Lieto di aver contribuito al tuo video Andrea, un vero piacere parlare assieme a te e ad Adriano di questi pesci magnifici. La divulgazione in ambito ambientale è fondamentale per stimolare nelle persone la curiosità e la voglia di approfondire la conoscenza della biodiversità italiana, prerogativa essenziale affinché ci si possa adoperare attivamente per garantirne il rispetto e la tutela... e tu in questo sei davvero un maestro. Alla prossima!
Bene gente, abbiamo il miglior video sul barbo mai fatto in Italia! D'altronde le premesse c'erano tutte con un team del genere (Pieracci ho avuto la fortuna di conoscerlo l'anno scorso quando ci fece da relatore per una delle conferenze online del Museo!)
Andrea i tuoi contenuti sono di un livello irraggiungibile. Penso davvero che tu sia un piacere da ascoltare e guardare, complimenti vivissimi per tutto ciò che hai portato e porti sulla natura e su questo canale. Sei un esempio.
Gran bel video e gran bel pesce! Essendo io un pescatore con la mosca mi diverto a pescarli con questa tecnica utilizzando imitazione appesantite di ninfe di varie specie di insetti,gammaridi e anche imitazione generiche di vermi. So che una volta era pieno di barbi nell'arno pisano, mi raccontava il mio babbo che li prendeva con le mani e che li mangiava e li portava quando poteva nel palazzo dove viveva ma si parla anche del periodo del dopoguerra.... E li c'era davvero la fame! Mai pensato di fare un video sulle alborelle? Anche quelle sono in diminuzione...
La mia infanzia l'ho trascorsa nel fiume e ci divertivamo a pesare con le mani nella cascata della gorga dei Frati , barbi bisce acquiole rane di tutto di piu , purtroppo venivamo pizzicati dai lucci , e laciavano dei segni nelle nostre piccole dita ! E i girini??? Il Savio era pieno, macchie nere ovunque ed ora purtroppo non se ne vedono più!! Gli aironi, gabbiani vengono tutti I gg a nutrirsi di pesci! Ciao sempre interessanti i tuoi documentari !!!❤️👍
Addirittura morsi dai lucci? Urca! Grazie mille per il tuo bel ricordo 💚 Quest'anno però di girini non ce ne sono stati molti perché le ovature sono state spazzate via a valle dalla piena durante i giorni dell'alluvione
Spettacolare, io sono pescatore e il barbo è uno dei miei preferiti. Grazie di cuore soprattutto per i chiarimenti sulle diverse specie presenti in Italia
Beh, che il barbo non sia una specie apprezzata in ambito culinario è molto soggettiva. Tanto è vero che al barbo si applicano le ricette utilizzate per la trota. Comunque complimenti. Bel servizio. Io stesso che sono pescatore con la mosca ignoravo tutte queste varietà. Ne conoscevo solo due. Riguardo all'airone, sarebbe ora di applicare soluzioni sulla densità della popolazione. Sta diventando molto invasivo ovunque ed assieme ai cormorani sta spopolando le nostre acque dai pesci, specialmente ora che con le variazioni climatiche troviamo spesso fiumi in carenza eccessiva d'acqua. Colgo occasione per invitare i pescasportivi a non trattenere esemplari se non dannosi all'ecosistema e dare la preferenza al Catch and Release.
Tutti i tuoi video sono super interessanti, ma io impazzisco per i video sui pesci! Hai mai pensato di fare un video su un pesce molto bello ma ormai quasi dimenticato come la Tinca? Dalle mie parti (bacino del Fiume Elsa in Toscana) é ormai quasi introvabile purtroppo...
Un pesce assolutamente straordinario, l'eleganza con cui fluttua letteralmente in acqua grazie alle sue grosse pinne a ventaglio è senza pari. La tinca è una specie che ha sofferto molto l'alterazione degli habitat, purtroppo. Destino comune ad altre specie limnofile profondamente legate agli ambienti ricchi di vegetazione acquatica come, ad esempio, il luccio. Ormai è rarefatta nella maggior parte del territorio nazionale, praticamente scomparsa dai corsi d'acqua e resistente con popolazioni floride soltanto in alcuni laghi prealpini (Nord Italia) e vulcanici (centro Italia). A pesca è più più probabile incontrarla in una lanca o un grosso stagno, qualora miracolosamente scampati all'orda dei pesci alloctoni o alla distruzione ambientale.
E' un pesce fortissimo molto muscoloso! pescarlo e' uno spettacolo! e rilasciarlo ancora di piu' ah non e' vero che i pesci non parlano! il Barbo borbotta ghua! gua! guha!Complimenti per il video!
Wow ....un video x risvegliare i ricordi!! ....quando ero adolescente presi la patente di pesca e col " mi babbo " si pescavano i barbi nell'alta valle del Tevere ..( pieve s.stefano )...non so che tipo di barbo era ma a quei tempi (50 anni fa) era sicuramente un 'ottima cena!!!😂......sempre interessanti i video..😜
Da tifernate confermo che in Altotevere il consumo di pesci come barbi e cavedani catturati nel Biondo Fiume fosse la prassi fino ad almeno gli anni '70.
Video molto bello, soprattutto per un pescatore! -sarebe bello un video sulla trota marmorata o anche sul luccio italico. Grazie infinite per questi bei contenuti!
Se mi posso permettere, la conoscenza e la consapevolezza possono vendere incantevoli la grandissima parte degli ambienti Al contrario, l'ignoranza e il consumismo ci hanno consegnato il degrado ambientale che viviamo e gli sport-gladiatori-ambientali-remunerativi che infestano i nostri tempi e fiumi (leggi FIPSAS). Detto questo, complimentoni agli autori dei video-documentari 😊😊😊
Prima di tutto, complimenti per il video e per le informazioni chiare 🙃 avrei due domande, a cui spero possiate rispondere. Prima domanda, ogni tanto sento pescatori che sostengono di aver catturato dei Comizo ( Luciobarbus comizo) nell'asta del Po, a me non risulta che la presenza di questa specie sia mai stata confermata in Italia, giusto? Seconda domanda, esistono ricerche che confermano l'utilizzo di feromoni traccianti nei ciprinidi gregari, come forma di comunicazione di presenza di cibo o allarme? Grazie mille e ancora complimenti
Per rispondere alla prima domanda: No, il barbo iberico non è mai stato segnalato in Italia. Nell'asta principale del Po è presente da decenni ormai il barbo europeo, che viene spesso erroneamente chiamato "barbo spagnolo" dai pescatori. La confusione, probabilmente, deriva da questo. Per rispondere alla seconda domanda: Sì, esistono ferormoni di allarme che vengono secreti dai cipriniformi in caso di predazione o pericolo.
In questo istante mi sono appena iscritto essendo un pescatore da oltre 50 anni, non avete detto in che zona di questo fiume siete? Grazie, non deludetemi CIAO.
Buongiorno Luigi. I barbi si ibridano fra di loro, sì. L'intera evoluzione dei barbi (sia Barbus, sia Luciobarbus) si è infatti basata proprio su eventi di ibridazione da cui poi, nel corso di centinaia di migliaia di anni, si sono originate nuove specie. L'ibridazione avviene ancora oggi fra le specie autoctone italiane che condividono l'areale, come ad esempio il barbo canino e il barbo padano: dove queste due specie si incontrano, ad esempio in quei tratti fluviali che segnano il limite dei loro due habitat tipici (alto corso per il canino, medio corso per il padano), si instaura una zona ibrida dove le due specie si possono riprodurre fra di loro. Ovviamente questo non rappresenta un problema per l'esistenza delle stesse, perchè comunque gli eventi di ibridazione restano limitate e le due specie rimangono ben isolate fra loro. Il problema dell'ibridazione sussiste, purtroppo, fra specie autoctone e alloctone, dove l'ibrazione è molto frequente ed origina il fenomeno dell'introgressione genetica che porta alla perdita dell'identità genetica delle specie native. Il barbo europeo ha determinato un vero e proprio disastro nei corsi principali dei fiumi di gran parte d'Italia settentrionale e centrale, cancellando letteralmente il barbo padano e il barbo tiberino. In molti corsi d'acqua ormai o c'è solo lui oppure una popolazione di ibridi dai caratteri indecifrabili. Certo, fra alcune decine di migliaia di anni probabilmente da queste popolazioni si origineranno chissà quali nuove specie, ma il danno che abbiamo fatto noi introducendo le specie alloctone purtroppo rimane.
grazie per le precise informazioni oltre ad essere preparatissimo si nota anche la passione con cui tratti l'argomento, ovviamente un grazie particolare per la rapidità ed il tempo perso per rispondermi. Come avrai capito dal cognome scrivo dalla Sardegna ed anche da noi purtroppo stanno proliferando le specie aliene con immissioni di pesci estranei alle ns acque tanto che per es. la Trota Macrostigma sopravvive solo in alcuni torrenti di montagna, mentre ormai abbondano quasi ovunque i vari: Persici, pesci gatto, alborelle ed in ultimo il Luccio recentemente introdotto in qualche bacino artificiale. @@dp_fishbiologist
@@luigideriu9993 bellissima regione la Sardegna, le vostre trote sono un vero patrimonio dal valore inestimabile. Purtroppo sono a conoscenza della situazione degli alloctoni in Sardegna che hanno invaso praticamente tutti i sistemi idrici, partendo dai grandi invasi realizzati nell'entroterra. Un vero peccato.
Che bello..! ANDREA era da un po' che nn caricavi un bellissimo video 🔝🔝🔝dei tuoi... Stavo aspettando un tuo video ( e credimi sulla parola ) come un bambino aspetta la mattina di Natale 😅... Sei davvero tanto bravo nn solo x quanto ci fai vedere, ma soprattutto x l'entusiasmo che ci metti ( e si percepisce tutto ) nel raccontare il video stesso... 💪🔝💚... Riesci nel trasformare il tuo entusiasmo ancora da bambino che esplora cose nuove, in vere emozioni x noi che ti seguiamo.. Dico davvero caro ANDREA, riesci a farci emozionare raccontando semplicemente la vita di un " pesce in acqua ".. ( era un esempio )... Grazie di tutto ANDREA 💪🔝😘💚💚💚..!
Ciao Giacomo. A me non risulta che Luciobarbus graellsii sia stato introdotto in Italia meridionale. Quello che dici tuttavia è meritevole di essere approfondito, sarebbe importante segnalare la presenza del barbo spagnolo al di fuori dei corsi d'acqua già noti. Hai del materiale fotografico o bibliografico a testimonianza di quanto dici?
In Calabria non esistono barbi nativi. Quelli eventualmente presenti sono riconducibili a semine di materiale padano (Barbus plebejus) o peninsulare (presumibilmente Barbus fucini) effettuate negli scorsi decenni.
@@dp_fishbiologist Si, infatti negli anni 80, quando ho iniziato a pescare, non erano presenti barbi. Però, dicono che quello presente adesso sia barbo europeo: ho un paio di foto, posso mandartele da qualche parte? Mi piacerebbe un parere scientifico