Non sono estraneo da questi tipi di racconti dei nostri nonni. Ogni volta che si passava per le strade verso Gambarie in Calabria, mia nonna mi mostrava sempre delle grotte sulle montagne, dicendo che li tantissimo tempo fa, vivevano dei Giganti. Sono sempre rimasto affascinato da quelle storie. Comunque come sempre un video non bello ma DI PIÙ! Vorrei un video al giorno per quanto so belli i tuoi contenuti CONTINUA COSI💪
Idem, da Scilla provincia di Reggio Calabria, mio nonno mi raccontava sempre di un serpente con la faccia di gatto( con tanto di orecchie e vibrisse), che viveva vicino alle fiumare e che sfoggiava sfavilanti colori!
Grazie mille! Video bellissimo! Sono stato con gli occhi incollati allo schermo per tutto il tempo, ho passato anni a chiedermi cosa potesse aver visto mio nonno, ma l'ipotesi della lontra non l'avevo mai considerata anche perchè, proprio come hai detto tu, qua non ce ne stanno. Il nonno avrebbe amato guardarlo insieme a me, sfortunatamente non è nella condizione di farlo, lo farò vedere comunque a tutta la famiglia; continua così!
Ascoltare questa tua storia mi ha fatto venire in mente una cosa che mi successe da piccolo,era il 1992 ed avevo circa sette anni quando ancora abitavo dalle parti di Messina. Una sera di fine estate mentre passavamo con mio padre sotto uno stretto ponticello della ferrovia,vidi aggrappata in alto sulla parete pietrosa accanto al neon,una specie di lucertola che sulla schiena aveva un guscio di tartaruga, purtroppo a quei tempi non c'erano i telefonini con la fotocamera.
Sei un grande! Conosco benissimo quel libro, che nel 1998 era stato il regalo per il mio tredicesimo compleanno e ancora conservo (e ogni tanto sfoglio), e ricordo bene la scheda sui "rettili della valli ossolane". Così come ricordo quanto in quel periodo, che ho fatto in tempo a vivere, fosse difficile reperire le informazioni, e l'emozione quando (spesso per caso) questo finalmente accedeva... Complimenti per l'indagine!
Qui nelle valli di Bergamo, si narra di un animale mitologico difficile da avvistare. Viene descritto come un serpente con la testa da gatto, che nelle zone chiamano Bès Gatobe (o solo Gatobe). La particolarità di questo animale da leggenda sta nel fatto che qualora qualcuno incroci il suo sguardo ne rimanga letteralmente pietrificato, potere che permette al bès gatobe di fuggire dagli occhi indiscreti. Inoltre, la vittima dell'incontro, una volta tornata in se, non è in grado di ricordare ciò che ha visto. Insomma, il bès gatobe, lo si può avvistare solo se lui non si accorge della presenza umana. In pratica, dalle credenze popolari, nessuno ne ha prove certe appunto perchè se lo si avvista è impossibile ricordarsene.
In Calabria, perlomeno nello Jonio catanzarese, l'esistenza del serpegatto è un dato di fatto piuttosto che un mito. Nel mio paese, nello specifico, lo si descrive come un serpente peloso con orecchie tonde, occhi luminosi e "la faccia da bambino"; sarebbe vissuto fino agli anni '60 in prossimità delle sorgenti, sparendo in concomitanza con l'estinzione locale di un'altra specie un tempo molto comune, il granchio d'acqua dolce. Non è difficile ravvisare in una simile descrizione la lontra, come tu stesso hai concluso. Le sorgenti della mia zona sono spesso associate a criptidi di sorta, come la "pigna": una creatura bianca, più alta che lunga, priva di testa e coperta di aculei. Nella mia (in)competenza da criptozoologo dilettante, ritengo possa trattarsi di semplici avvistamenti di istrici :')
Salve CriptoZoo, qui da Roccaspinalveti, zona Alto Vastese (Abruzzo) le storie folkloriche del serpente a testa di gatto (la serpe cocce de gatte) si sprecano, di solito viene descritto come un grande serpente dalla testa tonda, grandi occhi e grandi orecchie a punta: in genere gli anziani lo dicevano presente sul fiume (lontra?), ma ci sono casi di vecchi avvistamenti anche in collina, nelle campagne. Inoltre tra trenta e quaranta anni fa una comitiva di ragazzi riferì sul fiume Sinello la cattura di una bestiola grigiastra simile ad una lontra ma con becco e zampe d'anatra. In questo caso, se non si tratta di una burla (ma c'è tuttora chi spergiura di averlo avuto fra le mani nel retino da pesca), si potrebbe pensare ad un ornitorinco o qualche animale del genere, magari liberato in natura da qualche trafficante di animali esotici che intendeva disfarsene in una zona piuttosto isolata. Per chiudere, sono frequentissime anche le storie delle creature dei boschi, più o meno antropomorfe, per esempio gli "uomini con la coda", piccoli esseri selvaggi dotati di coda (ma secondo alcune versioni la coda è una lunga treccia di capelli) che rubavano uova e cibo ai contadini.
dopo i primi secondi del video ho pensato: è un serpente che stava mangiando un animale, forse non proprio un gatto che è troppo grosso, ma qualche mammifero.
Esiste qualcosa di molto simile,si tratta di un ibrido uomo lucertola che è stato avvistato nei pressi di Catania. Lo chiamano "u sugghiu" ti consiglio di approfondire :D
Che ricordi che hai tirato fuori... Purtroppo negli anni '90 solo le riviste di "fuffologia" parlavano di creature leggendarie et similia ... Non potevo portarle a casa, quindi le leggevo in bottega da mio padre, seduta in un angolo mentre lui lavorava XD Per arrivare al termine criptozoologia e ad articoli seri ho dovuto attendere di avere internet e sbarcare sul sito del Cicap, nei primissimi anni del 2000. Grazie per questi video, evviva le lontre!
Grande! Bel video, molto figo, spero in un nuovo video il prima possibile😷😷, i tuoi aneddoti sono molto interessanti ti avrei ascoltato ancora qualche ora senza accorgermene, Grandissimo.
Ciao vorrei raccontarti una storia che e stata stramandata in tutte le generazioni della mia famiglia. Una zia di mio nonno viveva in un paese di nome Ruvo (provincia di Bari ) in una villa di campagna. Ogni giorno un essere che veniva chiamato monachicchi andava a farle visita e ogni volta le lasciava delle monete di argento . Questa storia mi ha sempre incuriosito e ho fatto delle ricerche , con tutte queste ricerche sono riuscito a sapere che la cosiddetta creatura si tratta di uno gnomo . Mi piacerebbe che tu facessi un video sugli gnomi. Comunque questo video è molto bello ,continua così.
nel vallo di diano viene chiamato "munacieddo" e si dice che visiti le case di notte e se non trova una moneta sul comodino mangia i pollici alle persone della casa, mi ricordo che la maestra alle elementari ce lo raccontò e ci terrorizzò tutti ahah
@@orimi29 hahahaha e in cambio delle monete offriva la "protezione" della sua famiglia contro incidenti domestici e/o avversità, oppure dalle altre famiglie di gnomi che volevano estendere la loro area di influenza sconfinando in territori già controllati da loro
Adoro i tuoi video e in particolare i questo caso tramite gli indizi che hai illustrato sono riuscito a "indovinare" la tua teoria sulle lontre un minutino prima che tu la rivelassi ed è stato molto appagante ahah, aspetto con ansia il prossimo video!
Ciao, noto una bellissima consonanza, anche in post precedenti, tra criptozoologia e etnografia. Credo che l'ascolto delle credenze e delle testimonianze locali possa essere molto utile. Prima o poi una nuova specie salta fuori. Mi sembra l'esercizio che fecero i fratelli Grimm per quanto riguarda la linguistica andando a scoprire le differenze tra le narrazioni, le fiabe, raccontate in modo differente tra un luogo e l'altro. Bello! grazie per i tuoi bellissimi video, Gianmaria.
qui nell'appennino centrale, in umbria abbiamo le nutrie. Non sono esattamente come le lontre ma in acqua hanno una vaga forma da rettile ma il muso è più somigliante a quello di un topo
Effettivamente una lontra bagnata può sembrare un serpente dalle zampe anteriori in giù, davvero interessante come l’uomo cerchi di darsi risposte, spesso fantasiose, di fronte a ciò che non conosce
La mia prima ipotesi è stata l'avvistamento di un gatto nell'atto di sfuggire dalle fauci di un serpente constrictor (sono ignorante a riguardo, non so se ne esistano a Catania, ma potrebbe essere scappato da un rettilario) per spiegare l'assenza degli arti posteriori (ingoiati dal serpente) e i fischi e soffi potrebbero essere versi disperati di sopravvivenza mentre trascina sia il suo corpo che quello del serpente. Ammetto che è un pensiero un po' terrificante, e anche improbabile dato che i constrictor mangiano le prede ormai inermi e non ancora in grado di scappare, e probabilmente cominciano dalla testa e non dal posteriore 🤔. Altra cosa improbabile è non accorgersi della testa del serpente che cerca di ingoiare il gatto, non notare dove finisce un animale e comincia l'altro, non può essere confuso come un animale singolo. La lontra ricorda di più un cane a mio parere, dato che il muso è più prominente, tipico dei cani più che dei gatti, ma i versi prodotti dalla lontra si avvicinano di più a quelli dei gatti, rispetto a quelli dei cani.
Posso aggiungere che spesso un modo di dire in dialetto è " si unchia comu na biddina" cioè si gonfia come una biddina ( nome locale per il serpegatto) , non so se la lontra abbia questa caratteristica di "gonfiarsi" se si sente minacciata ma tutto il resto combacia con quello che si diceva nel video. Mio padre ( classe 1943) sostiene di aver visto qualche esemplare quando era molto piccolo ( Cammarata) , li in effetti c'erano parecchie zone paludose e non facilmente accessibili. Grazie per il video veramente stupendo e finalmente mistero svelato , mia nonna era una ferrea sostenitrice della sua esistenza!
Tu (a scanso di equivoci preciso che mi riferisco a un tu generico) vedi sempre lo stesso animale, ma lo identifichi come una lontra se lo vedi mentre stai andando in osteria, se lo vedi quando stai tornando a casa dopo l'osteria sarà un esemplare di serpegatto :D
Bella intuizione.Mi è piaciuta molto l'idea della lontra (animale che adoro) Potrebbe essere interessante una pubblicazione illustrata (lo dico da interessato ) su criptidi Italiani perduti: cioè Animali scomparsi come appunto in questi caso la lontra, che hanno dato origine a creature del folklore nostrano...
grande video! Anche mia nonna dice di aver visto, quando era piccola (anni 50-60), un serpente con la testa di un gatto, non mi pare che ci sia un nome o una tradizione riguardo questa creatura nella mia zona, però essendo una ex palude probabilmente si trattava di una lontra ahaha
complimenti per il tuo canale e per le argomentazioni cui tratti, la criptozoologia mi ha sempre affascinato, riguardo questo video che hai pubblicato mi chiedevo se potrebbero essere proprio le ossa di uno scheletro di lontra rimontato secondo il folklore del "serpegatto" o per semplice ignoranza in materia
Di storie di serpenti ne ho sentite tante nella mia zona (contrafforti aspromontani di Reggio Calabria) ma una in particolare narrava di un serpente gigante a guardia di un tesoro in una grotta. Per quanto riguarda la lontra, nell'area grecofona della provincia di Reggio era ben conosciuta; veniva chiamata zinnapotamo (mammella di fiume).
Con queste conclusioni forse mi hai fatto risolvere un'enigma su un misterioso animale delle leggende orali della mia valle: "il liperù", letteralmente "grossa vipera", ma dotata di zampe e che ringhiava. Le lontre europee sono vissute nella mia valle fino alla seconda metà del 1700 secondo le documentazioni, ma è fattibile che siano sopravvissute per altri 200 anni, come è successo per il toporagno comune o l'ululone dal ventre giallo. Indagherò ancora, se scopro e concretizzo altro ti farò sapere!😃
io abito molto vicino alle valli dell'Ossola, sono sul lago d'orta la cui isola prima che arrivasse san Giulio era piena di mostri e draghi che scaccio abilmente dopo aver traversato il lago avvalendosi del suo mantello a mo di natante , e non conoscevo la storia ma so di varie storie su molti "mostri" come il "baselesc " e "il re di biss " , bel video complimenti
Proprio oggi ho sognato un animale lungo e bipede, mi sa che influenzato dai tuoi video che ho visto ieri :) era come un girino verde gigante con due zampe e la faccia da sauropode col becco a papera X)
Nel folklore delle mie parti (montagne a sud di Parma) si parla di un serpente con la cresta che fischia e che si morde la coda e rotola, lo. Chiamano aspru surdu
Parlando di nonni che vedono animali strani che dovrebbero essere esitinti in quelle zone, mio nonno (che avrebbe dovuto fare le scuole durante la fine della seconda guerra mondiale e quanto ne so la cosa saltò per ovvie ragioni belliche, diciamo che non so nemmeno se l'abbia presa la terza elementare allora obbligatoria e, se l'ha fatto, diciamo che non è molto significativo, date le circostanze) una quindicina di anni fa mi disse di aver visto in collina, ai piedi dell'Appennino molisano, un gattone con ciuffi di peli sulle guance. Mio nonno non aveva idea di cosa fosse un lince, ma me l'ha descritto esattamente identico a una lince. A me non risultava nulla del genere, mi informai e venni a sapere di un Gruppo Lince che sosteneva la presenza della lince in Abruzzo, non vicinissimo, ma neanche troppo lontano da dove mio nonno aveva visto questo stranissimo gattone, sul Matese. Li contattati via e-mail e mi ringraziarono della segnalazione, chi rispose era possibilista sul fatto che potesse davvero essere una lince che aveva visto, io non posso che pensare "bias di conferma"... Diciamo che mi resta il dubbio su cosa possa aver visto mio nonno, non so se potesse davvero essere una lince, ma di certo non era una lontra! XD
Ho collaborato abbastanza con il gruppo lince e in effetti di segnalazioni come questa ne raccogliemmo diverse. Non sono ottimista quanto loro, ma di sicuro sono descrizioni che fanno riflettere.
Dalle mie parti (provincia di Macerata, ai piedi dei sibillini), anziani cacciatori e fungaioli, talvolta raccontavano l'avvistamento di "un gatto grande come un puma" denominato "gatto puzzo". Ormai saranno più di 20 anni che non ne sento parlare, ma sono sempre stato propenso a pensare si trattasse di qualche gatto selvatico male identificato, la lince sembra veramente inverosimile. Comunque ricordo con affetto quanto le storie a riguardo mi affascinassero da bambino.
@@CriptoZoo-lorenzorossi da noi la puzzola si chiama "cucciola", il problema è che, quando si parla dei racconti di anziani e cacciatori, è difficile prenderci le misure.
Cristiano Corradini un ipotesi plausibile è che qualche circo gli sia fuggita una pantera e poi con il tempo sia morta e nessuno non la più vista. Però è solo un ipotesi
lo sapevo che erano legate lontre e serpenti-gatto. Anche nel Reatino ci sono leggende e persino dei "giovani" come mio suocero dicono di averci avuto contatti o comunque sentito storie dai nonni. E io ho sempre pensato potesse essere un mustelide o un roditore tutto ciò perché ho sempre involontariamente collegato la cosa con la storia del gatto nero portatore di iella. Bel video davvero. bel canale e isrizione assicurata
Mio padre mi raccontò che nella fine degli anni 80,in Calabria, precisamente nello Stretto di Messina,vide una creatura che corrisponde perfettamente al "Serpegatto"....in un luogo molto fitto di vegetazione,e dove non mi risulta che ci siano mai state Lontre. Ho fatto molte ricerche e sono più che certo che la Lontra qui non c'è mai stata. In Sila, provincia di Cosenza, invece ci sono state e ancora oggi qualcosa è rimasta...Mio padre allora era a caccia..( oggi grazie a me non va più... perché odio la caccia),conosce molto bene la fauna locale,e dice che non era una Lontra..ne è sicuro. Legato al fatto che non è il suo habitat,( tra l'altro non ci sono corsi d'acqua nei dintorni e siamo molto vicini al mare),ad oggi non ho capito di cosa si tratta! E ne approfitto per segnalarti un piccolo roditore che ho trovato nei pressi di casa mia, sempre da queste parti,ero un bambino allora, e ho trovato una pallina fatta di rami di rovi sfilacciati, dall'interno proveniva uno squittio,e dopo averla aperta....(solo dopo anni ho scoperto che era in letargo...) è saltato fuori una specie di piccolo criceto con zampe posteriori tipo canguro e coda molto lunga appiattita alla fine tipo un cucchiaio di legno. Anche qui non so cosa ho trovato....Mi farebbe molto piacere sentire la tua. Grazie in anticipo per una eventuale risposta 🙂
Video interessantissimo, sotto vari punti di vista. Mi piacerebbe un video sul lupo siciliano che hai citato, specialmente dopo aver detto di avere una storia al riguardo che ti riguarda personalmente.
Una lontra endemica siciliana è conosciuta nel Pleistocene Medio-Superiore dell'isola: Lutraeximia trinacriae, apparentemente imparentata con un'altra specie estinta umbra (l'articolo di Cherin e colleghi, in cui vengono descritte la specie umbra e le sue relazioni con quella sicula, si dovrebbe trovare facilmente online).
Ciao...anche nelle mie zone c'è il ricordo ancestrale di presenza di Lontre. In Val Liona (zona Berica in provincia di Vicenza) per esempio... qualcuno racconta che in qualche corso d'acqua nascosto, si può ancora vedere la "Ludria" (dialetto)...indicando appunto la lontra. Purtroppo ormai, questa presenza non c'è più forse da centinaia di anni direi. Interessante è il fatto, che oggi ,per alcuni, con il termine "Ludria" si identifica la Nutria.. animale alieno molto presente in tutta Europa ormai. È più plausibile infatti che sia proprio la Nutria ad essere confusa con la Lontra, visto che in fase di nuoto, può ricordare il simpatico mustelide😊 Se hai opinioni o informazioni... grazie in anticipo 😀
Il Tatzelwurm è presente anche nelle saghe norrene, credo che essendo l'origine del mito di stampo germanico/scandinavo sia stato importato nel sud Italia con le migrazioni medioevali. Mi chiedo però come la lontra sacra (quindi ben nota) presso questi popoli sia diventata una creatura mitologica distorta. Nonostante il Tatzelwurm sia chiaramente questo animale. Dopo quarant'anni a Roma mi sono trasferito a Cosenza, sapresti dirmi come hai rintracciato la Storia qui? Ciao e complimenti, il tuo canale è "fantastico".
Guarda il mio video "l'ultimo cacciatore di Draghi" 👍 In Calabria la storia mi è stata raccontata da diverse persone. Alloggio a Cosenza ogni agosto da 17 anni 😂
@@CriptoZoo-lorenzorossi ma dai, che bella cosa. La Calabria è piena di tradizioni affascinanti, tra antropologia storia e biologia possono ancora essere sviluppate ricerche meravigliose. Pensa al Lupo pampino :) Magari in futuro avremo occasione di fare due chiacchiere davanti ad un caffe.
Ho sentito da diversi anziani delle mie zone (tra Taranto e Matera) diverse storie su animali del genere ed anche io ho pensato automaticamente a delle lontre! Qualche anno fa è arrivata la "conferma" alle mie supposizioni con gli avvistamenti delle lontre nel Bradano e addirittura in uno dei piccoli fiumi del golfo di Taranto
Buongiorno.Grazie per questo bel video Vorrei raccontare queste mie vicende sperando possano tornare utili. Svariate persone del sud Italia mi hanno raccontato dei loro avvistamenti di questo serpente gatto. Le fotografie delle ossa di questa creatura ossolana di cui si tratta nel video le potei osservare u una rivista prima dell'anno 2000 Non rammento quale pubblicazione fosse. Ma era di tipo generalista. La mia prima impressione fu quella di un collage pure mal fatto. Mi interessai comunque della cosa ed infine riuscii a contattare un amico di questo presunto scopritore.. Mi confermò che questa persona era molto fantasiosa. I racconti del Tazelwurm li ho sentiti da ossolani. Non so se la lontra possa esser la spiegazione per il serpegatto. Una persona che mi narrò dei suoi personali avvistamenti del serpegatto avvenuti negli anno '70 in Calabria, aveva lavorato in due posti dove si allevano lontrte. Pertanto le conosceva bene. Tra l'altro non associava il sibilo del fantomatico rettile al verso della lontra. Lui riteneva le lontre animali simpatici(anch'io😂) mentre il fantomatico rettile lo intimoriva. Gli avvistamenti della misteriosa creatura avvennero nelle vigne. Per quanto ne so le lontre frequentano fossi e canali oltre che fiumi ecc. Le vigne del paese di questo mio amico erano situate in zone aride Ho avuto la fortuna di vedere da vicino le lontre ma non mi pare di poterle accostare ad un'immagine di serpente. Ma tutto è possibile. Mi è stato raccontato di anguille che fanno razzia coi serpenti, figuriamoci! Buone ricerche a tutti!
@@CriptoZoo-lorenzorossi non questo mio conoscente si era poi trasferito in Pieminte ed aveva lavorato, tra l'altro al parco faunistico'la Torbiera ed all ente parco Ticino piemontese.
Mia nonna, parlava di "serpe co' le recchie". Animale abbastanza diffuso nella cultura popolare delle vecchie generazioni qui nella valle dell'aniene. Ho sempre pensato fossero racconti di cobra esotici visti da qualche viaggiatore 😅 mi hai svelato l'arcano!
@@CriptoZoo-lorenzorossi Un'altra cosa strana che mi raccontò mia nonna (ma fuori tema sotto questo video) riguarda un grifone. Una volta, ero in età da elementari, nominai l'animale mitologico e con mia grande incredulità, lei con normalità mi rispose:"io me lo ricordo, quando ero piccola ce ne era uno" allorché io le dissi che non esistevano leoni alati ma lei continuò: " ma che dici?! era come un gufo, faceva il nido al campanile". Ora lei era classe 1909, pensi sia possibile che ci fossero ancora avvoltoi (perché non mi viene in mente altro per spiegare sta storia) nei primi del 900 in provincia di Roma? Scusami ma da vecchio lettore di criptozoo(il sito) è una vita che voglio chiedere queste cose!!
Molto interessanti e ben spiegati, forse un po' troppi giri di parole per arrivare a parlare dell'aneddoto? Non voglio essere acida, spero che tu abbia sempre più seguito, per questo mi sono permessa.
Ci mancherebbe 😁 Il fatto è che parlo a braccio, non mi preparo niente di scritto perché ho veramente molto poco tempo materiale da dedicare ai video e sicuramente sono poco diretto 😅 Ma farò sicuramente tesoro del consiglio 👍
Ciao. Da circa un anno ho scoperto una passione per la criptozoologia e la zoologia in generale e, da poco, anche questo fantastico canale. Purtroppo non riesco a trovare libri abbastanza specifici di criptozoologia, potresti consigliarmi qualche titolo per favore? Grazie!
@CriptoZoo grazie mille! 😍 Purtroppo capisco che se ne stia parlando solo recentemente su larga scala e, di conseguenza, il materiale sia insufficiente, ma d'altronde da qualche parte bisogna pure partire. :D
Nel nord del Portogallo, nella regione della Beira Alta (Souropires-Pinhel), negli anni '80, un contadino mi parlò di un serpente con i baffi, confermato poi da altri abitanti. Questa è la leggenda.
Complimenti per i video, sono molto interessanti e tengono incollata la gente allo schermo. Qui in Sicilia ci sono numerose leggende su animali misteriosi, dal "serpente con la cresta" al famoso "fuddittu" ovvero la leggenda del folletto. Se ti va potresti fare un video a riguardo, sulla leggenda del "fuddittu" folletto?
@@CriptoZoo-lorenzorossi numerose sono le leggende, ma perlopiù vengono divise in due "specie", il fuddittu(un folletto che vive in abitazioni abbandonate, campagne, e persino in case con la gente), e il fuddittu i mare(tradotto significa folletto di mare, sarebbe un pesce con sembianze umane)
Mmm... sia le descrizioni dei presunti testimoni che il folklore parlano di un animale che non ricorda minimamente la genetta né per l'aspetto, né per il comportamento, né per i suoni emessi, né per l'ambiente in cui vive. Poi per il Piemonte mi pare che la genetta sia stata segnalata nel cuneese e non nelle valli ossolane.
Da grande amante del folklore del verbano-cusio-ossola dico GRAZIE. Video molto bello, sarebbe interessante approfondire anche un'altra creatura dell'immaginario dell'arco alpino, il basilisco (o bazalesh in dialetto ossolano), anche perché se ne trova traccia anche nella letteratura medievale di tutta europa. Facci un pensiero ;)
Grazie Lorenzo, sempre molto belli i tuoi video. Sarebbe interessante conoscere i vari nomi vernacolari di questo splendido animale. Auspichiamo il suo ritorno in tutta Italia!
...u je anca la bessagalet, il gallo biscia! Una sorta di basilisco che si ritrova anche tra i soggetti delle stampe a ruggine romagnole. Mio nonno mi parlava come se l'avesse veramente nei boschi tra Galeata e Predappio Alta e che ho poi scoperto far parte del folklore di un po' tutto il Mediterraneo parlando con un mio amico marocchino...
Questo video ha stuzzicato la mia curiosità. Io abito in provincia di Milano, ai bordi della Valle Olona. Nonostante le leggende Folkloristiche di maghi, streghe e fantasmi, non ho mai sentito di "animali leggendari". Per caso, si ha qualche notizia sulla criptozoologia della Valle Olona e dintorni?
@@CriptoZoo-lorenzorossi eh, è una zona poco interessante. Magari poi, dal punto di vista della Criptozoologia, non c'èveramente mai stato nulla di rilevante.
Gli avranno chiesto quanti anni aveva e sibilando la creatura gli ha risposto: "chi si fa I cazzi suoi campa cent'anni" . E così hanno capito viveva 100 anni
Ciao Lorenzo, conosci la storia del Drago e del principe Colonna narrata in "Cristo si è fermato ad Eboli"? Personalmente ritengo che la leggenda possa essere stata ispirata da esemplari di Salamandra Salamandra!
Anche questo video è estremamente interessante come tutti gli altri Grazie♥️Penso sia molto plausibile la presenza in Sicilia perché anche da noi in Sardegna si segnala la presenza e visto l’ambiente sardo che è molto simile a quello siciliano;credo che si possa fare 1+1.😎♥️
Canale molte interessante, ben fatto! Nel mio piccolo, ho approfondito il caso della bestia di Gevaudan, facendo anche un video a riguardo. Mi piacerebbe sapere la tua opinione in merito, al netto di ipotesi chiaramente scientifiche e non "fantasy". Un saluto!
Eccomi qui... i video torneranno appena rientrerò da questa lunga avventura maldiviana, con tantissimi nuovi argomenti! Poi magari insieme, caro Lorenzo, potremo parlare di bavose criptozoologiche 😁😁😁
Ciao, io sono di Modena. Mia nonna mi aveva parlato di aver visto di persona un serpente nero che fa la ruota e fischia. Anche sua sorella me lo ha confermato, ma io ho sempre fatto fatica a trovare notizie su questa serpe. Tu ne sai qualcosa?
@@CriptoZoo-lorenzorossi la descrizione gli calza a pennello, ho cercato ora un paio di articoli su internet, ma non parla della ruota ne del fischio. Mia nonna si spiegava da sola che il fischio probabilmente era dovuto ai movimenti del serpente. Cosa che a me un poco delude 😒. Rimango comunque intrigata dal fatto che mia nonna mi disse di averlo visto fare la ruota. Comunque grazie, mi piacciono molto i tuoi video
Di serpenti che fanno la ruota, e che berrebbero latte, si parla un po' ovunque nel mondo, ma si tratta di folclore: www.thingsesque.com/desert-roller-snake
Se non vado errando, una creatura simile, ma con dimensioni maggiori (poco più di un metro), è presente anche nella mitologia norrena, si dovrebbe chiamare Tatzelwurm
E comunque ora che per la prima volta ho sentito il verso della lontra ho capito da dove hanno preso le suonerie dei primi telefoni cellulari. Altro che gattino Virgola!
Ciao, io da piccolo ho comprato tanti libri alcuni di bestiari (animali fantastici) ricordo il nome di Brunamaria dal lago Veneri. Hai notizie di lei e del suo lavoro?
@@CriptoZoo-lorenzorossi non è famosissima, ed è legata al Tirolo, quindi sei più che perdonato. Magari non è importante come persona, ma mi ha dato la spinta ad appassonarmi agli animali più o meno leggendari. Nella prossima vita diventerò un criptozoologo
La bibliotecaria del mio paese quando ero bambina pensava che io affittassi ad altre persone i libri che prendevo perché a volte prendevo più volte a distanza di qualche mese per rileggerli quelli che avevo amato di più. Che cosa strana, pensavo che una bibliotecaria potesse capire che si può amare un libro così tanto da rileggerlo due, tre, infinite volte.
Non prendetemi per pazzo ma tanti anni fa' mentre ero a pesca vidi un piccolo animale attraversare il canale,non sono mai riuscito ha capire di cosa si trattasse era verde chiaro con delle macchie nere sembrava una biscia d'acqua solo che davanti aveva delle zampette e sul dorso sembrava avere delle piccole pinne.cosa poteva essere?
Ho raccolto un altra testimonianza dove viene denominato "lu regolo" descritto come serpente squamoso con la testa pelosa simile a quella di un gatto con dei buchi al posto delle orecchie.
Ciao il nome è quasi identico, "lu Regulu". Differisce un po la forma, alcuni anziani del paese lo descrivevano con il corpo squamoso, 4 arti con artigli, la testa di gatto, denti da predatore, peli e baffi, si poteva alzare sugli arti posteriori, poteva arrivare ad 1 metro e mezzo da testa a coda. Nell'Appennino centrale intorno al Terminillo nel reatino, tra Lazio Umbria e Abruzzo, è la prima volta a parte la mia zona che sento questo nome che sta scomparendo. La storia delle lontre ci può stare, es. 200 anni fa, gli ultimi esemplari, magari visti per pochi istanti di notte, sorpresi, entrambi a caccia delle stesse prede, con i riflessi tremolanti di una torcia, di una lampada ad olio, un corpo sinuoso si immerge da una parte, un uomo fugge dall'altra, poco è stato visto, per quello che manca, ci sono i vecchi racconti, la mente elabora, nascono leggende o esistono davvero?
Almeno una colonia di Lontre viveva fino a pochi anni fa in Emilia, io ne ho visto una, non si trattava di una Nutria (Myocastor), non era per nulla spaventata dalla presenza umana, anzi nuotava tranquillamente fra i bagnanti. Se vorrete dedicare una puntata al più grosso roditore europeo (Castor fiber) od al muschio (Moscus moschiferus) contattatemi.
Non più di una decina d'anni addietro, in provincia di Reggio Emilia. Non può trattarsi di un'errore di valutazione poiché le nutrie le conosco bene ed in quella zona ci sono i cartelli che indicano la presenza di lontre.
Sono appena venuto a conoscienza di una storia estremamente insolita; qhelle delle MARMOTTE EXTRATERRESTRI: Ad inizio '500, in una vallata piemontese, avvenne (secondo le cronache del tempo) un violentissimo impatto di un oggetto venuto dallo spazio, un meteorite(?) che incendiò una parte del bosco e si frantumò. Pare che nei giorni successivi le marmotte della valle iniziarono a comportarsi in maniera anomale e a mostrare una maggiore inteligenza quasi "umana". Pare che questo fatto abbia causato un isteria generale nel paese di Bellino.
A Bolzano si racconta del katzewurm questo esserino che vive nelle valli di renon, mio zio (guardia parco) sostiene di averlo visto più volte aggirarsi in mezzo a greggi di pecore, mia mamma anche e racconta che ha incontrato una studiosa di questa creatura che cercava prove della sua presenza
@@CriptoZoo-lorenzorossi il nome purtroppo non se lo ricorda, però dice che fosse olandese. Non c’entra nulla con l’argomento qui trattato ma ultimamente ho sentito parlare della iuria (non so se si scrive così) da quello che ho capito un gatto con il muso da scimmia diffuso nella credenza pugliese tu ne sai qualcosa?
Allora inanzi tutto bellissimo video e comunqie credo che nella mia zona ci siano ancora io sto tra toscana e umbria nello specifico a sansepolcro in provincia di Arezzo e sono sicuro che quando avevo 13/14 anni di averne vista una vicino al fimue tevere che passa qui in città non so se in zona sono comuni ho meno però sono sicura di averne vista una ero con un mio amico e sono anche sicuro che non era una nutra ma proprio una lontra visto che il verso che fece era simile a quello che ho sentito in questo video
@@CriptoZoo-lorenzorossi ho chiesto anche se assomigliava ad una Londra ma sia mio zio che mio padre hanno detto che era un serpente vero e proprio (ed era enorme)
Ho abitato dal 2000 al 2007 in un paese vicino al lago Trasimeno, e posso testimoniare della presenza copiosa di lontre mediamente lunghe 120 cm. Alcuni si cibano di esse, e sono molto prolifiche.
@@CriptoZoo-lorenzorossi il mio paese si chiama Pentone (pre Sila) provincia di Catanzaro. Dalle testimonianze raccolte dagli anziani del mio paese ci sono stati parecchi avvistamenti non sempre vicino corsi d'acqua.
I gatti cacciano anche i serpenti. Non potrebbe essere anche un gatto, con un serpente tra i denti, visto di sfuggita, una possibile origine di una leggenda di questo tipo?
@@CriptoZoo-lorenzorossi Anche nel video del drago in effetti il serpente che mangia la rana era una ipotesi poi scartata, mi ricordo. Mi pare che capita spesso, a logica mi sembra una cosa plausibile, ma poi non è mai la teoria più accreditata. Forse confondere 2 animali per 1 è molto più difficile di quello che sembra.
