Ritengo sia prematuro esprimersi su qualcosa che ancora non si è visto. Osservo inoltre che sui microbrand si sta assistendo ad un fenomeno ipertrofico.... Diciamo che non mancano i microbrand, tanto è vero che è recentemente uscito un libro che ne elenca qualcuno.... Non nascono invece le vere manifatture... Nascono assemblatori... Non so quanto sia interessante questo fenomeno.... Vedremo..
Ciao Manuel hai ragione sul fatto di esprimersi su un oggetto non ancora visto. La mia é una semplice impressione a "pelle". Piú che altro un augurio ad un giovane ragazzo italiano che si stá provando. Io sono avulso dal mondo microbrand, ho molto da imparare. Non so, stiano a vedere come andrà l'orologeria in futuro. Non credo che gli smartwatch spezzeranno via tutto. Almeno lo spero. Un saluto e a presto.
Ho ascoltato questo tuo breve video, avevo intenzione di non commentare dato il ritardo del mio commento, poi ho vito che l'ultimo commento risale a 2 mesi fa e allora ho deciso di esprimere il mio pensiero. Questo è forse l'unico video che ho trovato che non attacca e non devasta sia Marco Bracca che il suo orologio (anche se è stato attaccato più lui da come ho inteso io).....da una sua intervista si evince che non ha fatto partire le vendite tramite kickstarter, cioè proporre l'orologio ad un prezzo basso per poi raggiungere pian piano il prezzo finale, ma lo ha messo in vendita direttamente a 1200 euro, prezzo che può sembrare alto (magari lo è) ma sicuramente più basso di Ichnos (che tra l'altro mi piacciono) quando raggiungerà il suo massimo, cioè 1600 euro, ed è sempre un microbrand senza storia (se la cosa vale per il Bracca in teoria vale per tutti....non è rivolto a te padrone di casa, ma per chi dice che i 1200 dell'Apneist sono troppi quando altri partono da 100 euro in meno e la finiranno molto oltre). L'orologio certamente non è perfetto, essendo però questa la sua prima esperienza penso che il secondo modello nascerà correttamente costruito. Ovviamente lui non ha storia alle spalle, sta nascendo adesso, come potrebbe averla? Anche i grandi marchi non avevano storia, sono cresciuti nel tempo, vogliamo sperare che un italiano ce la faccia o dobbiamo continuare ad offenderlo? Io seguo alcuni canali di orologeria, ma non a tutti sono iscritto, quelli ai quali mi sono iscritto fanno recensioni di orologi e creano contenuti interessanti, altri, uno in particolare, da un po di tempo a questa parte è diventato parecchio polemico un po contro tutti, contro Bracca in particolare, probabilmente lo mollerò del tutto, ma la cosa non è bella, ed infatti il numero di iscritti vedo che non aumenta. Per quanto riguarda l'Apneist mi ripeto: come primo orologio non lo acquisterei, desidero altro sinceramente, ma se avessi almeno qualche pezzo lo prenderei certamente in considerazione, non è uno scaldabagno ed ha anche una certa eleganza.....poi sempre nell'intervista dice che vorrebbe creare un Dress Watch, questo invece si che mi interesserebbe. Spero di non avere offeso qualcuno, buon proseguimento.
10X Non può essere, con la cassa fatta in Cina, il movimento giapponese, e l'assemblaggio casareccio fatto da lui si potrebbe configurare addirittura il reato di truffa...!
@@eugeniozanda7230mi spiace per te ma la cassa è stata fatta da aurum un'azienda italiana che realizza casse anche per orologi calamai, da quello che ha detto marco la cassa è la spesa più grande che ha affrontato tra progettazione, prototipi e prove, quindi dire che è stata realizzata in Cina è una grande inesattezza.
Dici sarà fatto bene? Da qual che ho sentito dire la produzione della maggior parte della cassa (fondello, ghiera, vetro, corona, tubo, ecc) è Made in China, il movimento poi è un Miyota...Se costerà 250/300 euro OK, se il prezzo sarà più alto NO THANKS...!
Io mi sono avvicinato da poco al mondo degli orologi, dopo aver acquistato un armani exchange; da lì mi è scattata la scimmia... però condivido il tuo pensiero, rimango fedeli alle marche più famose.
Se non diamo modo e tempo ai ‘microbrand’ di farsi uno storico, un nome ed un percorso nell’orologeria ……. non ci sarà’ mai un ricambio. Ironicamente mi viene da farti l’esempio di chi ‘cerca un apprendista con esperienza’. Negli ultimi dieci anni l’orolgeria indipendente ha sempre più spazio sia sui polsi dei collezionisti che nelle vetrine dei negozi come i nostri e questo è un dato che fa riflettere sia commercialmente che a livello di settore. Ai microbrand si devono molte innovazioni, spesso osteggiate dalle holding e messe in pratica da chi ha una libertà creativa che non avrebbe se fosse,appunto, parte di un grande gruppo. In definitiva, nella mia personalissima visione di collezionista ed imprenditore di settore, ben vengano le novità!
Tutto condivisibile ma per microbrand che puntano a fare qualcosa di nuovo e/o con un valore intrinseco altrimente sono solo dei cloni destinati a scomparire.
@@gianlu3333 non diciamo assurdità..! È come dire faccio una panda pompata che va come una ferrari e costa quasi uguale..!! Io Myota e Seiko li vedo bene solo nel cestino..!
@@m.t.9837 Lei ha studiato i movimenti per affermare questo? Li conosce? Da come si esprime direi di no. Comunque ognuno è libero di pensarla come vuole e non c'è bisogno di aggredire, stiamo parlando di orologi. Buona giornata.
@@gianlu3333 non è aggressione ma co versazione..! Comunque se parli bene di Myota mi sa che chi non conosce l'orologeria è lei..! Oltre alle prestazioni ci vuole anche le finiture e materiali..! Puoi fare anche un calibro dalla precisione eccelsa ma se è di plastica non vale niente..!
@@m.t.9837 Caro leone da tastiera, forse lei ha difficoltà a capire il significato di un testo visto ciò che scrive, oltre a non sapere di cosa parla. Non proseguirò oltre con la conversazione.
@@gianlu3333 Il Miyota 9000 è un movimento da 40/50 euro, e la cassa è prodotta in Cina, si fa spedire il tutto e fa un bell'assemblato casareccio...😅🤣😂
Buongiorno.......quando fai lo youtuber devi essere coerente su quello che dici...prima parli che i movimenti giapponesi sono sotto gli svizzeri...poi lo utilizzi e come per magia diventa il migliore...quando chiesi spiegazioni mi disse che aveva cambiato idea perché lo aveva smontato e studiato....allora quando ha fatto la prima recensione aveva visto solo le fotografie?(male).ha parlato di altri microbrend contestando i prezzi di 800 euro (alti)visto che nn avevano una storia....poi nasce il suo a 1200 euro con movimento myota 9000(stesso movimento del cadizen a 120 euro sempre da lui recensito)forse ha ragione qualche youtuber che dice che alcuni microbrend nascono per far solo business????Si vedrà..io ne ho 4 orlologi realizzati o meglio assemblati da microbrend italiani...ma certamente nn parlano di made in italy solo perche la cassa è stata costruita in italia ..comunque..a 1200 euro si compra sicuramente un marchio con piu di 100 anni di storia ..nn un microbrend con movimento giapponese forse assemblato in cina(come dicono in tanti)e comunque rimango che i movimenti giapponesi sono molto al di sotto degli svizzeri..vedi stessa citizen che ha comprato un'azienda svizzera di movimenti per incassarli su suoi orlologi di pregio..
Sul fatto della coerenza non sapevo dei video pregressi. In ogni caso penso che i microbrand nascono assolutamente anche per businnes, hai ragione. Stiamo a vedere come andrà. Io condivido l'uso del miyota. Spero e gli auguro sarà un grande successo. Una volta uscito vediamo se riuscirà a conquistarci. Un caro 👋
Luigi Torsello A Marco Bracca sugli orologi ho sentito dire tante di quelle castronerie che non si contano più, quindi non mi stupisce che ti abbia detto certe scemenze...Credo sia uno di quei tipi che pensa di essere furbo e che gli altri siano tutti scemi...E' vero che ci sono molti neofiti appassionati di orologi senza esperienza, ma onestamente nel 2022 faccio davvero fatica a credere che ci sia qualcuno tanto ingenuo e sprovveduto da spendere più di 250/300 euro per un orologetto con la cassa prodotta in Cina, il movimento Miyota, e assemblato in casa da Bracca...! Se poi la richiesta dovesse davvero essere di 1200 euro credo che si potrebbe addirittura configurare il reato di truffa...!
La penso come te con delle eccezioni, infatti possiedo un MING e un IKEPOD. Sinceramente non capisco quale sia la motivazione che puo' spingere una persona a prendersi il rischio e l'impegno economico, e non solo, per fare un orologio con un movimento banale ed economico con un design tutto scopiazzato da modelli blasonati del passato. A che serve?
Sono assolutamente d'accordo con te 👍 perché soprattutto nel caso di una futura rivendita, il blasone del marchio farà sicuramente la differenza! Perché un marchio importante vuol dire storia, prestigio, e qualità. Poi è chiaro, tutti possono fare quello che vogliono con i loro soldi. E se qualcuno vuole comprare qualcosa di completamente diverso dal mainstream... perché no? Perché come in tutte le cose che facciamo, si tratta solo di fare la propria libera scelta.
ciao, complimenti per la sincerità e per aver espresso un giudizio molto personale, sapendo di poter aspettare critiche e magari anche lodi. ti do ragione in tutto, la penso come te, anch'io preferisco i brand con nome e storia, anche se ti confesso di aver dato fiducia e importanza ad Ichnos e a Calamai, che ho conosciuto entrambi, ho visto le loro storie, mi sono soprattutto piaciuti i loro modelli. Molto importante è il fatto che ti piaccia un orologio, a prescindere dal nome. Certo che anche i blasonati possono non piacere, oppure i microbrand. Personalmente, scrivo a settembre 2023 quando il Bracca è già in vendita e recensito da molti, dicevo, personalmente non lo prenderò, in tutta sincerità non è di mio gusto, non è il mio stile e non mi trasmette niente, ovvero Calamai mi trasmette emozione pensando che è fatto da una turbina di aereo, il signor Francesco al pari di Marco, Pierpaolo e altri ideatori, ha messo sè stesso nell'orologio, Bracca anch'esso ci ha messo anima e passione, l'ha fatto 39 mm come ha sempre detto, ma non so, non mi trasmette nessuna emozione, forse lo stile skin, forse il movimento, non so...non saprei, andrei su Echo Neutra piuttosto per mio gusto. Auguro sicuramente a Bracca Orologi un successo, che mi sembra stia avendo, e tanta fortuna. Complimenti per la tua esposizione sempre educata e pacata
Concordo e , ripeto quello che ho scritto pure a lui ; nessuno mette in dubbio la qualità del prodotto ma , non attiri nuovi appassionati , giovani appassionati con un’orologio che , costa quanto 2/3 stipendi di un ragazzo . Riconosco comunque , la sua gigantesca passione , la competenza e , la voglia di mettersi in gioco , di metterci la faccia , in questo paese che , fa di tutto e di più , per mettere i bastoni tra le ruote ai giovani , alle loro idee e , alla loro voglia di fare !
Ciao Eugenio, possoamche appoggiare la sua idea del movimento per minimizzare le dimensioni. Dalle foto la cassa è anche bella. Anche il fatto che arrivindalla Cina ormai me no sono fatto una ragione. Ormai arriva tutto da lì. Non capisco però il prezzo. Quello mi lascia un grosso dubbio. Stiamo a vedere il resto dai. Ti ringarazio e ti saluto.
@@diego_tempusfugitt Se è vero che ha intenzione di chiedere più di 1000 euro per un orologio che incassa un Miyota, è una fregatura colossale, lo capisce anche uno con l'anello al naso...!
Hai comunque posto attenzione alla qualità costruttiva e all'importanza di sostenere i brand italiani. Questo mi fa presagire che un giorno o l'altro prenderai in seria considerazione l'acquisto di un orologio di qualche microbrand, qualora questo meriti attenzione. 😉
da possesore di diversi zelos crepas oltre ai noti rolex, omega,zenith, vacheron ecc. posso solo trasmettere il gigantesco rapporto qualtà prezzo di "alcuni microbrands" poichè avendo alcune amiche che lavorano nell industria orologiera di manifattura svizzera mi lascia molto perplesso il fatto che marco dica di voler assemblare lui stesso gli orologi senza aver a disposizione un camera a pressione negativa e sterile che x un orologio nuovo deve essere lo standard, mi sembra un pò improvvisazione da speriamo io me la cava..........
Ciao Luca magari farà affidamento a qualche produttore con quel tipo di attrezzatura, Calami ad esempio. Concordo con te che montarlo così sul bancone di casa è un pó improvvisato. Grazie e a presto. Un saluto. Diego
Sono d'accordo al 100% con te. Gli orologi devono avere una storia da raccontare. Diversamente sono solo accessori da indossare, non certamente segnatempo.
Quindi nessun può incominciare niente di nuovo🤦. Ti ricordo che non esisterebbero nemmeno Vacheron Constantin , Rolex , Seiko e tutti gli altri se non avessero incominciato ad un certo punto.
1.250 euro sono tantissimi per un orologio di un brand sconosciuto con le quelle caratteristiche.... detto ciò io non li spenderò mai ma neanche biasimo chi troverà delle ragioni per farlo. Mi limito a dire che con tutti gli orologi che ci sono , boh, non so a quanto serva farne uno con uno spirito vinatge ma che vintage non è..... tutto qui .
Non entro nello specifico dell'orologio visto che per ora abbiamo solo immagini parziali che danno comunque l'idea di un collage tratto da vari diver d'epoca. Chiedere però 1200euro per un orologio con un assemblaggio di livello hobbystico mi sembrano realmente fuori mercato dato che con un budget anche inferiore posso acquistare uno Squale tanto per citare un brand storico. Ci tengo a precisare che non sono contro i microbrand, specialmente quelli Italiani, infatti ho acquistato sia l'Ichnos, sia il crono di Calamai e di Eco Neutra microbrand italiani che hanno però una struttura e contenuti ben differenti.
Ciao Renato, io penso che lo assemblerá lui facendosi appoggio su strutture attrezzate, ad esempio Calamai. Sul prezzo ti do ragione. È il mio più grande scoglio. Anche io penso di essere più attratto da uno Squale. Stiamo a vedere dai. Nel mentre mi sento di fagli un grande in bocca al lupo. Un saluto e a presto.
RENATO BONASORTE Oltre che l'assemblaggio casareccio, mettici pure che le casse vengono dalla Cina, ed il movimento è un modestissimo Miyota...! A me pare una monumentale fregatura più che altro...!😅🤣😂
assemblare un orologio ci vogliono anni di esperienza nel settore dell'orologeria...nn basta la passione e 4 cacciaviti comprati su ebay...sarebbe troppo facile....posso capire se l'orologio lo volesse regalare...ma pagarlo quella cifra ed assemblato da un neofita orologiaio.....????bhooooo
L’entusiasmo di Marco bracca non lo si trova sugli altri canali! La strada che stai percorrendo e secondo me non è stata semplice finora dovrebbe far capire a tutti quanto è superiore in termini di passione agli altri canali! Detto questo sugli orologi si sta parlando troppo e aprono bocca anche persone che non hanno né passione né tantomeno competenza tecniche! Ormai i canali Sam facendo come funghi ma come nei funghi ci sono quelli buoni e quelli che invece sono velenosi detto questo ti saluto
La storia si fa, non si compra. Questo ragionamento, di per se legittimo, non avrebbe permesso a quei brand che oggi hanno storia di essere ciò che sono. Tra cento anni, per assurdo, un microbrand tra tanti avrà una sua tradizione. Non tutti arriveranno, questo è ovvio. Ma se tutti ragionassimo così un domani non ci sarebbe nessun altro se non quelli che già abbiamo oggi. Ripeto, opinione legittima, ma ha evidenti limiti.
Diciamoci la verità, è l'orologio più inutile e banale del mondo, tra cinturino, ghiera, cassa ecc. è un miscuglio scopiazzato di roba trita e ritrita senza nulla di originale, la qualità poi, che ti aspetti considerando che il meccanismo è un Myota e quasi tutto l'orologio è fatto in Cina e assemblato in Italia da Bracca, ALLA FACCIA DEL MADE IN ITALY!!!!!!!!!! Nonostante tutto ciò, se fosse stato proposto ad un prezzo onesto, diciamo intorno ai 400 euro ci avrei fatto anche un pensierino, ma più per spirito di partecipazione. Ma 1,2k sono uno sproposito, si capisce che vuole sfruttare l'ingenuità e la "fedeltà" dei suoi follower per piazzare questi orologi da uovo di Pasqua e fare soldi a palate...
Con la differenza che 100 anni fa fino agli anni 80 puntavano sulla qualita' ed innovazione, adesso puntano a scopiazzare gli orologi iconici del passato, ovviamente con poche eccezione, vedi MING!
@@mrbluecatone grandi marchi di oggi copiano quello che loro stessi hanno fatto negli anni passati e li chiamano omaggi,..... Anche loro sono a corto di idee per quanto si tempi puntassero alla qualità vorrei ricordare che maison blasonate hanno fatto la loro fortuna usando casse prodotte da due specializzate, che le fornivano a chiunque pagasse, così come movimenti e quadranti. Quindi chi copia chi è vero che mancano idee o forse manca il coraggio di realizzare qualcosa di nuovo iniziando proprio dalle case più famose. Questo naturalmente è la mia idea.
@@giovanniperagallo2236 Il discorso fila ed e' corretto. Quasi tutte le case usavano ed usano ditte specializzate per fare componenti e me non crea troppi problemi soprattutto quando e' dichiarato e non si fa finta di produrre in house, specialmente i movimenti. Un discorso pero' e' utilizzare una ditta estera e farsi fare componenti con proprie specifiche e design, un altro e' copiare chi tira il mercato.
Marco Bracca, è un bravo ragazzo. Concentrato molto, ultimamente, su quello che dice e che fa. Si vede dal volto cambiato. Ma torniamo ai microbrand : a volte sono dei macrobang, e mi chiedo quale sia quello che spacca veramente. Io penso che questi esperimenti, come tutti gli avvii, partono con una saturazione di mercato curiosa, si grida al miracolo, si vendono i pezzi ottimisticamente (fino a quando i portafogli lo concedono)...ma poi ci si ferma nel pieno della fioritura economica e l'impresa si trova nel bel mezzo del casino. Ditemi nomi e fatturati di microbrand (non è una provocazione, ma una richiesta vera, perchè IO non so quali sono questi microbrand) e quanta gente è in lista di attesa degli orologi dei microbarnd. E' un mondo difficile, e devi osare tanto..ma proprio tanto per avanzare. Auguro tutto il bene al coraggio ed alla forza d Marco (Why not)
Ho difficoltà a capire come si possano spendere 1200€ (!!!) per un microbrand al suo primo orologio. Sopratutto se una persona che non ha esperienza come orologiaio si occuperà dell’assemblaggio. Comunque, sono solo 150 pezzi, sono sicuro che sarà un successo.
Se fossi un acquirente preferirei un assemblaggio effettuato da personale qualificato. Questo fai da te di tipo hobbystico mi preoccuperebbe. Visti anche i 1200 euro
Microbrand italiani già esistono. Quello di Bracca non è sicuramente il primo. Credo quindi vada dato merito anche a loro. Fanno prodotti di qualità che già si possono vedere e comprare. Inoltre alcuni hanno il coraggio di proporre qualcosa di nuovo in termini di soluzioni e stile anche a prezzi più contenuti.
Concordo con te amico mio. A Orologiko ho parlato con Venezianico e Echo Neutra. Sono rimasto colpito in modo positivo. Innovazioni in linea e materiali. Davvero bravi
Marco Bracca è un bravo ragazzo e preparato ma quando sono andato per acquistare il suo orologio ho visto 1200€ e ok ma vedere come logo il nome bracca non me la sono sentito di acquistarlo sicuramente sarà un ottimo orologio ma il blasone del marchio incide molto.. Gli auguro buona fortuna..
Ciao da potenziale cliente posso Dire che non sono pienamente daccordo , Anche perché , i marchi storici quan do sono NATI erano mi cro brand certo 100 Anni fa l'orologio ero uno necessita e quindi i marchi storici si sono evoluti perche Appunto l'orologio. ero uno strumento necessario per le a ttività umana. Oggi negli ultimi 30 Anni l'orologio Anche quello digitale es: CASIO , ha perso parte della suo utilità. Detto Ciò secon do me i microbrand VANNO Sostenuti perche potrebbero Crescere e divenire Importanti , speCie nella nicchia degli oggetti di lusso
Se vogliamo solo eredità culturale e tecnica, vuol dire che funzioneranno sempre e solo i 5 marchi nati a fine 800... Se OGGI non nasce nulla, quale sarà l'eredità del futuro?
A sostegno di chi fa impresa in Italia per cui anche a Marco che da grande comunicatore sa e conosce l'orologeria perché la mastica da più di 10 anni, ma è ce un ma oltre alle svizzere acquisite Bulgari e Panerai abbiamo in Italia come unico brand riconosciuto solo Wyler Vetta tra gli storici il resto sono brand che stanno cercando un loro posizionamento in un mercato molto difficile e complesso come quello dell'orologeria invogliando sempre chi si mette in gioco poiché tra i microbrand vi sono cose interessanti vedi Echo Neutra, Venezianico, Calamai, Ichnos, Aenigma senza dimenticare Memphis Belle ed Anonimo che sono realtà consolidate non dimenticando gli altri che stanno crescendo. IMHO
Hai perfettamente ragione ma io li ho conosciuti già affermati e con storia. Io spero nel sorgere di nuovi marchi così che i miei nipoti possano dire. Io amo il Bracca, ha una storia incredibile hahah
Hai perfettamente ragione. I grandi brand del passato però nacquero quando l'orologio era uno strumento tecnologico avanzato e in pieno sviluppo. Infatti tali brand portarono innanzitutto innovazione, stile e ricerca di qualità sempre maggiore. Per questo sono diventate icone. Oggi l'orologio è un oggetto "anacronistico" che interessa per lo più appassionati e collezionisti. Chiunque può realizzarlo in serie a prezzi contenuti e l'innovazione si è arrestata, in quanto appunto strumento tecnologicamente superato e addirittura superfluo.