Sarebbe interessante un video sulle Isole Pitcairn, lo stato con meno abitanti al mondo (48), e discendenti degli ammutinati del Bounty. Ho letto della microsocietà di quel posto ed è incredibile. Raccontato da Geopop sarebbe una chicca. 😊
Impressionante, ma...nel pieno dell'epoca della tanto paventata transazione ecologica, un cimitero subacqueo destinato a crescere in continuazione è una bella dimostrazione di incoerenza. Geopop, siete sempre fantastici ❤
Contando che la maggior parte dei detriti brucia nell'atmosfera durante il rientro, compreso carburanti e altre tipologie di agenti inquinanti, le poche cose che arrivano in quel punto inquinano meno di una nave che va a ripescarle. In quel punto non danno fastidio ne a noi ne all'ecosistema, quindi meglio lì che farli precipitare vicino le coste con il rischio di uccidere qualcuno. In più non è detto che non ci siano piani per fare una raccolta di massa, ma essendo il fondale profondo 2.5km non oso immaginare quanto inquinerebbe una missione del genere.
Anche se fossero compromessi una bella raccolta e smaltimento sarebbe carina come cosa invece che piantarli li a marcire e inquinare anche se in minima parte
@@MLfinal Il problema è che inquina più andare a recuperarli che lasciarli lì. La maggior parte dei detriti brucia nell'atmosfera, ciò che arriva non è così tanto pericoloso, soprattutto in un posto come quello
uno dei pochi video di geopop che non ho apprezzato. parli di un disastro ambientale, di una discarica in mezzo alla natura senza minimamente menzionarne la criticità, come se fosse qualcosa di normale e affascinante.
Bel video Geopop, complimenti!!! Non avevo mai sentito parlare del " punto Nemo" , grazie😊 Certo,tutta quella ferraglia in fondo al mare mi lascia perplessa...😮😮
Poco, pochissimo. Dire nullo è bugia perché qualsiasi cosa esterna al mare è inquinante, però la maggior parte delle cose brucia a livelli altissimi dell'atmosfera durante il rientro. Quelle poche cose che precipitano nel mare possono essere metalli o fibre speciali. Metti anche che i satelliti sono ingegnerizzati per distruggersi il più possibile durante il rientro, infatti vengono sempre lanciati tramite un vettore e poi viene fatto il deploy nello spazio.
@@gecko9373 Ha detto chiaramente che è il punto meno impattante possibile dal punto di vista ambientale, non solo per le vite umane ma anche per quelle animali. Recuperare i detriti, invece, quello sì che sarebbe 100 volte più inquinante.
Un super video sullo spazio? Tipo paradosso di fermi, o analisi delle foto più famose dell'universo, teoria dei multiversi o simili. (Siete fantastici)
Se geopop sarebbe esistito più di 10 anni fa a quest'ora, no il diploma serale che mi sto prendendo ora, già mi sarei laureato. Eh vabè, meglio sapere con certezza le cose da grandi e che da ragazzini e dimenticare col tempo. Complimenti
4 luoghi che sicuramente meritano un video sono Kowloon (Hong Kong), Gruinard (Scozia), Hashima (Giappone) e Novaja Zemlja (Russia, per i postumi della Tzarbomb).
Ottima informazione come sempre ma che peccato che sembrano non esserci via d’uscita per l’uomo di creare dei rifiuti e buttarli sempre sotto il tappeto.
Visto che sei così intelligente e criticone, puoi andare tu alla NASA e nel varie agenzie spaziali a spiegare quali soluzioni prendere per evitare la ricaduta degli oggetti in orbita. Sono sicuro che ti ascolteranno molto bene visto che è uno dei loro problemi maggiori.
@@nicolopavan7512 io non ho fatto domande e che tipo di risposta non chiesta avresti dato? Mi sembra molto irriverente e soprattutto è un dato di fatto che sia un peccato buttare in mare delle cose che non servono più. Facciamo tanto scalpore con le isole di plastica e per questi rifiuti spaziali devi fare il fenomeno dicendo “allora scrivi alla NASA”. Si vede che ti siedi ogni giorno sul tuo cervello. Gente come te è la prima che butta roba dove gli capita.
@@sandro3979 Se l'hai aperto avrai anche sentito i motivi per i quali è il punto meno impattante possibile dal punto di vista ambientale, non solo per le vite umane ma anche quelle animali. Recuperare i detriti, invece, quello sì che sarebbe 100 volte più inquinante.
@@TShelby non è a impatto zero ed è l'applicazione a larghissima scala della logica NYMBY, che ha causato tanti danni. Se poi sei felice del fatto che l'uomo abbia creato un deposito di rifiuti nell'oceano, e lo ritieni normale, ciò spiega perché l'impatto ambientale è arrivato a livelli insostenibili.
1. Se avessi aperto il video sapresti che l'impatto è minimo anche dal punto di vista dell'inquinamento 2. Andare a recuperare i detriti con navi a gasolio inquinerebbe 100 volte di più
Super interessante, grazie Alessandro e grazie Geopop. Ma si parla sempre di inquinamento dei mari, giustamente, e questo cimitero di materiali ? E come bere una coca-cola in lattina e poi buttarla per terra. Le nazioni dovrebbero pensare anche al recupero dai fondali marini.
Che bravi che sono gli scienziati, hanno pensato a tutto, un punto isolato e guarda caso non ci sono nemmeno troppi esseri viventi così quando cade un oggetto nessuno si fa male 👍👍👍, è tutto così meraviglioso
Questo canale dovrebbe avere fondi istituzionali. E non capisco come non abbia milioni e milioni di iscritti. Spero vivamente che il vostro sapere si diffonda. ❤
Come hanno espresso anche altri, sono anch'io molto curioso di sapere dove si trovano gli altri punti inaccessibili degli altri oceani e dei continenti. P.S. il granchio yeti ha un simpatico "smile" che fa la linguaccia sul carapace! 😛
In realtà ciò che fa deorbitare gli oggetti spaziali è l’attrito con la rarefatta atmosfera che è presente fino a 1000km di altezza. Nel caso degli oggetti in Low Earth Orbit (LEO) come la ISS la resistenza con l’atmosfera e molto importante tanto da far abbassare l’orbita con il passare del tempo. È l’aria che causa la diminuzione di velocità e di conseguenza di altitudine e non la forza di gravità! Del resto bel video.
Mi piacerebbe un video su Tristan de Cunha, una piccola isola appartenente al Regno Unito e in mezzo all'Atlantico meridionale (tra il Sud Africa e l'Argentina) che è il luogo permanente abitato più isolato del pianeta
Fun fact, anche se non è proprio nel Point Nemo Lovecraft ci ha posto molto vicino R'lyeh, la città sommersa di Cthulhu. Lo dico come curiosità. Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn.
Ciao grazie per i vostri video sempre interessanti. Riuscireste a fare un video dove si analizza se è possibile salvarsi se intrappolati all'interno di un auto che affonda in acqua ? Vista l'ultima tragedia nel lago di Como mi domando se voi potete diffondere un'informazione del genere che potrebbe salvare delle vite.....
Sempre in tema di detriti spaziali, a me interesserebbe capire "come" si fa a far precipitare un detrito o anche un'intera stazione spaziale proprio in quel punto. Come si fa a dirigere il detrito e farlo precipitare proprio in quel punto? Se ci sono forti correnti in quelle zone oceaniche, non si corre il rischio che i detriti spaziali vengano rimessi "in circolo" per cosi dire dalle correnti marine? grazie mille per le spiegazioni...
...fate un bel video sullo sperduto atollo di Suwarrow nell'Oceano Pacifico, dove Tom Neale passò tanti anni in completa, volontaria solitudine (come narrato nel suo libro 'Da solo su un isola deserta')...
Comunque la percentuale di chi guarda ma non è iscritta al canale è molto simile per molti altri canali, sembrerebbe una percentuale fisiologica al di la del numero di iscritti.
Ammesso che fosse tecnicamente fattibile, c'è qualcosa che impedirebbe a qualcuno di andare a recuperare parti degli oggetti sommersi per farne uso discrezionale (es. Recuperare materie prime, fare commercio di souvenir spaziali, etc...)?
Un bel tema potrebbe essere - a tema climatico - l'anticiclone africano. Perché sembra che fino agli anni novanta non venisse mai sopra l'Europa. E le estati erano dominate dall'anticiclone delle Azzorre. Ecco capire/sapere se effettivamente è così e se si cosa ha fatto si che l'anticiclone africano si spostasse più a nord
bellissimo video, ma ho una domanda, se fossi casualmente naufrago su una zattera considerando di avere beni di prima necessità quanto si dovrebbe aspettare per avere soccorsi?
Molto bello, però mi é rimasta la curiosità! Non inquinano tutti quei satelliti in mare e se si ci sono dei protocolli atti a ridurre tutto ciò? Sono internazionali o ognuno fa come crede? Grazie in anticipo dell’attenzione spero rispondiate anche a questo commento :)
@@DenisSoiMi Dal minuto 6:00 in poi spiega chiaramente che è il punto meno impattante possibile dal punto di vista ambientale, quindi è stato tenuto conto non solo delle vite umane ma anche dell'impatto su quelle animali (ovviamente nei limiti del possibile). Andare lì e recuperare i detriti, invece, quello sì che sarebbe 100 volte più inquinante.
@@tia4846 Perché ha spiegato chiaramente che è il punto meno impattante possibile dal punto di vista ambientale, quindi è stato tenuto conto non solo delle vite umane ma anche dell'impatto su quelle animali. Andare lì e recuperare i detriti, invece, quello sì che sarebbe 100 volte più inquinante.
video molto interessante, come sempre. anche a me, come leggo in altri commenti, piacerebbe molto un video sui vari poli di inaccessibilità dei vari continenti ed oceani!!🙂
Ma visto che dicono di essere nello spazio aperto, non converrebbe che con una propulsione a razzo già prevista in fase di messa in orbita, spingano i satelliti o quant' altro verso lo spazio siderale?
Il problema è che non potendolo più controllare, c'è il rischio che con le forze gravitazionali del sole e della terra, possa essere nuovamente spinta verso la terra
Pensala così: Un gambero yeti nel 2030*: "*muore*" Dio: "come sei morto?" Il gambero yeti: "ammazza oh! Aiaaai, m'ha colpito un campo da calcio di metallo!
Ciao a tutti voi di Geopop e complimenti davvero per l'approccio easy che adottate. Il luogo di cui vorrei sapere più è l'isola di Pasqua. Grazie in anticipo. Buon lavoro
Video molto interessante, bravissimi come sempre. Domanda stupida (sicuramente ci avranno già pensato centinaia di scienziati) come mai satelliti e stazioni spaziali vengono fatti schiantare nell'oceano e non vengono fatti uscire dall'orbita per poi viaggiare verso lo spazio profondo?
avrebbe ub costo elevatissimo, e in più avresti le parti di vettore che non raggiungono lo spazio profondo. Quindi aumenteresti la mole di detriti spaziali.
