Finalmente un video che vede come protagonista l'Asso Flavio Torello Baracchini. Mi permetto umilmente di sottolineare che, come in più occasioni ribadito dal Prof. Gregory Alegi, l'aviazione militare francese NON ha rifiutato l'HD.1 semplicemente non è stata lei a commisionarlo. L'HD.1, come poi spiegato, è figlio della crescente esigenza dell'Aviazione Militare Italiana di avere un Caccia che avesse caratteristiche differenti da quelle offerte da quelli francesi. I miei personali complimenti e gratitudine per aver scelto come protagonista il Cap. Baracchini e per il vostro encomiabile lavoro.
Grazie dei complimenti e soprattutto delle precisazioni in quanto contribuiscono a scrivere la storia di questo periodo. Il fatto che abbia scelto Baracchini è dovuto al fatto che è un asso ma viene poco menzionato rispetto ad altri e poi perché ho fatto una promessa ad una signora della ditta Giusti Roma, appassionata che mi ha realizzato con maestria un giubbetto ispirato alla Regia Aeronautica
Splendido, l'aereo di Baracchini con il poker d'assi! Un bellissimo aereo e, come dice la fino alla nausea ripetuta massima: "if it looks good, it IS good", mantenne fede alle aspettative! Bisogna dire che però sia il Nieuport 17 che gli Spad VII e XIII non erano da meno! Come caspita avranno fatto i francesi a passare da un ruolo guida e di eccellenza nell'aeronautica della Prima Guerra Mondiale agli strafalcioni di vent'anni dopo? Mah! ...
Ai francesi è successo quello che è successo a noi italiani dopo la guerra in Spagna, si credeva che la seconda guerra mondiale fosse più o meno uguale ma poi quando ci si è accorti della sua brutalità era troppo tardi per tornare indietro