I RACCONTI DI PIETROBURGO di Gogol | ClassiCALL 

Molto interessante, grazie. Non mi ritrovo però con l'interpretazione che Akaki,si sarebbe fatto fare un cappotto nuovo per una forma di ambizione. Mi pare che lui non avesse alcun interesse a una scalata sociale e non fosse preoccupato del giudizio degli altri, lui non voleva assolutamente un cappotto nuovo, cerca in tutti i modi di farsi riparare il vecchio, la sua necessità è ripararsi dal freddo e si trova invece costretto, per via del diniego del sarto, a un nuovo cappotto.

Sei proprio brava, appassionata e molto preparata. Ti ascolto sempre con grande piacere. Grazie

Come non amare questa tipologia di video? Tratti di capolavori con un'analisi a dir poco perfetta !

Ho scoperto il tuo canale solo adesso e questo è il primo video che ho visto. Amo Gogol e ho letto finora tre dei "Racconti di Pietroburgo" "Il naso" "Memorie di un pazzo" e "Il cappotto",oltre ad altre opere di questo grandissimo scrittore. Condivido in pieno le riflessioni fatte su questi racconti e mi fa piacere constatare che, in delle recensioni che ho pubblicato,molti aspetti da me sottolineati sono in piena sintonia con quelli illustrati da una persona preparata come te. Davvero un bel video. Brava! Ti seguo volentieri. Scusami mi sono permesso di darti del tu.🙂

Ho comprato la raccolta in occasione del mio compleanno! 😉Grazie Martina sei sempre Bravissima 😊

Complimenti commenti sempre interessanti e piacevoli da ascoltare

Opera fantastica! Ne lessi qualche stralcio alle scuole medie e me ne innamorai. Inutile dire che un paio di anni fa recuperai il libro per, letteralmente, divorarlo. Come sempre un bellissimo sunto dell'opera e dell'interpretazione di Gogol. Ci vorrebbero più canali così su YT!

Sempre bravissima a raccontare, commentare, recensire i libri che hai letto!

sto studiando gogol' all'università e devo dire che hai esposto eccellentemente tutti i punti che mi fanno amare questo pilatro della letteratura! grazie, ho davvero apprezzato questo video!

Sì. Amo questo tipo di video. Voglio leggere quanto prima i racconti di Pietroburgo

Ottimo video, come tutti quelli che realizzi, del resto. Sicuramente Gogol tra le prossime letture. ❤ Piccola curiosità: Diario di un Pazzo si trova sul programma "Ad Alta voce" di Rai Radio 3/ Rai play sound

Molto interessante.Complimenti

Meravigliosa Martina! 💐🌟🍀💚👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻

Molte grazie per la recensione. Sto per leggerli 😀

Fantastica lezione

La tua analisi è davvero attenta e precisa...Grazie! 😊

Grazie Martina, questi video sono veramente molto interessanti! 😘

Grazie di ❤per un'analisi tanto puntuale...Il narratore dei racconti è sempre esterno e onniscente o sbaglio? Un saluto e complimenti 😊

Ottima presentazione !!!!

Splendida recensione Martina, Grazie!

Complimenti per il tuo canale, di cui vengo a conoscenza solo ora. In ogni caso, voglio il tuo orologio! 😂

Fantastico Gogol, ottima scelta e ottima recensione Martina. Classici forever! ☺

Bravissima Martina! Come sempre i tuoi commenti sono interessanti e utilissimi, continua con i classiCALL!

Lo inserisco nella TBR ☺️ grazie per il video !

Ssssiiii!!! I classicall!!! Mi metto in posizione d'ascolto e... PLAY.

*Finirà la guerra russo-ucraina?* Una considerazione mentre questo treno indeciso mi culla e mi addormenta portandomi a Lecco. Sono un appassionato della *letteratura del realismo magico*, semplicemente la narrazione della realtà con elementi fantastici, (Gabriel Garcia Marquez, Isabella Allende, Dino Buzzati, Calvino, sotto certi aspetti Gianni Rodari) dove l'idea nasce da un film *Miracolo a Milano* del 1951 di Vittorio De Sica con sceneggiatura di Cesare Zavattini ma, secondo alcuni, il precursore è lo *scrittore ucraino *Nikolaj Vasil'evič Gogol'-Janovskij*, considerato uno dei grandissimi di quella che oggi è definita *letteratura russa* *Gogol* è stato capace di rappresentare situazioni satirico-grottesche sullo sfondo di una desolante mediocrità della società russa e, quindi, umana in un modo così preciso e definitivo da diventare un termine *pošlost' cioè "meschinità autosoddisfatta, morale e spirituale"* Vi invito a dedicare *12:50** minuti* della vostra giornata ad ascoltarlo. *Finirà la guerra russo-ucraina?* *Vladimir Vladimirovič Putin dirà "Scusate, il magazziniere non ha chiuso la serranda e ci sono scappati i carri armati"* *L'informatica risolverà la fame nel mondo?* *Sarà tutti i giorni Natale e il giorno dopo Pasqua?* *Ritorneranno le mezze stagioni?* *La prima serata televisiva inizierà alle **20:45**?* *No, però avremo ascoltato l'animo umano e le sue contraddizioni con la grande letteratura russa di un uno scrittore ucraino: una preghiera*

Molto bene....l'ho acquistato stamattina e appena terminata una leggera lettura estiva inizierò a leggerlo !Gogol mi ha sempre affascinato!

Grazie ho appena finito di leggere il libro è il tuo video mi dai unA prospettiva interessante

Ciao Martina 🤗 Grazie per questi video. Sei bravissima 😊 Complimenti veramente 👏👏👏

Complimenti x la spiegazione sempre molto accurata ....ti seguo soprattutto x i classici ( pensa ho preso settimana scorsa questo libro).... leggendo il seno di Roth (nel suo libro nomina Gogol e Kafka). Apprezzo molto anche i video i migliori 5 libri..... Un saluto

Bravissima!! Grazie!!!!! 🙏

Amo Gogol per le sue qualità liriche per le sue capacità umoristiche per la sua visione rovesciata o con punti focali messe a fuoco distorte della realtà che è spiazzante perchè poi vengono riassemblate e acquistano logica, però non credo che si possa leggere Gogol e non rimanerne profondamente ammirati ha scritto poco ma con una qualità che è difficilmente replicabile, forse solo Bulgakov ha ripreso quel solco. Ciao grazie del video

Molto chiara esposizione brava

Bellissimo video

Sei proprio brava

Bravissima!

❤❤❤

Ciao Martina, ti volevo chiedere se potresti continuare la serie "LeggiGiovane". 😘😘

Mi sono appassionata a Gogol leggendo "Il cappotto" e la figura dell'impiegato protagonista del racconto mi ha sempre ricordato Fantozzi. Secondo te è possibile che Villaggio abbia tratto ispirazione proprio da lui?

Magari dico una cavolata...ma mi fa pensare al Marcovaldo di Italo Calvino...

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