1988- 70 anni dopo la fine della prima guerra mondiale rimangono in vita solo pochissimi reduci. Qui le testimonianze di 2 ragazzi del ''99'' e di Cesare Musatti ( psicologo )1897- 1989
@@Bomber-ym5tj guarda che i ww2 il 96% sono spariti, dato che statisticamente almeno 16 anni dovevano avere per accedere (alcuni stati) quindi avrebbero 95 anni
@instagram le riprese a occhio e croce ( non renderlo come certezza) dovrebbero essere degli anni 80/massimo96 anno in cui il logo cambio radicalmente , quindi questi signori avevano 80-95anni al tempo. lo seduco dal ricordo di come era la TV quando ero piccolo e quel logo la rai lo aveva fino agli inizi degli anni 90, non ti saprei dire l'anno con certezza
Non siamo degni di questi Italiani : "Eravamo una striscia di pochi uomini, ma di uomini decisi a non far passare nessuno e nessuno è passato!". Povera Patria oggi.
Ho le lacrime agli occhi. Chiedo solo una cosa ai combattenti della grande guerra che ci guardano da lassù.. abbiate pietà di noi, e perdonateci se potete, per ciò che abbiamo fatto del vostro sacrificio.. Pietà!
@xxsonounproxx lol ehh,no. lo abbiamo fatto apposta, così adesso con le tue tasse ti tocca pagare il reddito di cittadinanza e l'accoglienza ai migranti! ahahhahah !! paga e muuuto!! ahahh
@xxsonounproxx lol - è un fatto che mi chiedo anch'io che sono veronese ed abito al confine tra Veneto e Trentino ed ho lavorato molti anni ad Ala del perché siamo intervenuti ad occupare il Trentino e visto che c'eravamo anche l'Alto Adige che, quest'ultimo territorio non era nemmeno previso dagli irredentisti. I toi trentini denigrano Cesare Battisti e lo definiscono traditore, mentre per i "taliani" è un patriota. A Borghetto all'Adige sulla strada statale 12 c'è il pennone con la bandiera biancorossa austriaca. Ascoltando i trentini d'oggi, nipotini di quelli di 120 anni fa, si stava meglio sotto gli Asburgo.
Nonno Michele..napoletano..Cavaliere di Vittorio Veneto..cinque volte ferito..e cinque volte tornato al fronte..dal 1915 al 1918..orgoglioso di te ,nonno mio..e idealmente di tutti questi eroi Italiani❤️❤️❤️❤️🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹
In memoria di Silvestro Nicodemo, ragazzo del 99. ciao nonno dopo tanti anni ancora sei miei pensieri La persona più positiva che abbia mai conosciuto .
Purtroppo erano e resteranno.. i padri fondatori..della nostra patria.. erano persone umili forti.... i veri italiani di un tempo.. dal nobile al contadino.. oggi mi vergogno.. delle nostre... generazioni...siamo... un paese libero e democratico..grazie ai sacrifici di questi valorosi soldati... r.i.p. nel mondo dei giusti
Mio nonno era la a caporetto, fu ferito gravemente e prese una medaglia d'oro, aveva 18 anni. Rifiutò la pensione perché lui "aveva fatto solo il suo dovere"
Vorrei fare un omaggio ai miei due bis nonni morti uno ad Asiago e uno a Gorizia nel 1917 erano due bersaglieri, omaggio a tutti i soldati, che hanno combattuto per la patria e che oggi non ricordiamo come dovremmo🇮🇹
Quando vedo questi vecchi filmati, non riesco a fermare l'odio e il disgusto per gli industriali (Ansaldo, Fiat) che avevano caldeggiato FORTEMENTE la guerra.
Il mio bisnonno, un contadino socialista, chiese alla famiglia per la sua tomba non un epitaffio particolare ma "Cavaliere di Vittorio Veneto". Se lo era sudato al fronte quel titolo. Siamo stati un grande Paese. Viva l'Italia!
@@aldodemurtas7440 La leggendaria Brigata Sassari... pensa che sono riusciti a farsi valere a colpi di guspinesa, perchè quel coltello era un'arma micidiale negli angusti spazi delle trincee. Io sono toscano, ma mi sono fatto costruire da un artigiano sardo una bellissima guspinesa a foglia di mirto e tutte le volte che la guardo penso al coraggio di quei ragazzi, mandati a morire da ufficiali incompetenti ma , nonostante questo, capaci non solo di resistere ,ma anche di imprimere il loro nome a lettere di fuoco sulle pagine della storia.
Grandi uomini e bellissimo filmato 😮😮QUELLI ERANO UOMINI😮😮😮😮OGNI TANTO PORTIAMO NEI CIPPI O NEI MONUMENTI A LORO DEDICATI QUALCHE MAZZO DI FIORI 😢😢😢OPPURE QUALCHE LUMINO😢😢😢😢È IL MINIMO DEL MINIMO CHE POSSIAMO FARE PER NON DIMENTICARE E PER NON DIMENTICARLI 😢😢😢
Enri' questi stavano in costume a meno 40 a 3000 MT d'inverno all'età di mio figlio adesso .... Behhhh quanta gioventù quanto divertimento , quanta vita avrebbero potuto avere ...... Io del 1967 ....mio figlio del 2000 fortunati e quasi in difficoltà pensando a quei ragazzi lassù
chiamare eroi queste persone è sbagliato, gli eroi non esistono, l 'eroe è un ottimo espediente per distrarre lo sguardo dalla verità. La verità che sono vittime dei potenti di quel tempo , che per beghe di avidità e incontrollata stupidità mandavano a morire, ogni volta che sento le loro parole mi viene da piangere , e a fatica mi trattengo , ho circa cento anni meno di questi uomini e la sincerità delle loro parole mi tocca nel profondo, e l ingenuità delle loro idee mi fa ribollire di rabbia, perchè la storia non cambia mai, noi moriamo per gente che nemmeno ci conosce.
Qualsiasi guerra è totalmente sbagliata ma secondo me la prima guerra mondiale è stata la più stupida......semplicemente assurdo mandare a morire migliaia e migliaia di giovani per conquistare qualche metro di roccia del Carso
Ho la tua stessa sensazione ascoltandoli, c'è una grande genuinità ed ingenuità nelle loro parole, che cozza con le atrocità che hanno dovuto affrontare e le persone che hanno dovuto uccidere.
Mio nonno 1899 ferito 2 volte sul Carso rimandato la fronte lo stesso mi raccontava i vita bestiale a 20 anni per cosa non passa lo s raniero se ci fosse adesso ,, mha riposa in pace,,,i
Nel corso degli ultimi anni ho scritto delle differenze di ideali, culturali etc che corrono tra la mia generazione (sono del 1986) e quelle precedenti e successive. Beh, guardando questi documentari posso dire che le generazioni degli ultimi sessant'anni siano accomunate dal non valere nulla se confrontate con quelle degli eroi omaggiati in questi video. Hanno scritto la storia. Altro che sport, cultura e cinema. Dobbiamo loro la nostra libertà. Credo altresì che tra le pochissime categorie odierne degne di quella ricordata nella clip vi siano quelle degli scienziati e dei medici. Buon natale 2020 e grazie di tutto.
Evita le generalizzazioni, ma, se proprio vuoi generalizzare, perché non dici che la generazione della grande guerra ci ha regalato vent'anni di dittatura fascista?
I miei 2 nonni e mio padre, che nel 1918 aveva 17 anni, triestini hanno combattuto in uniforme AU e nei loro racconti mi dicevano del scarso valore degli italiani che molto spesso erano propensi a darsi alla fuga. Il fatto che i caraabinieri sparavano alle loro spalle, non fà che confermare ciò
@@orkotron007 ecco l'anarchico/disfattista , NUN VE SE NCULA NESSUNOOOO lo volete capi , o sai le risate che se stanno a fa quelli che leggono il commento tuo 😂
Ragazzi abbiate rispetto anche per i caduti austroungarici,erano ragazzi che combattevano valorosamente e per salvarsi la vita, esattamente come noi italiani. Ricordate che nel Sacrario militare del Monte Grappa ci stanno le bandiere italiane e austriache vicine. Onore a tutti i caduti 🇮🇹🇦🇹
Purtroppo oggi si tende sempre più a dimenticare la storia degli uomini che hanno combattuto per il nostro paese, si da sempre più importanza al nulla. È una cosa veramente brutta.
Evaristo Cesari e Giovanni Calamari. Relativamente mio trisnonno e mio pro pro zio. Entrambi hanno combattuto sul Monferrato, in Piemonte, entrambi tornati a casa.
Generali al tempo dell’intervista, ma in guerra erano tenenti. Vivevano le stesse situazioni dei soldati semplici, guidavano i soldati all’attacco, difatti gli ufficiali inferiori morivano come mosche.
@@osservatriceduevolteguarit1505 Se ti obbligano ad andare in guerra tu ci devi andare e basta altrimenti vai in prigione e in quegli anni rischiavi addirittura la fucilazione
A prendere chi? A calci in faccia le persone come te. Mica quei poveri disgraziati che andiamo a raccattare in mezzo al mare. Vai a studiare la storia brutto idiota, invece di riempirti la pancia di discorsi finti patriottici da bar
Sottotenenti, generali....ma per piacere va, le uniche cose che hanno sparato questi è la miriade di cazzate davanti a quel microfono microfono. Fate raccontare la miseria della guerra ad un fante che ha combattuto veramente.
I sottotenenti erano costantemente assieme alla truppa che comandavano, non facevano una vita molto diversa dai soldati. Il generale che ha parlato era un ragazzo del '99, quindi all'epoca non era certo un generale. Il tuo è il tipico commento zeppo di ignoranza e di luoghi comuni.
@@clardergrarder4991 Gli ufficiali inferiori dell'arma di fanteria morivano più dei semplici fanti in quanto agitando la sciabola e con la fascia blu sulla divisa ordinavano l'assalto e avanzavano assieme ai soldati. Ovviamente il nemico ha presto imparato a colpirli per primi. All'inizio della guerra era cosi.