L'ho già scritto pochi minuti fa per "l'incontro". Sei tu il vero poeta contemporaneo. Non eri una canzonetta orecchiabile, non eri un tipo alla mano quindi chi ti considerava?!?.... sono sempre le solite cose.... Io invece ti ringrazio! ....Grazie!
Andato troppo giovane .. ascoltando questi brani mi da l'impressione che non ha nulla da invidiare a Faber come testi .. ed io sono cresciuto a pane e De Andre
@@mellilore De Andrè è un gigante, ma Ciampi nel trattare certi temi ha aperto la strada a tutti i cantautori successivi (De Andrè compreso) e nel suo non concepire barriere tra arte e vita trasmette un senso di verità come nessuno.
"Padre" di deandreiana memoria, dirigici al porto santo in cui potremo dirci terra e non solo più mare, dacci oggi la possibilitá di dirci grandi nel giorno in cui il cristo nacque. lo stato ci toglie l'inverno e la neve, l'innocenza del tocco del corpo e della sguardo alla sofferenza che senza voce non possiamo nemmeno chiamare dolore. Il sole ci guidi di notte lí dove aspetteremo una penna dal cielo...per tutti i minorati di stato e per chi é straniero in italia, per tutti quelli a cui viene impedito di scrivere, per chi é bambino solo nel cuore.A tutti i casi di fascismo italiano!