque confrontabili a quelle delle stagioni passate. Oltre al fatto che nel GDR le interazioni sono ovviamente importanti ma non possono essere il pilastro portante dell’esperienza, altrimenti il master che sta lì a fare se i player se la cantano e se la suonano? Poi se di gusto personale a qualcuno è piaciuta come stagione si rispetta la posizione, ma rimane oggettivamente (a detto anche dallo team di InnTale stesso) un gradino sotto le altre.
Sinceramente penso che inntale in primis è un progetto artistico basato su D&D quindi come ogni progetto artistico necessita cambiamenti ed esperimenti, quindi è normale che ad alcuni non piaccia mentre ad altri si, dalla nostra piccolissima esperienza a riguardo possiamo solo dire che pensare di accontentare tutti è impossibile ed ingiusto l'unica cosa da fare e continuare a raccontare le nostre storie ed Inntale lo sta facendo da anni in maniera costante e con una pressione che va al di là del classico master che non si è preparato la sessione per il venerdì sera. Detto ciò un libro che si inizia va letto fino alla fine per essere giudicato ed i ragazzi sono un buon libro da iniziare a leggere( ma non serviamo noi a dirlo l'hanno già provato da anni ormai)
Dopo 8 inuti di video sento di poter fare questo commento: Ho conosciuto luxastra quando erano alla terza stagione e l'ho recuperata tutta prendendola come una serie TV 1/2 episodi la sera e l'ho recuperata perfettamente in tempo per l'uscita dell'ultima stagione. Se uno è interessato e HA VOGLIA di recuperare una cosa può farlo. Altrimenti seguendo questo ragionamento sarebbe impossibile recuperare vecchie serie tipo Breaking Bad, Lost o The Walking Dead. MI chiedo come mai ci sia tutto questo "odio" verso il progetto Inntale, sono sempre tutti pronti ad affossarli qualsiasi cosa facciano dall'uscita della 4 stagione
Ha senso andarsi a guardare le prime stagioni sapendo come evolveranno o dove andranno a parare? No. Ha senso che tu ti promuovi come amante del GdR ma poi parli sempre e quasi solo di Inntale? No. Ha senso il progetto Inntale per l'ambiente GdR e la sua cultura? No. Ha senso che fra tutti i membri di Inntale, Kurolily sia quella con più followers? No. Quanto ne sanno gli italiani di cultura? No.
Per inntale siamo in un momento di svolta, questo é certo. Sento che il canale attraverserà una sua nuova fase, un rinascimento forse? Qyesto sarà da vedere
Io conoscevo già inntale, ma non avevo mai guardato le serie. Due mesi fa mi sono approcciato a luxastra e l'ho bingiata fino a qualche settimana fa, ora sto finendo navigavia. Non c'è paragone, l'hype per il continuo di luxastra è tutt'altro rispetto a quello di navigavia e matt credo sia un altro livello di master rispetto a luca.
allora io voglio prima dire una cosa ovvero non voglio offendere nessuno. inntael ha lo scopo di mostrare le campagne di d&d prefatte e alcune non, con l'unico scopo di dare ispirazione a ruolare o fare il master o addirittura a imparare a giocare. quindi secondo me inntale lo puoi guardare se vuoi sapere la trama o voler imparare a giocare
