Nel film si narra del giovin signore Ludovico di Giovanni de’ Medici detto "Giovanni dalle Bande Nere" condottiero e capitano, che morì tradito dal voltafaccia congiunto del duca d' Este di Ferrara e del duca Gonzaga di Mantova.
Gli Alemanni del generale Georg von Frundsberg venuti in possesso di quattro "falconetti" donati da Alfonso d' Este, affrontarono, inizialmente all' arma bianca, i pontifici, poi con un colpo di cannoncino, sparato proditoriamente, colpirono Giovanni in modo grave. L' amputazione della gamba e quattro giorni di agonia per cancrena lo portarono alla morte, il 30 novembre 1526, all'età di soli 28 anni.
Un periodo torbido e cupo, costellato di intrighi ed inganni può motivare pienamente la giovanile indole violenta, ma nel suo spirito già intravvediamo la maturità, il rigore, l' integrità morale e la purezza d' animo.
Il medioevo con i suoi cavalieri crolla, sotto i colpi della bombarda, i "falconetti" chiudono un epoca aprendo una devastante breccia su un' era nuova, non servirà più essere valorosi negli scontri individuali con il nemico, basterà avere armi da guerra poderose e devastanti !
▪«I fratelli Ermanno e Fabio Olmi con Fabio Vecchi (per la colonna sonora), affrescano un grande film sulla guerra, imbevendo i pennelli nella poesia e non nel sangue!» (Locutus sum)
▪«Ebbe di consiglio pochi pari, di gagliardia pochissimi, e d’ardire nessuno.» (Benedetto Varchi)
▪«Fu il più gran guerriero che l’Italia avesse al suo tempo! Istituì fanterie compatte, disciplinate, con assise uniformi. Infaticabile, inesorabile, indomabile, era chiamato il Gran Diavolo» (P.P. Pasolini)
15 сен 2024