le mie radici affondano nel Nord Africa, in Marocco, ma quando guardo questa scena epica, soprattutto nella lingua italiana che è la più vicina al latino, un brivido mi corre lungo la schiena. Quando vedo le legioni romane prepararsi a conquistare i loro avversari con tattiche superiori e tecniche di battaglia rafforzate posso solo dire che la mia ammirazione è immensa.
gionny thetower si esatto proprio quella “cattiva” civiltà che era riuscita a sottomettere tutto il mondo, fatta di persone con le palle, quando ancora riuscivamo a sopraffare su tutto, quando ancora non ci prendeva per il culo tutto il mondo😉
Il pettirosso non è un uccello qualunque, è carico di significato e simbolismo. È solitario e compare sempre con il freddo, non teme l uomo ed ha il busto macchiato d un arancione rossastro che sembra insanguinato. Il fatto che guardi il protagonista x un attimo e poi si allontani in volo così velocemente preannuncia l inizio di una battaglia.
La Grandezza di Roma........... Sovrana del Mondo da sempre per diritto acquisito. Portatrice di vera cultura tecnologia e progresso. Patria del Diritto antico e moderno. Forgiata da uomini....Da SOLDATI che hanno donato la Vita per renderla divinamente Immortale...........Forza e Onore ! "Semper Fidelis" !
Alessandro Columbu Bello lui!....HAHhahhahhhAHHHA E Daje su', ma nun c'hai niente da fa'??....... Ma co' tutte le rogne che ce stanno te ce metti pure tu?? ;)
Piccola curiosità su questa scena: Il capo dei barbari è un attore scozzese che viene ingaggiato insieme al suo clan di rievocazione storica proprio per girare scene come questa (tutti i barbari nella scena fanno parte di quel gruppo). Prima che arrivi il cavallo con l'uomo decapitato si sente gridare : "Du bist der hund" (tu sei un cane). Quando arriva di fronte ai romani invece grida: "Ihr sied verfluchte hude" (siete dei cani maledetti). Le prime due frasi sono in tedesco, ma nella scena successiva, per ammissione dell'attore, aveva scordato la frase che doveva gridare, allora, avendo una moglie norvegese, ha gridato in norvegese "jeg er skikkelig forbanna" che significa ora sono davvero incazzato. 😂 Inoltre il coro fatto dai barbari mentre Massimo parla con Quinto (tu lo capiresti? Io lo capirei?), è copiato dal film Zulù 😂.
Quando c'era disperazione vorrai dire. Perchè i soldati romani non combattevano per onore e orgoglio ma per soldi e anche perchè gli veniva promesso un pezzo di terra quando venivano congedati. La maggior parte di loro comunque moriva in guerra sperando di sopravvivere e arricchirsi conquistando le terre degli altri popoli per saccheggiarli o per sottometterli a Roma. Oggi in Italia non siamo costretti a difenderci da nessuno e dobbiamo ringraziare la caduta degli imperi e delle dittature per questo.
Piccola curiosità: Notate come l'uccellino all'inizio vola davanti a Massimo da sinistra verso destra, che è un buon segno nella pratica romana dell'auspicium Ciò significa che da quel momento, sapeva già che gli dei sarebbero stati dalla sua parte nella battaglia
Grande!!!! Ho visto e rivisto questo film centinaia di volte ma non ho mai colto questo particolare. Infatti lui sorride nel vederlo volare e il sorriso si trasforma in ferocia quando riporta lo sguardo sul campo di battaglia: bravo!!!!!
Siete Fantastici...tutti storici e pronti a cogliere ogni pecca.... ma godetevi una scena meravigliosa di un film epico senza rompere il cazzo con commenti inutili.. e qualcuno quantomeno imbarazzante....grandissima scena...film meraviglioso...e se c'e' qualche errore pazienza......dormiremo lo stesso.....
perchè uno non dovrebbe esprimere il proprio giudigzio culturale su di un opera se questo giudizio può arricchire anche altri, senza nulla togliere al valore dell'opera stessa ? Perchè preferire l'ignoranza ?
Il Paladino del Tubo beh, se vogliamo fare i pignoli allora direi che manca qualcosa al film...il saluto romano. i soldati salutavano il proprio generale romanamente alzando il braccio destro.
Il Dr. Cocco e Mr. Cri prima di poter esprimere il proprio giudizio culturale si dovrebbe avere una cultura adeguata, molti sono ignoranti come capre e giudicano lo stesso, questi non arricchiscono nulla, danno solo sui nervi.
Si tratta di qualche imprecisione trascurabile scovata con esagerata puntigliosità da una miriade di persone invidiose di un simile capolavoro, uno dei film più potenti, vibranti ed intensi mai visti.Vinse cinque oscar ma ne meritava il doppio, soprattutto quello alla regia, che fu negato a Ridley Scott per pura invidia.Ricordo che nel 2001 fu consegnato a Soderberg per un film che oggi nessuno ricorda. Purtroppo è successo tante volte perchè pochi hanno l'umiltà o la schiettezza di ammettere il colpo di genio o la grandezza di un'opera. Quanti grandi artisti sono stati riconosciuti solo dopo la loro morte?
angelo balzano mai lette tante cazzate tutte insieme? Ma invidia di che? Ma quale invidia? Se un regista è stato più bravo di un altro è giusto che venga premiato, il film in questione tra l'altro è un capolavoro, Traffic, che di certo non è un film per le grandi masse come lo è questo Gladiator.
L'Italia e sempre stata grande, siamo solo in un momento oscuro, pero rinasceremo delle nostre cenere. Viva Roma, Viva l'Italia, Roma Aeterna, Roma Invicta! (scuzate per il mio italiano, lo parlo ma lo scrivo mai, italiano nato all'estero)
@@riffbrancaleone7516 purtroppo.. Conosco anche gente che si vergona di questa Nazione. Mi chiedo se ci meritiamo davvero tutto questo ben di dio,o ci basterebbe una nazione povera e deserta.
Leopardi: “Quando tutto il mondo fu cittadino Romano, Roma non ebbe più cittadini; e quando cittadino Romano fu lo stesso che cosmopolita, non si amò né Roma né il mondo: l’amor patrio di Roma divenuto cosmopolita, divenne indifferente, inattivo e nullo: e quando Roma fu lo stesso che il mondo, non fu più patria di nessuno, e i cittadini romani, avendo per patria il mondo, non ebbero nessuna patria, e lo mostrarono col fatto”
Si Leopardi era un grande in tal senso, un romantico, questa era l'analisi della "protoglobalizzazione" che era avvenuta nell'impero romano. Anche se fu la politica a far crollare tutto, una serie senza fine di imperatori incapaci fra il 400 ed 450, la forza ripresa da Roma nel IV secolo buttata al cesso.
Perfetta la maschera che Crowe fa guardando un uccellino facendolo ridere quasi, è subito dopo la trasformazione in animale da combattimento, c'è tanta bravura 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏❗
Ben detto, è un film, ed è un capolavoro e come tale va preso. Chi vuole la "Storia" si rivolga ai libri o ai documentari, come faccio io. Io la "Storia" non le pretendo mica da un film o da una serie tv. Buonagiornata
La cosa che mi ha suggestionato di più è a 1:25. Massimo, indicato come comandante dell'esercito del Nord e generale delle legioni Felix, passa in rassegna i soldati: per la maggior parte lo salutano dicendo "generale!", ma alcuni lo chiamano "comandante", come per lasciare intendere che hanno dei trascorsi differenti con lui o che ne siano diversamente affezionati.
L'ho pensato anche io ma quello a cui si avvicina lo.ciama generale... quindi a chi era più legato probabilmente da campagne antecedenti...lo chiama generale? In teoria è un grado più alto di comandante...?!? Si evince da questa scena che i più affezionati lo.chiamano generale mentre gli altri comandante. Corretto?
Intendi il tipo a 1:41? Per me è esattamente il contrario. Quel tipo non lo saluta e MDM si ferma per esigere il saluto. Una scena creata per dare l'idea di un uomo tra i suoi uomini ma che chiede anche onore e rispetto. Riguardo alla differenza tra generale e comandante, se si vede l'originale in inglese si dice Sir o General. Ci sta quindi pensare che chi dice comandante - sir abbia in rapporto più stretto con lui.
@@generazionenuova anch'io penso che l'intenzione sia di insinuare un rapporto più stretto e longevo da parte di quelli che lo chiamano comandante, perché lo hanno visto fare carriera senza perdere l'umiltà
Ci vede che comanda...quindi comandante....lo si vede anche da quando risponde a Quinto sulle catapulte e sul rischio della cavalleria....dicendogli alla fine...INTESI ? Come a dire ...sta zitto ...che comando io
il miglior inizio di un film nella storia del cinema / the best beginning of a movie in the history of cinema / a legjobb kezdeni egy film a filmtörténetben
@@paolasusanna Ma scusa...è così difficile arrivarci??? Stiamo parlando della LUPA in senso simbolico..che minchia c'entra il cane o il pastore tedesco e tanto meno i lupi? Parliamo di LUPA in senso simbolico...ROMOLO E REMO...hai presente di cosa sto parlando? Per questo ho detto "lo sguardo della LUPA" ...inteso come lo sguardo di ROMA...
si però prima vorrei ricordarti che roma è stata sconfitta nella foresta di teutoburgo in cui è costata la vita a circa 30 mila persone compresi bambini,donne e soldati.
Teutoburgo è un episodio storico molto enfatizzato soprattutto negli ultimi 30 anni che a gente come te fa credere a una clamorosa sconfitta. Tanto per cominciare non si trattò di una battaglia ma di un'imboscata a tradimento comandata da un Germano Romanizzato. Sconfitta che a quanto pare non ha scalfito l'impero visto che è durato 500 anni.Unico e irripetibile esempio della storia umana occidentale.
enfatizzato no in quanto fu un evento di grande rilevanza e disastroso ,pero'e' vero che arminio godeva della fiducia dei romani per i motivi che sappiamo e comunque ,come quasi tutte le sconfitte dei romani fu piu'per demerito di comandanti inetti come varo o crasso a carre ,infatti talvolta importanti comandi furono affidati a legati non di carriera militare ma provenienti appunto da famiglie facoltose ed influenti che non avevano sufficente esperienza di guerra vera in particolare varo non segui'il suggerimento dei suoi centurioni veterani e si infilo'nella trappola se al suo posto ci fosse stato un generale del calibro di paolino svetonio o corbulone teutoburgo non sarebbe mai esistita
+jack smith ....allora comincia deportare dentro la bocca del primo vulcano utile più della metà della popolazione "italiana". ...."Italiana" si fa per dire.
***** Sopratutto da quelli.... .......e i loro affini, ovvero tutti quelli a cui non frega nulla dell'Italia, della cultura italiana, delle sua storia e tradizioni, del suo benessere e dei suoi interessi. Cioè 3/4 degli italiani.
peccato che a me,che so' "zecca" sia sempre piaciuto.come 300,il 13simo guerriero.piuttosto,sapete che caesar era dei "populares"?era un pò il sinistroide dell'epoca....ps come vedete il colore delle legioni è ROSSO,mica nero...
spiegami cosa centrava l'impero romano con la sinistra attuale ,la piccola differenza è che una volta si inculavano i nemici e si conquistava , non come oggi che ci facciamo inculare dall'ultimo arrivato ,e contiamo come il nulla
Simonsainz anche a me piace da morire,la cosa che più mi dispiace è che hanno preso il coro uguale identico al film Zulù..hanno preso cori africani e li hanno messi a barbari tedeschi =D
Il sorriso che accompagna il volare via del pettirosso, si tramuta in uno sguardo di ferocia verso il campo di battaglia. Solo per questo avrei dato L' Oscar a Russell Crowe. Grandissimo, immenso, straordinario attore.
Molto bella per epicità la scena ma tanti errori nella tattica militare usata dai romani. Avessero combattuto così nella realtà, avrebbero vinto i Marcomanni
Come abbiamo fatto ad essere il popolo più forte, intelligente a diventare la parodia di noi stessi . a passare dai Cesari a Renzi . Dal nord Africa fino ad arrivare in Germania, dalla Spagna all'Inghilterra era tutta roba nostra . Adesso veniamo perculati anche dal Congo . Almeno i Maya , gli antichi Egizi hanno avuto il buon senso di sparire , noi invece siamo ancora qui tutti a 90° lemosinando un lavoro sottopagato .
nik1664 SPQR sta per senato populusque Romanus. Forse da studi un po piu seri si evince che la odierna Romania prende il suo nome da Roma. Roma nell'anno 400 a c contava piu' di un milione di abitanti di qualsivoglia nazione. Erano tutti Romani al di là delle etnie e delle nazionalità (concetto quello di nazione nato solo con l'avvento di Carlo Magno). Io non volevo offendere nessuno con la mia battuta forse disgraziata. Io conto sugli uomini non sulla loro lingua. Un caro saluto
nik1664 grazie. non preoccuparti non sono soggetto ad offese. mi era chiaro sin dal principio. credo che ogni scambio porti ricchezza. Accetto tutti i punti di vista e ringrazio quelli che mi fanno vedere le cose da altre angolazioni. Cosa c'è di piu gratificante che imparare ogni giorno ? comunque i latini, da quanto ne so, sono un'evoluzione delle tribu etrusche rimanenti dopo la loro civiltà con grosse commistioni degli insediamenti greci sulle coste italiane. Non a caso la mitologia latina ricalca fortemente quella greca.Fatto è che l'impero romano duro' piu di 2000 anni. Se compariamo questa immensità e il territorio ai nostri giorni, il diritto, la lingua, la civiltà vi è da esserne orgogliosi. Come tutte le grandi civiltà si fondava su un esercito professionista. Si vis pacem parabellum.
Grazie Malatempora per la lezioncina :) ma se posso aggiungere qualcosa alla tua dotta riflessione è che è ancora molto controverso se gli etruschi fossero un popolo non italico o no. Ci sono moltissime fonti che propongono questa civiltà antichissima come gruppo autoctono italico. Poi sono assolutamente d'accordo che nell'ascesa di Roma queste civiltà ed etnie vennero assorbite nella romanità. E' stato proprio questo il punto di forza di Roma. Essere Romani non equivaleva ad essere Italici.
***** Grazie. Era infatti questo il senso del mio discorso. Che potessero provenire da Smirne è un'ipotesi affascinante e plausibile, ma vi sono anche fonti che li vedono come i fondatori della civiltà nuragica. Nella storia antica non vi è nulla di scientificamente esatto. Ci si basa sugli indizi. Anche l'indoeuropeo per sè è una teoria che si fonda sulla cosiddetta Ursprache (lingua originaria) che è frutto della Urheimat (patria originaria). Nessuna delle due cose è mai stata asseverata. Le isoglosse linguistiche (linee dove le lingue si intersecano) sono molto labili. Alcune popolazioni possono essere state dominate o adottato la lingua per ragioni commerciali. In Europa esistono tre grandi ceppi, le lingue romanze, sassoni o Ugrofinniche. Il fatto che i Finlandesi parlino una lingua ugrofinnica (ceppo e radici ungheresi) non li rende meno scandinavi dei vicini Danesi, Norvegesi e Svedesi.