IL CINEMA DI DARIO ARGENTO DAGLI INIZI A OCCHIALI NERI! con FRUSCIANTE, VICTORLASZLO, MISISCHIA 

Quanto vero cazzo ahah

Grazie a te per seguirci carissima! 😉

Grazie mille Antonino!

Ma grazie a te per averci seguito! 😉

Sono felice per questo Francesco! Grazie per averci seguito!

Buona visione Emiliano! Facci sapere poi!

Mitico! Spero ti piaccia 😉

@@PaoloInnocentiBBY Me la son divorata. Fantastica, grazie per i contenuti che porti, carissimo!

Grazie a te per aver partecipato amico mio! 😎

Ciao Dario grazie del commento e per la tua curiosità! Cosa ti piacerebbe sapere? Alla prossima! 😊

@@Ilmattinohalhorrorinbocca Nella prossima diretta mi dirai qual'è il tuo film preferito di Argento e, se sei daccordo sul fatto che il cinema horror è thriller in Italia, specie se è fatto con pochi soldi sia realmente morto. Mi raccomando quando ti esprimi su Dario, guai chi me lo tocca. 😉

Grazie mille Dario!

Grazie per averci detto la tua. È sempre bello pensarla anche diversamente!

Grazie Tina! Sarebbe piaciuto anche a me vedere “Non ho sonno” in sala 😎

Grazie!!

PS. Ilenia Pastorelli in "Lo chiamavano Jeeg robot" ci ha regalato una prova attoriale profondissima. Merito di Mainetti? Non saprei, ma mi è molto piaciuta .

Io la ammiro, lei evidentemente è un irriducibile, del Maestro. Io lo ero, ora sono davvero TROPPI anni che mi delude, e non lo difendo nemmeno più. Estasi suprema per i primi 20 anni di carriera, quello resta e resterà per sempre

Grazie Giuseppe! 😎

Ma grazie! Un bel tour sarebbe proprio bello! 😉

@@PaoloInnocentiBBY Io e la mia cricca di cinefili ci siamo quando vuoi, una piccola curiosità sulla terza madre è che ci sono ancora gli oggetti di scena del film lì sul posto

Vabbè fra non mi metterei a piangere per il Dario Argento di adesso, fosse uscito una roba alla Suspiria, potevo capire 😂

@@gabrielelatorre22 ma si sono d'accordo, mica mi metto a piangere assolutamente. Solo che è triste sapere che i film di Dario Argento non constituiscono più una sorta di evento, al di là della qualità stessa del film (comunque sono una ragazza)

Grazie di cuore Simone!

Continuo a non essere d’accordo 😎

@@PaoloInnocentiBBY pero' fa troppo ridere come lo dice

Così come? 🤣

@@theandrycinema98 No col ditino alzato 😆

@@luigisanna7920 🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Lo abbiamo citato! Grande Pupi!

Ho sentito..che lo avete citato.. proprio nel momento che stavo scrivendo.. grazie comunque della live..io sono Argentiano ..dal 1974..primo film visto proprio in quell'anno...attratto da un amico che suonava in banda jazz..che era rimasto folgorato dalla colonna sonora dei Goblin

Poi successivamente ho visto i film precedenti..dove venivano proiettati nei cinema di seconda visione..una cosa sapevo che a ogni prima visione di un suo film in quel periodo Dario veniva durante le prime e nel buio della sala si infilava nelle ultime file x vedere la reazione della gente alle sue opere.. più di paio di volte l"ho incontrato..io sono di Torino. e Torino per lui rimane una città particolare nella sua visione onirica delle sue opere che qui ha girato

👀😉

Grazie per averci seguito e per la preziosa critica costruttiva. Talvolta, in una discussione accesa, può capitare di risultare logorroici e ripetitivi, quindi hai fatto bene a farlo notare. Un salutone e grazie 🙏😎

Sono interessati ad incassare perché così possono portare avanti la propria arte.

@@realityserieweb Ma non incassano tanto eppure continuano a fare film. Certo non opere di grande budget, ma l'arte non ha bisogno di grandi budget. Poi se il discorso era che come negli anni 70 bisogna fare cinema commerciale e di genere per incassare ed incrementare il sistema produttivo che serve a produrre anche il "cinema artistico" allora concordo

Penso che il suo punto di vista fosse di riuscire a coniugare la produzione (interessata agli incassi) con la passione (interessata all'arte e al bel film di per sè). Se non trovi ormai un produttore come singola persona che magari si innamora del tuo progetto indipendentemente da quanto possa incassare, purtroppo adesso devi farti furbo e riuscire a creare una macchina produttiva e promozionale che sorregga il tuo film anche provando a metterci tanta arte. Ormai purtroppo se vai in una casa di produzione con un prodotto bello ma che non si vende non ti considerano, ormai vogliono (le case) tanta (anche troppa) sicurezza di guadagnarci per darti i soldi

@@illupi86 Quello che stanno cercando di fare i D'Innocenzo

@@illupi86 E comunque il cinema si chiama settima ARTE non settima INDUSTRIA😂

È un semplice termine con cui sono cresciuto al liceo tra vari studenti ed amici. Che poi non esista nella lingua italiana ufficiale ok, ma è anche normale che delle cose ti rimangano impresse se ci cresci. La reputo una cosa innocua, anche se ti ringrazio in ogni caso.

@@theandrycinema98 Ciao Andry, è innocua se la usi confidenzialmente nella tua cerchia di amici e conoscenti, per quanto larga, con la consapevolezza netta però che stai scherzosamente o confidenzialmente usando un termine improprio. Se poi però lo usi in un'occasione di comunicazione come questa, dove ad ascoltare è un numero non così esiguo di persone, ed un tuo collega ti fa allora notare in qualche modo che è strano, non è il caso asserire che il termine ci sta, solo perché lo si usava in un certo contesto delimitato e comunque personale. Più di qualcuno, la maggior parte netta anzi, non verificherà e si convincerà di aver udito una parola corretta, che può riusare (facendo come minimo stranire chissà quante altre persone). Muore qualcuno? No, e nessuna incolumità personale è minacciata per fortuna. Da questo punto di vista è innocuo, ma questo punto di vista non è sempre l'unico e il solo che va adottato. Tu e gli altri in questi video fate e trattate cultura, ed in questi casi, qualunque sia il tema, una certa proprietà di linguaggio, un minimo di cultura linguistica di base, al di là magari di uno "slang" settoriale e ufficiale che ci sta, sarebbero necessari. Nel dopoguerra, dove l'istruzione latitava, ad un certo punto spuntò la televisione e grazie a questo mezzo centinaia di migliaia di italiani impararono la loro lingua madre. Non poco contribuì la radio. Oggi la tecnologia comunicativa è molto più ricca ed accessibile, e più pervasiva, con un potenziale istruttivo, o "distruttivo", quindi ancora più grande. Ed infatti se oggi tante persone scrivono "pultroppo", "celebrale" e si potrebbe continuare in una sfilata allarmante di esempi, è grazie ad internet, dove (e per fortuna) chiunque può crearsi un suo spazio comunicativo ed un suo seguito in autonomia. Laddove, invece, chi al tempo veniva ingaggiato per parlare in televisione o alla radio, nei ridottissimi palinsesti degli anni cinquanta, veniva selezionato con certi criteri. Oggi abbiamo dunque un superpotere che, al solito, ci affibia come tale delle responsabilità, di vario grado ed importanza ma tutte significative, rispetto alle quali dovremmo restare avvertiti, pur nell'acquisita consuetudinarietà dell'uso di tale superpotere. Con stima e W il cinema.

Beh dai, trovo questo commento davvero esagerato! Anche a me piace Argento, reputandolo un maestro che ha fatto la storia, ma farlo passare come fosse l’unico regista valido proprio no. Garrone, Bellocchio, Sollima, Tornatore, Sorrentino, solo per citarne alcuni, hanno una carriera meravigliosa, e sono i loro film a parlare da soli. Questi assolutismi non mi piacciono! Poi ognuno che la pensi come vuole 💪🏻

@@PaoloInnocentiBBY Io parlavo soprattutto del lustro e della reputazione che i cineasti di casa nostra godono all'estero e non a casa nostra che, di certo, non è la fetta più lauta del mercato cinematografico o più ampia a livello di audience... Per esempio, tu sei mai stato a Toronto, Montreal o Santa Monica (LA)? E hai mai chiesto a persone di là quali siano i nomi dei cineasti o autori Italiani che conoscono di più e che amano? Io l'ho fatto, più e più volte per lavoro, visto che anch'io sono un filmmaker emergente. Mi sono confrontato con colleghi e fans di là, e ti posso dire che i nomi che (quasi sempre) sono saltati fuori sono questi: Leone, Bertolucci, Fellini ed Argento... e (qualche volta) Soavi. Dei cineasti che hai elencato tu... nemmeno l'ombra!! La realtà è che, all'infuori del nostro territorio, e qualche sparuta parte d'Europa, a nessuno frega nulla di loro. Non sono autori iconici, che sono riusciti a realizzare opere memorabili ed hanno saputo spingersi e farsi amare fuori dai nostri confini. Quindi (e non per essere polemici) direi che il paragone non andrebbe nemmeno fatto, poichè non sussiste.

@@daniellatteo_thefilmmaker "solo Tenebre e Phenomena valgono quanto le intere filmografie di tutti i registi contemporanei che operano adesso in Italia (inclusi Benigni, Sorrentino e Garrone)" Dammi retta, invece di andare in America ad intervistare la gente cerca una clinica vicina a casa tua e fatti controllare le funzioni cerebrali il prima possibile. Un regista emergente che ragiona così non dovrebbe neanche avvicinarsi a un set.

Ti distingui dal luogo comune…

Se ti sta sul cazzo non guardare il video, e magari evita di scrivere commenti inutili

Perché ?

Scusa ma con chi bisognerebbe parlare di cinema su RU-vid?sentiamo...

Puoi finarla tu se vuoi. Per parlare di Dario Argento chi avresti voluto?Mollica? 😂😂😂😂 Frusciante,competente sul cinema di genere italiano e anche oltre. Le sue monografie,piu' di 70,sui grandi registi sono video dove analizza film per film con osservazioni tecniche e artistiche non banali. Chi ha fatto di meglio? Su,su dimmelo.

Come scusa?

Come? A chi ti riferisci? Io non ho bannato nessuno!