Da precisare che questo tratto non "appartiene" al May Fly Club e rappresenta un nokill libero ed assolutamente gratuito, con regolamentazione speciale; ossia solo pesca a mosca e rilascio immediato del pescato. Inoltre non vengono effettuate immissioni di pesci da oltre 15 anni!! Lasciare la natura al proprio corso è la mossa vincente per ottenere un ambiente molto ben popolato da splendidi pesci e divertentissimo da pescare per tutti (Andrea può confermare). Un grazie speciale ad Andrea per aver reso possibile tale testimonianza.
Canzone stupenda!!! Video molto rilassante... Ormai li guardo alla sera dopo una giornata stressante di lavoro🤓 bravissimo!!! E soprattutto bei ricordi delle Marche, di quando andavo a San Benedetto del Tronto e passavo agosto a girarle❤️😍❣️
Non hai idea di quante cose ho imparato dai tuoi video... futile dire tecnica, attrezzature ecc ecc su tutti spicca il rispetto per il pesce e i luoghi che visiti.. chapeau
Grandissimo Andrea, bellissimi posto è stupende trote, mi piacerebbe vederti pescare a Mosca anche in mare, un mio amico la pratica e mi ha detto che è molto divertente, sei fantastico e aspetto con ansia il tuo prossimo video. 😂😉🎣🐟👍👏👏👏👏👏
Sei proprio un fuoriclasse, trasmetti una grande passione! Mi é successo proprio questo anche se a pesca sono una schiappa (non ho bisogno di fare catch and release mi accontento del release ahahahha ). A parte gli scherzi sei davvero bravo, video sempre di alta qualità e piacevoli ottimo anche il sound ! Unico difetto questi video creano dipendenza :) Non smettere mai :)
Ciao video bellissimo!mi ha sempre affascinato questa tecnica solo che io ho la possibilità di praticarla esclusivamente in mare, potresti fare un tutorial su cosa utilizzare e anche un po' di pesca. Grazie mille😃
capita ero in ferie dalle tue parti.se scoprivo prima il tuo canale ti proponevo una sessione a s light... io ho provato qualche lancio a portorecanati a serra da riva ovviamente con cappottone!
Zed's Tutorial & Gameplay p in vece da noi ci sono le palamite e mini tonni che rilascio l'inverno e ora siamo tutti a Serra e occhiate (all' isola d'Elba)
Lorenzo Piccinato ho visto un video di Marco Volpi della Tubertini che prendeva a belle palamite a Portoferraio gran figata ci venivo una volta al mese per lavoro all'Elba ma purtroppo ora mi fermo a Piombino
La pesca in generale è bella ma la pesca a mosca è una spanna sopra le altre c'è poco da fare e poi è una pesca dove richiama proprio il rispetto per la natura speriamo che nel tempo sempre più persone entrano in questo fantastico mondo
Figurati, per me l'importante è tirare su un pesce, che ha combattuto, e rendergli onore, figurati se devo rovinare il divertimento a noi, e impoverire madre natura
Un'altro bel video; le pesche le ho praticate tutte ma questa mi manca,probabilmente non ho avuto le compagnie "giuste".Non ti dispiace se condivido uno spezzone sulla mia pag. Facebook : Solo "Catch & Release". Continua così -ciao👋
Grande andre, ottimo video, ti volevo consigliare anche un altro tratto del fiume tenna, sempre categoria A, che è rappresentato dall'associazione ARS fiume Tenna, il tratto ca da Amandola fino alla sua sorgente, ci sono dei posti spettacolari e altrettante trote, si può pescare solamente a mosca, quindi vi consiglio quel posto
Volevo chiedervi una cosa..., un mio amico mi ha regalato per il compleanno un mulinello della dip MATRIX 5004F . E buona come marca e per che tipo di pesca è ? Grazie mille già di anticipo .
Prima che chiuda la stagione di pesca alla trota riesci a realizzare un video sulla pesca della Trota Macrostigma e le sue caratteristiche distintive, per poterla riconoscere e distinguerla dalla Trota di ceppo Atlantico?
Allora innanzi tutto bellissimo video ti volevo chiedere come si fa questa montatura magari fai un piccolo video a riguardo poi volevo chiederti io mi faccio un weekend a Porto San Giorgio (Marche credo tu lo conosca) e mi porto una cannina cosa mi consigli per pescare a light rock fishing? Ah ho visto che sei andato a Fiumicino e precisamente dove pesco io ho visto anche che hai fatto una storia su instagram che inquadrava un signore con tante canne io quel signore lo conosco. Spero in una risposta continua così bellissimi video👌🔝
Ciao! Farò un video sulle montature a mosca in futuro! Comunque prova con il power isome o la power nymph della Berkley, e d'Estate meglio se ci vai di notte o comuque di sera che di giorno è troppo caldo anche per i ghiozzi :D
Ottimo video, posto bellissimo! Come va con il lancio? Se ti capita di passare per la Lombardia organizziamo un'uscita su qualche fiume qui con Club pesca a Mosca Brescia!
Fishing & Biodiversity la pesca con la mosca ti fa immergere e di da l'opportunità di conoscere un ambiente e un mondo diverso. Per te che studi biologia poi penso che sia facile cogliere quanto c'è di nascosto da imparare! Ciao!
Secondo me comprare pezzi di fiume è da galera proprio. Mio padre mi racconta sempre che al tempo potevi andare dove ti pareva senza avere pezzi occupati da club e cose.
Fishing & Biodiversity io non sono un esperto della tecnica, pero mi piacerebbe molto imparare a praticarla, ho sentito voci che si utilizzano in modo ottimale ninfe e streamer o comunque mosche affondanti
Ciao :) per caso se ti capita di avere 5 minuti potremmo fare una rapida chiacchierata? Sto studiando biologia e sono sicuro di scegliere marina ma avrei qualche dubbio che in base ad alcune tue foto su instagram credo potresti chiarirmi. Grazie e scusa il disturbo
Fishing & Biodiversity un mulinello da spinning che vada bene sia per trote selvagge (se ci scappa anche una trota più grossa) che per mare piccolo/medio con una buona qualità/prezzo intorno ai 35€ max? Quello da 15€ che uso adesso anche se stringo le viti si chiude quando lancio
Sono tutti pesci bellissimi, naturali e selvatici, da quindici anni non viene effettuata alcuna immissione. Tuttavia sembrano atlantiche, discendenti di quelle che venivano usate per i ripopolamenti in tutta la regioni decenni fa.
chiedo scusa, ma non chiamate questa tecnica pesca a mosca per piacere, diamo a cesare ciò che è di cesare!, chiamatela pesca al tocco con esca artificiale, non basta usare una canna da mosca per essere tale, dato che qualsiasi canna leggera con mulinello lunga più di tre metri è adattissima ugualmente, forse meglio!.
Se vorremmo proprio dare a Cesare quel che è di Cesare, dovremmo chiamare pesca a mosca la pesca a sommersa a discendere, visto che è nata come tale... Concordo sul fatto che la pesca a ninfa abbia subito negli ultimi anni, anche a causa del mondo “agonistico” (da cui io mi dissocio totalmente) un’evoluzione che l’ha portata a distaccarsi dal ramo “madre” della pesca a mosca. Tanto da essere considerata quasi una tecnica a sè stante. Tuttavia non posso che essere in disaccordo con te quando associ tale tecnica alla pesca al tocco (anche perché casomai è più simile alla pesca alla passata!!) Inoltre, personalmente parlando, vedo molta più pesca a mosca in queste tecniche che ad esempio nella pesca a streamer. L imitare le larve di insetti che si staccando per eseguire il loro “drifting” (magari usando ninfe imitative) è sicuramente pesca a mosca. Poi dipende dalla concezione che ognuno ha della pesca a mosca. Per qualcuno essa consiste unicamente nel lanciare (che è diverso dal pesca a secca), trovando più soddisfazione nell’eseguire un bel lancio piuttosto che nell’effettuare una cattura. Personalmente invece vedo la pam come la “scienza” che ti porta ad imitare i cicli biologici naturali che avvengono lungo il fiume, adattando il mio approccio in base a ciò che vedo. Detto ció, nella speranza di non averti eccessivamente tediato, ti auguro una buona giornata.
Sei poco informato sulla vera pesca a mosca, essa è nata in Inghilterra molto, molto tempo fa, all'inizio era solo sommersa, successivamente e arrivata la secca, poi ninfa e streamer, tecniche assi più moderne, nella vera pesca a mosca l'imitazione, di qualunque tipo essa sia, arriva in pesca trasportata solo ed esclusivamente dalla coda di topo, tutto ciò che arriva in acqua per effetto dell'inerzia dell'esca stessa o di una eventuale piombatura, esca naturale o artificiale, è pesca al tocco dico io, o come dici tu forse impropriamente a passata. Mi dispiace!, saluti giovanni venanzi
Appunto, come ti ho scritto sopra la pam è nata come sommersa a discendere. Comunque, ti ripeto, concordo con te sul fatto che le tecniche moderne di pesca a ninfa (nella quali il lancio con la coda è stato soppiantato dall'utilizzo di lunghi finali) si discosta dalla pam. Tuttavia io eviterei di bollare come pesca al tocco (che poi non so cosa ci vedi di pesca al tocco, forse il paragone dispregiativo) o passata tutte le sfaccettature della pesca a ninfa. Vada per le tecniche moderne, sulle quali ripeto ti do ragione, ma l'utilizzo di ninfe imitative; ossia senza pallina, con colori naturali e sbiombate (o con al massimo un sottocorpo in piombo appena accennato), lanciate con la coda di topo su pesci individuati in attività sulle ninfe e ferrati a vista per me è molto pesca a mosca!! (E' ciò che faccio al minuto 13.26: trota vista ninfare - messa una ninfetta sbiombata- lancio preciso- ninfata a vista- presa!! :D ) Nella speranza di non essere stato irrispetoso ma bensì di aver aperto un piacevole confronto, Rinnovo un augurio di buona giornata.
Concordo pienamente sulla ninfa a vista, a patto che l'imitazione sia portata in pesca con la coda di topo, grande tecnica!, micidiale in mani esperte.Buona giornata anche a te!.
chiedo scusa, ho dimenticato un particolare importante, ho menzionato la pesca al tocco non per essere dispregiativo, ma perché si tratta proprio di questa, infatti nella pesca a passata si usa sempre il galleggiante. Quindi, se non c'è il galleggiante si tratta proprio realmente di pesca al tocco con esca artificiale. saluti e buona giornata.
beh oddio non è invasiva ,andrea calcola che trote di taglia importante dopo una lunga lotta a mosca quando vengono rilasciate è stato visto che dopo 72 ore muoiono
Lorenzo ciò che hai scritto mi sembra molto superficiale. Sulla mortalità da combattimento, come volevi intendere tu forse, si afferma (io non ho mai potuto appurare con articoli scientifici) che nei salmonidi un lungo combattimento provoca danni con accumulo di acido lattico(in qualche caso letale). Tuttavia al massimo avresti dovuto affermare che, per l'appunto, un lungo combattimento in generale può provocare danni; con ogni tecnica e non a mosca. Varie pubblicazioni statunitensi, Paese molto avanzato nella gestione delle acque da salmonidi, riportano un calcolo della mortalità delle varie tecniche ci sono studi ben precisi. Ti allego un breve sunto: [ "" Una grande maggioranza hanno coinvolto gruppi di pescatori a cui era richiesto di catturare pesci in condizioni controllate più o meno rigorosamente, usando solo l'attrezzatura terminale su cui doveva essere condotto il test. I pesci catturati erano poi trattenuti dove potevano essere osservati per determinare quanti ne morissero. A volte, per convenienza, i pescatori erano personale addetto alla vigilanza o studenti di conduzione delle fisheries, altre volte venivano reclutati pescatori volontari interessati. Si può ritenere che gli studi migliori siano quelli che coinvolgono pescatori volontari, perché questi sviluppano un senso di partecipazione e sono meno portati a rifiutare i risultati presentati dagli "esperti". Indipendentemente da chi eserciti la pesca, la regola base dello studio deve assicurare che il livello di esperienza nella manipolazione dei pesci non influenzi i risultati. Ciò è realizzato, per esempio, specificando precisamente per quanto tempo il pesce deve essere combattuto o "giostrato" (tempo intercorrente tra l'allamatura e la guadinatura), come deve essere rimosso l'amo, e tutti gli altri dettagli della manipolazione che possono essere standardizzati. Per un maggior controllo sugli effetti della manipolazione, e per misurare gli effetti del trasporto e della confinazione dei pesci, un gruppo di controllo di pesci viene usualmente catturato con un metodo non letale o con uno che uccida pochissimi esemplari. (Tipicamente usata è l'elettropesca, le reti e le trappole.) Questo gruppo di controllo è esposto agli stessi rigori di manipolazione, trasporto e confinamento dei pesci catturati all'amo, accetto logicamente l'essere feriti dall'amo. li numero di morti nel gruppo di controllo dà la misura della mortalità dovuta a questi fattori combinati, consentendo ai ricercatori di separarli dagli effetti dell'allamatura con un alto grado di affidabilità. Tutti i pesci catturati sono marcati e quindi posti, il più velocemente possibile, in una qualche ampia recinzione o in tratto di fiume delimitato da barriere non superabili, dove possano recuperare e muoversi ma non scappare o essere predati. Queste aree di stazionamento sono controllate ad intervalli regolari, tipicamente una volta al giorno, per tanti giorni quanti il ricercatore decide di continuare l'osservazione. I pesci morti sono raccolti ad ogni controllo e catalogati in riferimento al marchio di riconoscimento individuale, al tipo di esca, alla misura dell' amo, e a qualsiasi elemento venga valutato e i risultati vengono compilati. Un vantaggio di questo tipo di studio è che tutti i pesci morti possono convenientemente essere raccolti per l'autopsia, se il ricercatore lo ritenga utile, per accertare come l'allamatura ha causato la morte. Alcuni ricercatori sono anche andati oltre: alla fine del periodo di osservazione anche i sopravvissuti sono stati sacrificati per capire dove fossero stati allamati e che tipo di danno avessero ricevuto sopravvivendo. Nonostante ciò abbia causato il sacrificio di molti pesci per la scienza, ha consentito di ottenere dati di valore, che le comparazioni statistiche sui tipi di attrezzatura da sole non possono offrire, su cosa accada ai pesci allamati. Ma gli studi sulla mortalità da allamatura del tipo "cattura e osserva" sono soggetti a certe critiche. Per prima cosa i pesci devono essere confinati e lo stress da confinamento può far sovrastimare la mortalità da aIlamatura nonostante il gruppo di controllo. Secondariamente questo tipo di studio non può dire cosa accade ai pesci catturati e rilasciati più di una volta come sicuramente accade in acque con regolamenti speciali che sopportano una elevata pressione di pesca. Per risolvere questi problemi Dan Schill e Jack Griffith della Idaho State University si unirono a Robert Gresswell dell'U.S. Fish and Wildlife Service per progettare uno studio subacqueo. Questo studio divenne rapidamente famoso fra i sostenitori del catch and release quando apparve nel 1986. Fu questo studio che produsse lo spesso citato risultato che le trote cutthroat nella sezione Buffalo Ford del fiume Yellowstone (soggetta ad una forte pressione di pesca) sopravvivevano, in media, a nove/dieci esperienze di catch and release durante la stagione di pesca. Schill, Grifith e GresswelI si immersero nella sezione Buffalo Ford e in due altre sezioni catch and release a monte di questa, ripetutamente nel corso di due intere stagioni di pesca, e semplicemente contarono le carcasse. Si erano ovviamente Il calibrati Il prima dell' apertura della stagione rilasciando carcasse e te stando la loro abilità nellocalizzarli in immersione. Usarono anche queste immersioni anticipate per fare stime della mortalità naturale nel bacino e per stimare la popolazione totale di trote in ogni zona. Schede di rapporto di pescatori volontari e controlli di carniere permisero la stima di quante trote venivano catturate e rilasciate ogni stagione. I dati acquisiti permisero ai ricercatori di stimare quale percentuale della popolazione totale di trote cutthroat morisse dopo la cattura e il rilascio da parte dei pescatori, e quale mortalità da cattura singola avrebbe dovuto verificarsi per rendere conto della percentuale totale. Occorre ricordare che questo studio misurava la mortalità da allamatura per mosche artificiali ed esche artificiali da lancio con ami senza ardiglione, visto che questo era richiesto dai regolamenti di pesca nelle finalità dello studio. Altre attrezzature terminale non furono comparate. Queste sono le maggiori conclusioni emerse dai vari studi sulla mortalità da allamatura: I pesci catturati con esche naturali soffrono un più elevato tasso di mortalità da allamatura rispetto a quelli catturati con esche artificiali ("flies and lures"). Tutti i precedenti ricercatori e i critici hanno concordato su questo, nonostante che le percentuali riportate nei singoli studi siano risultate molto variabili. Una analisi dei dati prodotta da Matthew Taylor e Karl White della Utah State University e pubblicata nel 1992 dà i seguenti valori generali per i salmonidi stanziali di fiume e di lago: Metodo di allamatura e Mortalità Esca naturale 31,4% Esca artificiale da lancio (lure) 4,9% Mosca artificiale (fly) 3,8% """] perciò, fino a prova contraria, la pesca a mosca, esercitata verso i salmonidi, è la pesca meno invasiva.
grazie del chiarimento Giacomo ,evvero sono stato un po superficiale ,ma ciò che intendevo io è che spesso nella pesca a mosca si usano finali piccolissimi e se il salmonide in questione è di taglia andrà a consumare una grossa quantità di acido lattico e e ci sara un alta probabilità che il pesce muoia nelle successive ore ,questo per lo meno è ciò che mi è stato riferito da un esperto tutto qua ,certo sicuramente la piu dannosa rimane la pesca con esche naturali nella quale nel 70 % dei casi la trota ingoia
@@LorenzinodoublehIn queste ricerche statunitensi è stato preso in considerazione anche lo stress da combattimento in relazione al diametro del finale e della taglia del pesce, raggiungendo una stima globale della mortalità. Il consiglio che mi sento di darti, Lorenzo, è quello di diffidare delle parole degli "esperti" prive di fondamento. Come scritto sopra, infatti (anche dagli americani), anche in caso di ricerche e risultati provati INECCEPIBILI, il pescatore esperto (o per meglio dire sedicente esperto) tenderà sempre a rifiutarli ed a sentenziare basandosi sui suoi pareri e convinzioni personali. Il più delle volte risultano completamente DISSOCIATE dalla realtà. Insomma, cerca di informarti da fonti attendibili e non prendere come "oro colato" le parole degli autoproclamati esperti. Il più delle volte costoro non hanno l'umiltà e l'intelligenza per mettere in discussione le proprie convinzioni. Detto ciò tutti a pesca !! :D