Il barcaiolo di Amalfi Hd (1954) di Mino Roli, con Franca Marzi, Valeria Moriconi. 

"Il barcaiolo di Amalfi" (1952) di Mino Roli vanta una buona discendenza cinematografica e letteraria: in primo luogo e' tratto dal feuilleton popolare di Francesco Mastriani del 1882 il quale insieme a Carolina Invernizio ebbe largo seguito di pubblico nella seconda meta' dell'Ottocento. Il Sud che rappresentavano era linguisticamente 'neutro', poco o nulla dei dieletti filtrava nelle loro pagine, ma nel contempo scrivevano dei poveri e degli sfruttati (Mastriani aveva simpatie socialiste). Lo stile di Mastriani era retorico e verboso, eppure di lui avrebbero parlato bene Benedetto Croce e Antonio Gramsci. La versione cinematografica del dopoguerra di Roli e' sicuramente piu' vicina a quella che ne fece Elvira Notari nel 1918: la Notari, pioniera del cinema muto italiano, regista e produttrice dei suoi stessi film di recente rivalutati e studiati, era solita riscrivere le fonti narrative altrui, attualizzando trame, luoghi, dialoghi e personaggi. La storia del "Barcaiolo di Amalfi" del 1952 segue tutte le convenzioni del romanzo popolare: la lettera misteriosa, abbandono e riconoscimento dei personaggi, il giusto pentimento dopo la punizione. Nel cast troviamo una insolita Franca Marzi, nel ruolo di "donna tentarice" e una giovanissima Valeria Moriconi, agli esordi della sua lunga carriera. Il film e' certamente ascrivibile al filone ottocentesco del melo' cinematografico degli anni Cinquanta, ma presenta pure una parziale connotazione musicale (con due canzoni che ne accompagano la storia), tratto che poi sarebbe divenuto piu' evidente quando il melodramma si sarebbe trasformato in 'musicarello' napoletano vero e prorio negli anni Sessanta.
La registrazione del film pubblicato e' tratta da una recente riproposizione della pellicola, in ottime condizioni, fatta da Mediaset. In caso di infrazione di copyright il film sara' immediatamente ritirato da questa piattaforma. Buona visione!
"Il barcaiolo di Amalfi" (1952) di Mino Roli, con Mario Vitale, Franca Marzi, Guido Celano, Leda Gloria, Fiorella Ferrero, Margherita Bagni, Luigi Cimara, Oscar Blando, Valeria Moriconi, Alessandra Panaro, Roberto Bruni, Augusto Di Giovanni, Nino Marchesini, Filippo Scelzo, Aldo Sprovieri, sceneggiatura di Mino Roli, Roberto Zerboni, musiche di Carlo Innocenzi, fotografia di Massimo Sallusti, produzione: SIM, distribuzione: Indipendenti Regionali.
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"The Boatman of Amalfi" (1952) by Mino Roli boasts a good cinematic and literary lineage: first and foremost, it is based on Francesco Mastriani's popular feuilleton from 1882, which, along with Carolina Invernizio, gathered a large following in the second half of the nineteenth century. The South they represented was linguistically 'neutral'; little or none of the dialects filtered into their pages, but at the same time, they wrote about the poor and the exploited (Mastriani had socialist sympathies). Mastriani's style was rhetorical and verbose, yet both Benedetto Croce and Antonio Gramsci would speak well of him. Roli's post-war cinematic version is certainly closer to what Elvira Notari did in 1918: Notari, a pioneer of Italian silent cinema, director, and producer of her own films, recently reevaluated and studied, was accustomed to rewriting others' narrative sources, updating plots, locations, dialogues, and characters. The story of the "Boatman of Amalfi" in 1952 follows all the conventions of popular novels: the mysterious letter, abandonment and recognition of characters, righteous repentance after punishment. In the cast, we find an unusual Franca Marzi in the role of the "temptress" and a very young Valeria Moriconi at the beginning of her long career. The film certainly falls into the nineteenth-century vein of melodramatic cinema of the Fifties, but it also has a partial musical connotation (with two songs accompanying the story), a trait that would become more evident when melodrama would transform into Neapolitan 'musicarello' in the Sixties. The recording of the published film is taken from a recent re-release of the film, in excellent condition, made by Mediaset. In case of copyright infringement, the film will be immediately withdrawn from this platform. Enjoy the viewing!"