In effetti una Cisa che ho notato molto é la manca za di effettive creature mostruose, il che é un po' un peccato perché va a togliere comunque qualcosina. Io di mio ho comunque concettualizzato un tot di creature completamente homemade che andassero ad occupare tutte le nicchie tipiche delle creature magiche. Spiriti naturali: tipiche creature legate all'ambiente agreste e selvaggio, da alcuni temuti e spesso osteggiati dalla chiesa delle ossa, oppure venerate dai contadini per garantite fertilità e fortuna. Hanno un aspetto completamente animale ma il loro aspetto resta molto cangiante. Custodi dei luoghi: creature pacifiche ed eteree che appaiono nelle case o in prossimità di luoghi abitati. Sembra che ed la a li re o vita e la lo re o indole ed dip ed NDA a filo stretto dalle condizioni in cui questi luoghi sono e possono avere grandi conoscenze che difficilmente tendono a divulgare. Selvaggi: una specie di versione più ferale dei normali animali antropomorfi: hanno l'aspetto simile ma più distorto e in genere appaiono molto più robusti e possenti. Sono considerati meno intelligenti ma estremamente pericolosi (potrebbero essere l'equivalente degli orchi) e vivono ancora seguendo i ritmi di una società meno che paleolitica, risultando territoriali, cannibali o iper competitivi. Isolati: creature gigantesche, dall'aspetto estremamente primordiale (dovrebbero assomigliare a versioni antropomorfe di animali preistorici) ma quasi mai aggressivi. Vivono una vita con tempi decine di volte più estesi rispetto ai comuni Vesteriani e preferiscono stare per conto proprio. Non sembrano avere bisogno di bere o mangiare e possono restare immobili in luoghi scelti da loro anche per anni senza mai accusare fatica. Infinitamente saggi ma poco interessati alle faccende comuni. (In sostanza giganti ed elfi fusi assieme). Da lore si potrebbero dire che i grandi ossari siano stati creati da loro e che la loro esistenza sia quantomeno contingente alla cultura vesteriana. Popolo delle gallerie: insetti umanoidi che abitano sottoterra e da lì escono davvero di rado. Per lo più visti con orrore o diffidenza, svolgono il ruolo dei nani con una fama molto più cupa ricordando molto anche i drow. Sono esseri provi di umanità che vedono ogni soggetto come un mezzo per i propri fini ma che sanno fabbricare grandi prodigi e, si narra, sappiamo piegare la realtà al loro volere. Draghi: sono bestie di taglia media o grande, alate, rettili, velenose e sputafuoco che abitano tra le montagne, nelle paludi o nei boschi più profondi. Sono intelligenti e sanno parlare ma non distinguono il bene dal male e sembrano esistere in esclusiva funzione della loro cupidigia. Sono come i lupi: pericolosi ma non difficili da uccidere. Figli dell'Abisso: pesci umanoidi troppo "alieni" ai Vesteri per risultare avvicinabili. Spesso si limitano ad osservare le navi o ad attrarre contro gli scogli (tipo sirene) ma non sono rare le storie di Aviani o Theri rapiti da queste creature e ricomparsi completamente pazzi vaneggiando di un impero sottomarino dove si venera una Medusa Divina che mostra ai suoi adepti la verità della loro natura. Possono respirare per breve tempo fuori dall'acqua possedendo dei polmoni ma il loro movimento risulta impacciato dai piedi pinnati e dalle code. Mostri: parlando di cere e proprie specie mostruose nate e evolute nella fauna l, ne esistono di due tipi: ibridi (che fondono caratteristiche derivare da due o più specie comuni) e le bestie (che, partendo dal un comune animale, lo modificano e lo caricano di potere passivo) ne esistono tanti e, come gli animali comuni, sono sia selvatici che domestici. Alcuni di essi sono coscienti e i più potenti, bilanciati alla loro rarità, sono anche dotati di un intelletto pari o superiore a Aviani e Theri. Per i non morti, demoni e fantasmi sono facilmente applicabili, cambia solo l'aspetto esteriore, idem per golem e costrutti vari, anche se per i licantropi si modificherebbe in una maledizione più generica che colpisca chiunque facendolo diventare una sua versione totalmente votata agli istinti. In sostanza mr Hyde.
Ma che belle illustrazioni, penso che lo comprerò, da pittore mi interessano molto (stupendo il bull terrier cavaliere)! P.S. per le battaglie campali c'erano le regole su D&D "scatola rossa", forse sul manuale expert o companion, non ricordo.
Acquistato a Lucca 23 e lo trovo valido a metà. Un lavoro ECCELLENTE per le caratteristiche delle Razze e Specie, come anche il dettaglio delle armi e delle armature (adoro le armi degli Aviani). Artwork pazzeschi, mappe molto ricche (anche se mancano un po' di dettagli sulle città). Interessante la meccanica della Fama, un po' caotico lo sviluppo con le fazioni. Detto questo, il lato negativo è parecchio gambizzante: la maggioranza delle classi descrive regole in maniera TROPPO sparsa e poco, poco precisa. La quinta edizione ha delle regole molto precise e ben identificate su quando e come si recuperano gli utilizzi delle abilità, hanno solitamente tutte in comune lo "scalare" su un modificatore di caratteristica o sul bonus di competenza e tendono a non mescolare le due cose per facilitare la comprensione. In Historia invece le abilità sembrano usare il modificatore o il bonus di competenza a casaccio. Mancano molte specifiche su quali modificatori si applicano ad alcuni attacchi, la descrizione degli incantesimi di Mortificato e Sacerdote è a dir poco inutilmente complicata (un mortificato recupera metà delle "cariche sanguigne" quando subisce livelli di indebolimento, ma per molti livelli di cariche ne avrà solo 1, che serve pure per lanciare gli incantesimi). Pure le regole aggiuntive e la gestione degli avversari è lacunosa (dicono che per sconfiggere un nemico basta infliggergli 2 livelli di indebolimento o colpirlo due volte, ma così la maggior parte degli attacchi che infliggono dadi di danno diventano inutili, perché fare un 1 o un 8 su un d8 non cambia. In generale nelle mie campagne terrò l'ambientazione, le razze, le armi, le venture e la Fama, ma il resto è abbastanza da rivedere. Bel video comunque!
Grazie e scusa il ritardo nella risposta! Da parte nostra non abbiamo riscontrato i problemi che hai segnalato, otre al fatto che il lavoro svolto da Mana Project ci sembra tutto tranne che fatto a casaccio. Riguardo al Mortificato, la carica sanguigna a 1 ce l'avrà dal 2° al 4° livello se non ricordiamo male e inizia a dare i suoi frutti più avanti, e se aggiungi il fatto che Historia si focalizza molto sui livelli di indebolimento le occasioni di ricarica non sono poche (addirittura l'Asceta dopo il primo livello di indebolimento subisce immediatamente anche il secondo), diciamo che all'inizio sei di fatto più simile a un monaco e oltre alle cariche sanguigne avrai diverse tattiche a tua disposizione.
Sono prodotti indirizzati a chi possiede già i manuali infatti. Da un lato ti capiamo, ma vorrebbe dire o fare un gioco nuovo da zero o ripetere in un manuale l'intero regolamento di 5E (cosa che richiede un sacco di spazio e non credo sia permesso fare)
