Il Mistero e la Storia dell'Antece, il Guerriero di Roccia degli Alburni a difesa dei Lucani 

(Benvenuti a Sant'Angelo a Fasanella nel Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni in Provincia di Salerno)
"Il Mistero e la Storia dell'Antece - Il Guerriero di Roccia degli Alburni a difesa dei Lucani."
Da sempre le storie misteriose hanno affascinato l'essere umano. Quella dell'Antece è una di quelle. Dal V secolo avanti Cristo la sagoma di un guerriero di pietra scolpita in una grossa roccia in cima al monte Costa Palomba a 1200 metri ha sempre destato curiosità. Infatti Antece nel dialetto Cilentano significa Antico. Ci troviamo nel Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni nella meravigliosa comunità di Sant'Angelo a Fasanella, uno dei borghi più belli d'Italia con ben due siti Unesco, La Grotta Santuario di San Michele e appunto l'Antece. Ma chi è l'Antece? Perchè si trova proprio lì? E' un Dio? Un Guerriero? Opera Umana o Aliena? Qui un tempo dominavano i Lucani, i lucani veneravano gli Alburni e l'Antece era la divinità pagana dell'Alburno. Tutti dovevano salire sul monte per adorarlo. La fama della scultura era talmente ammaliante che qui si veniva a chiedere di tutto alla divinità spesso compiendo anche sacrifici animali. L'Antece era un guerriero che proteggeva la comunità Lucana, qui in cima vi era un insediamento e i Lucani da quassù controllavano tutto il territorio. Si racconta che anche i Romani successivamente provarono a introdurre il culto a Roma. Oggi per raggiungere l'Antece vi è un meraviglioso sentiero turistico dal quale si gode di un panorama suggestivo che colpisce per la sua bellezza ogni essere umano. Ne vale la pena, una volta in cima con l'Antece al vostro fianco vi sentirete per un attimo dei veri guerrieri. VENITE A VISITARCI !!!
* Le Foto sono di proprietà dei loro autori, il video vuole semplicemente omaggiare una perla del nostro meraviglioso territorio :)