Murakami l’ho letto per caso, un giorno mi trovavo in libreria e “La fine del mondo e il paese delle meraviglie” mi ha chiamato, dopo sono arrivati gli altri, “L’uccello che girava le vite del mondo”, ”Kafka sulla spiaggia”, io credo che a volte i libri ti chiamino non trovi niente in quel momento e tutto a un tratto passi vicino a quello che vuole essere tuo, ecco come ho conosciuto Murakami e ne sono veramente contenta 🙃
Ho finito di leggere nel segno della pecora ieri. Io ora sono in trentino quindi mi sembrava di vivere nel racconto. Comunque sono rimasta molto coinvolta con il modo di scrivere di Murakami. Devo dire pero, che quando ho cominciato a leggere il libro non riuscivo a capire bene la storia, ma, dopo piano piano mi sono inmersa nella storia e non volevo piu smettere di leggere. Il finale pero e imprevedibile. Questo modo di finire un racconto è pazzesco. Ti lascia una sensazione di volerne di piu. Ma allo stesso tempo capisci che la vita è cosi. Grazie mille Martina❤
Io ho letto solo Kafka dulla spiaggia ed è stato amore immediato verso le sue pagine. Ero indecisissima sul prossimo libro da iniziare, poiché avevo paura non mi soddifacesse tanto quanto il primo. Il tuo video però è un ottimo atlante e mi ha fatto scegliere. Grazie🥰
Murakami l'ho conosciuto un giorno mentre stavo tornando a casa sul treno regionale da Busto a Arona grazie a una persona totalmente sconosciuta che me lo ha introdotto. Mi piace molto il suo modo di scrivere e raccontare i dettagli, il suo linguaggio è quello che mi ha colpito maggiormente e ogni volta che leggo un suo libro lo considero un dono. I primi suoi libri che ho letto sono stati Kafka on the shore e Colourless Tsukuru Tazaki and his year of pellegrinare in versione audiolibro in inglese e mentre ritornavo in Italia mi sono fatto regalare per la prima volta un suo libro Noruwei No mori (Norwegian wood) che si è rivelata una lettura da togliere il fiato. I suoi libri li vivo spesso come un oceano di emozioni e questo rappresenta per me una perfetta combinazione con le trame che riesce a intrecciare dove spesso mi perdo o che voglio navigare più a fondo.
Ciao Martina, grazie per avermi fatto conoscere un autore bravissimo che probabilmente senza il tuo video non avrei mai letto, ma solo per un mio preconcetto. Ciao e grazie
Grazie ai suoi video ho conosciuto questo autore e ne sto apprezzando la scrittura, ho iniziato da Kafka sulla spiaggia, ma mi sono ripromesso di leggere anche altro, grazie mille per quello che fa,finalmente un canale.utile e prezioso.
Grazie per la presentazione! Io ddvo confessare che mi sono sempre tenuto alla larga da Murakami perché, negli anni 2012-2016, era lo scrittore letto e venerato da tutti gli "stronzi radical chic" che conoscevo (e, frequentando la facoltà di filosofia, ne conoscevo abbastanza), ora sto leggendo i racconti de I salici ciechi e la donna addormentata e devo dire che, nonostante non riesca a sempre a trovarmi a mio agio, sono molto più piacevoli di quanto mi aspettassi!
Ho letto da poco il mio primo Murakami, Norwegian wood, grazie a un consiglio di una cara amica.. E devo dire che mi è piaciuto molto.. Comprendo il discorso inerente al suicidio come soluzione ma nella vita molti possono fare certi pensieri e nel bene e nel male fa parte della vita anche quello.. Come primo approccio a Murakami è stato molto positivo tanto che ne ho poco dopo comprati altri 2, uomini senza donne e Kafka sulla spiaggia.. Anche se uomini senza donne l'ho acquistato più per curiosità dopo aver visto il film Drive my car che mi è piaciuto molto..(film che centra pochissimo con il libro ma va beh) In generale anche se i 18 anni li ho passati da un po' è un autore che mi sta piacendo molto..tinfa immedesimare anche solo per qualche pagina in un personaggio o in una situazione e più tardi trovi un altra situazione o un altro personaggio completamente diverso dal precedente, in cui ci si riconosce.. È davvero molto bravo Grazie anche per i consigli nel video.
Murakami è uno degli autori contemporanei che preferisco. Ho iniziato a leggerlo con Kafka sulla Spiaggia, che ho adorato. È uno dei libri che regalo sempre, insieme a Il Giovane Holden e Frammenti di un discorso amoroso. Grazie per averglo dedicato questo bel video competente. Un abbraccio
Hai parlato di Murakami con passione e lucidità, meravigliosa come sempre! Io ho avuto l’impatto con Kafka sulla spiaggia e ne sono rimasta folgorata, mi mancano ancora molte sue opere, ma ho letto 1Q84... Sappi che ti aspetta ancora la meraviglia pura! Ancora un abbraccio enorme 🌺🌸💕
Melania Costantino cara, spero di recuperarlo questa estate. Mi ferma dalla bulimia letteraria solo il timore di esaurire le scorte, per questo vado con il contagocce!
Io amo il Murakami meno onirico e infatti ho adorato Norwegian Wood 😍 È stato il primo libro letto di questo autore ed ero giovincella, sarà anche per questo...
Ciao! Conosco da pochissimo Murakami, ho letto Norwegian Wood, che ho avvertito come una coccola, un sogno leggero e delicato. Poi, dopo aver finito quella lettura, piano piano, nei giorni a venire, mi sono resa conto che aveva lasciato profonde piacevoli emozioni dentro me. Quindi ho letto Kafka sulla spiaggia; e lì mi sono completamente innamoratata di questo scrittore, di questo suo modo unico di trasportarti in mondi paralleli a quello reale! Quindi ho acquistato un bel po' dei suoi libri. Ora sono su 1Q83. Mi piace molto. Ma è un grande pugno nello stomaco. Enorme. Ho bisogno di molte pause, mi scombussola. Mi piacerebbe sapere se a qualcun'altro ha fatto lo stesso effetto. Grazie ❤❤❤
Ormai è una piacevole abitudine trovare un tuo video la domenica mattina ^^ Murakami è uno.scrittore che rimando sempre, sono abbastanza sicura che non sia nelle mie corde, ma a casa ho un paio di titoli (tra cui Norwegian Wood) e vorrei cimentarmi!
Polvere d'inchiostro ecco Vale, conoscendo i tuoi gusti non so se ti troveresti bene con tutta la sua produzione. Io continuo a sostenere che "A sud del confine, a ovest del sole" sia il miglior approccio, se lo leggerai sono curiosa di sapere la tua opinione. Un bacio!
Murakami smuove l'anima...io trovo una difficoltà incredibile a lasciare andare i suoi personaggi. Al momento l'unica soluzione che ho trovato è intervallarlo con Benni😂😂😂
Bellissimo video Martina. Murakami è il mio scrittore preferito e Norwegian wood il mio libro preferito in assoluto. Condivido con la tua visione dell'autore. La capacità descrittiva di Haruki è unica e il suo modo di delineare i personaggi e le vicende oniriche è unico nel suo genere. complimenti.
Complimenti x i video che fai. Ho scoperto gli scrittori giapponesi da poco, e tra questi Murakami (su cui ero titubante, perché mi pareva troppo di moda). Mi è stato consigliato Norwegian Wood e mi è piaciuto, ma in effetti qui manca l'elemento magico o surreale di cui parli. Ora mi resta il dubbio se gli altri sui libri mi possono piacere o meno, cmq mi hai messo la curiosità. Ora Sto affrontando giapponesi più vecchi, poi vediamo, magari torno su Murakami, ma intanto vado a sentire che dici nelle tue letture giapponesi.
Il primo romanzo che ho letto di Murakami è stato norwegian wood. Ancora oggi non so dirti se mi sia piaciuto o no. Ho trovato alcune parti molto emozionanti, ma altre banali e scontate. A volte ripetitivo e pesante. Qualche giorno fa ho scelto di dare un'altra chance a questo autore e ho letto sotto tuo consiglio la ragazza dello sputnik, che ho apprezzato di più, ma non il finale. Mi ha lasciata con tantissimi punti interrogativi. Sento di voler continuare comunque a conoscere questo autore.
Maddalena Pellegrino è proprio questo che spiazza il lettore, il fatto che rimangano punti sospesi, parti non afferrare. Come nella vita,dove tante cose rimangono a mezz'aria, senza soluzione, ma si avanti, prendendo quello che c'è.
Ciao Martina , come te sono appassionato di Murakami( ho letto tutti i suoi libri) ed in generale della letteratura giapponese . Ti consiglio yasunari kawabata( premio nobel 1969) portavoce di una nuova corrente letteraria in contrapposizione al realismo. Io ho letto di lui i racconti e La casa delle belle addormentate , entrambi mi sono piaciuti molto. Ti chiedo se per caso hai letto qualcosa di kawakami Mieko , sto leggendo Heaven per il mio gruppo di lettura( lavoro in una piccola biblioteca) e mi piacerebbe sapere un tuo parere su questa giovane scrittrice.
Ciao Fabio, ho letto Heaven e mi è piaciuto molto. Ne ho parlato in un video ma non ricordo quale 😅 Se cerchi su RU-vid titolo, autrice e il nome del mio canale dovrebbe spuntarti.
Ciao Martina! Il mio primo libro di Murakami l’ho letto pochi mesi fa: Kafka sulla spiaggia. Confesso che devo ancora capire se mi sia piaciuto o no. Mi ha spiazzata, completamente, sapevo che scriveva situazioni irreali ma non pensavo fino a questo punto. Alcune parti mi sono piaciute, altre meno, alcune trovavo si incastrassero con la storia, nel loro essere oniriche, altre mi sembravano buttate lì in modo forzato, per far continuare la storia anche senza che avessero un senso. Tante spiegazioni non lo ho avute e anche questo mi ha scombussolata. La scrittura è invidiabile, ha grandi capacità e non lo si può negare, è unico, però devo ancora capirlo e devo ancora capire se possa rientrare nelle mie corde. Forse un giorno leggerò qualcos’altro e vediamo se riuscirò a trovare la risposta a questo dubbio! 😄
Anna Franchin hai usato tante volte il verbo capire in questo commento...è perché tante volte nei libri cerchiamo,anche inconsapevolmente, dei perché,delle risposte,ma Murakami fa proprio il contrario,ci invita a lasciarci andare nel suo vortice,senza che tutto abbia una spiegazione. È come entrare con Alice nella tana del bianconiglio,non sai quello che trovi e il più delle volte gli incontri che si fanno sono insensati,irragionevoli...è proprio questo non dover trovare un senso per forza che è liberatorio e sgrava dagli obblighi della realtà!Spero continuerai a leggerlo. Un saluto!
@@ImaAndtheBooks Lo considero un libro del tutto scandaloso, non mi piace non lo leggero' mai più, non mi importa che scriva bene. Mi interessano i contenuti e questi sono delle vere indecenze. Non accetto le torture agli animali e gli incesti. Forse ho iniziato dal libro sbagliato. Mai più.
Murakami è uno dei migliori, tra i 'pochi' (noti...) scrittori contemporanei. Anche se è solo la mia opinione, lo considero alla pari di Roth e Kerouak, oltre ogni riferimento o collocazione temporale, tra '900 e 21° secolo 🍀
Grazie per il tuo prezioso contributo su questo autore. Ho appena acquistato "Prima persona singolare" ed è la mia prima lettura di Murakami: amore a prima vista.
Ciao Martina, ho scoperto da poco il tuo canale e mi hai sorpreso con la passione con cui parli di letteratura. Stai facendo un ottimo lavoro e meriteresti molte più views! Murakami è un autore che adoro, anche se non tutti i suoi libri mi piacciono allo stesso modo. Ho cominciato con 1Q84 che mi ha spiazzato ma mi ha catturato l'anima, da lì ho recuperato quasi tutte le sue altre opere. Solo su Norwegian Wood non mi trovi d'accordo perché io l'ho interpretato in un altro modo. L'ho letto in un periodo un po' triste della mia vita, verso i venti, che non so definire se non come "depressione giovanile", e l'atmosfera malinconica sembrava parlare a me direttamente. Il tema del suicidio invece per come viene trattato, a mio parere non viene affatto considerato una cosa buona, ma solo inevitabile per certi personaggi, evidenziando il lato tragico della vita. Ma il personaggio di Midori, che è tutto l'opposto, è l'emblema della forza vitale e ha un ruolo fondamentale. Ti assicuro insomma che di certo questo libro non spinge un giovane verso il suicidio, tutto il contrario semmai e io mi sentirei di consigliarlo ai giovani, magari dai 18-20 anni in su. Infine, io come consiglio per approcciare Murakami invece farei una terapia shock, cominciando proprio da quelli pienamente surreali, come Kafka sulla spiaggia. Questo perché come dici tu, Murakami o si ama o si odia. Se io avessi cominciato con A sud del confine, a ovest del sole o La ragazza dello sputnik non sono sicura che avrei continuato a leggere questo autore, li ho letti entrambi ma non sono fra quelli che apprezzo di più.
Ciao e benvenuta! Certe letture sono proprio a pelle e, che dire, con me Norwegian Wood non è andato! Forse mi aspettavo altro, oppure l'ho letto nel momento sbagliato, ma anche ora pensando alla produzione generale di Murakami è quello che non mi viene mai in mente. Magari in futuro mi tornerà voglia di approcciarlo ancora! 😊Sulla terapia d'urto sarei d'accordo, purtroppo però tante persone (non è il mio caso) si spaventano davanti ai tomi voluminosi e per di più "fuori dal seminato", quindi ho pensato di proporre un approccio più soft proprio per non scoraggiare! Grazie per il tuo commento❤️
Ciao Martina anche io come te amo davvero moltissimo questo scrittore. Mi ha cambiato la vita con il romanzo "l'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio" ( anche perché avevo appena affrontato una situazione complessa di amicizia di gruppo molto simile a quella che tratteggia nel romanzo). Mi mancano ancora alcune sue opere e mi sono innamorata di lui (sembra folle lo so). Proprio come hai detto tu ha un talento ed una sensibilità nel descrivere l'animo femminile che non ho mai trovato in una donna che scrive o in nessun altro scrittore. ANCHE IL SUO PARLARE DEL SENTIMENTO QUALE L'AMORE è molto vicino al mio pensiero ed è per questo che mi ha preso moltissimo. Ho sempre l'impressione che quando ti trovi a leggere le sue opere in realtà ci sia dell'altro che rivolge al lettore stesso, instaurando un rapporto "intimo" che non riesci ad instaurare facilmente nella vita quotidiana. Invece la sua voce irrompe dolce e ti cambia, ti fa riflettere su cose a cui non davi importanza prima, osservi con più attenzione ciò che ti circonda e soprattutto coltivi di più te stessa come persona. Insomma gli si dovrebbe fare un'altarino. In lettura ho l'uccello che girava le viti del mondo. Sono alle prime pagine e già lo adoro e spero che sia una lettura totalizzante tanto quanto lo si stata per te. Continua a fare video del genere perché sei davvero bravissima. 😉
feniceinpigiama ciao! Hai espresso benissimo tutto quello che provo anche io. Nei suoi libri trovo risposte a domande che non sapevo nemmeno di aver formulato.
Ciao! Di Haruki Murakami ho letto soltanto " L'uccello che girava le viti del mondo". Ho immediatamente compreso che mi trovavo di fronte ad una scrittura fuori dal comune , di una complessità che valeva la pena approfondire. Mi metto all'ascolto con interesse, certa che non mi deluderai.
Ciao Martina, adoro questa tipologia di video in cui ci dai uno sguardo generale e, a tratti, specifico su un autore (o un tema). Con questo in particolare, mi hai fatto venir voglia di affrontare la lettura di Murakami, nonostante fin'ora non mi avesse mai incuriosita la letteratura giapponese. E poi - che lo dico a fare? - ascoltarti parlare è sempre un piacere! Un bacio😘
Ciao, nuova iscritta al canale... io mi sono approcciata a Murakami con, Sonno, che a breve recensirò sul mio canale. Sono rimasta di stucco sul finale, ma con la voglia di continuare le sue letture. Ho divorato il racconto in pochissimo tempo perchè è davvero uno stile ammaliante e semplice. Con questo tuo video, mi hai confermato l'idea di dover continuare a conoscere gli scritti di questo autore così particolare!! A presto!
Ima AndtheBooks si infatti è davvero particolare e si aggrappa a qualcosa che nella realtà succede davvero, ovvero la paralisi notturna e si riallaccia al fatto di realtà misto a surreale!
Le cose aperte,gli eventi irrisolti,gli incontri sfuggenti lo sono x noi.Non abbiamo tutte le coordinate.Eppure a me è capitato di sentire x caso un dialogo tra due persone a me sconosciute e trovare risposte x me e la mia vita..
Hai reso molto bene l'idea del suo stile . È quello che mi ha fatto avvicinare a Murakami nonostante il mio primo sia stato Norvegian Wood che non dico brutto ma il meno apprezzato. Per me il capolavoro rimane 1q84 che se poi hai letto potresti dire cosa ne pensi. Mi sa che il prossimo sarà la ragazza dello Sputnik...ciao e grazie per il tuo lavoro e la compagnia che fai a noi lettori👋
Ciao Roberto! Sì, ho recuperato poi "1q84" e anche altri romanzi da quando ho girato questo video e confermo, è un libro stupendo. L'ho amato tantissimo. Ancora ogni tanto alzo la testa verso il cielo la sera per vedere se la luna ha cambiato forma e colore ;)
Ho iniziato a leggere Murakami grazie a te. Il primo libro " Kafka sulla spiaggia " mi ha folgorata. Ho letto "l'uccello che girava le viti del mondo " " norvegian wood " " i salici ciechi e la donna addormentata ". Li leggerò tutti.
Ciao Martina Mi capita spesso di ascoltare il tuo canale e mi ha incuriosito la tua passione per Haruki Murakami Ieri nella biblioteca del mio paese ho trovato”Tokyo blues” Dunque oggi sono andata a cercare cosa ne pensavi ma tra i tanti titoli che hai nominato questo manca. Non lo hai letto o non vale la pena nominarlo... Ti ringrazio se vorrai rispondere😘
Ciao Sonia, “Tokyo Blues” è il vecchio titolo con cui era stato pubblicato “Norwegian wood”. È l’unico libro di M. che non mi è piaciuto 😅 Se avessi iniziato con quello non avrei letto altro.
Io invece ho apprezzato molto "Norwegian Wood", forse anche perchè l'ho letto in un momento particolarmente "giusto". L'ho trovato molto delicato e credo che la fine che ha fatto il personaggio di cui parli tu sia stata quella necessaria, ma non ho percepito il messaggio che fosse "giusta". In ogni modo, adoro Murakami, credo sia un grande autore e probabilmente il libro che ho preferito di più è "Kafka sulla spiaggia". Ciao Martina e gran bel video, aspettavo un video tematico. Baci!
Noemi Berta ciao Noemi, leggere i libri nel momento giusto è molto d'aiuto e quando non lo è bisognerebbe rimandare a un'occasione successiva.. È che a volte è anche difficile capirlo!
@@ImaAndtheBooks Vorrei farti una domanda. Ho letto il capitolo 11 del libro secondo, quello in cui Aomame va dal leader per ucciderlo ma a un certo punto lui le dice che sa che lei trova lì proprio per questo motivo. Quello che non capisco è cosa siano esattamente i Little People e che ruolo abbiano in quel contesto.
Video splendido! Ho letto soltanto un libro di Murakami, L’arte di correre, e capisco perfettamente cosa vuoi dire paragonando il suo stile ad un fiume che scorre. È la stessa identica sensazione che ho avuto io! Ora devo decidere con cosa proseguire. Da quello che hai detto penso che un buon secondo libro per me potrebbe essere A sud del confine, a ovest del sole! O Norwegian wood, giusto per approcciarmi lentamente al suo surrealismo :)
sono giapponese residente a Milano, credo che i tuoi commenti siano d'un grande aiuto per i lettori già conoscitrici di Murakami e quelli che stanno pensando di iniziare a entrare nel suo mondo. Io leggo i Murakami, anche se non ne sono molto appassionata, anzi mi piaciono. Da una giapponese penso che un motivo principale per l'odio verso i libri di Murakami tra i giapponesi sia che i protagonisti dei suoi romanzi sembrino piuttosto narcisti. Non viene parlato molto questo punto al di fuori del Giapppone, mi pare, penso sia perché nei romanzi occidentali i protagonisti sono come quelli nei romanzi di Murakami, introversi e si sente isolati e distaccati dalla società e inoltre supreriori nel pensiero, ma nei romanzi giapponesi non lo sono sempre, anzi i casi rari. Di solito si sente inferiori e non capaci di essere accolti e compresi dagli altri. Grazie per il video molto interessante!
Ciao! Concordo pienamente con te video utilissimo! Un libro che ho letto da poco e amato di questi scrittore è stato after dark, davvero bello! Ora sto leggendo uomini senza donne, purtroppo quando comincio a leggerlo poi mi è difficile abbandonarlo ma come te voglio sempre avere dei romanzi di scorta... Per cui mi centellino i racconti 😊
La cosa che amo di più di Murakami è che riesce a creare una forte legame tra il lettore e i protagonisti, almeno per me è stato così, riesce a coinvolgermi tantissimo, altro che "freddo" !!! 😉 Comunque a me Norwegian Wood è piaciuto molto 🙈
Claudia Bel io provo la stessa tua sensazione, ad altri invece trasmette questa freddezza per lo stile di scrittura. Per me i suoi personaggi sono fortemente empatici e mi identifico facilmente in diverse situazioni. È un discorso aperto con l'anima!
Anche io ho iniziato con " l uccello che girava le viti del mondo" restandone letteralmente rapita. Ho scoperto di saper apprezzare anche romanzi surreali e fantasiosi purché come nel caso di Murakami , paradossalmente ricchi di grandi verità. " L' assassinio del commendatore" forse un po' troppo troppo ricco di cose di eventi .... ma pur sempre una piacevolissima e avvincente lettura 😉
Il mio primo Murakami è stato Norvegian Wood che a me è piaciuto molto invece , so che è un libro controverso che si ama o si detesta . Anche io consiglierei La ragazza dello Sputnik per chi desidera approcciare Murakami perché il realismo magico che lo contraddistingue, a volte decisamente spiazzante, è pressoché assente. È presente invece una tematica di cui si parla poco che è quella della assenza/ scomparsa ricorrente in quasi tutti i suoi romanzi, percepita e vissuta come qualcosa di ineluttabile e inspiegabile che permea la narrazione di una struggente malinconia. Murakami mi piace molto, e pur non essendo il mio autore preferito non riesco a smettere di leggerlo.
Come non essere d' accordo, e poi chi lo dice che bisogna sempre capire tutto e subito, sono le zone d' ombra quelle che spesso ci affascinano, del resto stiamo parlando di letteratura non di scienza
Ciao Martina. Come stai? I tuoi video sono diventati il mio appuntamento fisso della domenica mattina 😆. Aspettavo questo video con impazienza. Due settimane fa sono andata a un incontro in libreria con una traduttrice di libri giapponesi, tra cui murakami, ed è stato interessantissimo. Diceva che in Giappone murakami viene visto come un autore quasi di serie b, commerciale. Ho cominciato a leggere tutti i figli di Dio danzano, una raccolta di racconti. Mi ha spiazzata un po' con i finali aperti 😅 ma non mi dispiace.
alessia porro ciao Alessia! Sapevo di questa percezione dell'autore in patria e immagino anche il perché...Ma è un discorso troppo ampio da fare qui. La raccolta con cui hai iniziato io non l'ho ancora letta pur essendo molto breve, ti consiglio uno dei due titoli brevi di cui parlavo come romanzi o, come raccolta, "Uomini senza donne". Un saluto!
@@ImaAndtheBooks Ho appena finito Norwegian wood (mio primo approccio all'autore) e arrivo qui per sentire la tua opinione. Personalmente ho trovato NW un po' troppo pesante...nel finale... anche se ci sono passaggi dolci e sensibili che sono riuscita ad apprezzare. Se avrò voglia più avanti proverò a dargli un'altra chance
Ho letto Kafka en la orilla e ho apprezzato la prosa, peró né la storia, né i personaggi mi hanno interessato, non sono entrato nel romanzo, che mi ha lasciato completamente freddo. Prima di accusarlo di non saper comunicare, mi interrogo sulla mia capacità di recepirlo. Credo nella sintonía con lo scrittore e con lui non la ottengo. Credo anche nello "sforzo" per entrare in sintonia con un autore (l'ho fatto senza successo con Andrea De Carlo e con successo con molti altri scrittori), peró Murakami non mi ispira😓 Ed è un peccato perché mi piace la letteratura giapponese.
È letteralmente scioccante la tua osservazione riguardo al suicidio su Norwegian Wood. Lo stesso scrittore parla nel libro della morte, descrivendola come intrinseca alla vita e non all’opposto. Il tuo è il classico discorso banale che si faceva riguardo lo stile di vita delle rock star che dovevano mandare messaggi diversi al loro pubblico di adolescenti. Ho sentito dire molte sciocchezze su questo romanzo, che a quanto pare è tra i suoi più letti, ma non per tutti. Anzi, direi che è per pochissimi.
Sto leggendo "A Sud del confine, a ovest del sole", ma lo trovo veramente deludente. E' scorrevole (ma questo non è un merito), ma lo stile è piatto, i dialoghi banali e annacquati. Intreccio goffo, pare da dilettanti. Sembra scritto da un ragazzo di terza media ai primi tentativi di scrittura. Non sono d'accordo che la semplicità dello stile sia un pregio perché potrebbe essere anche incapacità di scrivere in altro modo.
@@ImaAndtheBooks sì, si percepisce la mentalità e l'anima giapponese, anche se ormai diluita dagli effetti della globalizzazione culturale, ma lo stile semplice, almeno del libro che sto leggendo, è lineare e piatto, non lo definirei raffinato. Uno stile che tende alla paratassi non è necessariamente sinonimo di raffinatezza.