Il live nel 1996 al Comunale con Abbado passò alla storia 

Era il concerto di chiusura della stagione ’95-’96 di Ferrara Musica.
Sabato 8 giugno 1996 il Teatro Comunale di Ferrara ospitò quello che venne salutato come uno dei concerti più importanti dell’anno. Sul palco c’erano il tenore Luciano Pavarotti e il direttore d’orchestra Claudio Abbado. Entrambi legati alla città; il primo sia artisticamente sia geograficamente (Pavarotti era di Modena) e il secondo per i numerosi concerti, le collaborazioni intrattenute e per aver contribuito a fondare (nel 1997) la Mahler Chamber Orchestra. «Con Luciano - aveva detto il giorno prima del grande concerto a Ferrara il maestro Abbado - ci siamo incontrati negli anni in cui entrambi cominciavamo a lavorare a Reggio Emilia, lui con la “Bohème” e io con il “Faust” di Ground. Trent’anni fa (nel 1966, ndr) abbiamo fatto insieme i “Capuleti e i Montecchi” di Bellini alla Scala. È stato uno spettacolo che abbiamo portato in giro per il mondo, al Festival di Olanda a Edimburgo e negli Stati Uniti». E poi “il tenorissimo” ricordando il teatro di Ferrara disse: «È bellissimo. Ci ho già cantato molti anni fa. Purtroppo solo per due repliche di “Rigoletto” (27 e 29 gennaio 1964, con Piero Capuccilli). Fu un bello spettacolo». Le prove in teatro furono segretissime. Il concerto si componeva, nella prima parte, di due arie di Mozart «pezzi difficilissimi che non mi fanno dormire la notte», confessò Pavarotti. Nella seconda invece c’erano due brani della Tosca, pienamente nelle corde del tenore modenese.
Il concerto, scontato dirlo, fu un successo. Il teatro stracolmo, il pubblico in visibilio. Quella serata, anzi due (il 7 ci fu un’anteprima aperta a favore del Fai), resta una pagina importante per il Comunale e per Ferrara tutta.
Il brano è "Un`aura amorosa" (Mozart - Cosi fan tutte)
il programma della serata fu: Questa o quella (Verdi - Rigoletto),La donna e mobile (Verdi -Rigoletto), Recondita armonia (Puccini - Tosca), E lucevan le stelle (Puccini - Tosca), Un`aura amorosa (Mozart - Cosi fan tutte), La donna e mobile (Verdi - Rigoletto)
Da La Nuova Ferrara