Sig. Gianluca, guardo i suoi video perché ogni volta mi consente di ricordare il mio compianto suocero, pittore e scultore esponente napoletano del gruppo arti visive negli anni 70. Con lui facevo lunghe conversazioni artistiche e mi ha fatto comprendere il significato artistico dietro ogni sua opera. Ascoltare e vedere lei mi rammenta tutte quelle belle chiaccherate piene di entusiasmo e conoscenza. Certo lui esprimeva un arte contemporanea, non figurativa, materica, geometrica, concettuale. Ma se fosse in vita, sono certo che starebbe sempre da lei al negozio e guarderebbe ogni suo video. Grazie ancora dei suoi video
Una delle tecniche per ricreare la craquelure è stendere una mano di gommalacca o prodotto a base di gommalacca, e prima che questa asciughi, una mano di colla cervione o prodotto a base di questa, che asciugando si ritira screpolandosi, scorrendo un prodotto sull'altro. Il risultato se lo si sa fare bene è davvero convincente, ma come dici tu, non tanto da ingannare l'esperto
Sono nuovo del canale grazie a come spieghi mi sono innamorato dell' arte anche se sono ignorante in materia grazie per il video arrivederci al prossimo ciao
Interessante il tuo lavoro che dimostra la tua competenza. Un consiglio: la registrazione audio ha troppe differenze di volume e di ascolto. Prova ad usare dei microfoni wireless (Rode, Synco od altro).
È di Roma? Mi sono iscritto al suo canale, l'ho scoperta tramite il video di Sgarbi ed ho guardato altri suoi video e la trovo una persona molto pacata e professionale. Ero abituato a Alessandro Orlando ahahahah... So che è tutt'altra cosa. Bravo!
Complimenti per il video e per il canale. Volevo farle una domanda: ma quella scena di caccia, è la copia di un soggetto specifico? Ce lho uguale identico sopra al divano di casa 😊! Tipo glielo hanno regalato quando hanno comprato il soggiorno i miei, negli anni ottanta…
chiedo per un amico, qual'ora avessi aggiunto una candela ad un quadro della scuola di caravaggio l' anali del craquelure evidenzierebbe subito tale artefatto??
Dipende sempre dai tipi di media (colori e lacche) usati... Ho conosciuto esperti che facevano questo stile di quadri (tipo nature morte e paesaggi) che li rendevano "antichi" usando oli, tempere e lacche che screpolavano.... 🙂
Oltre ad esistere una vernice apposita per imitare la craquelure, dopo opportuno riscaldamento, esiste anche la chiara d'uovo, che, ujna volta disseccata, viene sottoposta a forte riscaldamento con un pho, Ma entrambi i metodi sono facilmente riconoscibili per òa peculiarità del riultato, che fa differire l'effetto da quello originale
Buonasera innanzitutto buon anno, e' possibile avete il suo numero per inviarle alcune immagini? Ho visto che e' stato nella mia città a Legnano, avrei alcuni dipinti e oggetti vari vorrei sapere se di suo interesse, grazie, saluti
Io sapevo che il craquelé compare in tempi diversi a seconda del pigmento. Il colore che per primo è soggetto a questo effetto dovrebbe essere il bianco.
Di colpo mi sto appassionando. Non so come si scriva kraklè ma quelle naturali crepe mi piacciono forse più del quadro. Un milioncino in primizie lo spenderei volentieri. La trama frattalica del tempo
video come al solito interessante ma non ho capito ( colpa mia ) come si riconosce il craquelure falso da quello vero, perchè nel video è stato detto come si può creare il craquelure falso ma non come riconoscerlo. Ringrazio anticipatamente
Un quadro che ha superato i 70 anni dal momento in cui è stato realizzato diventa automaticamente sotto tutela? per praticare un restauro è necessario chiedere autorizzazione?
Assolutamente no. Solo la Soprintendenza competente del territorio dove si trova il dipinto può decidere se dichiararlo bene di interesse artistico e porlo sotto tutela oppure no. Se il dipinto di sua proprietà ha bisogno di un restauro lo può tranquillamente fare affidandosi ad un bravo restauratore.
Per tornare sulla diatriba Sgarbi. Il quadro contestato è stato sequestrato da un po'. Quanto ci vuole per un esperto dire se il quadro è originale o è una copia .grazie
Ho trovato questo canale per il video su Sgarbi, mi sono iscritto, e sto scoprendo di avere un interesse per l‘antiquariato. Breve domanda, ma perché non è rischioso toccare un dipinto a mani nude? Non c‘è mai il rischio di rovinarlo?
dipende da tante cosa ma in linea di massima, se la pittura è fissata, no, ovviamente se non hai le mani unte o bagnate. Rovinare un dipinto del genere in buone condizioni conservative non è semplice, bisogna essere maldestri o averne l'intenzione, poi è chiaro che che il supercapolavoro lo tieni isolato da qualsiasi stress e quindi non è il caso nemmeno che lo sfiori.
Ma è sicuro che «craquelure», francese, si pronunci proprio così come fa Lei? Confronti l'ortoepia magari su Google traduttore e vedrà che l'esito è un po' diverso dalla Sua interpretazione. Certo la /ü/ è notevolmente difficile da rendere, specialmente per un «romano de Roma», però con un po' d'esercizio magari...!
Condivido! Molto fastidiosa quella fantasiosa pronuncia, peraltro di un termine francese non indispensabile poiché in lingua italiana il corrispondente di 'craquelure' è: 'crepature' o crepacciature'.
