È tutto molto surreale; quando pensi che gli Stati Uniti abbiano toccato il fondo, sono sempre in grado di stupire con situazioni di degrado ancora più assurde
Dopo aver toccato il fondo, hanno cominciato a scavare... per cercare un altro candidato abbastanza idiota nella sostanza ma meno rimbambito nell'apparenza da proporre in sostituzione di Biden. Uno tipo Bush figlio ad esempio. Peccato sia Repubblicano!
@@giovannigarattini9185 In Russia votano a scadenze regolari, possono scegliere tra molti più partiti che negli USA, e da molti anni nessuno assalta più il Parlamento. Certo, hanno solo due generi sessuali e non 72 come negli USA, ma non si può avere tutto.
Non capisco: sono anni che Biden e’ combinato così, ci sono decine di filmati che lo documentano. Dobbiamo fare finta di credere che in questi anni e’ stato lui a prendere le decisioni, quando non riusciva neanche a seguire il filo di un discorso? Chi ha governato davvero?
Non capisco lo stupore sulla "prestazione" dialettica di Biden. È da anni che non si regge in piedi, saluta fantasmi, gira a vuoto senza sapere dove andare e non riconosce neppure la mogllie. Adesso cadono dal pero? A dirla tutta, Biden in questo confronto era MOLTO più in forma del solito: non è caduto e non ha neppure scorreggiato troppo forte. Un successone.
Ma infatti 😂 era ovvio che in un confronto diretto non avrebbe retto. È andato incredibilemente meglio del previsto! Nessuna gaffe particolare, soliti balbettii ed espressioni
A me fa pena, a volte ha l'espressione di un bambino dispiaciuto per aver deluso i suoi genitori. Diceva bene Caracciolo ieri dalla Gruber: come possono i suoi familiari e amici permettergli di farsi del male così
È palese che venga mandato allo sbaraglio per giustificare un cambio candidato il prima possibile. C’è chi pensa che con i tempi che corrono e soprattutto con le prospettive future non proprio rosee riguardo gli equilibri globali, i democratici siano ben contenti di lasciare ai repubblicani la “patata bollente” per i prossimi anni😉
@@andread5560 io credo che alla macchina industriale americana faccia comodo una prosecuzione sine die delle ostilità o quantomeno un congelamento temporaneo del conflitto , con l’ovvio fine di alimentare commesse per gli apparati industriali militari e di ricostruzione, anche in ottica di un aumento di occupazione. In questo senso Trump potrebbe fregiarsi del titolo di “pacificatore” ed ottenere due piccioni con una fava, ma non so quanto effettivo possa risultare e quanto possa durare. Di sicuro un clima di tensione più o meno marcato in Europa non può altro che giocare al Tycoon, che peraltro ha espresso apertamente la volontà di far fare il lavoro sporco a noi europei (vorrei ben vedere, con i magazzini vuoti chissà quanti miliardi destineremo alle aziende americane per rifornirci…). Poi c’è il problema della Cina, che inevitabilmente è destinato ad aggravarsi viste le sempre crescenti tensioni con gli alleati filippini e le manovre sempre più aggressive intorno a Taiwan. Probabilmente anche il Libano sarà un prossimo fronte caldo. Insomma, per il prossimo presidente americano si prospettano tempi duri e probabilmente anche scelte difficili ed “impopolari”. Forse la strategia dei Dem si basa proprio su questo assunto.
@@gianlucaCinghiale vero. Politica rischiosa in tutte e due i sensi. Grosse grane da risolvere ma anche fama se ci riesce. Tutto dipende se ne sarà all altezza. Pericoloso. Per tutti.
Kennedy e Nixon nel 1960 avevano, rispettivamente, 43 e 47 anni. Potevano essere i figli di Trump e Biden. Reagan, considerato già troppo anziano quando fu eletto, al momento del suo insediamento aveva 70 anni. Biden è al Senato dal 1972, quando presidente era Nixon...
@@jacopof1045 certamente, ma gli iscritti al partito e i simpatizzanti avrebbero potuto anche scegliere un altro. Evidentemente Trump ha qualcosa che lo rende simpatico ai più. Ed è uno che riesce a parlare al popolo, mentre Biden viene dell'aristocrazia ricca o benestante, dall' élite della costa orientale. E infatti se riuscirà a prevalere da qualche parte, sarà solo nei centri urbani della costa nordorientale e in qualche grande città della costa occidentale. Il resto del paese sceglierà in maggioranza Trump. La stragrande maggioranza degli americani è ultraconservatrice e le Chiese protestanti giocano ormai un ruolo fondamentale.
Guardare questo dibattito è stato come guardare un episodio dei Looney Toons. Sembrava un confronto tra Duffy Duck e Porky Pig, convincetemi che non è stato lo stesso per voi.
Ho sentito un commento di Alan Friedman in TV. Ha detto che Biden è stato sfortunato e che è Apparso un po' lento un po' perso, e insomma non particolarmente reattivo. Francamente, a me è sembrato esattamente come è di solito. Come si dice, se non fosse tragico sarebbe comico. Sembra di vivere nel film Oltre la Siepe, ma nessuno a parte Crozza ha il coraggio di dire che quel pover'uomo ha bisogno di una badante? E non è che Meloni possa essere sempre lì per recuperarlo prima che di perda.
minuto <a href="#" class="seekto" data-time="905">15:05</a> è la sintesi di tutto. Davvero complimenti a Federico Petroni. Questa è analisi. Sempre esemplare conduzione di Desiderio .
Ma che potere decisionale pensate che abbia ora Biden??? Lui è da un bel pezzo che fa ciò che gli viene detto. Al momento opportuno i vertici Dem lo mettono da parte ed investirano del ruolo un nuovo candidato. Non vedo altri scenari plausibili, sarebbe un suicidio politico tenerlo in freezer fino a Novembre. Con questa tecnica i media e gli elettori per i prossimi mesi si concentreranno sullo stato mentale del Presidente, e eviteranno i temi davvero importanti di politica Nazionale e ancor più Internazionale.
Mi sembra che questa analisi giri intorno all'essenza del problema. Perchè gl usa si sono ridotti in questa situazione? Allargare la prospettiva, please
Hai ragione, il nostro sistema economico e politico è arrivato alla fine, ormai è una realtà sotto gli occhi di tutti, tranne di quelli che non hanno il coraggio di guardarla in faccia. Del resto è naturale: tutti gli imperi, le élite e i regimi economici nella storia hanno una fine, siamo agli sgoccioli...
Ma i suoi non lo vedono come è ridotto poverino ,a questo punto di capisce che lo abbiano messo lì' di proposito , tanto non capisce più di tanto .E c'è qualcuno che gestisce da dietro le sue spalle
@@alessandrodavoli3930 ma c'è qualcuno disposto a rischiare di bruciare il suo nome prendendo il posto di Biden all ultimo momento ? Siamo molto in la chi lo sostituisce dovrebbe partire a far una campagna elettorale da zero.
@@andread5560 Più in là lo scelgono meglio e’. L’elettore non avrà il problema né il tempo di chiedersi se è la persona giusta o meno. Si fiderà del partito più che del candidato. Segui Andrea Leonardi ti spiegherà alla perfezione come funziona il sistema elettorale americano
è veramente "casuale" che siano arrivati a questo punto, o un calcolo azzardato per compattare i Dem su nuovo candidato (tbd) di fronte concreta possibilità di Trump rispetto a questa evidenza?
Limes / Petroni come il Conte Mascetti… sa di super cazzola questa puntata… sono anni che sta combinato cosi ( se non avete i video ve li passo io gratuitamente). Ci dica Limes/Petroni chi prende le decisioni in USA e anche da noi dato che siamo una mera colonia. Questo mi aspetto da Limes non le “supercazzole” dato che ci stanno portando ad una guerra e saranno c…. molto amari
Ricordo che l'impresentabilità di Trump non è nemmeno paragonabile a quella di Biden e famiglia; Detto da uno che non tifa per nessuno dei due. Grazie Limes per il solito equilibrio.
Pensare che l'arsenale militare piu forte del pianeta finisca in mano ad uno di questi due e' inquietante a dir poco come puo' essere mettere una cassa di dinamite con i fiammiferi in mano ad un bimbo di 8 anni. Siamo completamente impazziti.
Ma non è che il presidente degli USA si alza la mattina e può decidere in completa autonomia di pigiare il pulsante dell'arsenale nucleare. Ci sono consiglieri ed apparati dietro (spesso peraltro non sono serviti a fermare guerre deleterie per gli stessi USA - anzi, spesso questi apparati le hanno probabilmente caldeggiate se non imposte al presidente di turno)
Credo che un Paese grande ed importante come gli USA, non possa essere mai governato da una sola ed unica persona. Piuttosto il Presidente è colui che si accolla soltanto le eventuali responsabilità, oppure i meriti.
Sembra che gli analisti di Limes non si siano accorti che Biden è SEMPRE stato malato. Si è capito fin dal primo giorno d'elezione, eppure parlavano (e continuano a parlare) di lui come se fosse una persona lucida e in pieno possesso delle proprie facoltà mentali.
Anche qui nessuno che segue o legge Limes. Sono anni che viene detto come il presidente Usa abbia poteri pari a zero, comandano le agenzie federali ma è sempre stato, e sarà, così
@@kekkjed da quello che ho avuto modo di sapere, l'arancia meccanica (Trump) si è fatta furba, si è moderato come hanno fatto le destre in Europa poiché quella strategia ha dato frutti non indifferenti.
Un "famoso" geriatra e neurologo ha detto: «Joe Biden è in grado di andare avanti». Purché abbia «un supporto adeguato». Come se si trattasse di amministrare un condominio!
spaventoso che il mondo (occidentale) sia in mano a un paese che si puo' permette di imporre un simile individuo come "presidente" EVIDENTE ormai che potrebbero imporci anche Topolino nel prossimo futuro o un qualsiasi ologramma 🙄
Il grande condominio del mondo😂. Del resto anche noialtri, nel nostro piccolo abbiamo un capo di Stato degno di un'amministrazione condominiale d'istituto di religiose😭
Negli Stati Uniti sta succedendo qualcosa di strano, che non è l'inadeguatezza dei candidati, evidente a un minimo senziente. È qualcosa che non ha un buon profumo.
Non credo. Ed il mondo non crollerá, con buona pace dei fanatici atlantisti e LGBTQ. Trump é un balordo per molti versi, ma non cosí pazzo come lo descrivono. Piú che altro manda all´aria i piani di alcune elites, ed é per quello che gli sta tanto inviso. Io grandi geni nella politica americana non li vedo.
Però sul futuro c’è una grande differenza tra i due piani politici, ovvero la posizione sulla guerra in Ucraina. Da un lato Trump promette di fermare il conflitto, mentre Biden non ne ha minimamente intenzione. Questo è parecchio chiaro anche agli americani
A molti americani non interessa nulla dell'Ucraina. Probabilmente non saprebbero nemmeno indicarla sulla cartina geografica. Il primario interesse dell'Americano medio (basso) è vivere tranquillo nella sua nazione, guadagnare meglio, sentirsi al sicuro e fare affari... Trump parla proprio a questa popolazione qui, promettendo di risolvere il problema liquidandolo.
Esatto è proprio così. Gli elettori democratici sono demotivati, aspettano un salvatore che gli porti entusiasmo. Questo evento serviva per far sconcertare gli elettori dem ancora di più, per poi far suscitare un'emozione di giubilo con una nuova figura, giovane e brillante...
Cari amici di Limes, magari avete gia affrontato il tema, e io mi sono perso qualche pezzo. Ma...ci aiutate a capire cosa impedisce al partito democratico americano di capire che Biden in ogni caso non è in grado di essere il presidente us per altri 4 anni? In altri termini, il tema non è che così non vincerà le elezioni. Il tema è cosa impedisce al partito democratico di mettwre l'America (e il mondo intero?) a rischio? Quali sono gli interessi in campo? Come si muovono? Quali sono i loro obiettivi strategici e di breve periodo?? Grazie
Ho giá in parte commentato sopra a questo proposito. Petroni al riguardo ha fatto molta melina. 1) I Democratici dovrebbero ammettere di avere ingannato gli Americani per almeno 2 anni, ossia Biden doveva dimettersi, 2) Non c´é nessuno tra i potenziali candidati disposto a farsi umiliare da Trump (checché ne dica Petroni, che alle volte mi sembra molto partigiano), specie quelli che tra altri 4 anni avrebbero ottime chances (come la Obama).
Incredibile come in effetti il Partito Repubblicano non esista più come partito da oltre 12 anni, anni di sudditanza ad un personaggio molto discutibile. E come i Democratici, soprattutto i centristi non riescano ad esprimere una candidatura “a prova di futuro”
È pure eclatante il fatto che i candidati alla presidenza siano degli anziani quasi ottantenni... Negli USA i presidenti sono semore stati giovani o appena attempati..
Ci sarebbero, ma in una situazione come questa un "giovane" governatore o chicchessia (comunque un multimilionario o miliardario) non si brucerebbe per queste elezioni, puntando ormai direttamente al 2028.
beh in effetti molto meglio il mondo italofono, dove i candidati si fanno partiti-aziende personali che usano come proprietà private per piazzare amici e parenti, vedi fardelli d'italia, lega per salvini, forza italia...(caso strano so tutti partiti neofascisti e/o di destra...guarda il caso!)
Speriamo, ma non escludo, anzi è probabile, che lo facciano ritirare e mettano uno/una pompandola all'inverosimile, tanto i media e tutto il resto sono quasi tutti da quella parte, poi con i sistemi di voto che hanno in molti stati sarebbe facile per loro con vari barbatrucchi fare andare su un altro che continui a fare disastri ( al netto che, come tanti già fanno notare, non è che sotto molti aspetti quella figura possa decidere più di tanto, nel caso di Biden poi ovviamente zero proprio ).
Biden è risultato in linea con quella che è stata la sua condizione negli ultimi tempi (difficoltà nel parlare ma generalmente ancora presente di testa), poi chiaramente il pubblico disattento si è accanito su quelle 2-3 occasioni in cui ha perso il filo del discorso. Chiaramente è una vergogna che il partito democratico non sia stato finora in grado di trovare una valida alternativa ad una persona in chiara difficoltà, ma molto peggiore è stato il livello del dibattito privo di qualsiasi contenuto concreto da ambe le parti, solo spot, interpretazioni estremamente personali della realtà ed attacchi personali da bambini dell'asilo. Il livello del dibattito politico americano è nel suo punto più basso di sempre, ma probabilmente è quello che il pubblico medio americano vuole sentirsi dire...
Ma qualcuno si pone il problema che Biden sta governando ORA? Le sue condizioni sono note da tempo ed ora ci stupiamo perché non è più possibile nascondere le sue difficoltà. Ma Biden è al potere ora e lo è stato negli ultimi anni. Qualcuno si preoccupa di questo?
raccapricciante pensare che c'è un uomo alla guida degli Stati Uniti che non si capisce cosa dice ma che ha una valigetta con dentro un grosso bottone rosso. Spero sia uno scherzo.
Io sono ancora scioccata dal fatto che siano ridotti a residuare queste due personalità (discutibili entrambe per diversi motivi) e non esista nessun altro candidato papabile più giovane… non me ne capacito.
Il problema sono i soldatini irregimentati e il QI medio... altrimenti non si spiega, si sarebbe già dovuto dimettere. Ma a qualcuno faceva comodo... e Trump avrebbe avuto sicuramente maggiore difficoltà...
Secondo me, è anche il fatto che i giovani non sono di moda oggigiorno, un giovane che fa politica è visto come un bambino che gioca a casetta. Si conta ad elevare sempre quello che ha prodotto più profitto da 40 anni a questa parte; si promuovono i nomi, più che le idee.
Hai ragione, ma ti inviterei a riflettere a quanto sta succedendo in tutto l´Occidente... Che personalita´politiche ci sono negli altri paesi? Non é un disatro di incapacitá e pochezza ovunque ti giri, Italia, Francia, GB, Spagna, Germania, Olanda ecc. ? La politica é diventata il regno dei mediocri, i "capaci" se ne stanno lontani.
a me pare chiaro, i neolib democratici non hanno voluto aprire il processo democratico delle primarie con ritiro di Biden per paura che l'ala left stavolta riuscisse ad esprimere il candidato dopo aver con estrema fatica e con ogni mezzo affossato Sanders per due volte
Il problema è che nessuna potenza possa essere egemone a lungo, come insegna la storia. Inoltre, credo che oggi i costi dell'egemonia siano in proporzione nettamente più complessi e costosi, basta pensare alla competizione economica e tecnologica. Il declino Usa è inevitabile nella dialettica statunitense tra Impero e Repubblica. L'Impero sta mettendo in crisi l'obbligazione politica interna e la legittimità di fronte ai cittadini contribuenti. Trump lo ha capito bene, e un tempo pure Obama in teoria ma non in pratica.
Bé, lo hanno spiegato. La loro strategia era di metterlo da parte con le inchieste. E MAI che ai signori nel video venga di commentare quanto sia "democratico" questo procedimento.
Mi chiedo se nell’inerzia interna al partito non ci sia anche una volontà latente di non vincere questa elezione. Per assurdo che posso sembrare, comunque vada Trump avrebbe ancora 4 anni, che oltretutto si preannunciano complicati. Nell’elezione successiva il candidato democratico (che sicuramente, chiunque sarà, è già un uomo o una donna pesante nel partito) dovrebbe scontrarsi con un partito Repubblicano a pezzi dopo Trump e, soprattutto, senza il peso di 8 anni di presidenza democratica alle spalle (storicamente in America c’è una certa rotazione salvo rari casi verificatisi in epoche più tranquille e con presidenze ben più apprezzate). Insomma, chi nel partito può decidere ha tutto l’interesse anche di prepararsi al meglio il terreno in vista del 2028.
Esattamente! E mi é parso deludente che né Petroni né Desiderio abbiano sottolineato questo fatto. Sono arci-sicuro, ad esempio, che la Obama ha fatto sapere che non ha alcuna voglia di candidarsi, cosí, in fretta e furia...