La tizia che si giustifica dicendo che è una comodità che i figli usino telefoni e tablet, perchè poverina con tre figli non riesce ad avere neanche una conversazione.. bella, non te lo ha ordinato il medico di sfornare bambini, se così pensavi di fare la madre potevi evitare di fare figli, semplice! In ogni caso: schifo. Saró io strana ma da piccola (e tuttora) mi piaceva leggere, suonare il pianoforte, fare sport, andare a giocare appunto in cortile, andare in bicicletta... che tristezza queste famiglie
Hai perfettamente ragione, usano i figli come alibi, e si lamentano pure della loro libertà che viene limitata " eh io nn posso fare..o nn posso andare.. xche ho i figli.."ma che li fanno a fare ? Cmq anche io facevo esattamente le cose che hai elencato, e mi ricordo che si stava bene anche con le piccole cose.. ora la maggior parte di questi ragazzini passano il tempo davanti i telefoni,PC ecc.nn socializzano tra di loro, nn sanno cos'è correre e giocare su un prato all'aria aperta , non leggono e nn hanno più nemmeno tanta fantasia.. ai miei tempi i giochi li inventavi addirittura, e si coltivavano interessi anche..
Elisa tranquilla sei normalissima, anche io da piccolo facevo e faccio tutt’ora cose normalissime come le tue, questo perché i miei genitori mi hanno insegnato ad usare la tecnologia senza diventarne dipendente quindi trovo mille altri passatempi e la lettura è solo uno di questi
Mi chiedo le donne di 50 anni fa come riuscivano a stare tranquille, ah giusto gli davano un Pallone o una bambola e via in cortile! Si sono perse quelle cose ormai
È un problema culturale. Anche se..ci sono sempre stati nella maggior parte delle famiglie italiane. Soltanto che riuscivano a "pareggiare" la cosa usando buon senso (il buon senso del buon padre di famiglia). Penso che ogni genitore, per legge, dovrebbe sostenere un esame prima di mettere al mondo (sgravare) prole. Anche perchè questi bambini cresceranno, si accoppieranno tra di loro e ......rischiamo veramente di collassare nell'oblio. È sorprendente come questi genitori non riescano nemmeno lontanamente a percepire le condizioni in cui si trovano. Sembrano dei bambinoni cresciuti...dalla TV commerciale anni '90. Sono contento di non aver messo al mondo figli... se questo è il futuro. Spero vivamente che un'entità aliena rada al suolo la nostra "civiltà"
@@leonardovarotto3366 sai cosa si meritano quei vigliacchi che in gruppo si fanno forti a picchiare magari un ragazzo da solo?!..si meritano che un bel giorno trovano quello del formaggio!!..che gli da talmente tante botte,..che gli passa la voglia di fare i bulli quando sono in gruppo!! Perché non è cambiato molto da quando ero piccolo..si facevano le risse tra paesi vicini.. Ma è cambiato il fatto che anche nelle risse c'era il rispetto per uno scontro alla pari!.. Perché ai miei tempi esistevano i vigliacchi che attaccavano in gruppo..ma poi se li beccavi da soli?!si cagavano sotto!
Ma insegnate ai vostri figli a dipingere, a suonare uno strumento, a vivere all'aria aperta e a coltivare i loro talenti 8se ne hanno). Il blog e le visualizzazioni... Questa smania del condividere ad ogni costo la vostra modesta vita su youtube.
Il problema è che i figli vanno a scuola e vedendo l'esempio degli altri bambini voglio le stesse cose. Bisognerebbe mostrare a 360 gradi tutto quello che c'è di bello da fare e da vedere soprattutto animali e natura, dare consigli e poi lasciare decidere il bambino. Se poi si butta sullo smartphone tutto il giorno vuol dire che quello che gli offri non lo interessa.
Per favore, io ho 14 anni e dagli 8 anni in poi anche io ho iniziato ad usare la tecnologia, non come loro ma quasi, nonostante ciò sono cresciuto felice e mi sono fatto anche degli amici andando a scuola, eh.
@@gabelo6658 io ormai ho 15 anni. Anche io a 8 anni ho avuto il mio primo apparecchio elettronico e da piccolina a 4 anni giocavo con la playstation 1, però, crescendo, mi sono resa conto di quanto stupido sia il web e che è meglio vivere sulla musica, sui libri, con gli amici, con il ballo e passare poco ma non troppo tempo sui videogiochi dopo avere studiato e fatto le mie robe scolastiche. In media sto su internet 2 ore al giorno
HomoHominiLupus0001 Il game boy è una cosa, i social un'altra. Non si può paragonare l'effetto sociale generato da due fenomeni così diversi e diversamente influenti.
E poi i gay non possono avere in affidamento i figli? Perché devono avere la figura di mamma e papà!!!!! Bene se le figure di madre e padre, devono essere queste viste nel video,mi sa che dovete rivedere certe sicurezze che avete
Quello che penso anch'io. Prima di poter adottare un bambino ci sono tantissimi controlli, persone come i genitori nel video non penso che otterrebbero l'adozione
luana blu ma che c'entra ? Al di là di tutti i problemi sociali che potrebbero insorgere, a te chi ti dice che i genitori gay non facciano la stessa identica cosa dei genitori del video? Già si sta parlando di un discorso complesso, non ne mettete in mezzo un altro che non c'entra.
Si è smesso di trattare i bambini come bambini. I genitori non si occupano più della loro educazione perché “sei grande cresci come vuoi io ho altro da fare” come se non fosse qualcosa che li riguarda.. ci si “arrende” alla comodità che offre la tecnologia, che fa da tata e per lo più non si paga.. il punto di incontro tra genitori e figli avviene là dove c’è la possibilità di ricavare denaro: RU-vid. Non è una sorta di sfruttamento? Okay, al bambino piace giocare mentre viene filmato, ma perché è stato cresciuto così, non sarebbe compito del genitore capire fino a dove ci si può spingere? Di tutelare la privacy dei figli e permettere loro uno sviluppo sociale e cognitivo normale? Perché il padre parla del figlio, che va a vedere cose porno, ridendo? perché non lo reputa qualcosa “di così grave”? Non si rende conto della pericolosità dell’internet? Come saranno questi bambini da adulti? Che problemi avranno? Che ne sarà della società un domani? Tutte domande aperte a cui proprio non so darmi una risposta.
Mariantonietta L. Beh hai ragione io sono rimasta di stucco quando la seconda madre dice e per la mia salvezza si ok però diciamoci che li stanno rovinando ma sul vero senso della parola
Guarda l'età dei genitori: vanno dai 30 ai 40 quella fascia di età ma anche quelle un po' sotto sono semi ignoranti delle nuove tecnologie né le capiscono era prevedibile che sarebbe successo
@@simonettaguidi4626 non profetica?guarda che sn almeno dieci anni che Einstein ha azzeccato questa profezia...nei treni,autobus,ristoranti,anche a casa...ognuno immerso nel suo mondo virtuale...ognuno immerso nella sua realtà parallela fatta di like e foto...i social network hanno rovinato il mondo...😉
@@simonettaguidi4626 beh guarda un conto è vedere dei video...un conto è aprirsi profili e metterci sopra la propria insulsa vita facendola passare per superfiga,proprie foto palesemente filtrate,le foto delle vacanze fighe(comprate facendo debiti...)auto idem...)ecc ecc...perché la lista delle cose ridicole che fa la gente sarebbe troppo lunga...ma non sarebbe meglio usare tutta quella energia per crearsi una vera vita figa?...personalmente non ho social e la mia vita privata rimane tale...😉
Io stesso da bambino sono sempre stato fortemente attratto dai videogame, non mi vergogno nel confessarlo, fortunatamente ho avuto genitori presenti che mi hanno limitato le ore di utilizzo dei videogame, poi da piccolo durante la bella stagione ho sempre preferito uscire all'aria aperta e giocare a pallone, passavo interi pomeriggi con i nonni in campagna. La tecnologia non è il male assoluto ma bisogna saperla utilizzare e dosare cosa non facile visti gli elementi che ci sono in giro.
Ma non a 20 mesi! Certo che quando si cresce si danno le regole e si gioca con i videogiochi, ma qua parliamo di bambini molto piccoli. E non dicano che lo fanno tutti.. Chi se ne frega se lo fanno tutti? Mia figlia viene al ristorante con noi e la inseguo, cerco di farle capire che può giocare con altri giochi ma niente cell!
Ormai l'immaginazione e la fantasia sono in un cassetto impolverito...che tristezza. Genitori deboli e molli. "Ormai la società è questa" no siete voi che FATE SCHIFO E LI STATE ROVINANDO.
nino murolo guarda,ringrazio i miei genitori che mi hanno insegnato ad essere una bambina, con i giochi in giardino usando solo l'immaginazione e amici,mi hanno educato bene (anche quando volevano stare tranquilli, non usavano la strada più semplice, cioè darmi prodotti tecnologici e tv per farmi stare zitta, ma mi insegnavano ad essere educata)..il loro è solo egoismo. Tranquillo che quello che mi hanno insegnato, lo insegnerò ai miei figli. Non basta farli nascere, si devono crescere e preparare al futuro. P.S. inoltre tutti questi giochi teconologici fanno male alla loro postura e ai loro occhi, oltre che alla loro mente. È DIMOSTRATO.
oaic Sono d'accordo con te tranne che per l'ultima parte. Bisognerebbe trovare un bilancio tra tecnologia e realtà, perché anche i videogiochi possono emozionare, insegnare, educare, divertire. Cosa c'è di male se un bambino dopo i compiti e magari essere uscito con gli amici si fa la sua oretta di gioco? E comune i videogiochi possono anche far stare uniti. Quando ad esempio gioco a Mario Kart con altri 4 giocatori (tra cugini e sorella) ridiamo e ci divertiamo insieme. Ovvio poi che non si devono sostituire alla vita, ma possono farne parte.
Inutile fare i moralisti, la tecnologia e parte integrante delle nostre vite , certo crescere dei bambini pensando che la tecnologia funga da unica maestra è sbagliatissimo , ma basta con questi proclami!! Prendiamo il lato positivo della cosa ed insegniamo il giusto uso di questi dispositivi
Io ho avuto il mio primo cellulare a 11 anni quando ho iniziato ad essere un po' più autonoma con le scuole medie, prima d'allora non avevo mai avuto né il Nintendo, ne la Play, ne niente. Vedendo sempre i miei genitori con i libri in mano ho subito avuto anch'io la passione per la lettura e la scrittura, anche perché mio padre fa teatro, ama scrivere poesie, fa doppiaggio, ecc., ora per me i libri sono praticamente una droga Ahahaha, ne posso finire uno di 500 pagine in due-tre giorni... io e mia sorella abbiamo avuto una bellissima infanzia anche con i Lego e i peluches al posto di cellulari e computer e vedendo questi bambini ringrazio i miei genitori per non avermi mai messo un Nintendo in mano. Ora che ho 14 anni vedo i miei coetanei che stanno tutto il giorno davanti al cellulare e se dico loro che amo leggere mi guardano come se fossi un alieno... tesori miei, c'è altro oltre a 20 like su instagram
Elisa scusami,ma su internet come pensi di ottenere informazioni?toccando lo schermo e assimilandole?guarda che internet è uno strumento di cultura mille volte più potente di qualsiasi libro,un libro ha delle informazioni contenute al suo interno,si,ma sono statiche,se nel frattempo venisse fatta una nuova scoperta,di certo il libro non si aggiornerebbe. Se ti piace così tanto leggere,ma penso che questa cosa tu la sappia benissimo,su Internet puoi trovare qualsiasi libro. Anzi,ti dirò di più,penso che i supporti digitali siano un bene per l'umanità e il futuro del nostro mondo,hai idea fino a 15/20 anni fa di quanta carta facevamo uso?milioni di ettari di foreste sradicate per produrre carta. Inoltre studi dimostrano quanto l'intrattenimento ludico/digitale stimoli maggiormente l'intelligenza,in quanto spinge a calcoli di varia natura. Per ip resto penso di apprezzare maggiormente tutto ciò dato che ho vissuto l'intera evoluzione tecnologica. Detto questo spero che questo mio messaggio tu faccia vedere in maniera molto più critica l'argomento.
prima di fare i genitori, si dovrebbe fare un corso, chi non vuole sentire i lamenti o i pianti dei propri figli,ci pensasse su prima di metterli al mondo
Mia madre ha avuto tre gemelli, tra i quali ci sono io. Siamo stati tre bambini tutti assieme, impegnativi di gestire visti i nostri caratteri esuberanti e a volte avventati. Ci ha cresciuti tutti leggendo libri, poco importa se alcuni della biblioteca o alcuni comprati in libreria, se alcuni erano dei classici oppure degli urban fantasy. Oggi la ringrazio, perche' solo cosi' sono riuscita a sviluppare la mia curiosita', la voglia di conoscere il "diverso", il "non giudicare un libro dalla copertina". Sono riuscita a sviluppare le mie opinioni,le mie idee,e lo ammetto , sono riuscita anche a prendere dei voti alti nelle presentazioni e nei temi scolastici. Di giochi ne abbiamo sempre avuti, dal nintendoo alla playstation, dalla wii all iPad, ma se si esagerava ,se ci comportavamo male, non poteva far altro che toglierceli come punizione. Quelle punizioni hanno funzionato; non siamo particolarmente attaccati alla tecnologia, abbiamo un ottima memoria e concentrazione (spero sappiate che la tecnologia, i giochi online, portano ad avere una concentrazione pessima ed una memoria ancora peggiore). Spero che tutti i genitori del genere si sveglino, si ricordino che se ora i bambini si arrabbiano per non potere usare la play, un giorno li ringrazieranno. Mi ha fatto un po' orrore, la madre che ha detto che dava i tablet ai bambini per toglierseli di mezzo, per avere un po' di pace. Si rende conto che in quel tempo potrebbero fare mille cose? Disegnare, scrivere, leggere, giocare a carte, con i lego, i giochi da tavolo, anche solo guardare dei film tutti e tre. Ricordo che mia madre non comprava molto spesso dei giochi, quelli che comprava erano la maggior parte da condividere, i romanzi una volta che l'avevo letto uno lo leggeva anche l'altro, con i lego si potevano fare le costruzioni "in comune", con i disegni facevamo a gara a quale fosse il piu' bello, imparavamo dei piccoli spezzoni dei film che ci piacevano di piu', recitandoli poi durante i pranzi di famiglia. La tecnologia era presente, ci sfidavamo su just dance o super mario, avevamo mille app per bambini , alcuni pomeriggi dopo scuola li passavamo davanti alla Tv. Nel finesettimana quella madre ha detto che i bambini restano attaccati a giocare per ore; dove stanno i bei momenti da ricordare quando saranno grandi, le domeniche incredibilmente vuote che, per passare, ci si dovevano inventare mille giochi . Eppure non credo sia passato cosi' tanto tempo, non erano "altri tempi", ora ho solo diciassette anni. Non credo di essere cresciuta in questo modo solo io, anzi, molti ragazzi che conosco mi raccontano di come fosse stata bella la loro infanzia, senza l'uso di troppi videogiochi. Sono giovanissima, ma apprezzo il tipo di educazione che i miei genitori hanno usato con me,e vorrei che tutti i bambini passino quegli anni come li ho passati io. Spero che qualche genitore legga il mio commento, e chissa', riesca a capire che per i bambini, l'essere felici non significa avere in mano un cellulare
Boh io sono cresciuto con le ginocchia sbucciate dopo aver giocato a calcio e un uso assolutamente limitato della tecnologia. Non sto dicendo di essere cresciuto meglio, anche perché con questi bambini avrò una decina di anni di differenza (sono del 2000), ma di sicuro in modo più sano: facendo sport, stando all'aria aperta, leggendo magari un libro la sera (il livello di lettura era goal o geronimo stilton😂). Non rammento niente ai genitori poiché alla mia età non compete, ma soprattutto la seconda famiglia mostra dei disagi alimentari, e la terza una grossa maleducazione (il titolo offensivo del video su RU-vid, con un uso del telefonino già alle elementari). Tutti mostrano un disagio nel rapportarsi, rimanendo in casa. Sono abbastanza stupito da questo uso smodato dei videogiochi.
Alberto B. Sono d'accordo con te, anch'io 2000, e nonostante abbia una decina d'anni di differenza da questi ragazzi, mi rendo conto che l'infanzia che vivono loro è completamente diversa da quella che vivevamo noi. Per quanto mi riguarda, quando ero piccolo la tecnologia rappresentava sempre una parte marginale delle mie giornate, e penso sia stato un equilibrio più che giusto.
Alberto B. Il problema non sono i videogiochi. Il problema è il voler a tutti i costi questo senso di fama e notorietà e il voler sbandierare ai quattro venti ogni istante della propria vita privata sui social.
La nostra generazione è una generazione a metà, siamo nati all'inizio della tecnologia, ma veniamo dall'educazione degli anni 90. Io non giocavo a calcio, mi è sempre piaciuto il combattimento. Spaccavo i legni o compravo le pistole a pallini. Ma giocavo anche con il computer. La nostra generazione come le precedenti si è divisa, conosco dei miei amici che non sono mai usciti, eravamo relativisti. Oggi non è più così, ci scontremreno con queste generazioni
E pensare che io nonostante sia "piccolo" in questi tempi vado fuori sempre con i miei amici perchè giocare con i videogame mi annoia poi non sò i miei coetanei che vivono in altri paesi
Ci sono commenti in questo video che mi hanno fatto riflettere. La tecnologia qui viene mostrata nei suoi lati negativi, dovuti ad una scarsa educazione, non da parte dei figli ma dei genitori, che non hanno bene in mente gli effetti che può provocare internet e il mondo dei videogiochi in generale (comprendiamo anche minecraft, visto che lo considerate in molti uno dei pochi giochi che stimola la fantasia). La cosa che mi ha colpito di più è stata la frase della seconda madre che dice di non voler privare i propri figli di una cosa che hanno tutti, insomma non vuole rimanere indietro. Il terzo padre invece si è messo a ridere quando ha raccontato la "storiella". Ma la "storiella" ci fa capire il livello di disattenzione di questi genitori. Mentre criticate tutti la decisione di "usare" i bambini come strumento di marketing su you tube. Questo è quello che ho capito da tutti i commenti di questo video. Ma di questi neanche uno parla dei vantaggi che si possono avere adesso con internet e i vari siti. Molti inneggiano ai tempi in cui si usciva e si giocava nel fango. Niente in contrario. Ma non è giusto non comprare i telefoni ai ragazzi. Ci sono secondo me, sia delle conseguenze per chi HA un telefono e sia delle conseguenze per chi NON HA un telefono (e altri cose, sì anche le varie console ma ci sono i computer con abortnite). Essendo un 2005 la mia opinione non conterà tanto, già me lo immagino il 30 / 50enne medio che mi dice che non so niente della vita, niente in contrario anche qua, sono solo un semplice ragazzo del secondo anno di liceo, e per me la tecnologia è importante sia per lo studio che per lo svago.
Consiglio a tutti coloro che stanno leggendo di approfondire "Baciami senza rete" di Paolo Crepet, un libro che evidenzia come questo super interesse per la tecnologia e per i social stia indebolendo sempre di più i reali contatti, come un abbraccio o un bacio si sia trasformato in un emoticon, come i bambini stiano perdendo il rapporto con lo spazio e il tempo. Bisognerebbe migliorare il sistema di istruzione, affinchè i ragazzi vengano stimolati non solo da cellulari e schermi, ma anche da una sana e vecchia enciclopedia.
Che tristezza , sono un’amante della tecnologia e del progresso. Ma i bambini non devono essere privati delle loro prime relazioni con gli altri bambini. Non va bene tenere appiccicati bimbi di 4 o 5 anni a cellulari o smartphone , così le loro relazioni e i loro approcci con la società saranno sempre più ridotti. I signori della tecnologia come Steve Jobs avevano espressamente vietato l’uso di cellulari e tablet ai loro figli, e uno come jobs non può avere torto visto che creava hardware e software e conosceva realmente i loro lati negativi e positivi. Quando ero piccolo i cellulari erano ancora con i tasti e quindi il divertimento non c’era. L’unico dispositivo che si usava era il primo ds e qualche game boy ma non 6 ore al giorno, forse un’ora ma neanche , e poi il resto si andava al parco ALL’ARIA APERTA! Perché i miei genitori mi vietavano espressamente di stare più di un’oretta attaccato ad uno schermo. Purtroppo la colpa è solo dei genitori che dovrebbero evitare di crescere figli robot!!!!
La cosa è ancora più tragica Xche qua,almeno nel primo servizio,poi ho tolto,i genitori usano i bambini x fare qualche soldo in più. Almeno, è il mio pensiero..
Anche io passo (e ho passato) molto tempo sui social, ma soprattutto sui videogiochi! E questi ultimi mi hanno fatto maturare mentalmente, fino a diventare il mio lavoro!(faccio lo sceneggiatore per la Nintendo) Però ho sempre alternato a tantissime cose diverse, che sia lo sport (Ho fatto equitazione per 9 anni, e Karate per 6 anni), la musica (suono chitarra e violino) e ho anche sempre avuto un grande contatto con la natura; non so quante ore avrò passato camminando per vari paesaggi o anche solo a leggere un libro all' ombra di un ramoscello! Tutto ciò mi ha fatto crescere in modo sano e felice!!! Ora sto aspettando un bambino........... e spero di riuscire a farlo crescere come me, o magari anche meglio di me!
Qui sotto nei commenti nessuno ha ancora capito come sia fatto questo futuro, e di come sia necessario fondersi con la tecnologia per continuare ad avere un senso nell’esistenza.
Quando iniziai a lavorare, diversi lustri orsono, mi colpì la vicina anziana che mi guardava dalla finestra mentre uscivo la mattina presto e tornavo la sera tardi. Mi fece riflettere il fatto che ormai lei poteva solo assistere passivamente al mondo attraverso una finestra. Un po' come i ragazzi a 5:40, con la differenza che la mia vicina in gioventù ne fece di tutti i colori mentre quei ragazzi sono già anziani, passivi e praticamente morti.
Almeno la prima e la seconda coppia facevano partecipare i bambini ai loro progetti attivamente, ma la seconda famiglia ha lasciato i bambini a rincoglionirsi davanti a un tablet, é allucinante.. capisco l‘epoca il progresso eccetera ma non bisogna mai esagerare così tanto diventano stupidi poi
Ma sono l'unica a non avere mai avuto neanche un videogioco nella tv, quando ero più piccola adoravo il momento in cui mia mamma mi leggeva i libri con cui ho iniziato a crescere eppure è totalmente felice di ciò?...
sono del 2000, grazie a dio fino al 2009 circa non c’era già tutta questa ossessione per il mettersi in mostra tramite le visualizzazioni, il cellulare ecc.. è veramente triste vedere come per esempio mio fratello di 7 anni non gioca come facevo io: le bici, nascondino, la terra, le storie che io e i miei amici ci inventavamo, le corse e tutto ciò che poteva costruire una vera e propria infanzia. Adesso c’è RU-vid, musically e tutte ste porcate, che non dico che non vadano bene, perché comunque il mondo va avanti, e questo è il nostro futuro che si voglia o no, ma non togliete a questi bambini la loro infanzia. Dategli il tempo di scoprire tutto ciò con calma.
Elena Non vedo perché un bambino non debba vivere la propria infanzia a causa dei genitori che gli inculcano questa mania della visualizzazione, degli iscritti e tutte queste cose che gli fottono il cervello già da neonati.
Pensa noi nati negli anni '80, che i primi approcci con la tecnologia li abbiamo avuti in piena adolescenza. Per noi il 2009 era già futuro inoltrato e vedere voi di 10 anni già coi cellulari ci faceva dire le stesse cose che dici tu ora di tuo fratello :)
Io sono abbastanza dipendente dal cellulare e si lo ammetto. Sto cercando di migliorarmi appassionandomi a cose nuove. Io amo amche leggere e adesso cerco di passare più tempo sui libri che qui sul cellulare.
Sono contento di essere nato quando non c’erano gli smartphone e ancora di più di aver avuto un’infanzia, vedere questi bambini con un telefono in mano invece di uscire di casa con un amico, magari mi prenderete per il culo perchè sono giovane anche io, ma la penso così e non credo che sia un concetto così astruso
Ma gli assistenti sociali dove sono? Perché non gliele tolgono queste povere creature? Hanno il cervello fritto già da piccoli. Come rimpiango gli anni della mia infanzia, giocare fuori o in bici o con quello che capitava, con un po' di inventiva ci si divertiva con poco, niente tecnologia al massimo qualche cartone animato alla tv. Siamo spacciati ragazzi miei. Questi adulti dovrebbero vergognarsi
Ma vi rendete anche conto che quei poveri tre bambini sono già obesi? Che vadano a giocare fuori, che vadano a fare sport invece di trascorrere i loro anni migliori di fronte ad un tablet!
che sia neonato, lattante ,infante , criaturo,pupo, il concetto non cambia. a una creatura di poco piu di un anno e mezzo non si da il cellulare per giocare.Poi se sono contenti di rovinarli, affari loro
Che tristezza...vi hanno mai detto che i figli potete anche non farli se non sapete come prendervene cura?? Mi tocca vedere una mamma che spinge affinchè sua figlia diventi il nuovo fenomeno youtube, un'altra con 3 figli al limite dell'obesità che lascia che passino 10 ore davanti ad uno schermo senza interagire tra di loro perchè sai...fa comodo così!! FATE SCHIFO!!!!