il camionista è un lavoro legato ad una vera passione..............nessun camionista lavorerebbe in fabbrica o in un ufficio...........il camion è una droga..............................................io l'ho fatto nel passato.........sono stato molto fortunato..............ero nel settote trasporti eccezionali..........a bolognaed ho avuto titolari onesti che mi hanno pagato sia contributi che stipendi adeguati...................oggi io faccio ancora l'autista...........non più il camionista!!!!!!!!!!la nostalgia a volte mi colpisce!!!!!!!!!!!!ma oggi tale lavoro è una giungla.................................un lavoro pericoloso....che non sempre viente attenzionato come dovrebbe...................sono contento che i miei figli non hanno subito la m ia passione.........................ma se dovessi tornare indietro....................rifarei quel lavoro......nonostante camion del passato con freddi polari...senza vebasto...................era tutto molto precario.............guidavo ikl 170 33 guida a dx o il fiat 619 con semirimorchi allungambili................................ma nonostante tutto mi ritengo fortunato
Non centra nulla la criminalita’...il 90% dei contratti stranieri sono fatti da grosse e medie imprese del settore..che hanno aperto aziende e depositi nel est europa e utilizzano le societa’ del est per assumere i dipendenti che poi distaccano anche in italia...non ce nulla di irregolare, la legge comunitaria non lo vieta, stipendio e contribuzione possono essere quelli del paese di origine del contratto di lavoro anche se lavori in un altro stato, xche l’ azienda ha sede fiscale e legale nel paese del contratto. Non ce bisogno di essere criminali, ma solo degli affaristi che abbassano i costi tagliando sul costo del personale, ma rimanendo nella legalita’ delle leggi europee sul libero scambio.
Non sai quello che dici in quanto la legge del distacco e chiara e la criminalità si è dilagata da per tutto ora stanno venendo a galla con tanto di denuncia e sequestri 🚛🕵️
+Marco88pironato Ciao Marco, un autista di livello Q (paga base 2mila euro/mese) con trasferte all'estero e indennità varie può (o almeno, poteva in una situazione "normale") raggiungere i 3mila euro/mese. Che non ci siano più aziende che paghino queste cifre (non posso accertarlo) è ahimè sintomo della pessima situazione in cui versa il settore. Ti ringrazio del commento, buon lavoro!
tutti parlano ma nessuno si ferma. basterebbe una settimana di blocco totale di tutti i tipi di trasporto e l' europa intera sarebbe in ginocchio. intanto, ognuno stia al proprio paese, invogliare e incentivare i giovani italiani a intraprendere questo mestiere.
Io, sinceramente, non provo alcuna compassione per queste persone che "lamentano" di lavorare SOTTOPAGATI... Ma quella persona che dice di fare l'autista per 600€... possibile che non si VERGOGNI! Ma queste "persone" non hanno il sangue che gli scorre HANNO l'acqua "cheta"... ASSURDO!! Non si possono sentire certe storie.
sono le contraddizioni del sistema euro l'inflazione si fa con i prezzi e se schiacci gli stipendi sarà dura perché questa situazione non è accompagnata da controlli adeguati e soprattutto da norme dei singoli stati contraddittori tra loro come le responsabilità sulle norme della strada dove la ditta è responsabile in solido ma rimetterci è sempre l'operaio.,..w la democrazia..