Qui nessuno ha ascoltato il video, dove mette il paletto del crollo italiano al 1978, quindi le colpe arriverebbero dal PSI e il pentapartito, tangentopoli ecc. Certo anche le svendite degli anni '90, ma lì ormai le aziende di Stato erano ormai distrutte, mangiatoie con a capo uomini messi dalla politica che finanziavano la politica. Non condivido molte cose dette, come i "colossi italiani", alcuni sì, ma la maggior parte erano inefficienze in perdita, Pomigliano d'Arco, Alitalia, Ferrovie dello Stato, Anche le nostre centrali nucleari non erano certo l'efficienza pura nella gestione. La differenza che cita nel video cmq è proprio questa, prima c'era un boom economico, si era costruito di tutto, dopo invece le spese servivano a non fare nulla, lo scopo era foraggiare politici e industriali corrotti. Anche sull'indebitamento per interessi ci sono alcune pecche, prima si davano titoli di Stato al 15% sapendo che l'anno dopo l'inflazione era al 16% e il debito era contenibile, ma arrivati a quota 21% e l'inflazione in caduta verticale è stato tutto un processo inverso... Con titoli come i Buoni Fruttiferi Postali a tasso fisso con scadenze anche trentennali che hanno pagato interessi a doppia cifra fino a pochi anni fa!!
Quando ascolto tutto il male fatto contro il popolo italiano negli ultimi trent'anni mi sale una rabbia enorme, ricordandomi benissimo quello che i politici del tempo (alcuni dei quali sono ancora in giro)raccontavano, le menzogne dei soliti TG che esaltavano la svendita di tutto ciò che con il sudore della fronte i lavoratori di questo paese erano riusciti a costruire, trasformando questo paese da un ammasso di macerie e fame, in un paese che tra gli anni 60 e 70 era all'avanguardia nel mondo. Il problema di fondo però era che se dal punto di vista economico eravamo dei giganti, dal punto dci vista politico eravamo zero, rimanevamo un paese senza autonomia decisionale, sostanzialmente un paese sconfitto, una colonia, occupata militarmente costretta a sottostare agli ordini dei padroni a stalle e strisce.
Sig. Nino ; tutto giusto, ma fino a quando noi popolo non ci mettiamo in testa che siamo noi a dover, e poter cambiare le cose e non qualcuno al posto nostro, troppo comodo! Siamo capacissimi a capire ma deboli e incapaci di muovere il sedere per i nostri stessi interessi, ognuno che guarda il proprio giardino! Siamo privi di coscienza collettiva! E basterebbe poco, solo la cultura e il tempo ci darà le risposte. Non riusciamo più a sporcarci le mani. Grazie! Per quello che ci insegna e ci dà una speranza di vedere una lucina in fondo al tunnel. Mi auguro un risveglio delle menti e un ritorno al futuro per i nostri figli. Grazie Prof. Galloni.
Semplicemente uguale perché solo se avviene una rivisitazione degli accordi internazionali allora si può passare alla pratica. Ma questo mondo è governato da un elite transumanista che governa da sola. Il cambiamento deve partire da noi.
Non riesco a capire (perlomeno ho capito) come fa un paese come l'Italia ilica a non affidare il ministero dell'economia ad un grande come Nino Galloni.
In un paese senza ambizioni uno come Galloni lo troverete sempre e solo nel mondo accademico, sperando che non dia fastidio anche lì. Al potere troverete per lo più svenditori dell'interesse nazionale ossequiosi verso potenze estere ed interessi stranieri.
Per problemi di natura tecnica verrà pubblicata dal nostro canale esclusivamente la parte di Paolo Sensini. L'intero filmato, comprensivo di entrambi gli interventi, verrà comunque pubblicato da Albor per i primi di novembre.
@@Flavius_Arbogastes abbiamo pubblicato il video di Paolo Sensini al seguente link ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-SiBhHcMFFO8.html Buona visione
Prof. quando ci farà una lezione sulla politica economica del III Reich, ovvero quando baffetto ha nazionalizzato le banche tedesche e internazionali e lo stato è intervenuto pesantemente sull'economia reale risolvendo il problema della disoccupazione di milioni di lavoratori in Germania. Lungi da me di fare apologia del nazionalsocialismo. Chiaro haters?
lo stato serve per un solo motivo: impone cosi' tante tasse. tasse che sono, a tutti gli effetti, un rischio. uno stato enorme come questo viene quindi chiamato in causa perche' e' l'unico che non puo' punire se' stesso, dato che si rifinanzia coi cittadini. quel flesso e' stato passato.
L' "Italia" ha dato forma al mondo ebbe a dire Bagnai, se non ricordo male e la Magli, ancora prima, che colonizzare un popolo era possibile anche facendolo percepire inferiore. E così fecero, con l' autorazzismo che lo testimonia.
La tesi di Kondratiev sulla crisi è una conseguenza di quella di Rosa Luxemburg: in un sistema chiuso la riproduzione allargata è impossibile (Sweezy, La teoria dello sviluppo capitalistico, p.239).
Difficile sentire tante sciocchezze tutte insieme. Si possono raccontare solo perché le si racconta a persone che non conoscono o non hanno vissuto quegli anni
Da come si mettono le cose , questo governo è in fase di crollo imminente e nessuno lo vuole...troppi problemi, quindi l'ipotesi è sicuramente il cambiamento, parlando di politiche sociali, la Meloni a mio avviso è una destra socialità che se ci parli ti prende in considerazione è una persona onesta per me, l'unica. Poi c'è da dire che molti la vogliono presidente del consiglio , non è detto che sara Salvini.
Certo è che, a meno di passare per ingenui, la presenza dei vascelli Argus ed Intrepid della Royal Navy nella rada di Marsala non può essere considerato un evento fortuito. Soprattutto dopo aver letto quello che ebbe a scrivere a proposito Giuseppe Garibaldi.
Consigliamo la lettura delle memorie del conte Patrick Keyes O'Clery sulla questione risorgimentale, è un punto di vista estremamente interessante sull'argomento.
Metto un like alla persona, Dottor Galloni, ma in questa lezio, mette troppi discorsi aperti e subito chiusi, insomma troppa carne al fuoco, facendo spesso perdere il filo logico del discorso.
Bisognerebbe non essere completamente digiuni degli argomenti, e soprattutto liberarsi il cervello dalle menzogne che ci vengono rifilate quotidianamente dai media. Allora risulterebbe tutto meno complicato.
Lo dici con un tale disprezzo da spingermi a rammentarti che, quando lo stato era un attore di rilievo, noi eravamo una potenza economica di primo piano. E con un floridissimo tessuto imprenditoriale privato.
A quelli come te che fanno tanto i self made man che schifano lo stato a priori chiedo: quando c'è da salvare il culo a qualche grande azienda, i soldi dello stato vi vanno bene però, eh?
@@Hypnos157 io non schifo lo stato schifo lo stato italiota. Una banda di camorristi fa meno schifo. E le chiacchere di Galloni (che dice le stesse stronzate da anni) servono solo alle sette sovraniste da 4 soldi.
"L' Italia era nata come una colonia inglese" scusate ma dopo questa boutade stile neo-borobonico di livello infimo, ho deciso di non perdere ulteriore tempo con questo video
Beh...dovresti forse ripassare lo studio delle dinamiche geopolitiche del secondo ottocento. Non è che fai uno stato nazionale come quello italiano senza l'interesse e l'attivo apporto degli stati confinanti.