Caro Fabio, mi dai sempre brividi piacevoli con i tuoi "mistery". Ho un debole per gli stadi, specie i più piccoli e antichi. A metà anni '70 e inizio anni '80, oltre che pubblicista per la redazione sulmonese di una testata nazionale, curavo la rubrica sportiva di una radio locale: "Spalti gremiti" l'avevo chiamata. Ho girato i piccoli stadi (parola grossa) dei vari gironi centro-meridionali dell'allora serie D. Ne avrei da raccontare di aneddoti, tra tifosi arrampicati sui muri di cinta, sui tralicci per i fari delle notturne, pur di trovare posto nelle gare di cartello; terreni di giuoco in terra battuta, in inverno vere trappole di fango, adatte a quadricipiti ipersviluppati, ecc..
Secondo me lo stadio più piccolo di quelli che ho visto in Serie D è quello di Biancavilla, appena 500 spettatori omologati, ma in partite di cartello ci sono entrate più di 1000 persone! Nella parte alta della tribuna di casa c'è una buona visuale ostacolata in certi punti dai pali della copertura in lamiera, ma di solito questa parte è già occupata, quindi si è costretti a vedere la partita nella parte bassa dove c'è una visuale pessima perché viene offuscata una bella porzione di campo dalle panchine, meglio la visuale nella tribuna ospiti che però è troppo piccola appena un centinaio di posti, quindi molte volte i tifosi ospiti che arrivano in gran numero numerosi sono costretti a emigrare nella tribuna dei tifosi di casa.
Sempre interessante, complimenti! Parlando di stadi mi ha sempre colpito la situazione del Sassuolo, realtà calcistica estremamente positiva in Italia. Conoscendo e provando vero affetto per quella cittadina Emiliana, mi dispiace che sul territorio comunale di Sassuolo non si sia mai disputato un incontro di serie A. La società ha fatto un azzeccato investimento con il MAPEI stadio di Reggio Emilia, ma privare il proprio territorio comunale della serie A credo che sia una lacuna da colmare.
Mi ricordo di due stadi piccolissimi, di squadre che giocavano in serie A i negli anni ‘50 : il Moccagatta di Alessandria e lo stadio della Pro Patria. Come mai non compaiono ?
lo stadio DORICO di ANCONA???? ci giocammo le prime partite della serie A 1992/3 e teneva 15.000 spettatori circa; poi andammo al Del Conero dove la capienza e' di 24.000 circa. bel video cmq. grazie
Innanzitutto una notizia di servizio per te: ti avevo mandato una mail per sapere se farai (o hai già fatto) un video sugli spareggi del Genoa del 1968 per non retrocedere in C, i più incredibili del calcio italiano, poi facendo complimenti come sempre meriti, mancano all appello lo stadio del Legnano della Pro patria del Martelli di Mantova e forse dell'' Ossola di Varese? ( E pensa se il Carpi avesse giocato nel suo stadio invece di Modena) 🤔😀👍⬆️
Ciao Sandro, alla mail abbiamo risposto! Gli stadi da te citati all'epoca della squadra in Serie A avevano, pensa, tutti una capienza superiore ai 20.000 posti. Grazie sempre per il tuo commento!
Ma anche Pistoia ha militato in serie A e non ha una grande capienza così come Piacenza, Livorno, Varese, Ferrara e Legnano poi ( ma credo sia stato già citato da qualcuno ) il glorioso Amsicora di Cagliari ed anche il " Martelli " di Mantova
L'Amsicora non può essere citato tra gli stadi più piccoli della serie A, era sempre stipato all'inverosimile, compresi gli alberi circostanti ed il muro di cinta. 😂
Il Mazza di Ferrara ai tempi della Serie A degli anni 50/60 aveva una capienza stimata di 25.000 spettatori per questo non è in classifica. Ristrutturato negli ultimi anni è passato a 16.134 posti, attualmente sarebbe tra i meno capienti ma non in passato.
Ciao Fabio, come stadi più piccoli ad essere stati in serie A mi vengono in mente subito il Romeo Menti di Vincenza e il Celeste di Messina. Di quanti posti era l'omologazione di questi stadi negli anni che hanno giocato in Serie A? Il Romeo Menti di Vicenza ha visto la Serie A fino ai primi anni 2000, il Celeste di Messina negli anni 60 ha visto la A, perché l'ultimo Messina nella massima serie giocò nel nuovo stadio San Filippo!
Ciao Fabio, come mai non c'è il Penzo di Venezia? A quanto ne so io la sua capienza è di 11.000 posti e prima del ritorno in serie a del Venezia 2 anni fa era anche inferiore
Ciao Rocco! Il Penzo non è considerato perché negli anni 60 aveva una capienza di oltre 20.000 spettatori, viene considerata la capienza massima al di là delle riduzioni degli ultimi tempi.
Sempre Interessantissimo. Conosco Sin Troppo Bene Lo stadio della Pro Vercelli avendolo visitato e Credevo che Lo stadio di Carpi fosse Tranquillamente in classifica. L’idea che ci si fa vedendo Questo servizio è che Purtroppo La nostra serie A non sia all’Altezza di Altri Campionati Europei (Inghilterra in Primis)
Da bambino quando abitavo a Sassuolo andavo allo stadio Ricci a vedere i nero verdi in serie D e non so ora se ha mai ospitato partite nella massima serie quindi riporto la mia testimonianza diretta
C’è un inesattezza … al Tenni nn sono mai state messe delle tribune mobili ciò venne fatto al Monigo per permettere al Treviso di disputare la prima parte della stagione di B 1997-98 in attesa della ristrutturazione del Tenni che venne ampliato successivamente l’anno in serie A
Ho seguito il treviso nel 2005.in quell anno fecero una legge apposta per farlo giocare in A cn uno stadio cn capienza minore d 10mila posti!(penso cmq che il tenni sia ancora piú piccolo del matusa e in realtá di spettatori ne abbia solo 9500).
Il Mazza di Ferrara, capienza ampliata a 16108 spettatori dopo il ritorno in A del 2017, si collocherebbe all'ottavo posto della tua classifica. Nei 16 anni di serie A degli anni 50 e 60 il vecchio Comunale, con le tribune in legno, superava tranquillamente i 20000 spettatori. Record 23000 spettatori per uno Spal-Juventus di Coppa Italia del 1973, soprassediamo sul risultato finale (0-5)🙄
La capienza del Mazza di Ferrara nei primi campionati di serie A degli anni 50 e 60 è stimata a 25.000 posti. Ridimensionato negli anni 80 fino ad arrivare a 20.000 posti anche se negli anni 90 si arrivava a 21/22.000 spettatori uno sopra l'altro in pratica...altri tempi...
Io direi anche il Pierluigi penzo di Venezia che è piccolissimo ed è una vera chicca per essere sulla laguna. Metterei l'anconetani di Pisa che è piccolino anche quello e l' Armando Picchi di Livorno. Ultimo se non di importanza il rinnovato Zini di Cremona dove la partita si vede da dieci.
Ciao Kenny! Stadi che sono appena sopra questa "top 10", il Penzo ci rientrerebbe oggi ma non con la capienza negli anni '60, maggiore considerando i posti in piedi. Grazie come sempre per il commento!
Lo stadio Mirabello esiste ancora e ci gioca la squadra di rugby di Reggio Emilia, che è nella serie A nazionale. Non è ai livelli di Benetton e Zebre, ma fa la sua figura.
L'attuale stadio Mapei non si chiamava 'Stadio del Giglio'. Si chiamava Stadio 'Giglio' grazie all'allora sponsor, appunto l'azienda produttrice di latte e prodotti caseari 'Giglio' di Reggio Emilia.
Mancano, perché fuori classifica, quasi tutti gli stadi delle squadre che hanno esordito negli anni '70, '80 e '90, sicuramente perché attiravano molti tifosi anche nelle città piccole come Avellino... altri tempi!
Adesso l'omobono tenni è stato oggetto di lavori di ristrutturazione che hanno ridotto la capienza a 7500 spettatori che per la realtà attuale (in eccellenza) rispetto appieno i parametri previsti.
Va là che la scusa dei posti a sedere è stata una bella fregatura, capienze ridotte ma prezzi alle stelle, va là che sarebbe meglio assistere alle partite con 10€ e averli con più pubblico, il transdeformare il calcio non più in uno sport popolare fa skyfo!
Il Mazza di Ferrara ai tempi della prima serie A girone unico negli anni 50 aveva una capienza di 25.000 posti, quindi non è in classifica. Come dici tu i 16.000 posti attuali sono però dell' ultima ristrutturazione.
Negli anni '60 aveva una capienza maggiore, per questo non è stato inserito. Grazie per il tuo commento, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale e continua a seguirci!
Probabilmente era una partita di coppa Italia…il Lecce arrivò in serie A nella stagione 85/86 e il “Via del mare” fu portato a circa 55000 spettatori di capienza…però ci fu una squadra,lo Sporting club Lecce,una squadra antenata,che militó nell’allora campionato di prima divisione nella stagione 22/23 ,e disputava le partite interne al “Carlo Pranzo” che aveva una capienza di 10/12000 spettatori