Un tenore gran voce gran interprete e persona molto galante e si capiva che come dicono dietro un gra uomo c'è una gran donna caro MARIO sarà sempre nei nostri cuori di amanti della bella musica classica grande OTELLO ? Si ma grande in tutte le sue interpretazioni dava l'anima oltre la voce era e sarà unico
Cara, Mario sapeva in anticipo cosa sarebbe stata la lirica oggi. Ti assicuro che le voci e la tecnica giusta ci sono anche oggi, ma le agenzie che comandano sui soldi, non le fanno cantare, proponendo e cercando di nascondere al pubblico quello che è giusto.
Il più grande tenore drammatico del ventesimo secolo. con una tecnica di canto unica .Non valutato adeguatamente dalla critica.Per la sua serietà professionale , spesso è stato osteggiato, preferendo gli show men del teatro.
❤❤❤❤❤El fabuloso Mario…maravilloso cantante, extraordinario intérprete…gracias por compartir este registro. Esto es lo que hay que hacer subir estos materiales para que no olvidemos nunca, lo que es un auténtico tenor, muchas gracias.
Il tenore fei tenori,senza tema di smentita e'stato il piu'grande interprete di tutti i tempi.Voce come la sua sono indimenticabili.La Rai e la televisione dovrebbero dedicargli ,attenzione affinche',le nuove genetazioni potessero avere la possibilita',di conoscere una grande icona della musica lirica internazionale.
è il migliore! non aveva bisogno di microfoni! io l'ho visto all'Opera di Roma con la Tebaldi in Andrea Chenier. Non posso più diimenticarlo! è stato ed è il più grande tenore e baritono del mondo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
@@ritanicosia Sarà...con una voce scura e piena di armonici a volte ci si può sbagliare, credo che se anche fosse stato baritono (?) Sarebbe lo stesso un grande perché il suo genio non era solo nella voce
no soy italiano...soy amante de la musica lirica y he descubierto al maestro Del Monaco hace poco tiempo y me parecio excelente.Dios lo tenga en la gloria.
Franco Corelli Giuseppe Di Stefano Beniamino Gigli Jussi Bjorling Richard Tucker Helge Rosvaenge Miguel Fleta Francesco Merli Galliano Masini Aureliano Pertile..
Anche io che sono una profana della lirica quando ascolto del Monaco sento che la qualità la grandezza la potenza della sua voce mi trasportano in un universo parallelo e indescrivibile...grandissimo
Sounds astonishing in this recording....and this is youtube! This is his voice somewhat distorted by you tube! Too bad about ads interrupting (necessary, I know). Thank you for publishing this recording. Mario del Monaco...wonderful and delightful always.
A me viene da piangere se penso all'ignoranza che c'è oggi. Questo video dovrebbero ritrasmetterlo in tv come Bibbia del canto per educare le capre di oggi, per far chiudere i corsi nei conservatori di canto e per ricordare che la voce è un dono e non un pezzo di carta che attesta che sei tenore. Tenori ci si nasce e ci si diventa col perfezionamento quando questo viene svolto in privato tra un maestro serio e l'allievo e non in un accademia dove tu entri come tenore verdianoo e esci come tenore rossiniano o baritono leggero perché nessuno si è curato di coltivarti la voce. E' per questo che Arturo Malocchi venne allontanato dal conservatorio Rossini. Perché aveva trovato il metodo per tirare fuori il meglio da ogni allievo. Magari non conosceva tutto quello che si sa oggi ma la voce la tirava fuori. Se ci pensate bene la tecnica di Del Monaco o di Corelli o persino di Caruso non esiste nei conservatori. Tu entri e impari a cantare come tutti quanti e allo stesso modo. Poi vai alla scala, tempo 5/10 anni se non prima e ti ritrovi la voce di un vecchio di 90 anni. Del monaco quando ha cantato un amore così grande aveva 60 anni. Mai sentito un tenore di quella eta con una voce così intatta dopo 40 anni di repertorio erorico-drammatico. Per Del Monaco, la tecnica era come la sua seconda religione. Quella ricerca continua di equilibrio che ti permette di avere la voce fresca anche in atà avanzata. Lui ci è riuscito fino a che non è stato male e con 427 Otello e più di 2400 recite. Noi oggi? Chiedo solo una cosa: se non sapete di cosa sto parlando, non mi rispondete. Anzi, rispondete a questo: quanti sono e quali sono gli strumenti vocali nell’essere umano? Mario lo aveva capito. Merli anche. Caruso caposcuola. Tamagno trovo’ e sviluppo’ il primo di questi.
aveva trovato il mondo per trasformare voci liriche in voci spinte, ma questa emissione non ha nulla a che fare con quella belcantista di lauri volpi o gigli o tagliavini,. Questa tecnica è estremamente rudimentale e ha grossi limiti specialmente nella tessitura media e nel passaggi, inoltre può rovinare alcune volcalità, non è adatta a tutti .
Non so mai se faccio bene a rispondere o stare zitta di fronte a certe affermazioni...Io canto in questo modo e non capisco chi parla come te, sei un cantante? Conosci la tecnica, sai cantare facendoti sentire oltre un' orchestra e facendo capire cosa dici? Certo che la tecnica non è adatta a tutti, non avete mica la stessa predisposizione di Mario o Gigli o Lauri Volpi! Per cortesia parlare quando sapete sulla vostra pelle!
Lucia Notte Lucia Notte Non so se faccio bene io a scrivere così e a rispondere. Si, sono un tenore, un maestro di tecnica delmonachiana ma anche un tecnico del suono e della voce (soprattutto). Mi risponda gentilente a questo per piacere: quanti sono e quali sono gli strumenti vocali nell’essere umano? Mario lo aveva capito. Merli anche. Caruso caposcuola. Tamagno trovo’ e sviluppo’ il primo di questi. Gigli non da meno. Per finire: quanti microfoni ci sono su un cantate oggi giorno a teatro? A questo le rispondo io: 18 su ogni cantate direzionati in ogni punto e soprattutto corretti in tempo reale durante le esibizioni. All’epoca di Del Monaco e compagnia...0 assoluto. Zero microfoni in teatro e tanta voce da vendere. Oggi 18 su ogni persona se va tutto bene. Si chiamano microfoni ambientali e fanno passare una formica per un leone. All’epoca il microfono si usava dove serviva e distorceva anche la voce. Mi dica se adesso devo tacere perché lo stolto sono io, oppure c’è qualcosa che non va. Del monaco potrà non piacere, ma non si riesce a sentire una sola nota emessa dai modernisti, che sia uguale o superiore al passato. Parlo soprattutto per le voci maschili ma non da meno quelle femminili. Canto non è avere per forza la tromba nella bocca ma cavolo, un minimo di voce vera la si vuole tirare fuori o no? Le chiedo solo di rispondere con educazione, qualora volesse rispondere, perché so di poter risultare irritante all’apparenza. Saluti
@@EJR3MDM certo che posso rispondere: io parlo dei miei strumenti: appoggio sul diaframma, emissione del fiato, appoggio sulla laringe. In questo modo la voce va direttamente nelle risonanze, gola, bocca, cassa armonica sul viso; caro EJR, io non ho mai dovuto pensare troppo, ti assicuro che la voce andava dove doveva. Ho curato all' estremo la dizione, dove? Pronunciando ogni parola sostenuta dal fiato. Non ho mistificato nulla. Non ho mai cantato con un microfono, nemmeno ambientale. So bene che oggi si fa così, ma per sfortuna loro so riconoscere gli armonici di una voce, posso dirti se correrà o no anche da una registrazione. Se non mi credi ti posso mandare un video o un audio. Sono d'accordo su quello che dici e fai bene a denunciarlo. Ma aggiungo una cosa: le voci che sono a posto e non hanno bisogno di ausili ci sono, purtroppo non le accettano dichiarandole esagerate...Qui la lirica è finita, esiste solo lo spettacolo artificiale, la bellezza fisica e poi il nulla!
miguelitos se penso che Del Monaco ha cantato per 427 volte l'Otello,mi vengono i brividi!!Mi chiedo come ha potuto,visto che attualmente non si riesce a mettere su un Otello.Grandioso!!
MA PERCHE' NON VIENE MAI CITATO IN TV? NON CREDETE CHE SAREBBE OPPORTUNO RIVEDERLO IN QUALCHE SUA MAGISTRALE RAPPRESENTAZIONE V. AD ESEMPIO NELL'OTELLO, ETC. ETC. MA NON SIAMO NOI IL PAESE DEL BEL CANTO?
A tutti voi "tifosi da stadio" che vi definite competenti della lirica. Fino a un anno fa, di questa nobile arte non capivo un'acca: zero tagliato. Simile a quel voto che un giorno il mio spocchioso insegnante di francese mi sbatte' in faccia. Ma Ora sono diventato un'autorita! Non tanto per merito mio, quanto per demerito vostro; tant'e' che non sapete o fate finta di non sapere dell'esistenza di Daniele Barioni. Si, colui che Del Monaco defini "La voce piu' bella di tenore dei giorni nostri". E Pavarotti: "Tenore di un altro pianeta; capace di cose che riuscirono solo a lui e a pochi altri". Poiche' ho una lanterna superiore a quella di Diogene, sono andato in giro a cercare chi fossero i " pochi altri"; ho solo perso tempo: non esistono! E ho capito un'altra cosa: di note se ne intendono tutti: grandi, piccoli e mezzani. Per cui smettetela di tirarvela! Ma la voce, la potenza e l'arte sono doni di Dio. E questo privilegio fin'ora l'ha avuto solo uno; e lo sapete! E gia' che ci siamo ve ne diro' un'altra: la carriera! Che e' tale se lascia il segno in positivo per i posteri, indipendentemente della durata. Se poi vi e' anche l'uomo, com'e' il caso di Barioni, be', bisogna prenderlo ad esempio e tributargli un applauso, anche quando siamo preda dei nostri sogni agitati. Da Fagnano Castello CS
Come documento storico questo programma Rai del 1980 ha grande valenza,ciò non toglie che sia passibile di critiche: il conduttore ha una capacità dialettica limitata agli aggettivi superlativi di cui fa ampio sfoggio e le scene in playback sono piuttosto penose .Detto questo, ascoltare Del Monaco raccontare sé stesso è un privilegio e un piacere e proprio per questo sarebbe stato meglio dedicare più spazio al suo raccontare e limitare la musica ad una anche una sola canzone ma che fosse dal vivo
Greta!- Em 1969, assisti ele cantando o Otello no Municipal de São Paulo. Era exatamente o dia em que ele faria suas quinhentas apresentação nesta Ópera.
Più o meno si...anche perché nei teatri ci sono microfoni da ogni parte,per far ascoltare la voce anche se l'artista canta di spalle...purtroppo assistiamo sempre più alla decadenza del recitar-cantando, e "tenori" senza nessuna vocazione artistica vengono pagati come fossero "fuoriclasse"!!!in realtà al pubblico pagante non lasciano una,benché minima emozione!!!Questo non vale per le donne che ancora oggi sono a livello degli anni d'oro della lirica...cari saluti
Non sono d'accordo, ascolta Antonietta Stella nello Chenier del '55, ascolta Renata Tebaldi dove vuoi, la Scotto o la Simionato, Barbieri, Stignani e poi confrontale con la Netrebko e altre che non ascolto, poi se sei sincero te ne accorgi!
Questo critico musicale parla di Del Monaco come un fenomeno vocale ed interpretativo...come ha fatto ad accorgersi che Del Monaco è stato un fenomeno? Di solito parlano solo dei difetti...comunque sia, Mario Del Monaco, rimarrà nella storia come uno dei più grandi interpreti lirici di ogni tempo!!! Grazie
PaoloS - In fondo lei dice il vero, erano voci spesso arbitrarie, ma d'altronde sono tali anche molte di quelle di oggi, anzi é la tecnica precisina che li salva perché quelle erano vere VOCI. Si guardi attorno ed ascolti, cosa si sente nei teatri lirici odierni??? Con buona pace dei nostri attuali divi, all'epoca avrebbero cantato al massimo nei teatri di giro in provincia...
@@numetutelare non sono i poveri cantanti che si buttano, li costringono per creare soldi. Torniamo al fatto che i Teatri non pagano o lo fanno dopo anni e il cantante deve dare di tasca propria il 10% all' agenzia. Se ci si oppone lo sostituiscono con un altro, che importanza ha? Arrivano dalla Russia pezzi di Marcantoni scultorei, donne alte, bionde bellissime! Per esempio la Garanca, mezzosoprano appena appena rossiniano, che non ritengo nemmeno un mezzo (perché non canta nel suo registro?). Microfoni, tecnici del suono e il gioco è fatto. Cosa abbiamo perso? L' emozione
@@lucianotte9446 assolutamente condivisibile , non ho acrimonia verso alcuno ma una volta si faceva la gavetta...i teatri hanno solo il business si sa, m anche i cantanti vogliono sfondare a tutti i costi e fanno errori madornali, quanto alla scelta contano molti fattori e non solo di ordine economico e tecnico... mi intenda se vuole intendere... quanto a emozioni da temo mi affido alle registrazioni degli anni dorati...
@@numetutelare caro GB, non sono i cantanti che vogliono sfondare, ma le agenzie che li costringono in certi ruoli. Ormai i registri sono abbassati di livello. Un tenore lirico diventa spinto, un leggero è un lirico. I baritono diventano bassi e i bassi sono baritono. I mezzosoprano rossiniani diventano verdiani e i verdiani contralti. Lei ci capisce qualcosa?
E' vero,i piu' grandi quasi sempre sono stati quelli che,oggettivamente,avevano piu' difetti,tecnica discutibile,voce non bellissima,mezze voci improvvisate,tempi anarchici e talvolta anche intonazione precaria.Parlo di Del Monaco,Di Sefano,Callas,Bastianini,Gobbi, Bechi ecc...c'è da chiedersi perche' sono stati quelli che ci hanno dato le piu' grandi emozioni e senza i quali la storia del canto lirico sarebbe molto ma molto piu' povera.
Intonazione precaria...ma di chi parla scusi?! Ha nominato i più grandi artisti lirici del 900 e anche di sempre. Tecnica eccezionale come MdM, tecnica e voce naturalmente stupenda di Bastianini, Bechi un grandissimo ecc. Ma per piacere: credo che lei non li abbia mai sentiti né in vita, né in disco.
molto probabilmente si stano accorgendo che più ascoltano la sua voce più si rendono conto che dopo il GRANDE DEL MONACO non c e stato più nessuno. solo tenori pop. scusate? per caso si chiamano cosi adesso i tenori senza doti vocali? saluti.
Please superimpose English subtitles at least!!!! I am a Japanese fan of Mario del Monaco. I hope that from deeply my heart. Because he is not only Italia's but also the world's tenor!!!!!!!!! I'm so frustrated!! I watch this video with Italian dictionary 😭 I rarely understand what they are talking about, I think this video is excellent!!! from a Japanese fan Fumiko
giampierone010 "Questo non vale per le donne che ancora oggi sono a livello degli anni d'oro della lirica...cari saluti" ma vuoi farmi ridere? anni d'oro? spero tu stia scherzando al 100%
E strepitoso il suo canto e la sua interpretazione e' sublime. Ho avuto la fortuna di assistere nel 1955 alla sua rappresentazione di Otello all' arena di Verona. ❤️❤️
Mario del Mónaco el milagro vocal poseedor de una voz rara el timbre de lírico y la potencia de un dramático muchos decían q era un lírico pastoso o un dramatico puro con la prestancia para cantar Wagner
